Ronco Scrivia 17 agosto 2018
Presto riprenderò a scrivere in questo mio Blog " www.ilpopolosovrano.it"
TEO.
Lettere inviate da mia Pec.gov.it
Nel 2010, decisi di usufruire anche di una casella di Posta Elettronica Certificata per potere difendere meglio la mia famiglia, dato che rimanemmo con mia moglie per circa 80 giorni senza la possibilità di espletare i nostri bisogni fisiologici giornalieri...
Qui sotto inserisco tutte le mie più importanti missive, inviate dalla mia PEC marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it che dovrebbe valere come una lettera raccomandata.
Purtroppo però, in considerazione delle pochissime e vaghe risposte che ho ricevuto dai preposti delle Istituzioni Italiane, direi che la mia PEC non funziona, allora a cosa serve la Pec.gov se la Pubblica Amministrazione rarissimamente risponde ai Cittadini Italiani?
A chiacchiere vale come una lettera raccomandata e comunque anche le A/R, alle volte..
Qui sotto, inviai una lettera al Tribunale di Genova, per informarli che avevo precedentemente scritto all'Ordine degli avvocati di Genova, ai quali avevo chiesto il Patrocinio Legale Gratuito, nonché che assieme a mia famiglia stavamo vivendo una situazione di vita inumana!
marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
01/09/2010 16.17
<prot.tribunale.genova@giustiziacert.it>
Prot 3926 dg
Allegati
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marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
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Da: marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
Data: 01/09/2010 16.17
A: <prot.tribunale.genova@giustiziacert.it>
Cc:
Oggetto: Prot 3926 dg
Allegati
Contenuto del messaggio
Oggi 30 agosto 2010 ore 17 e 20 circa: egregio Consigliere Plamoino Angelo le
comunico che dal giorno 28 agosto 2010 i gabinetti della stazione ferroviara FS
di Ronco Scrivia, sono miracolosamente aperti!
Le inserisco sotto il testo della mia e-mail nella quale chiedevo al mio
sindaco e al comune di aprire i gabinetti.
Calorosi saluti e grazie.
Mario Teodoro Pizzorno.
----Messaggio originale----
Da: pizzornomario@virgilio.it
Data: 14-lug-2010 9.26 AM
A: <sindaco@comune.roncoscrivia.ge.it>
Cc: <distrsoc51@comune.roncoscrivia.ge.it>
Ogg: Mario Pizzorno 14 07 2010 ore 9 e 24
Ronco Scrivia 14 07 2010 ore 9 e 24
Oggetto: Richiesta aperta al mio sindaco Simone franceschi.
Eg, sindaco Simone Franceschi, avrei bisogno di una cortesia, cioè l’accesso
ai servizi igienici, ovverossia toilette, gabinetti, vespasiani, latrine!
Mi basterebbe una semplice chiave che permetterebbe alla mia famiglia di
entrare nelle ritirate della nostra stazione ferroviaria o meglio ancora nella
struttura per anziani, qui dietro al mio negozio che, ci consentirebbe
addirittura di farsi anche una doccia.
Ho chiesto all’assessore Malvasio Stefania la quale mi ha scritto di
rivolgermi all’assistente mia di riferimento Elena Doglio e così ho fatto.
L’assistente sociale, interpellata ieri da me, mi ha risposto che non è di
loro competenza!
So che ci sono tanti miei amici da tutta Italia che le stanno scrivendo per
sbloccare questa indecente situazione, su…, faccia una buona azione, mi dia la
chiave.
Sono certo che il suo fioretto la preserverà almeno un pochino dal futuro
giudizio dei nostri compaesani, soprattutto quelli credenti come me!
Ringraziandola anticipatamente, le auguro buon lavoro.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s. Vi sarei infinitamente grato se faceste leggere questa mia alla Assessore
Malvasio Stefania nonchè alla Consigliere Crosta e a tutti i rappresntanti
eletti compresi i signori e signore dell'opposizione.
Mario Pizzorno.
© 2010 PostaCertificat@
Qui sotto scrissi una successiva lettera al Tribunale di Genova.
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marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
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Da: marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
Data: 01/09/2010 16.29
A: <prot.tribunale.genova@giustiziacert.it>
Cc:
Oggetto: Prot 3926/dg Patrocinio Gratuito
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Lett ord avvocati bis 01 09 2010.jpg Lett ord avvocati bis 01 09 2010.jpg ( Salva Allegato nel Fascicolo ) [ Cifra e Salva Allegato nel fascicolo ]
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Rinvio anche oggi 01 08 2010 perchè finalmente la postacertificata funziona.
Questa mia è per il Consiglio Dell'Ordine Degli Avvocati Genovesi, ai quali ho
chiesto il 19 07 2010 il patrocinio gratuito.
Rinvio oggi 30 agosto 2010.
Mario Teodoro Pizzorno.
Ronco Scrivia ( Genova) 24 08 2010
Da Pizzorno Mario Teodoro
A: Consiglio Dell' Ordine Degli Avvocati di Genova
Piazza Portoria 1 Palazzo di Giustizia
16121 Genova
Gentilissimi avvocati io sottoscritto Mario Pizzorno Teodoro , nato a Genova
11 12 1955, sono, ad oggi, 75 giorni che dormo con mia moglie nel negozio di
via Vittorio Veneto 20, (dove sono titolare dall'anno 2002) dopo essere stato
sfrattato dalla mia abitazione di via Roma 159 int 3, dopo 18 anni di
residenza.
Sono stato sfrattato ingiustamente, in quanto non avendo grandi mezzi
economici, non ho potuto difendermi adeguatamente.
Basti pensare che lâ'avvocato Stefano Sergio, avvocato di controparte, nella
intimazione di sfratto non ha nemmeno defalcato una cifra considerevole di
oltre euro 400,00, dalla somma richiestomi quale morosità e altro ancora...
Tale morosità che io definirei apparente, fittizia; per ragioni che appunto
dovrei spiegare dettagliatamente ad un avvocato civilista, di fiducia e a
patrocinio gratuito.
