Pagine

4)

Cosa si potrebbe fare per i meno abbienti!!!


22 novembre 2012


E' facile criticare, elencare, come faccio io a pagina 8 di questo Blog, gli sprechi dei nostri politici, il difficile e dire cosa fare...





 

 

La cosa più Giusta e appropriata dovrebbe essere quella di dare una sorta di reddito di esistenza a tutti i Cittadini meno abbienti, di cui scriverò ampiamente in futuro, segnalo che per il momento siamo quasi gli unici in Europa a non averlo...

 
 




Ronco Scrivia 23 11 2014 

Considerato che l'essere umano ha bisogno di potersi scaldare, di poter bere, mangiare, di potersi curare, per prima cosa ai Cittadini Italiani che non possono vivere in modo decoroso perché non hanno i soldi per sopperire a tutto ciò che dovrebbe essere un Diritto anche dei Cittadini meno abbienti, almeno lo Stato Italiano, dovrebbe permettere, agevolare questi penalizzati Cittadini, ad esempio di spostarsi in modo completamente gratuito! Tanto semmai sarebbe un mancato guadagno, che un treno viaggi semi vuoto, o quasi vuoto del tutto non ha senso.
Allora perché non dare la possibilità a questi  penalizzati Italiani di poter prendere un treno, un autobus, anche senza pagare il biglietto, magari per andare a cercarsi un lavoro, oppure per andare da uno zio che potrebbe aiutarli, da un amico? 

Se ci arrivo io ci arriva chiunque, i nostri politici no? Continuerò presto ad inserire altri suggerimenti...

Questa è una pagina in rifacimento, per il momento, tutto il testo qui sotto, è solo un magazzino di informazioni. Presto metterò tutto in ordine, in modo che si capisca.

Oggi 16 dicembre 2014 ore 23:25 pagina in rifacimento, presto la renderò leggibile.

pagina 7
03 11 2014 Ho usato questa pagina del mio Blog come se fosse un magazzino, per non perdere molte informazioni. Ho inserito qui, alla rinfusa, molti scritti che mi accingo, pian piano, a metterli in ordine cronologico e ordinato per argomento, in modo da dare la possibilità a chi volesse leggere, di comprendere esattamente cosa voglio comunicare.

Documenti importanti alla rinfusa.


Ronco Scrivia 28 settembre 2011  ore 17 e 20  
Qui sotto la copia della denuncia contro Simone Franceschi sindaco di Ronco Scrivia che, ha leso la mia dignità umana e quella di mia moglie!

Come potrete vedere c'è la ricevuta della raccomandata ( sto aspettando la ricevuta di ritorno che non mi è ancora arrivata) e il testo inviato al Tribunale di Genova.
Oggi 10 10 2011 La ricevuta di ritorno è arrivata qualche giorno fa.



Documenti, dati importanti, alla rinfusa.

Totò diceva" Ogni limite ha una pazienza" E' stato superato...

Non ho niente da nascondere e sono assolutamente certo che mio figlio è innocente, per cui sono veramente contento che finalmente entri dentro la mia assurda vicenda, la Magistratura.
In questa pagina pubblicherò, nel tempo, tutta una serie di dati e documenti che avvaloreranno la mia tesi di un possibile, forse, probabile complotto per ditruggere la mia persona che, dall'anno 2010 e sotto tiro; per aver fatto dichiarazioni che suppongo non siano piaciute a qualcuno del nostro paese o chissà, forse anche a qualche altra persona che non è del nostro paese e magari ha letto sui vari network alcune mie dichiarazioni politiche, non so...
Il Cittadino Pizzorno bisogna neutralizzarlo, perchè ha dichiarato pubblicamente che se dovesse un domani entrare nel palazzo comunale, potrebbe venirgli lo schiribizzo di controllare tutti i conti dal 1946 ad oggi.
Il Cittadino Pizzorno ha inoltre, più volte dichiarato pubblicamente che se, per caso, in qualche modo fosse diventato consigliere, assessore o perfino sindaco avrebbe aiutato le persone più deboli, cioè i meno abbienti.
Il Cittadino Pizzorno ha dichiarato pubblicamente tante altre cose che si vede non sono state digerite, in tutti i modi ho pochi mezzi per difenfermi uno è questo mio Blog, nel quale non mancherò di scrivere tutto ciò che mi ha portato in questa situazione e che francamente ne avrei fatto volentieri a meno.
Questa situazione purtoppo mi distoglie dalla ricerca di lavoro che avevo iniziato, recentemente, a mettere in atto e dai problemi di vita quotidiani che dovrebbero essere quelli a cui preferirei dedicare il mio tempo.
Siamo ancora in uno stato di diritto per cui, con questi miei scritti, sto solo cercando di difendermi e soprattutto di difendere mio figlio che è solo un ragazzo che ha la sfortuna o forse la Fortuna di avere un Padre così!
Momentanente scriverò delle cose alla rinfusa che successivamente porterò come valide circostanze per la mia tesi...


1) Quel sabato due gennaio.... la assessore alle politiche sociali signora Rosa Oliveri durante il nostro colloquio, mi sconcertò mi disse: << .....si scelga la casa....>>

2) Il signor  .e..a  p....  venne a Ronco Scrivia e ( ci sono almeno due testimoni) dopo avermi fatto visitare la sua casa al di la del ponte, mi disse quanto avrei dovuto pagare d'affitto etc...
Insomma il signor .............. era propenso ad affittarmi la casa, perchè io, secondo lui, mi sarei comportato in un modo talmento onesto che lo toccò nei sentimenti.
Infatti io gli dissi per filo e per segno la mia disastrosa situazione, non nascosi niente di niente, dissi la verità.
Il signore sopracitato rimase talmente colpito da questa mia sincerità che mi fece perfino un sacco di complimenti, purtroppo però qualche giorno dopo mi telefonò dispiaciutissimo perchè mi disse che qualcuno telefonò da qui, da Ronco Scrivia per convincere la sua vecchia madre a non affittarmi un bel niente.

3) Perchè la signora Giribaldi, capo delle assistenti sociali della Valle Scrivia ( ufficio presso il comune di Busalla)  ha tentato in tutti modi di separare la nostra famiglia, invece di cercare, al contrario, di tenerci uniti? 
Perchè la signora Giribaldi durante il famoso colloquio che mi portò poi a depositare una denuncia nei confronti della sua subalterna signora Elena Doglio ( l'assistente sociale del comune di Ronco Scrivia che seguiva la mia famiglia)  la quale, come si evince dal documento sotto, pronunciò una frase nei confronti di mia moglie Maria ( donne offendetevi, risentitevi..) che potrebbe addirittura configurare un reato d'istigazione alla prostituzione, forse, probabilmente, io non sono un avvocato...
L'Assistente sociale Elena venne istantaneamente, alla nostra presenza,  redarguita dal suo capo, appunto signora Giribaldi con la seguente frase: << E ma glielo dico anche io di stare zitta!>>
Muovendo tutte due le braccia, quasi a significare, e io cosa ci posso fare se lei è
Io protestai scrivendo alla signora Franca Dente ( Presidentessa delle assistenti sociali italiane) che immediatamente mi diede soddisfazione avvertendo un'altra capo assistenti sociali di Genova ( posso eventualmente rintracciare il nome e cognome ) la quale però mi scrisse che non c'erano gli estremi per prendere un provvedimento disciplinare contro la gentile signora Elena Doglio.









Qui sotto appunti che svilupperò in seguito.
Le potevo togliere il ragazzo

In due occasione a Maria di andarsene dai suoi parenti
Mara Sordini maria

le referenze Amiu mai arrivate

la casa di proprieta

il giornalista falso

il castello della pietra

Boschi

raffaella

questo bel nome anticlericale al limite...

http://violapost.wordpress.com/2010/08/06/storia-di-mario-e-sua-moglie-che-dormono-abbracciati-per-non-morire-di-freddo/

Per ingrandire le immagini qui sotto basterà cliccarci sopra, una, due volte.