Non solo, ci sono altre mie situazioni che probabilmente necessitano anche di
un avvocato penalista riguardanti molti fatti accadutomi dal dicembre 2009 ad
oggi.
Uno dei frangenti più gravi è dovuto al fatto che il mio sindaco Simone
Franceschi, sindaco di Ronco Scrivia, ha probabilmente leso la dignità umana
mia e di mia moglie, perchè alla mie ripetute richieste ( vi inoltro e-mail
inviata al mio sindaco Simone Franceschi per attestare la veridicità dei
fatti) di concederci , di agevolarci dandoci la possibilità di svolgere le
nostre quotidiane funzioni fisiologiche; qui a pochi passi dal negozio dove
viviamo da circa 3 mesi, in una struttura per anziani che già svolge questa
funzione con altra persona bisognosa.
Il sindaco Simone Franceschi a fronte delle mie istanze, non inviava nessuna
risposta e quindi non accordava di fatto il permesso di accesso ai bagni,
ledendo gravemente la dignità umana!
Sempre per rimanere nel penale vi segnalo che è depositato presso la stazione
dei carabinieri di Ronco Scrivia, un esposto nei confronti della signora Elena
Doglio, assistente sociale del comune di Ronco Scrivia, per avere insinuato che
mia moglie potrebbe svolgere eventualmente il lavoro di meretrice… non so
se si possa configurare l’istigazione alla prostituzione.
Sempre alla caserma dei carabinieri di Ronco Scrivia è depositato un altro
esposto riguardante fatti inconsueti, strani, accaduti alla mia persona
durante il mio sciopero della fame effettuato nel mese di aprile 2010.
Per queste ragioni e altre che eventualmente posso integrare con altra e-mail,
desidero ricevere assistenza legale a patrocinio gratuito, in quanto sono in
stato di indigenza da molto tempo e non posso permettermi di pagare gli onorari
di nessun avvocato.
Certi della vostra comprensione, vi saluto calorosamente, nella certezza di
ricevere assistenza legale gratuita.
Dichiaro che mia moglie Maria nata a Foggia il 17 10 1955 non
percepisce nessun reddito.
Distinti saluti.
Attendo vostre nuove.
Mario Teodoro Pizzorno.
01 09 2010 ore 16 e 30 vi comunico che i gabinetti della stazione FS di Ronco
Scrivia sono aperti da qualche giorno, vi ringrazio.
Mario Teodoro Pizzorno.
Qui, nel 2012, informavo per sopravvivere e chiedevo lavoro, cibo, di pagare la mia bolletta del gas, quindi scrivevo al Presidente della Provincia di Genova signor Alessandro Repetto, al Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, al Giudice Vincenzo Grasso, al dott. Giacomo Trucco, al dott. Francesco Lalla, al dott. Giacomo Porcelli, al dott Alessandro Fasciolo e alla dott.ssa signora Lucia Pasetti.
Lettura messaggio
marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
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Da: marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
Data: 16/02/2012 17.42
A: <protocollo@cert.provincia.genova.it>
Cc: <prot.pg.genova@giustiziacert.it>, <prot.procura.genova@giustiziacert.it>, <protocollo@pec.regione.liguria.it>
Oggetto: Intervenite, per cortesia.
Allegati
Contenuto del messaggio
Ronco Scrivia 16 02 2012
Oggetto: Alla cortese attenzione del Presidente della Provincia di Genova
signor Alessandro Repetto, del Presidente della Regione Liguria Claudio
Burlando, al Giudice Vincenzo Grasso, al dott. Giacomo Trucco, al dott.
Francesco Lalla, al dott. Giacomo Porcelli, al dott Alessandro Fasciolo e alla
dott.ssa signora Lucia Pasetti.
Gentilissimo signor Presidente della provincia di Genova signor Alessandro
Repetto, in fondo a questa mia c’è il testo integrale di una mia missiva
inviata ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
<distrsoc51@comune.roncoscrivia.ge.it>
Cc: <area.socioculturale@comune.busalla.ge.it>, <i.demartini@isabellademartini.
191.it>, <boschi@ilsecoloxix.it>, <redazione@regione.liguria.it>,
<presidente@provincia.genova.it>, <comitatodoriasindaco@gmail.com>,
<oasliguria@fastwebnet.it>, info@cnoas.it
Ho scritto questa missiva perché veramente non so più cosa dovrebbe fare un
Cittadino di fronte ad una Amministrazione Pubblica che non si interessa dei
propri Cittadini.
Ne ho subito di tutti i colori, ho dovuto denunciare una assistente sociale e
pure il mio sindaco simone franceschi ( per aver leso la dignità umana mia e di
mia moglie… ) per cercare di farmi rispettare, sto cercando di fare valere, se
ne avrò, i miei diritti perché non avrei mai pensato di trovarmi di fronte a
persone preposte al Bene Comune che ti dicono in pratica arrangiati!
Io non posso credere che lo Stato Italiano abbia chiuso tutti i rubinetti nei
confronti delle attività sociali, non ci posso credere ( so che c’è la crisi….
) per cui ho recentemente chiesto ( quando ho usufruito della borsa lavoro da
250,00 € non chiedevo più niente, nemmeno un centesimo, domandi se è vero…)
alle assistenti sociali di aiutarmi un pochino ma, la risposta della Giribaldi
Maria Teresa è stata non siamo un ufficio di collocamento e non abbiamo soldi!
Ma un cittadino se è Onesto, cosa deve fare campare d’aria?
Io le chiedo se uno Stato di 60 milioni di persone non riesce a gestire una
situazione come la mia, allora forse avevo ragione quando chiedevo l’asilo
politico, quando valutavo se fossi stato oggetto di persecuzione politica o
semplice…
Quando il vostro dott. Piero Fenzi mi spiegava che, presso i vostri uffici di
Genova Certosa, il mio Curriculum Vitae era troppo, troppo nutrito, per cui all’
apparenza risultava falso o perlomeno ingannevole, menzognero e invece era
autenticissimo!
Capisce Presidente…
Scrissi perfino al Mediatore Europeo per questa situazione, il quale mi
rispose subito…
In tutti i modi sta di fatto che a 56 anni con una vita alla quale non avrebbe
nemmeno resistito Maciste, devo mendicare presso le istituzioni per cercare di
sopravvivere e non mi danno nulla!
Vorrei capire se i soldi ci sono stati e magari male distribuiti, se c’è un
probabile accanimento dovuto alla denuncia che ho fatto alla vecchia assistente
sociale e a quella che farò in futuro alla capo Assistenti di Busalla, per aver
tentato più volte di dividere la mia famiglia invece di unirla, come nell’
immaginario comune la gente si raffigura e come del resto si dovrebbe fare!
In conclusione, se le assistenti sociali, sono latitanti, se il sindaco non
esiste, se il centro per l’Impiego di Genova e di Busalla non hanno la
possibilità di darmi uno straccio di lavoro, a chi mi dovrei rivolgere?
Un biglietto ferroviario ( io avevo suggerito di darci qualche abbonamento per
la mia famiglia..) da Ronco Scrivia a Genova costa € 3 ,90 per la sola andata…
Noi abbiamo la brutta abitudine di mangiare e scaldarsi ( qui si va a 15 sotto
zero…) tutti i giorni!
Intervenga, intervenga!!!
Saluti.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s. Questa missiva verrà inviata anche al Presidente della regione Claudio
Burlando, al quale chiedo di fare la stessa… Intervenga, intervenga!!!
Ronco Scrivia 15 02 2012
Gentilissime signora Merlo Valentina e signora Giribaldi Maria Teresa, sono
circa due anni che non aiutate più la mia famiglia in nessun modo; io non vi ho
chiesto niente fino a qualche mese fa, però dal momento che sono rimasto senza
lavoro ( il 29 settembre 2011) ho ricominciato a chiedervi se avreste potuto un
pochino aiutare anche la mia famiglia.
La vostra risposta definitiva nel colloquio del 13 dicembre 2011 è stata
negativa: niente lavoro, niente soldi, nel contempo non avete ancora risposto
alla mia richiesta di poter verificare i vostri conti; cioè, quanto avete
ricevuto dallo Stato o da qualsiasi Ente regionale, provinciale, comunale,
privato, per aiutare i morti di fame come me!
E’ già la seconda volta che vi chiedo di potere verificare le entrate e le
uscite, non è possibile che un Cittadino chieda ciò che è legittimo e che
dovrebbe essere trasparente e non gli venga data uno straccio di risposta.
Come ben sapete io non farò mai la guerra fra i poveri perché considero chi
sta male un Fratello, però mi sa che, sia a livello nazionale, regionale,
provinciale, comunale, ci sia qualcosa che non va nella distribuzione dei pani
e dei pesci!
Posso, gentilmente, sapere, dove vanno a finire i soldi dei Cittadini
Italiani? E’ un reato?
Desidero sapere, dove sono stati spesi i soldi, quanti ne sono arrivati, sino
all’ultima centesimo, almeno dal 2009 ad oggi!
Naturalmente per quanto riguarda le casse delle assistenti sociali nonché
quelle del comune!
Aggiungo che non avendo più lavoro da cinque mesi, ho dovuto a gennaio 2012
chiedere alla chiesa di sospendermi l’affitto, per cui, per gentilezza, vedete
di fare qualcosa anche voi, pagatemi questa bollettina ( vedi in allegato) del
gas che, serve per avere quel minimo di calore che fa parte della condizione
umana per la sopravvivenza!
Attendo vostra cortese risposta.
Grazie.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s 1 Questa mia missiva potrà essere spedita anche in modo cartaceo, ai
vostri superiori di ogni ordine e grado, compreso la Procura Della Repubblica.
La stessa lettera qui sopra la inviai anche al sindaco Marta Vincenzi, inserisco, per non tediare, solo la prima parte :
Lettura messaggio
marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
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Da: marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
Data: 17/02/2012 13.14
A: <comunegenova@postemailcertificata.it>
Cc:
Oggetto: Intervenga sindaco Marta Vincenzi
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17 02 2012
Sindaco Marta Vincenzi, intervenga anche lei!
Inviata oggi 16 02 2012 alle ore 17 e 45 circa
Ronco Scrivia 16 02 2012
Oggetto: Alla cortese attenzione del Presidente della Provincia di Genova
signor Alessandro Repetto, del Presidente della Regione Liguria Claudio
Burlando, al Giudice Vincenzo Grasso, al dott. Giacomo Trucco, al dott.
Francesco Lalla, al dott. Giacomo Porcelli, al dott Alessandro Fasciolo e alla
dott.ssa signora Lucia Pasetti.
Gentilissimo signor Presidente della provincia di Genova signor Alessandro
Repetto, in fondo a questa mia c’è il testo integrale di una mia missiva
inviata ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
<distrsoc51@comune.roncoscrivia.ge.it>
Cc: <area.socioculturale@comune.busalla.ge.it>, <i.demartini@isabellademartini.
191.it>, <boschi@ilsecoloxix.it>, <redazione@regione.liguria.it>,
<presidente@provincia.genova.it>, <comitatodoriasindaco@gmail.com>,
<oasliguria@fastwebnet.it>, info@cnoas.it
La stessa lettera la inviai anche al Ministro Fornero, inserisco, per non tediare, solo la prima parte :
Lettura messaggio
marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
Torna a: Posta Inviata
Da: marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
Data: 17/02/2012 13.27
A: <centrodicontatto@mailcert.lavoro.gov.it>
Cc: <dgammortizzatorisociali@mailcert.lavoro.gov.it>
Oggetto: Una preghiera per la signora Fornero.
Allegati
Contenuto del messaggio
17 febbraio 2012
A lei gentilissima signora Fornero, le aggiungo una preghiera, cioè quella di
prodigarsi per la introduzione del Reddito Minimo Di Cittadinanza che,
eviterebbe storie come la mia e ridarebbe la dignità a molti Cittadini
Italiani.
Calorosi saluti.