Ricevuta raccomandata.                

Qui sotto denuncia contro Simone Franceschi sindaco di Ronco Scrivia.







La diffamazione è un reato






Avere una banconata falsa in tasca, anche se in buona fede , è reato, io cambierei questa legge, perchè per me è assolutamete sbagliata; probabilmente oggi in Italia ci saranno 500.000 persone che presumibilmente, statisticamente, avranno una banconota falsa in tasca senza saperlo!

Un Notabile del mio paesino, cioè Ronco Scrivia è l'esempio di quello che ho scritto sopra. Questo gentile signore è venuto a casa mia per pagarmi una prestazione e mi ha rifilato, involontariamente, una banconota falsa da 20 euro!
Cambiamo la legge.






Il messaggio

    A:  menduni@ilsecoloxix.it
    Cc:  voltaire2it@yahoo.it; marioonorevoli@yahoo.it
    Oggetto:  I: Per cortesia
    Inviato:  24/09/2011 10:32

è stato letto il giorno 25/09/2011 11:42.




Nel mese di aprile 2010 feci 184 ore di sciopero della fame.
Si 8 giorni bevendo solo acqua e mezzo bicchiere di latte alla mattina e le istituzioni se ne fregarono, nonostante le avessi avvertite!   (Nella  pagina 2 –  descriverò esattamente quanto mi è accaduto)

Questa sotto con il testo in colore blu e la e-mail che inviai il 14-apr-2010 18.41, al sindaco Simone Franceschi e ad altri politici per informarli del mio inizio dello sciopero della fame. Prima di iniziare questa forma di protesta estrema, passai dal mio medico per farmi pesare e per metterlo a conoscenza della mia decisone.



14-apr-2010 18.41Ho iniziato lo sciopero della fame Mario PizzornoDa:  pizzornomario@virgilio.it   (pizzornomario@virgilio.it)   STAMPAAPRI
A: <sindaco@comune.roncoscrivia.ge.it>
Cc: <distrsoc51@comune.roncoscrivia.ge.it>, <info@claudioburlando.it>, <sindaco@comune.busalla.ge.it> 
Ccn: <ifattivostri@rai.it>, <scrivimi@luigidemagistris.it>, <d.pane@libero.it>, <alessandra.piva@capholding.it>
Questa mattina ho iniziato lo sciopero della fame.

Sospenderò quando verrà trovata per la mia famiglia, una giusta e decorosa situazione di vita.


Mario Teodoro Pizzorno


Care lettrici e cari lettori, se avrete la compiacenza di perdere un pochino del vostro tempo leggendo questo Blog, vi renderete conto di quanto siano insulsi i nostri rappresentanti, a tutti i livelli.
Per comodità e per rendere il più possibile fruibile questo mio Blog, ho assegnato un numero ad ogni pagina.
Per visionare le varie pagine, basterà cliccare, in alto, sul numero in parentesi e
 così vi troverete direttamente in: 

Pag.1 "Chi sono"    

2) "Il sindaco del mio paesino ha probabilmente leso, la mia dignità umana"    

3) "Devo ringraziare alcune persone perchè senza il loro aiuto, francamente, non so come sarei andato a finire!"  

4) " Casi rari"

5) La Memoria

6) Molto probabilmente la battaglia con le istituzioni continuerà

7) Questa pagina è un semplice diario, scriverò tutto quello che mi è accaduto da quando quella sera che mi trovavo in tutta tranquillità, ho ricevuto una telefonata dal maresciallo Valentini appartenente alla caserma dei Carabinieri di Ronco Scrivia in provincia di Genova.

8) Mia moglie è una persona che merità rispetto da chiunque, io sono incensurato e non ho mai dovuto fare i conti con la Giustizia, però sono convinto che se fossi stato un carcerato mia moglie mi avrebbe aspettato...

9) Cliccando sopra sul numero 9 entrerete, appunto, nella pagina nove del mio Blog; questa pagina la sto utilizzando, per il momento, come se fosse un magazzino, metto appunti note che più avanti svilupperò. Infatti se entrerete alla pagina 9, troverete la copia della denuncia, per lesa dignità umana, inviata il giorno 21 settembre 2011 a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno; al Palazzo di Giustizia di Genova, la lettera dentro è  indirizzata al Giudice Emilio Gatti, Giudice che dovrà prosciogliere o rinviare a giudizio, mio figlio Jacopo. Nella lettera a pagina nove scrivo che, fra le varie cose,  appunto che il mio pargolo è finito dentro ad un probabile complotto!
Non dico questo così a caso, per esempio uno dei tre denuncianti, mi ha fermato, una mattina mentre stavo andando a lavorare, riferendomi delle cose, secondo me, gravissime...
Sono costretto a fare queste dichiarazioni anche nei confronti di questo ragazzo denunciante che, avrei risparmiato, probabilmente l'avrei considerato appunto un ragazzo... ma, purtroppo devo essere rigido anche nei suoi confronti, altrimenti, gli eventuali complottisti, schiaccerebbero noi senza pietà!

X) L'ultima pagina che mi permette di realizzare questa piattaforma web, l'ho denominata "X" per questioni di spazio, all'interno troverete le prove del mio sudatissimo lavoro che, probabilmente in pochi sarebbero riusciti ad affrontare.
Lavorare a 70 gradi sopra lo zero dentro un compensatore di dilatazione della centrale vecchia di Latina con maschera antigas o fare presso la centrale di compressione di Tarsia 54 ore tutte di filato o ancora camminare 6 ore, di notte, dentro il cielo doppiofondo di una nave gasiera e ancora arrampicarsi con le unghie sulle candele dell'Irpinia per andare a controllare una squadra di saldatori oppure fare lo spazzino durante il periodo del G8 non è una passeggiata, non è da tutti, io l'ho fatto.
Altro che lavativo, Silviucciaaaaa!!!

Il limite massimo di questo Blog e di 10 pagine, io le ho esaurite tutte, eventualmente mettero qui un'altro link che vi porterà in altro sito, sempre che non dovessero bastarmi 10 pagine per scrivere.

Ecco qui cosa mi rispondeva, via sms, la vice sindaco nonchè assessore alle politiche sociali, dott. Malvasio Stefania, il giorno 12 luglio 2010 quando io le chiedevo la chiave per poter andare al gabinetto!




Qui sempre via sms, ( sms del 25 luglio 2010 ) dimostro a cosa mi riferisco quando scrivo in prima pagina    " Tiro mancino" E si la dott. Malvasio Stefania mi inviava un messaggio di questo tenore, ad una persona piegata dall sorte...
E non ha fatto solo questo, mi ricevette sul pianerottolo che divideva alcuni uffici del comune, con gente che andava avanti e indietro, lamentandosi che non gli avevano dato nemmeno un ufficio per riceverci, come a dire, presumibilmente, probabilmente, che lei non era ben vista dal sindaco etc...ummmmmm!
Nel contempo a questo sms in paese girava voce che io avrei rifiutato una casa, cioè che era colpa mia... Guagliòòòòò!!!
Qualcuno cercò di delegittimarmi il più possibile, come mai?
Un comportamento del genere è in netto contrasto con il mio stile di vita, ho conosciuto migliaia di persone, solitamente le persone facevano a gara per avere la mia amicizia, mi consideravano uno spesso, guarda caso qui a Ronco Scrivia questi miei aspetti sono invisibili.
In 20 anni di residenza in questo paesino, non ho preso nemmeno una multa!
Ca niusciuno e fesso!



























Se fosse stato per il sindaco Simone Franceschi, sarei congelato, mentre la Chiesa mi ha dato la casa.





Non raccontavo frottole, dicevo la verità!Una parte del mio lavoro.