Mario Teodoro Pizzorno
Ronco Scrivia 16 02 2012
Oggetto: Alla cortese attenzione del Presidente della Provincia di Genova
signor Alessandro Repetto, del Presidente della Regione Liguria Claudio
Burlando, al Giudice Vincenzo Grasso, al dott. Giacomo Trucco, al dott.
Francesco Lalla, al dott. Giacomo Porcelli, al dott Alessandro Fasciolo e alla
dott.ssa signora Lucia Pasetti.
Gentilissimo signor Presidente della provincia di Genova signor Alessandro
Repetto, in fondo a questa mia c’è il testo integrale di una mia missiva
inviata ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
<distrsoc51@comune.roncoscrivia.ge.it>
Cc: <area.socioculturale@comune.busalla.ge.it>, <i.demartini@isabellademartini.
191.it>, <boschi@ilsecoloxix.it>, <redazione@regione.liguria.it>,
<presidente@provincia.genova.it>, <comitatodoriasindaco@gmail.com>,
<oasliguria@fastwebnet.it>, info@cnoas.it
Ho scritto questa missiva perché veramente non so più cosa dovrebbe fare un
Cittadino di fronte ad una Amministrazione Pubblica che non si interessa dei
propri Cittadini.
Ne ho subito di tutti i colori, ho dovuto denunciare una assistente sociale e
pure il mio sindaco simone franceschi ( per aver leso la dignità umana mia e di
mia moglie… )
La stessa lettera la inviai anche al governatore Claudio Burlando, inserisco, per non tediare, solo la prima parte :
Lettura messaggio
marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
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Da: marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
Data: 17/02/2012 17.40
A: <protocollo@pec.regione.liguria.it>
Cc:
Oggetto: Al Presidente Claudio Burlando da Mario Teodoro Pizzorno
Allegati
Contenuto del messaggio
Ronco Scrivia 17 02 2012
Da: Mario Pizzorno
A Presidente Regione Liguria signor Claudio Burlando
Gentilissimo signor Presidente della Regione Liguria signor Claudio Burlando,
in fondo a questa mia c’è il testo integrale di una mia missiva
inviata ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
<distrsoc51@comune.roncoscrivia.ge.it>
Cc: <area.socioculturale@comune.busalla.ge.it>, <i.
demartini@isabellademartini.
191.it>, <boschi@ilsecoloxix.it>, <redazione@regione.liguria.it>,
<presidente@provincia.genova.it>, <comitatodoriasindaco@gmail.com>,
<oasliguria@fastwebnet.it>, info@cnoas.it
Ho scritto questa missiva perché veramente non so più cosa dovrebbe fare un
Cittadino di fronte ad una Amministrazione Pubblica che non si interessa dei
propri Cittadini.
Ne ho subito di tutti i colori, ho dovuto denunciare una assistente sociale e
pure il mio sindaco simone franceschi ( per aver leso la dignità umana mia e
di
mia moglie… ) per cercare di farmi rispettare, sto cercando di fare valere,
se
ne avrò, i miei diritti perché non avrei mai pensato di trovarmi di fronte a
persone preposte al Bene Comune che ti dicono in pratica arrangiati!
Qui scrissi a Graziano Delrio ai tempi capo del A.N.C.I., oggi sottosegretario del governo Renzi:
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marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
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Da: marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
Data: 22/02/2012 13.57
A: <comune.reggioemilia@cert.provincia.re.it>
Cc:
Oggetto: Sindaco Delrio Graziano Intervenga
Allegati
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Ronco Scrivia Genova 22 02 2012
Egregio Sindaco Graziano Delrio, oggi ho scritto al nostro Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano e desidero scrivere anche a Lei in qualità di
Capo di tutti i Sindaci D’Italia.
Il mio sindaco,signor Simone Franceschi, nell’anno 2010, per una situazione
lunga da spiegare, ha leso la dignità umana mia e di mia moglie, non
concedendoci, nonostante fosse stato avvertito più volte e in molti modi, la
possibilità di espletare i nostri bisogni fisiologici giornalieri in modo
dignitoso e non Guantanamesco, come invece è stato.
Per favore, per cortesia, prenda provvedimenti, lo sanzioni, lo espella dalla
categoria dei sindaci!
Grazie anticipate.
Mario Teodoro Pizzorno.
Contatti:
marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
pizzornomario@virgilio.it
Mario Teodoro Pizzorno Corso Italia 36 Ronco Scrivia 16019 – Genova Tel.
0109350166
www.ilpopolosovrano.it
Io non credo che i Giudici di Genova non rispondano ai Cittadini, qualcuno mi avrà bloccato il server di uscita? Mi sembra impossibile che non ricevo risposte dal Tribunale di Genova, è veramente strano, ho sempre, nel passato, ricevuto risposte, aiuti da chiunque, arrivai perfino al Mediatore Europeo, ora invece da parecchio tempo non ricevo più da chi mi interessa... certo se scrivo a mia zia evidentemente mi risponde...
Lettura messaggio
marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
Torna a: Posta Inviata
Da:marioteodoro.pizzorno@postacertificata.gov.it
Data:06/11/2014 17.00
A:<prot.procura.roma@giustiziacert.it>, <centrocifra.gabinetto@giustiziacert.it>,
<capo.gabinetto@giustiziacert.it>
Cc:
Oggetto:Per Procuratore Pignatone Giuseppe
Allegati
Contenuto del messaggio
responsabiletrasparenza.gabinetto@giustizia.it
Per il dott. Procuratore Giuseppe Pignatone 15-nov-2014 18:34
Da: pizzornomario@virgilio.it (pizzornomario@virgilio.it)
A: <prot.tribunale.roma@giustiziacert.it>, <protocollo.csm@giustiziacert.it>,
<dgmagistrati.dog@giustiziacert.it>
Allegati:
2 File Scaricali tutti dich parroc e interrogazione.JPG (369.2 KB); Inv Fax
2 Fiamma Spena 27 10 2014 R21195017.pdf (37.7 KB);
Ronco Scrivia ( Ge) 05 novembre 2014
Oggetto. Alla cortese attenzione del Procuratore Giuseppe Pignatone 1
Buongiorno dott. Procuratore Giuseppe Pignatone, le scrivo perchè qui nel
Tribunale di Genova probabilmente non riceveranno le mie copiose denunce, le
mie richieste di aiuto sempre volte ad ottenere Giustizia per la mia famiglia,
ad oggi ancora disattese.
La nostra complessa vicenda, inizialmente relativa ad uno stato inumano di
indigenza, cioè di una realtà di nuovi Poveri, si è poi ramificata sfociando in
un'altra storia di Giustizia Disattesa, Disattesa in quanto non riusciamo, in
nessun modo, a farci ascoltare dal Tribunale di Genova.
Se, come io credo, siamo ancora in uno Stato di Diritto, perchè non dovrebbe
venire rispettato l'articolo 24 della Costituzione Italiana nel mio caso?
Se mi seguissero degli avvocati, a spese dello Stato, io non avrei nessun
problema a rinunciare a difendermi da solo, scrivo queste missive perchè questo
è l'unico mezzo che ho per tentare di farmi rispettare come Cittadino, mi creda
Procuratore Pignatone che ne fare volentieri a meno di informare per cercare
aiuto.
Procuratore Giuseppe Pignatone, mi aiuti per favore, scriva, telefoni al
Tribunale di Genova e chieda perchè non mi soccorrono, chieda dove sono finite
tutte le mie richieste di aiuto inviate via e-mail anche da posta certificata,
dove sono finite le mie raccomandate, le mie denunce.
Come è possibile, ad esempio, che di fronte a una calunnia certa, mio figlio
Jacopo non possa ottenere Giustizia? Come è possibile che un mio compaesano
l'ha calunniato, l'ha fatto indagare ( poi archiviato anche grazie alla nostra
memoria di 6 pagine che ha portato poi alla archiviazione, fra l'altro con
delle motivazioni, che a me risultano Kafkiane, nessuno si ricordava più
niente...) e nonostante mio figlio l'abbia, successivamente, controdenunciato
non possa richiedere un risarcimento essendo privo di avvocato a spese dello
Stato?
Come è possibile che il primo avvocato, ( al quale, fra l'altro, io avevo
chiesto di fare un incidente probatorio...), abbia poi dismesso il mandato
perchè voleva consegnare la sua memoria di sole tre pagine?
Qui sotto, ciliegina sulla torta, le alllego una epistole con il secondo
avvocato, che ad oggi, nonostante io abbia richiesto più volte le restituzione
della prova della calunnia, non ci ha ancora restituito il giornale " Al
Volante"?
Si può fare chiarezza su tutto quello che è accaduto alla mia famiglia? Alla
toilette negata, all'ingiuria grave, al possibilile risarcimento del taglio del
gas? Si può accertare se nella lettera del 08 ottobre 2012 c'è stato un reato
di falso ideologico, di abuso di ufficio, di diffamazione, etc...?
Attendo, credendo ancora nella Giustizia Italiana, un suo gentile riscontro.
Cordialmente.
Mario Teodoro Pizzorno.
Contatti: 0109350166 mobile 3337170176 e-mail : pizzornomario@virgilio.it
Ho inviato da form http://www.tribunale.roma.it/contatti.aspx?filo=1
questo testo qui sopra oggi 05 11 2014 ore 16:05 circa
Ronco Scrivia ( Ge) 05 novembre 2014
Oggetto. Alla cortese attenzione del Procuratore Giuseppe Pignatone 2
---Messaggio originale----
Da: pizzornomario at virgilio.it
Data: 6-lug-2012 17.27
A:
Ogg: Pizzorno Mario Teodoro 06 07 2012
Ronco Scrivia 06 07 2012 ore 17 :10 circa
Gentile avvocato Igor Dante, ho bisogno di parlare urgentemente con lei.
Ho interpellato la sua collega penalista Roberta Demartini che preferirebbe
lasciare la patata bollente a lei, io pensavo di farle cosa gradita
alleggerendola dalle altre situazioni penali che si intersecano con il
procedimento di mio figlio Jacopo ma, l’avvocato sua collega sopra menzionata,
l’altro ieri, in una lunga discussione, ha insistito e mi ha consigliato di
farmi seguire da lei perché conosce già le situazioni…
A parte il fatto che lei conosce solo la situazione relativa a mio figlio
Jacopo, non conosce nei minimi dettagli cosa è accaduto alla mia famiglia, lei,
per esempio, non sa che una ragazza di Ronco Scrivia ( figlia di un mio
compaesano che ha sparlato su mio figlio, c’è un testimone) venne nel mio
negozio a dirmi che quando avessi deciso di andare a sparare a Berlusconi
Silvio, avrei dovuto fare solo un fischio per ricevere il suo immediato aiuto…
Ma questa ragazza deve avere dei problemi grossi, perché io non sono nemmeno
capace di ammazzare una gallina!!! Non uccido nemmeno quei piccoli ragnetti che
alle volte si trovano in bagno. Chi l’ha mandata questa ragazza?
Poi lei non conosce altre tantissime cose che sono prove inconfutabili (
paritetiche al giornale “Al Volante” che le abbiamo consegnato nel suo ufficio,
assieme, a mio figlio) che saranno determinanti non solo per lo scagionamento
di mio figlio Jacopo ma, serviranno per dare sempre più corpo alla mia tesi
della macchinazione e altresì ci permetteranno di farci risarcire dai
calunniatori e mi sa che siano stati pure tanti.
Combatterò fino a che ognuno di loro avrà la sua giusta punizione, non sono
tutti sullo stesso piano, qualcuno probabilmente c’è caduto… e quindi valuterà
la mia coscienza.
Le allego nuovamente un PDF dove c’è scritto molte situazioni che sono
indispensabili per capire cosa è accaduto alla mia famiglia da due anni a
questa parte.
In tutti modi, io non avrei nessun problema a iniziare con lei la pratica di
patrocinio legale a spese dello stato perché ho intuito le sue capacità, però
dipenderà da lei.