8-ott-2011 22.56La tua segnalazione a Valerio StaffelliDa:  Mario   (pizzornomario@virgilio.it)      STAMPAAPRI


Gentile Mario,

grazie per il messaggio che mi ha cortesemente inviato.
Volevo informarla che tutte le lettere che mi vengono indirizzate ogni
giorno (sono migliaia) vengono lette con attenzione, ma il loro enorme
numero non consente di rispondere a ciascuno personalmente.

Qualora fosse alla ricerca di notizie e informazioni sulle ultime
truffe e disservizi in circolazione, vada al sito:

http://www.valeriostaffelli.it/

In ogni caso la ringrazio per essersi rivolto a me.
Valerio Staffelli.

Importante informativa.
Le informazioni trasmesse nelle vostre e-mail sono destinate a Valerio
Staffellie potranno essere lette dalla sua redazione e utilizzate per i
media (giornali,radio e TV) con i quali il sig. Staffelli collabora.
Non
possono quindiintendersi confidenziali e riservate.
Ogni trasmissione, inoltro, diffusione o altro uso di queste
informazioni
a persone o società differenti dal destinatario è quindi consentito.

--
Questa email é inviata dal modulo di segnalazione di Valerio Staffelli,
http://www.valeriostaffelli.it/




Oggi 10 10 2011 ho chiesto aiuto anche a Mi manda rai 3 attraverso il loro form

CONTATTACI
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Mi Manda Rai Tre sta dalla vostra parte.
Scriveteci e a segnalateci le vostre storie, le ingiustizie di cui siete state vittime, le sciagure da malasanità, i problemi con le pensioni, le diatribe ereditarie, le truffe, i raggiri e gli inganni che vi hanno reso deboli e fragili dinanzi alla prepotenza.

Senza paura, scrivete a Mi Manda Rai Tre. Ce la faremo.


Email inviata con successo





Ciao Silviuccia, guarda un po' qui sotto lo scansafatiche!!!



Come si evince da questo libretto di lavoro qui sopra, le ditte per le quali ho lavorato qui sono tre in una sono inserito come 6° livello, in un'altra come 5° livello e in un'altra ancora come 4° livello, in questo periodo 1990 1996 (circa sette anni) ho lavorato come dipendente...


Qui sopra invece si comprende chiaramente che, (dopo fortissima azione di mobbing da me subita che, mi costrinse a dare le dimissioni...il 19 10 1995) negli anni successivi andai regolarmente ( è sindaco, cosa scrivevi nel Blog del Popolo Viola, guarda che bisogna stare attenti non solo a non ledere la dignità umana ma , anche alle calunnie e alla diffamazione, le pene son pesanti! Eh sindaco simone franceschi...) all'ufficio di collocamento di Busalla, tante volte ma per me lavoro niente, mai niente.
Addirittura non riuscirono a classificarmi come Ispettore di saldatura ultasonista e mi iscrissero come manovale. Vabbè tanto poi... 
Ho sempre detto la verità ma, probabilmente, da alcuni,  non sono stato creduto e da altri forse, probabilmente, appositamente denigrato, se così fosse, se veramente qualcuno ha fatto tutto questo per non permettermi di creare un nuovo Movimento politico, beh .. preparatevi il portafogli; perchè vi chiederò i danni morali e quanto di altro le leggi vigenti prevedono.
Chi ha tentato di fare del male alla mia famiglia e soprattuto a mio figlio Jacopo, dovrà pagare un conto salato, partiranno presto le controdenunce e le richieste di danni!
Salvo che non vi mettiate in ginocchio di fronte alla mia famiglia, chiedendo umilmente scusa, davanti a tutti, nel centro del nostro paese!
Naturalmente tutto nel rispetto della Legge Italiana.
Il nostro paesino è formato da gente perbene e poche mele marce non devono rovinarlo!

Mario Teodoro Pizzorno.


Qui sotto si vede che anche qui dissi la verità, ho lavorato per Amiu nel periodo del G8 e fra parentesi, ho chiesto, via e-mail, le referenze ma non ho ancora ricevuto niente. Sarà sempre la mia casella di posta elettronica che funziona male...





Qui sotto i passaggi che facevo alla Provincia per cercare lavoro...


sindaco, silviuccia, sindaco, silviuccia, sindaco, silviuccia, son ragazzi, son ragazzi...



                                  Sotto miei redditi presunti 2011



Assunzione Amiu, si guadagnava bene!



Iscrizione uff collocamento Busalla, silviucciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Eccolo qui il fannullone, è lo stato che non mi ha dato lavoro!





Già che ci siamo anche un po' di fedina penale mia immacolata.










Libretto lavoro 1982 1983 guagliòòòòòòò!!!


Questa sotto era la pagina 4
Pagina in lavorazione da finire


Casi rari

Cade una bagascia in mare!

Detto popolare Genovese che dice così: "A l'è chéita
'na bagascia in mà e nun a s'è mancu bagnà" (è caduta una bagascia in mare e
non si è neanche bagnata), frase detta a mò di sottolineatura di un evento
eccezionale
.




E infatti la azienda A T P ( è una azienda di trasporti che ha delle corriere che servono la Valle Scrivia)  ha fatto una cosa che è degna di encomio e del mio massimo ringraziamento!
L'azienda Atp, dopo aver letto la mia e-mail ha deciso di togliermi la multa e di non farmi pagare i 51 euro!!!

Il  7-mar-2010 alle ore 10.10 invio, alla società ATP una e-mail di cui allego il testo sotto.


Vostra "giusta" multa.Da:  pizzornomario@virgilio.it   (pizzornomario@virgilio.it)   STAMPAAPRI
A: <segreteria@atp-spa.it>
Cc: <distrsoc51@comune.roncoscrivia.ge.it>, infoutenti@atp-spa.it
7-mar-2010 alle ore 10.10

Gentili signori mio figlio Jacopo Pizzorno il giorno 03 03 2010 alle ore 08,55 ha preso una multa, recandosi a scuola, di euro 51,00.
Io sono un cittadino indigente, mettetevi una mano sulla coscienza perché non posso pagare.
Chiedete pure alla signora Elena Doglio che è l’assistente sociale che mi segue  qui nel mio Comune in Ronco Scrivia ( Genova ).



La colpa è la mia che non ho potuto dare l’euro a mio figlio per fare il biglietto!
Scusate.


Mario Teodoro Pizzorno.


Sentite cosa dice Sandro Pertini dal minuto 1,23 in poi, questo è stato un Grande Uomo!
Pertini parla di "me"...

http://www.youtube.com/watch?v=aJfKCn1bUMM


E' giusto umiliare gli uomini a tal punto? Parlo di me, un Padre come si può sentire di fronte ad un figlio al quale non può nemmeno dare un euro per l'autobus?
Riflettete, riflettete.

Mario Pizzorno 20 07 2011 ore 23 e 00


Ringrazio la società ATP di Genova per il nobile gesto.

Mario Teodoro Pizzorno.




8)

Mia Moglie.

Penso che bisognerebbe fare il giro del globo terracqueo per trovare una moglie come la mia e forse non si troverebbe comunque!!!!
L'ho sposata per amore, Amore quello vero,  quello che ti fa chiudere lo stomaco............






Da questo documento ufficiale sotto si evince che io sono stao un Ispettore di Saldatura, sicuramente un primato l'ho sicuramente cioè quello di essere stato un Welding Inspector con il solo titolo di v° elementare, non solo perchè bisogna, ad esempio, conoscere il " DiagrammaFerroCarbonio" ma anche la trigonometria.
Studiavo di notte...
Poi ho preso la Licenza Media studiando sulle panchine, a me piaceva studiare...






Secondo me, al Mediatore Europeo qualcuno, chissà chi, ha probabilmente detto che io sono un pazzo furioso!
Non sono stati rimossi gli ostacoli...








03 11 2014 Ho usato questa pagina del mio Blog come se fosse un magazzino, per non perdere molte informazioni. Ho inserito qui, alla rinfusa, molti scritti che mi accingo, pian piano, a metterli in ordine cronologico e ordinato per argomento, in modo da dare la possibilità a chi volesse leggere, di comprendere esattamente cosa voglio comunicare. 










Vedere se chiudere questa pagina

Magazzino momentaneo


6)

Molto probabilmente la battaglia con le istituzioni, presto continuerà...

 Questa pagina è stata iniziata qualche giorno fa, da quando l'ho messa in rete ho iniziato ad avere un po' di guai...  mah!!!  Oggi 12 settembre 2011.

Oggi 20 settembre 2011: sentito altre campane, direi che sta prendendo, veramente, corpo un complotto contro di me, ecco perchè mi definii perseguitato politico e minacciai di chiedere l’asilo politico…

M.T.P.






Secondo voi, sono in punizione perchè non voglio abbassare la testa?


Ronco Scrivia   Genova 10 luglio 2010

La mia vicenda è surreale, alle volte mi tocco per vedere se esito.
Non riuscirò in poche righe a sintetizzare una storia complicata come la mia, sta di fatto che dal giorno 11 maggio 2010 ho dovuto consegnare mio figlio ad una mia amica che lo ospita e io con mia moglie siamo costretti a lavorare e dormire nel nostro negozietto di 28 metri quadrati.

Nel nostro negozio lavoriamo, cuciniamo, ci “laviamo” ma non possiamo andare in bagno perché non c’è.

Recentemente ho avvisato con un sms l’assessore e la consigliere del mio comune per chiederle cortesemente se, avessero potuto intercedere cono il mio sindaco per farmi dare le chiavi delle toilette della stazione ferroviaria o quelle della struttura per anziani che si trovano a pochi metri dal mio negozio.

Nessuna risposta ancora, non ho abbassato la testa quindi niente bisogni fisiologici, così imparo!

Che devo fare mettermi il pannolone?

Nel mio comune il mio sindaco Simone Franceschi probabilmente, coadiuvato da altri .., sta facendo di tutto per sfiancarmi affinché io me ne vada da questo paese ma, io non me ne andrò fino a che non sarò io eventualmente a deciderlo!

Io non mollerò mai, certo mia moglie soffre in quanto cagionevole di salute ma, sappiamo comunque da Partigiani , come dice Ileana, stringere forte i denti.


Quindi caro sindaco mi spiace per te e per i tuoi amici ma io non mollerò mai, anzi sono convinto, perché sono un Grande Credente, che mi risolleverò così potrò finalmente fare politica.
Cercherò di evitare quello che non vorrei fosse fatto a me, cioè darò subito la chiave….

E’ già caro sindaco Simone Franceschi, come ti dissi a dicembre 2009 “ Io sono un’altra persona!”


Nella speranza di diventare il prossimo sindaco di Ronco Scrivia, saluto tutti.


Ciao.

Con simpatia da Mario Teodoro Pizzorno.


Da questi link si potrà capire molte cose della mia vicenda:


Post “I Dimenticati” sul Mu Genova
http://www.meetup.com/beppegrillogenova/messages/boards/thread/3663013?thread=3663013



http://www.meetup.com/beppegrillo-136/messages/boards/thread/8927952/70





http://www.meetup.com/beppegrillo-136/boards/thread/8927952/50/





http://www.meetup.com/beppegrillo-136/boards/thread/8927952/0/





http://www.meetup.com/beppegrillo-136/messages/boards/thread/8927952/post/36296807/?hash=36296807#36296807




Ileana magari esagera un po’ però, come ha conosciuto la mia famiglia ha scritto così, perché?

Era la prima volta che ci vedeva, perché ha sentito il bisogno di scrivere delle così belle parole sulla mia famiglia???

http://www.meetup.com/grillibologna/messages/boards/thread/9083781/#35811490



Sintesi di varie mie situazioni scritta molto fedelmente da persone che non so nemmeno chi siano:

http://www.meetup.com/radicaliliguri/messages/boards/thread/8883618/post/36332708/?hash=36332708#36332708




Infine il mio Blog che non era nato per la mia difesa ma, per raccontare le mie esperienze di vita. Oggi il mio Blog non è di facile lettura perché è ancora confusionario, non si legge scorrevolmente, purtroppo però non posso cercare di renderlo il più fruibile possibile perché mi occorrerebbe molto tempo che non ho!
E poi comunque il tipo di piattaforma web, non mi permetterebbe di fare più di tanto.
Quindi bisogna avere pazienza nel leggerlo.

www.teo13.blogspot.com

Leggete anche qui:

Ronco Scrivia – Genova 13 08 2010

Titolo: replica a tutte le corbellerie dette sulla mia persona, rispondo al mio sindaco.


Egregio signor sindaco Simone Franceschi, probabilmente lei essendo oberato di lavoro non si è accorto che la mia famiglia è abbandonata a se stessa dal giorno 10 di giugno 2010.
L’assistente che ci segue, signora Elena Doglio, mi ha detto tempo fa che loro hanno fatto fin troppo per la mia famiglia e che quindi, dobbiamo provvedere da soli.
L’ assistente, si è inoltre rifiutata di prendere in carico l’ultima bolletta E.N.E.L. di via Roma, relativa alla casa dalla quale dopo 18 anni sono stato sfrattato, appunto dicendomi di arrangiarmi.

Aver fatto fin troppo cosa significa?


Dunque, i servizi sociali di Ronco Scrivia hanno iniziato ad interessarsi di me e della mia famiglia dai primi di gennaio 2010, preciso che è la prima volta che ci siamo  dovuti rivolgere allo stato per chiedere qualcosa!
Mentre lo stato a me i contributi lavorativi me li toglieva subito, quando lavoravo alle dipendenze, e non pochi.
Per non parlare di tasse, controtasse, bolli, marche da bollo e balzelli di ogni genere.
Veniamo ai fatti, dunque sono stai assegnati  per la mia famiglia 855 euro in 4 mesi e mezzo, (dal gennaio 2010 – al 11 maggio 2010  quest’ultimo è il giorno in cui siamo stati gentilmente sfrattati ) così ripartiti: due bollette dell’Enel casa, 20 quintali di legna e  50 biglietti dell’autobus di mio figlio che,  ( ai tempi minore ) gli occorrevano per andare a scuola
In questi  855 euro, c’era compreso un rimborso regionale ( al quale poteva accedere qualsiasi cittadino sotto 11 000 euro circa, io ho l’ISEE zero! ) di 200 euro.
Quindi è bene specificare che, a parte gli 855 € sopra menzionati,  io ho vissuto indiscutibilmente per 54 anni con le mie proprie forze e cosi anche la mia famiglia da quando si e composta e, per di più da gennaio 2010 al 11 di maggio 2010 e sino alla data odierna, ci siamo  “stirati e lavati” prevalentemente con le nostre risorse economiche e con la nostra inventiva.

Sindaco lei continua a scrivere che siamo seguiti dai servizi sociali, come vede non è così!

Non è che per caso siete un po’ scoordinati fra i vari servizi?

Poi non è colpa mia se, le assistenti sociali o voi tutti, avete preso delle decisioni infelici,
da parte nostra nei vari incontri, io e mia moglie abbiamo sempre ed unicamente chiesto una casa e un lavoroinfatti in un mese esatto le assistenti sociali, hanno dato fondo ad una cifra enorme 3600/3800 euro, cioè dal 11 maggio 2010 ( giorno in cui siamo rimasti senza casa) al 10 giugno 2010 ( ultimo giorno utile per soggiornare nella camera ammobiliata )
ripeto sono stati spesi 3600/3800 euro circa che potevano tranquillamente essere impiegati per pagarci l’affitto per un anno intero!!!!

Oggi a bocce ferme, penso che probabilmente non l’abbiate voluto fare, perché i miei discorsi di aiutare gli altri ( persone qui della zona dalle quali ho appreso attraverso la mia sventura che, anche loro avevano problemi analoghi ai miei…)  non appena avessi risolto un pochino la mia situazione generale,  non appena avessi trovato una casa, si vede che non sono troppo piaciuti, come non sarà piaciuto quando ho iniziato a sbandierare in giro che avrei al più presto formato un terzo carro!