Mi spiego meglio, voglio dire che nel mio caso, a differenza di mio figlio,
desidero avere una avvocato che attivi e segua, inderogabilmente, tutto l’iter
per farmi ottenere e formalizzare il patrocinio a spese dello stato, non
desidero avere un avvocato di fiducia o un legale che assuma l’incarico per
cortesia o per buon cuore.
Io voglio solo che la Legge faccia rispettare i miei diritti, se ne ho, nel
modo canonico.
Poi desidero scassare, voglio usare questo termine appositamente, appunto
scassare subito, immediatamente, con tutte le armi legali, che la legge mi
fornisce, attraverso un penalista che potrebbe essere anche lei; chi ha fatto
il cattivo, prendendosela, vigliaccamente, con delle persone inermi!
In una discussione come quella che ho fatto con la sua collega ( ma anche con
le altre colleghe), personalmente, secondo il mio umile pensiero, avendo una
mente fervida, non posso che trovare risconto alla lettera del 20 settembre
2011 inviata al P.M. Gatti Emilio, alla mia memoria da 6 pagine ( che lei avrà
già sicuramente consegnato al Pubblico Ministero Emilio Gatti o al GIP
designato) e tutto questo, secondo me, avvalora la mia perspicace tesi, della
probabile macchinazione.
Avvocato Igor dante, se, fra noi, troveremo un giusto accordo, sarà poi lei a
mandare in Galera e a farci risarcire da chi ci ha ingiuriato, diffamato e
calunniato. e forse altro…
Mi faccia sapere, sappia però, per correttezza, che io continuo imperterrito
la ricerca di un penalista che assuma la nostra difesa.
Mi faccia, per favore, sapere se è interessato o meno.
Calorosi saluti.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s Avvocato certo che se uno fosse un fifone manderebbe una missiva a tutte
le polizie del mondo per informarle di una situazione di questo tipo che,
sicuramente è anomala, ambigua, losca, equivoca, subdola, etc…
Ho inviato da form http://www.tribunale.roma.it/contatti.aspx?filo=1
anche questo testo qui sopra oggi 05 11 2014 ore 16:20 circa
Ronco Scrivia ( Ge) 05 novembre 2014
Oggetto. Alla cortese attenzione del Procuratore Giuseppe Pignatone 3
----Messaggio originale----
Da: pizzornomario at virgilio.it
Data: 17/07/2012 12.12
A:
Cc:
Ogg: I: Pizzorno Mario Teodoro 06 07 2012
Egregio avvocato Igor Dante perchè non risponde alle mie missive? Le ho
perfino telefonato in ufficio e la sua segretaria mi ha risposto che l'avrebbe
avvertita...
Per cortesia, mi risponda, ho capito che la legge ha tempi Biblici ma, la
memoria è stata messa agli atti? La memoria di 6 pagine a firma di mio figlio
che fine ha fatto? Avvocato il denunciante Federico De Vidi ha commesso,
secondo l'art. 368 c. p. il reato di calunnia, perchè ha dichiarato che mio
figlio avrebbe gettato il giornale " Al Volante " per terra... Ma dato che
noi l'abbiamo consegnato a lei, si evince inconfutabilmente che il signor De
Vidi Federico è un calunniatore.
Bisogna farlo perseguire e chiedergli i danni!
Mi telefoni.
Distinti saluti.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s Gentilissimo avvocato Barca Alessandro, mi aveva detto che se ci fossero
stati dei problemi avrei dovuto contattarla, ci sono i problemi ( ho contattato
decine di avvocati genovesi e nemmeno uno mi ha preso in carico...),
eccome...
Mi contatti per cortesia 0109350166 3337170176
Ho inviato da form http://www.tribunale.roma.it/contatti.aspx?filo=1
anche questo testo qui sopra oggi 05 11 2014 ore 16:25 circa
Alla cortese attenzione del Procuratore Giuseppe Pignatone 4
----Messaggio originale----
Da: studiolegale
Data: 17-lug-2012 18.39
A:
Ogg: R: Pizzorno Mario Teodoro 06 07 2012
Egr. Sig. Pizzorno,
la posizione di Suo figlio è al vaglio del magistrato a seguito
dell'interrogatorio reso dalla polizia giudiziaria.
E' mia prassi (e non intendo cambiarla) attendere di definire la posizione del
mio assistito sotto il profilo della difesa prima di pensare a denunciare
un'eventuale calunnia a nostro danno, anche perchè la prova della calunnia si
avrà nel momento in cui Suo figlio verrà scagionato dalle accuse che gli sono
rivolte.
La prego pertanto di attendere gli eventi (archiviazione o eventuale processo)
prima di fare passi che possono rivelarsi controproducenti.
Non appena avrò notizie dalla Procura della Repubblica la informerò
prontamente.
I migliori saluti.
Avv. Igor Dante
Ho inviato da form http://www.tribunale.roma.it/contatti.aspx?filo=1
anche questo testo qui sopra oggi 05 11 2014 ore 16:28 circa
Alla cortese attenzione del Procuratore Giuseppe Pignatone 5
R: Pizzorno Mario Teodoro 06 07 2012 8-gen-2013 10:00
Da: studiolegale.dante@libero.it (studiolegale.dante@libero.it)
A:
Buongiorno,
in realtà effettuo controlli periodici sullo status dei pendenti e quando ho
verificato la posizione del Sig. Pizzorno al Ruolo non mi hanno notiziato
dell'archiviazione.
Ottima notizia. Proporrei un incontro al fine di ritirare copia del
provvedimento di archiviazione e solo dopo averne letto le motivazioni decidere
la strategia di una eventuale calunnia.
Se la prossima settimana riesce a scendere con suo figlio potremmo
incontrarci.
Resto in attesa..
Avv. Igor Dante
----Messaggio originale----
Da:
Data: 08/01/2013 9.46
A:
Cc:
Ogg: I: Pizzorno Mario Teodoro 06 07 2012
Buongiorno avvocato Igor Dante, ieri ho saputo in Tribunale che il
procedimento a carico di mio figlio è stato archiviato. Lei era al corrente di
questa cosa dal 23 luglio 2012? Seguiranno altre mie missive per chiederle la
restituzione del giornale " Al Volante" e, per altre ragioni. Le anticipo che
in questi giorni mio figlio si recherà nella caserma dei Carabinieri di Ronco
Scrivia, per denunciare il signor De Vidi Federico per calunnia. Poi,
successivamente, la stessa cosa faremo io e mia moglie, costituendoci parte
civile, denunciando il signor De VIdi e tutti gli altri per diffamazione e
quanto di altro sarà possibile.
Come da lei suggerito abbiamo aspettato la archiviazione ( non capisco perchè
non siamo stai avvisati...) ora è il momento di agire.
Attendo sua cortese risposta, la saluto.
Mario Teodoro Pizzorno.
Ho inviato da form http://www.tribunale.roma.it/contatti.aspx?filo=1
anche questo testo qui sopra oggi 05 11 2014 ore 16:40 circa
Qui altre mie missive significative:
Lettera raccomandata.
Ronco Scrivia ( Genova ) Italia 22 maggio 2014
Alla:Corte Europea dei Diritti dell’Uomo Consiglio d’Europa F-67075 Strasbourg
Cedex Francia
Buongiorno, dopo aver inviato migliaia e migliaia di e-mail a personalità
politiche, a rappresentanti eletti dal Popolo, di ogni tipo e di tutti i
partiti, compreso il Movimento 5 Stelle, che non hanno mai accolto le mie
gravi istanze, decido oggi di rivolgermi a voi della Corte dei Diritti dell’
Uomo.
Le situazioni ed i reati sono tanti e sono stati commessi da persone
appartenenti alle Istituzioni Italiane e anche da privati Cittadini. La nostra
situazione è molto complessa, piena di frangenti, episodi gravi dove sono stati
commessi dei reati contro tutta la mia famiglia.
Cerchèrò con questa mia di esporvene uno solo, il più grave, e cioè quello
riguardante il mio sindaco signor Simone Franceschi.
So perfettamente che i casi vanno esperiti,espletati prima nella propria
nazione, nel Tribunale di appartenenza, nel mio caso quello di Genova; il
problema è proprio che, inspiegabilmente, pur avendo inviato missive a Giudici
genovesi, contattato già oltre cento avvocati genovesi, scritto a moltissime
altre personalità Italiane preposte alla tutela dei disabili ( io sono un
disabile motorio dal aprile 2012), vulnerabili, purtroppo non sono comunque
riuscito ad ottenere un avvocato penalista a spese dello Stato, previsto dall’
articolo 24 della nostra Costituzione Italiana, che mi avrebbe evitato di
disturbarvi.
Comunque, oltre all’ingiuria grave verso mia moglie perpetrata dall’assistente
sociale Elena Doglio, alla calunnia che ha portato ad essere indagato mio
figlio Jacopo, il mio sindaco signor Simone Franceschi, ha, ancora fatto
concretizzare il reato di omissione di atti di ufficio, il falso ideologico e l’
abuso di ufficio ( se ha scritto lui la lettera del 08 ottobre 2012, per la
quale io gli avevo chiesto se l’avesse scritta e inviata lui alla On. Roberta
Pinotti, etc… ), e per di più ha fatto una cosa gravissima, cioè ha violato i
nostri diritti umani, i miei e quelli di mia moglie Maria!
Il 14 luglio 2010 alle ore 9:24, gli inviai una e-mail nella quale gli
chiedevo di farci orinare e defecare in un modo umano, dignitoso, il mio
sindaco, inspiegabilmente non ci diede la possibilità di espletare i nostri
bisogni fisiologici giornalieri in modo decoroso, incorrendo così in un atto
vile e discriminatorio. Per queste e altre ragioni vi scrivo per ottenere come
Cittadino Italiano ed Europeo, Giustizia, Giustizia, Giustizia!
Certo di un vostro riscontro scritto, vi saluto calorosamente.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s Segnalo che è stata fatta una interrogazione parlamentare sul nostro caso
il 02 agosto 2012 n° (4-08094)dal senatore Stefano Pedica, nella quale si
menziona i wc della stazione ferroviaria chiusi…Posso dimostrare la veridicità
delle mie affermazioni con documentazione, ricevute,etc…
Contatti: Mario Teodoro Pizzorno risiedo in Corso Italia 36 Ronco Scrivia ( c.
a.p. 16019 ) Genova Italia, il Tel di casa è 0109350166 oppure mobile
3337170176 e-mail pizzornomario@virgilio.it
Ronco Scrivia ( Genova) 11 maggio 2014
Al: Presidente Giorgio Napolitano
e.p.c: Vice Presidente Luigi Di Maio Camera dei deputati
Al: Ministro Andrea Orlando
Al:Ministro Roberta Pinotti
Al: Presidente del Consiglio signor Matteo Renzi
E a chi riceverà e leggerà questa mia lettera raccomandata.
Gentile Presidente Giorgio Napolitano, lo scrivente le segnala che nonostante
tutte le mie missive inviate ai giusti preposti, ad oggi, non ci viene concesso
l’avvocato penalista a spese dello Stato.
Malgrado il mio sindaco Simone Franceschi, abbia perpetrato più reati verso la
mia famiglia, a partire dalla violazione dei nostri diritti umani, la omissione
di atti d’ufficio, il probabile falso ideologico e altro ancora, ebbene non
riusciamo a farlo punire.
Nel nostro caso specifico non viene assolutamente rispettato l’articolo 24
della nostra Costituzione, chiedo quindi a Lei, come Padre della Patria, come
Garante della Costituzione, come massima autorità del CSM, di fare, per
cortesia, rispettare, anche per la mia famiglia, la difesa per i meno abbienti,
nonché di intervenire affinché ci vengano concessi gli avvocati che
necessiteranno per promuovere tutte le cause contro chi ha offeso gravemente l’
Onore e la Reputazione della mia Magnifica Famiglia, contro chi ci ha
ingiuriato,diffamato, calunniato, in modo da fare trionfare così la Giustizia.
Certo di una sua intercessione atta a fare valere un nostro diritto sancito
dalla Costituzione Italiana, voglio porle i miei migliori saluti.
Con sommo rispetto.