Se il sindaco e le assistenti sociali ci avessero voluto aiutare veramente, avrebbero potuto saldare la fittizia ( fittizia nel senso di non aver chiuso i conti dei lavori di muratura da me svolti ) morosità,
come poi era stato ventilato all’inizio, cioè  il 2 gennaio 2010  dalla precedente assessore alle politiche sociali, signora Rosa Oliveri concorde con il mio sindaco ma poi purtroppo, non hanno fatto  quanto mi avevano detto durante il primo importante colloquio del 2 gennaio 2010!.

I nostri eletti qui al comune di Ronco Scrivia, ( secondo me con differenti responsabilità)  avrebbero potuto ancora, contattare i miei compaesani per garantirmi, per accreditarmi in qualche modo, avrebbero potuto fare come si fa solitamente nei paesi.
Non l’hanno fatto, perché?
Forse per tutte quelle ragioni esposte sopra e anche altre….

A chiacchiere, la precedente assessore alle politiche sociali signora Rosa Oliveri, durante il primo incontro importante del 2 gennaio 2010 mi promise di mettere in moto decine di associazioni, ricordo che mi sconcertò quando mi disse:<< Si scelga una casa!>>
Girandomi verso di lei in modo perpendicolare le risposi immediatamente :<< Ma sta scherzando assessore, uno nella mia condizione si può scegliere una casa???>>
(Racconterò questo aneddoto in altra occasione.)
Preciso che io ho seguito comunque alla lettera le loro istruzioni, infatti sono andato al centro d’ascolto di Busalla ( Caritas) non ci andrò mai più!

Oltretutto per aiutare gli operatori del mio comune feci delle liste di case sfitte che sottoposi via e-mail al sindaco, e addirittura ne ero riuscito a trovare una da solo nonostante la probabile terra bruciata creata ad arte  intorno alla mia persona ma, ( è difficilissimo spiegare precisamente la mia situazione, intanto sono un forestiero perché sono nato a Genova, poi sono e siamo sempre stati una famiglia riservatissima, ( figurarsi che la nuova eletta assessore Malvasio Stefania io l’ho conosciuta per la prima volta in 18 anni qui di residenza in questo mio frangente) eppure il paese non è molto grande! Forse perché non frequento i bar, il calcio…)  l’ho persa ugualmente perché al concludere della trattativa, il locatore mi ha detto che  mi stimava moltissimo, che una persona onesta come me non l’aveva mai vista che era dispiaciuto perché io gli avevo detto la verità, cioè le mie reali condizioni economiche ma,  mi disse anche che qualcuno gli aveva consigliato di  non affittarmela…..
Così è stato!

Insomma, a me pare che c’è qualcosa che non va, amici, signori visitatori mi sono capitati fatti assurdi, tanto per capirci, per esempio la locatrice della  casa dove sono stato sfrattato, si è intascata, grazie al nostro interessamento, un conguaglio della fornitura dell’acqua di 500 euro circa e il suo avvocato non l’ha nemmeno defalcato dalla pretesa morosità!

Quando ho fatto lo sciopero della fame mi è accaduto di tutto e di più…, vabbè ne parlerò un’ altra  volta, con altra mia.

Comunque per riprendere il discorso aprendo il link qui sotto si potrà vedere gli esposti alla caserma dei Carabinieri di Ronco Scrivia, nei quali scrivo in modo abbastanza circostanziato gli avvenimenti che mi sono capitati durante gli otto giorni di sciopero della fame…. sedicenti giornalisti, sedicente giornalista investigativo, sedicente missionario del Nicaragua…

http://teo13.blogspot.com/search?updated-min=2008-01-01T00%3A00%3A00-08%3A00&updated-max=2009-01-01T00%3A00%3A00-08%3A00&max-results=1


Ho cercato di spiegare, di ottenere ragione ma non avendo l’ausilio di un avvocato non ho potuto mettere in moto quei meccanismi burocratici che per una volta avrebbero reso giustizia ad una famiglia Italiana.
La mia vicenda per certi versi è stata surreale, oggi un po’ meno, sono più pochissimi a cui sorge il dubbio che io possa essere un millantatore, ad oggi sono 65 giorni di Purgatorio in negozio, altro che frottole!
Non solo non mi è stato dato una piccola casetta ma la cosa più grave che ha fatto il sindaco è quella di aver, secondo me, leso la dignità umana, non dandomi la chiave del gabinetto!

Sono osteggiato moltissimo perché???? Ne ho sentito di tutti i colori sulla mia persona: rivoluzionario, che ero a speculare nel terremoto dell’Irpinia nel 1980 mentre invece io ero a lavorare in Ghana, con tanto di sommossa e di piano di evacuazione per noi tecnici verso l’Alto Volta ( oggi si chiama in altro modo) …..
Che sono uno scansafatiche…

Ma va la senza Ghedini!

Una mia amica mi ha detto perché sono brutto e cattivo e soprattutto ho ragione!!!!!!

Magari sarebbe meglio dire che io sono quello che ha scritto a 300 deputati e senatori di sinistra senza ricevere risposta, magari io sono quello che ha denunciato al Mediatore Europeo che alla Provincia di Genova mi cancellavano le mie inserzioni, magari io sono quello che ha scritto sempre a tantissimi onorevoli dicendo di lasciare a basso il loro stipendio e la loro tredicesima per noi poveracci…


http://www.meetup.com/Meetup-Varese-Amici-di-Beppe-Grillo/messages/boards/thread/8165159/post/32458687/?hash=32458687#initialized

Guardate qui come si è arrabbiato un deputato dell’UDC:

http://teo13.blogspot.com/2010/02/una-donna-che-siede-alla-camera-dei.html



Ancora oggi nonostante abbia seguito tutta la trafila burocratica ( recentemente sono andato in Tribunale a Genova ed ho seguito la prassi, da loro consigliata, alla lettera ) faccio ancora fatica ad essere accolto da un avvocato che non ho ancora, avvocato che la legge dovrebbe mettermi a disposizione in quanto cittadino indigente.
Non è possibile che ho scritto recentemente, con una seconda tornata di e-mail a decine di avvocati genovesi penalisti, civilisti  e,  tranne uno, la signora  Repetto Maria Lina ( che mi rispose da una prima tornata di e-mail di richiesta avvocato con patrocinio gratuito ) che  mi ha ricevuto e della quale racconterò in prossimo futuro, nessuno mi abbia ancora risposto…
Boh!


Comunque, i circa 3600/3800 euro sono stati sborsati, per alloggiarci in una camera ammobiliata che si trova in una frazione denominata Borgo Fornari ( 4 km circa da Ronco Scrivia)  e per darci la possibilità di cenare in altra frazione denominata  Isola Buona, ( 2 km circa da Ronco Scrivia) presso una Osteria.!

Pranzo nisba, dieta,  il convento non lo passa!


Si tenga presente che anche qui ci sarebbe da dire, perché, come lei ben sa caro sindaco,  la zona qui non è servita benissimo dai mezzi pubblici, quindi, per le vostre scellerate scelte,  abbiamo subito un forte disagio che, si sarebbe potuto evitare con un pochino di buona volontà e intelligenza; come del resto c’era stato promesso all’inizio dalla nostra assistente sociale, la quale ci prospettò si.. di andare nella stessa Osteria di IsolaBuona ma, di dormire anche li, visto che il ristoratore ha anche le camere!

E per di più quando ci hanno alloggiato nella camera ammobiliata di Borgo Fornari, la prima cosa che ho notato è  che in quella camera c’era una cucina a gas, al che ho proposto subito, alla assistente sociale Elena Doglio, di evitare di andare al ristorante ed ho chiesto il permesso di cucinare in camera, in modo da stare più tranquilli ed evitare così disagi,  sforzi  e spese biglietti del bus che non ci sono stati passati nonostante io li avessi richiesti!