Mario Teodoro Pizzorno.
Contatti: Mario Teodoro Pizzorno Corso Italia 36 cap 16019 Ronco Scrivia –
Genova Tel Casa 0109350166
Il senatore Gianni Pietro Girotto ha scritto:
Note: Spett.le
PINTO Francesco
Sost. Proc. della Repubblica
Procura presso il Tribunale
Palazzo di Giustizia
P.zza Portoria, 1
16121 GENOVA
La presente per chiederLe informazioni circa le denunce effettuate dalla
persona in oggetto, che lamenta di averLe scritto ma non aver mai ricevuto
risposta.
Le sarei grato di una breve risposta nel merito, in modo da acclarare se tutto
si stia svolgendo regolarmente.
Distinti saluti
Gianni Pietro Girotto
Mia ultima richiesta:
Richiesta Patrocinio legale a spese dello Stato del 26 03 2014 26-mar-2014 12:
13
Per Omissioni di atti di ufficio
Ronco Scrivia 06 febbraio 2014
Al Sindaco del Comune di Ronco Scrivia ( Ge) signor Simone Franceschi.
e.p.c. Al Prefetto di Genova dott. Giovanni Balsamo
e.p.c. Al Difensore Civico regionale dott. Francesco Lalla
Oggetto: Diffida ad adempiere ex art. 328 c.p. comma 2
Il sottoscritto Mario Teodoro Pizzorno, nato a Genova l’11 dicembre 1955 e
residente a Ronco Scrivia in Corso Italia 36, chiedo al sindaco Simone
Franceschi di rispondere a questa lettera.
Premesso che in data 14 luglio 2010 le inviai una mia e-mail, al suo indirizzo
di posta elettronica (sindaco@comune.roncoscrivia.ge.it ), con oggetto “
Richiesta aperta al mio sindaco Simone Franceschi”, nella quale lettera e-mail
( che le allegherò via e-mail Pec), la invitavo a concederci un wc, dato che
nel negozio dove forzatamente dimoravamo io e mia moglie a causa dello sfratto,
non vi era un gabinetto, un luogo idoneo ( come si evince anche dalla
Interrogazione Parlamentare n 4-08094 del 02 agosto 2012 ) per poter espletare
i nostri bisogni fisiologici giornalieri in modo dignitoso e non rischioso per
la nostra salute.
A distanza di anni, non ho avuto nessuna risposta scritta in relazione alla
suddetta richiesta;tanto premesso e riportato, ai sensi e per gli effetti dell’
art. 328 del codice penale, la diffido ad evitare di rispondere ancora una
volta e la invito a compiere l’atto del suo ufficio e cioè, a rispondere a
questa missiva e ad esporre le ragioni per non aver risposto nei 30 giorni
prestabiliti dalla Legge nonché, alle motivazioni che le hanno impedito di
concedere, facilitare, questo imprescindibile diritto umano!
Se non avrò una precisa risposta nel termine di trenta giorni, essendo
Lei il legale rappresentante dell'Ente comunale preposto,
procederò a denunciarla ex art. 328 c.p. ed a costituirmi parte civile.
Mi rivolgerò inoltre ad ogni altra Autorità preposta al rispetto dei
diritti dell'uomo.
Con ossequio.
Mario Teodoro Pizzorno.
Stato: Raccomandata inviata
Numero operazione: ROL201402000045656
Data creazione: 06/02/2014 17:21
Data accettazione: 06/02/2014
Opzioni di stampa: Stampa a colori
Prezzo: 3,85 €
Numero destinatari: 1
Mittente: MARIOTEODORO PIZZORNO - CORSO ITALIA 36 - 16019 RONCO SCRIVIA (GE)
Avviso di Ricevimento:
Destinatari:
13 aprile 2014 Ecco a chi si rivolse il mio sindaco per giustificarsi…
Inizio della lettera del mio sindaco del 08 ottobre 2012
Al Ufficio Territoriale del Governo
Prefettura di Genova
Dott. Gennaro Terrusi
Via Lanfranco 1
16121 – GENOVA
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le Politiche della Famiglia
Consigliere Angelo Mari
Via della Mercede, 9
00187 Roma
e.p.c Alla Presidenza della Repubblica
Segretariato Generale
Servizio Rapporti con la società civile
Dott.ssa Giovanna Ferri
Palazzo del Quirinale
00187 – ROMA
Al Presidente della Regione Liguria
On. Claudio Burlando
Piazza De Ferrari 1
16121 – GENOVA
Al Difensore Civico
della Regione Liguria
Dott. Francesco Lalla
Via Brigate Partigiane 2
16129 – GENOVA
All’ On.Sergio Cofferati
Gruppo Parlamentare PD - S&D
c/o Federazione PD Genova
Piazza della Vittoria 7/7
16121 – GENOVA
Al Sen. Roberta Pinotti
Senato della Repubblica
Palazzo Madama
00186 – ROMA
Al Sen. Stefano Pedica
Senato della Repubblica
Palazzo Madama
00186 – ROMA
Al Regione Liguria
Servizio Pianificazione e Progettazione
delle Politiche Sociali Integrate
Dott.ssa Claudia Telli
Via Fieschi,15
16121 – GENOVA
Oggetto:Sig. Mario Teodoro Pizzorno
Rif. – Interrogazione Parlamentare nr.4-080094 del Senatore Stefano Pedica –
nota Pref. Genova 0031526
_______________________________________________________________________________
CORSO ITALIA, 7 - C.A.P. 16019 RONCO SCRIVIA (GE) TEL. (010) 96.59.015 -
TELEFAX (010) 93.56.343 sindaco@comune.roncoscrivia.ge.it
Rif. – Riallaccio gas uso domestico – nota DIP0FAM 0003550 P-4.26.1.8.4
Nel riscontrare le note a riferimento, colgo l’occasione per trasmettere anche
a tutti i soggetti indicati per
conoscenza, che direttamente ed indirettamente hanno contattato questo Ufficio
nei mesi scorsi, alcune
informazioni relative alla delicata situazione in cui si trova il Sig. Mario
Teodoro Pizzorno.