Non ci è stato concesso di usare la cucina a gas per cucinarci qualcosa!!!!!

Quindi ristorante mezzogiorno e sera!

Per dovere di cronaca aggiungo che, se non fosse stato per il ristoratore che ci ha offerto il pranzo gratis tutti i santi giorni, avremmo dovuto saltare il pranzo, inoltre se alla sera, non ci avesse  accompagnato, noi avremmo dovuto camminare a piedi per km e km per raggiungere la camera ammobiliata.
Grazie ristoratore, al più presto passerò a ritirare il saldo delle giornate che ho fatto come cuoco nella tua Osteria, ancora grazie.

Disagi, disagi, per raggiungere il nostro negozio, il magazzino offerto gratuitamente da una signora qui di Ronco Scrivia, per la quale proporrò, quando sarò sindaco,  un monumento a fianco al mio e a quello dell’altro benefattore, quello che ci ha portato in negozio 200 euro per l’iscrizione di mio figlio al V anno delle scuole superiori!

Curiosità: il sindaco ci ha visto più volte, anche sotto il sole cocente,  camminare a piedi lungo la strada che porta dall’Osteria al nostro negozio ma, non si è mai fermato per darci un passaggio!
E’ cosi che si fa sindaco Simone Franceschi!

Sapessi quante imprecazioni ti hanno tirato, quando ci hai lasciato per tutto l’inverno due dita di ghiaccio su tutti e due i marciapiedi di via Roma!
Io mantengo la parola sindaco ormai l’avrai capito, bene io non mi tiro indietro, se vorrai, io davanti e tu di dietro o viceversa, con la picchetta a pulire i marciapiedi di via Roma o anche altri, scegli te!

Io, caro sindaco non ho niente da nascondere, per cui posso fornire le prove di tutto ciò che scrivo, infatti a suggello di quanto sempre scritto e detto, ad esempio, dal mio fax qui sotto, si evince chiaramente che subito chiedevo al mio sindaco e alla mia assistente sociale gentile signora Elena Doglio, di non mandarci al ristoranteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee e che a noi  serviva solo una casa e un lavoro!!!!!!!!!!!!!!!

Ma si vede che  la gentile signora Elena è come Berlusconi che mandava la gente in crociera…..

(Qui sotto il  mio fax  del 19 maggio 2009  apritelo, scorrendo la pagina troverete le prove di ciò che affermo )


http://teo13.blogspot.com/search?updated-min=2008-01-01T00%3A00%3A00-08%3A00&updated-max=2009-01-01T00%3A00%3A00-08%3A00&max-results=1


Caro sindaco ho letto sue esternazioni quando dice che lei è un metalmeccanico, che ha fatto cassa integrazione che si alza alle cinque di mattina, etc…. ( sempre che siano le sue altrimenti rettificherò ) che fa in questo Blog al post  di ( Patrizia Dessy agosto 7, 2010 a 11:51 am # )

http://violapost.wordpress.com/2010/08/06/storia-di-mario-e-sua-moglie-che-dormono-abbracciati-per-non-morire-di-freddo/



Sapesse egregio sindaco, quante volte mi sono alzato io alle cinque, anche alle tre ( es quando lavoravo all’Amiu di Genova durante il G8 ) e magari visto che ho 20 anni più di lei, lo sa quando ero a Milazzo nel 1976 a controllare i 4 gruppi E.N.E.L., oppure quando ero a Taranto sui moduli e Jacket costruiti dalla impresa  Belleli o preferisce che le parli della centrale nucleare di Latina, altrimenti le potrei parlare delle navi da me seguite o della supposta del Brasimone e ancora dei controlli ultrasonori che effettuavo 30 anni fa proprio qui alla Iplom, se no potrei parlarle della Sidercomit di Borgo Fornari, dell’OBF, dell’intervento urgente eseguito su di un metanodotto  in una notte bestiale qui sopra alle nostre alture a Pian dei Grilli,  della mia esperienza presso la raffineria Ghaip di Accrà -  Tema – Ghana, se no dell’Austria sul metanodotto 48” o di Trino Vercellese o quando mi sono bruciato la mano prendendo un tubo, a 16 gradi sotto lo zero, alle tre di notte presso l’azienda Rivoira di Torino oppure preferisce che le descriva quando mi aggrappavo con le unghie su di una candela a 1800 metri per non scivolare sulla pista che mi portava a controllare una squadra di saldatori in uno scavo di 3 metri, se no potrei parlarle dei controlli ultrasonori in un compensatore di dilatazione a 70° si ho detto 70° gradi di calore sopra lo zero, io preferivo la maschera antigas altri la manichetta con l’ossigeno che era ottima ma s’impigliava sempre negli spuntoni… poi potrei raccontare  di cosa vuol dire stare e girare tutto il cielo doppio fondo di una nave per sei ore consecutivi, cacio sui maccheroni le 56 ore fatte di filato senza fermarmi, per un attacco sotto gas e consegna della centrale Snam di Tarsia.
Esistono i lavori usuranti, ma il mio non è ancora stato contemplato, si potrebbe definire devastante, si devastante!!!!
Potrei stare qui ore a scrivere le mie imprese lavorative ma non c’è peggior sordo di colui che non vuole sentire.
Nella delegittimazione verso la mia persona, qualcuno è arrivato a dire che io non facevo niente perché stavo sempre a fumare davanti alla porta del mio negozio!

Ma se è tre anni che non fumo più!!!!!

Lassù però vedono!

Poi lei sindaco scrive di suo padre, di sua madre, del nostro asilo nido, del nostro centro diurno, dei 54 casi sociali sul territorio, dei 98 alloggi di Edilizia Popolare dei quali negli ultimi 5 anni ne avete assegnato 36…
Allora, a parte il fatto che non mi va di fare io ho questo, tu hai quello come i bambini dell’asilo infantile ma, visto che mi devo difendere da una task force di una forza spropositata rispetto alla mia che, se lo vengono a sapere all’Onu o alla Convenzione di Ginevra mah….. non so come ve la pezzereste!
Ritornando alle cose serie le dico sindaco che  anche mio Padre  era un invalido del lavoro al 65 % e per giunta Operaio metalmeccanico, come me e anche come mio figlio Django ( auguri figlio mio oggi è il tuo compleanno), quello grande.
Mio padre combatteva a Sestri Ponente - Genova, quando la Chicago Brigde ( presso l’ItalCantieri ) voleva lasciare a casa 1000 operai metalmeccanici, furono tutti collocati, altri tempi c’era dei Comunisti Veri!!!!! C’era il Psiup, che tempi… Tosti quelli del Psiup!
Io sono un ex  Repubblicano e ancora  Mazziniano ho rispetto per tutti, non ha importanza il colore politico, io guardo il buon senso nelle gente.
Qui nel nostro paesino l’informazione è zero, lei gentile signor sindaco ha raccontato ai nostri paesani che il signor la Torre, braccio destro di D’Alema ha passato un suggerimento all’avversario politico b******o in quota An, in Tv, sul canale LA7?
L’ha raccontato? Ha raccontato delle dichiarazioni del deputato Violante alla camera?
Bisogna informarli i Cittadini o no?
Ah dimenticavo di scriverle che altre categorie,  per esempio la mia di commerciante e altre ancora , non hanno la cassa integrazione e poi, lei che mi legge la vita magari non ha riflettuto sul fatto che lei vive in casa con i suoi genitori  e ( stia attento perché se la individua Padoa Schioppa…) se le voci di paese sono giuste lei prende 1200 euro da sindaco e lo stipendio intero o mezzo nel caso fosse in cassa integrazione, beh si vivacchia che dice sindaco???
Poi s’informi meglio, io non sono mai stato dipendente dell’E.N.I, ho lavorato per ditte che prestavano la mia persona alla Snamprogetti, in quanto la mia altissima professionalità, in Italia ma anche all’estero, ai tempi,  veniva considerata questa mia rara specializzazione,  un passepartout per lavorare nelle grandi costruzioni e non solo.
Queste ditte spesso non pagavano regolarmente, poi anche male rispetto ai colleghi assistenti appunto della Snamprogetti, dell’Istituto Italiano della Saldatura,  Rina, etc…etc…
Non solo per lavorare spesso ho dovuto farlo un po’ come dipendente e un po’ come libero professionista, guardi che i giri di vite iniziarono tanto tempo fa
Per quanto riguarda mio figlio Grande non sono andato al suo matrimonio, non le basta!
Lei avrebbe la mia coerenza?
E poi lei crede che io non sapessi cosa prevede la legge in questi casi?
Come hanno fatto le assistenti sociali, nello specifico signora Elena Doglio e il suo capetto signora Giribaldi Maria Teresa, di una disgrazia ne vuole fare due?
Cioè distruggere anche la famiglia di mio figlio grande, indipendentemente se si sia comportato bene o no?
Poi, signor sinnaco,  scrive ancora che non parlo del fatto che mi ritrovo in questa situazione per via del fatto che non ho più l’aiuto di mia suocera ma lei sa leggere vero?
Guardi qui: http://teo13.blogspot.com/2010/02/qui-scrivo-fernando-rossi-comunistone.html


Caro sindaco Simone Franceschi se lei avrà la pazienza di leggersi con calma e attenzione tutto il mio Blog vedrà che probabilmente non ho dimenticato niente d’importante!
Lei apra il link sopra e poi scorra la pagina e legga, le allego alcuni qui sottopassi del mio post intitolato: Qui scrivo a Fernando Rossi Comunistone ora in PBC. di domenica 7 febbraio 2010
 Se poi farà uno sforzo per leggerlo tutto, finalmente mi consegnerà quelle benedette chiavi del paese ( in questo caso non sono quelle agognate della toilette ) che le chiesi tempo fa,  richiesta che le feci in quanto mi considero per quello che leggerà e tanto altro, un cittadino Esemplare!

Il mese scorso manca mia suocera e sono di nuovo daccapo.
Nonostante tutti questi dolori, continuerò ad andare in negozio, sorridente, come deve fare un buon commerciante, ma dentro….
In tutti i modi, sta di fatto che dalla dipartita di mia suocera, le cose sono peggiorate, la mancanza del reddito di mia suocera che viveva con me, non mi ha più permesso di stare all’onor del giorno,travolgendomi completamente.
Nonostante questo, sono riuscito a resistere, a tirare avanti alla bella e meglio
Purtroppo però, dopo 16 anni che abito qui in questa casa da dove sto scrivendo, mi arriva, la settimana scorsa, lo sfratto per morosità.
Nel 2002 di settembre racimolo tutte le finanze guadagnate con tanto sudore, e in più basandomi sulla pensione di mia suocera, ci provo ed apro un negozietto qui nel mio paese, dove tuttora svolgo l’attività di negoziante.
Con l’aiuto di mia moglie mettiamo l’anima nell’attività e grazie al reddito di mia suocera in famiglia campiamo, tiriamo avanti, male ma tiriamo avanti.

Il mese scorso manca mia suocera e sono di nuovo daccapo.




La mia povera suocera che ho tenuto 30 anni con me ( strano un orco che da genero sopporti la suocera così tanto? Io non l’ho sopportata le ho voluto bene quasi come se ne può volere ad una mamma!
Sa cosa diceva sempre mia suocera: << Meglio fesso che sinnaco!>>
Perche diceva che il titolo di sindaco dura pochi anni, mentre quello di fesso tutta la vita!!!!!!!!

Sinnaco te lo dico alla maniera di mia suocera: “Un cià faje!”

Non contento sindaco scrive ancora che io passo le nottate su FB e mille altri social network a scrivere falsità e scrive ancora che i miei veri problemi li nego, poi dice ulteriormente e in modo latente che sarei uno scansafatiche, poi scrive ancora che nella mia situazione attuale è semplicissimo trovare una casa e così un lavoro a 54 anni.

Le rispondo Sindaco per favore, per favore, per favore….  e allora ditelo!

In conclusione sappia che riconoscerò sempre quello che avete fatto di buono ma, faccio fatica ad individuarlo, poi cosa vuol dire che il signor Pizzorno non ha ottenuto quello che voleva???

Me lo spieghi?

Inoltre il sindaco  dice: visto che essendo un caso seguito dai servizi sociali, le informazioni personali, non possono essere diffuse.

Lei ha violato la privacy, ne ho le prove!

E chissà quante altre corbellerie avrà detto il mio sindaco sul mio conto, ora capisco perché ho la terra bruciata attorno!


Ultima chicca il sindaco scrive: (il sig. Pizzorno) ha detto “…quando io sarò sindaco questi problemi nessun cittadino li avrà….” alla mia richiesta se in questi mesi avesse cercato una casa o un lavoro….le risposte sono state….”…con la mia situazione una casa se non me la trova il sindaco, a me non la da nessuno…” e “…..alla mia età se un lavoro non me lo trova il sindaco, non me lo da nessuno…”

Io le ho detto nel primo colloquio di dicembre che, ( girono in cui  sono venuto a ritirare l’atto di precetto di sfratto)  quando sarò io sindaco io andrò a casa di tutti i miei compaesani e non solo per sapere dalla loro viva voce se avessero dei problemi e in che modo io avrei potuto aiutarli!
Le ho ancora detto che io sono un’altra persona, cioè che non sono lei.
Poi sono uscito salutandola cordialmente e poi sono ancora rientrato nel suo ufficio per dirle che i cittadini bisogna farli almeno accomodare quando entrano nell’ufficio di un sindaco!
Lei ha parlato da seduto e a me ha lasciato in piedi.
Lei è un arrogante e ineducato ( con questo vocabolo intendo dire che lei ha ricevuto l’educazione dai suoi genitori ma, non ne ha temuto conto) signor sindaco!

Finale: fino a pochissimo tempo fa scrivevo, dicevo che se si dovesse ribaltare la situazione, appunto io diventassi sindaco, l’avrei considerata alla stregua di tutti gli altri miei compaesani.
Oggi non so più se mi vendicherei un po’con lei!
Ma io ho il coraggio di dirlo!


P.s. 1 Nel caso avessi scritto qualche inesattezza, se contattato non farò altro che rettificare.


P.s. 2 Non ho chiesto l’Asilo politico a caso.


P.s. 3 Mi riservo di denunciarla se con il suo comportamento avesse leso la dignità umana.

P.s 4 Signor Franceshi Simone l’autorizzo a scrivere ciò che vuole su di me, non badi alla legge sulla privacy.

P.s. 5 La invito a venire assieme a me al Centro per l’Impiego di Genova Teglia, quello di via Cesarea per verificare quante volte sono andato a cercare lavoro e tutto il resto.
Andai perfino in quello di  via Milano.
Poi contatti pure a nome mio tutte le agenzie interinali di Genova e Alessandria e chieda se ho cercato lavoro.

P.s. 6 Mi riservo di fare delle aggiunte, in quanto esse ndo per la mia portata complicatissimo scrivere una memoria del genere.


Si stiamo cercando una soluzione che possa farle superare questo suo difficile momento…. scriveva il mio sindaco!
Musse, ( frottole in genovese ) musse, musse, musse, musse, musse, leggete la sua e-mail di risposta ad una mia qui:
http://www.meetup.com/beppegrillo-136/boards/thread/8927952/110/
Ciao Mario Pizzorno.

 Ecco una delle tante risposte del mio sindaco Simone Franceschi:
Egr. Sig. Pizzorno,
capisco Le sue preoccupazioni, e il suo disappunto per gli spiacevoli inconvenienti. Vorrei provare a tranquillizzarLa sul fatto che sia io, sia l’Assessore Rosa Oliveri, abbiamo ben chiara la Sua situazione. Abbiamo provato a contattare il suo legale, l’Avv.xxxxxxxxxxxxxxx) senza particolare fortuna, mentre abbiamo già comunicato con la Sig. xxxxxxxxx, sua padrona di casa. E nei prossimi gironi ci risentiremo, dopo che la Signora avrà potuto confrontarsi con il proprio legale.
Vorrei però rilevare, come purtroppo, l’attività del servizio sociale non si ferma, e i nostri servizi, si svolgono in forma associata nei Comuni di Busalla, Ronco, Vobbia, Isola del Cantone e Crocefieschi. E pertanto è anche possibile che non sempre gli operatori in servizio, anche per la natura del servizio che svolgono, abbiano la possibilità di rientrare con celerità in ufficio per svolgere le attività di sportello o addirittura magari prestano direttamente servizio in un altro Comune (come ad esempio accade nella giornata del Venerdì).
Comunque sia la Dott.ssa xxxxxxxxxxxxxx, che peraltro è la Responsabile del Servizio, sia la Dott. xxxxxxxxxxxx, che poi è l’assistente sociale che segue le problematiche similari al suo caso, sono informate e si stanno adoperando per mettere in campo le adeguate iniziative che possono contribuire alla soluzione del suo problema.
Le chiedo un po’ di pazienza, soprattutto perché il servizio gestisce, solo su Ronco (che è uno dei 5 comuni su cui l’attività è svolta) qualcosa come oltre 130 casi (che interessano anziani, bambini e disabili) e non tutto è possibile immediatamente. E come credo possa capire, una delle grosse difficoltà che abbiamo è prendere in mano una situazione come la sua, con un ritardo di quasi due anni.
Come Le ho detto, ma principalmente come Le ha detto l’Assessore Oliveri, ci sono Le condizioni per trovare una soluzione che sia in grado di farLe superare questo momento di difficoltà, ma deve avere anche fiducia delle persone che si stanno attivando. Perché non sempre non avere le risposte che si vogliono significa non riuscire a risolvere il problema.
Mi rendo conto che quanto Le sto scrivendo, magari non la soddisferà come risposta, ma in futuro, quando sarà Sindaco Lei , e riuscirà ad avere una visione più ampia delle problematiche che quotidianamente vengono affrontate dal Servizio, comprenderà con più facilità la comprensione che Le chiedo oggi.
Cordiali saluti
Simone Franceschi




PopoloViola ha pubblicato:



Storia di Mario e sua moglie che dormono abbracciati per non morire di freddo

6 ago

8 Votes
 Non ha più casa Mario Pizzorno: vive con la moglie nel suo negozio di stoffe accanto alla stazione ferroviaria e scrive, denuncia, pubblica esposti sul suo blog che è diventato anche l’unico mezzo di riscatto, il luogo in cui far valere la sua voce, quella di un uomo povero, poverissimo, abbandonato dalle istituzioni, in guerra col sindaco e con l’assistente sociale. Non ha nulla Mario: solo un pc da cui pianta i suoi post sulle pagine Facebook nella speranza che qualcuno risponda al suo appello disperato, alla sua richiesta di scrivere un-email al sindaco di Ronco Scrivia, Simone Franceschi: “Amiche, amici, con una vostra e-mail, due righe di protesta potreste contribuire a risolvere questa mia vicenda vergognosa” supplica Mario. Già perché è vergognoso quello che Mario denuncia ormai da mesi: “Nel mio negozio dove dormo per terra da 55 e fischia giorni, con mia moglie perché non ho più casa, non c’è il bagno ma, qui a pochi passi dal mio negozio ci sono quelli pubblici della stazione ferroviaria che però, sono per combinazione chiusi. E dietro al mio negozio c’è una struttura per anziani che ha: bagni, docce, stanze vuote arredate”.  A Ronco Scrivia, provincia di Genova, una storia da slum di Nairobi. E Mario scrive, denuncia, posta su Facebook, chiede aiuto, conforto e qualche volta lo riceve. Da Don Paolo Farinella, per esempio, che il 7 maggio ha offerto a Mario 200 euro ma lui no, grazie “io, i tuoi soldi non li ho accettati perché non mi hai scritto che in cambio mi avresti dato modo di sdebitarmi, che so, magari facendomi pulire un po’ la tua chiesa.” Lavorare, sdebitarsi, niente regali. Per questo ha esposto le borse, “perché se qualcuno volesse aiutarmi ad uscire dalla mia penosa situazione, potrebbe farlo acquistando prodotti realizzati dal mio negozio, anche con dimensioni su misura.” Nel suo negozio senza bagno, tra poco senza luce, dove lui e la moglie dormono a terra abbracciati per non morire di freddo. A Ronco Scrivia, provincia di Nairobi. M.M. Per scrivere al sindaco: sindaco@comune.roncoscrivia.ge.it

AGGIORNAMENTO

LA REPLICA DEL SINDACO DI RONCO SCRIVIA,SIMONE FRANCESCHI: Visto che imperversano mail da tutta Italia, mi pare giusto intervenire per commentare la situazione, per quanto possibile fare, visto che essendo un caso seguito dai servizi sociali, le informazioni personali, non possono essere diffuse. Sarebbe carino conoscere il grado di informazione che l’autore intende dare, perchè non avendo preso contatto con il Comune, ne il Sindaco, che sarebbe il sottoscritto, ne il servizio è stato in grado di fornire “il rovescio della medaglia”. Non tutto ciò che sembra, sempre è, e il Sig. Pizzorno omette di rappresentare il lavoro fatto in questi mesi, o meglio che si è provato a fare, certo forse perchè non ha ottenuto quello che voleva. In passato Libero, il Secolo XIX hanno preso contatti con me per pubblicare la notizia, ma sentita la versione istituzionale hanno scelto di evitare. Non vorrei andare oltre, perchè già quanto detto mi sembra troppo. Non è mio costume smentire queste cose, ma neppure sono disponibile ad accettare questo grado di disinformazione. Per la mia storia personale, per quella dell’Amministrazione che rappresento e per il mio stesso Paese. Mi dispiace solo che sia questo blog a pubblicare una cosa simile!
Commenti del Popolo Viola compreso i miei.

51 Risposte to “Storia di Mario e sua moglie che dormono abbracciati per non morire di freddo”

  1. CHIARA agosto 6, 2010 a 4:38 pm #
    si, ma non ci è stato detto il perchè questo povero uomo è rimasto senza casa…. cosa vuole dal sindaco? nell’articolo viene ripetuto insistentemente che la situazione è oltremodo drammatica, e di questo sono sicura. Ma anzichè essere ripetitivi sarebbe preferibile ricevere notizie in modo più completo…insomma, questo post poteva essere scritto decisamente meglio. Non te la prendere a male, caro autore
    • grazia agosto 7, 2010 a 7:12 am #
      sono d’accordo Alla fine la richiesta qual’è? Comprare la roba in negozio? Avrei capito una casa popolare
      • Mario agosto 10, 2010 a 1:11 pm #
        Ma la mia richiesta principale fatta al sindaco , assessori e consiglieri vari vrteva e verte proprio su di una casa a basso affitto popolare, non popolare basta che sia una casa! Mario. P.s Io sto campando da mesi, anche grazie alle offerte dei benefattori vari ( Compresi quelli di Ronco Scrivia) senza più nessun alcuno aiuto da parte del comune di Ronco Scrivia, dal giorno 10 di giugno 2010. Se fosse stato solo per il comune di Ronco Scrivia ( assitenti sociali più sindaco)sarei morto di fame! Per cui sono riuscito a tirare avanti per molte ragioni che, spiegherò in seguito. Il comune ha buttato via i soldi dei cittadini italiani leggi qui sotto l’assegno bancario:http://teo13.blogspot.com/search?updated-min=2008-01-01T00%3A00%3A00-08%3A00&updated-max=2009-01-01T00%3A00%3A00-08%3A00&max-results=1 Ciao. Mario Teodoro Pizzorno
    • Mario agosto 10, 2010 a 12:09 pm #
      La casa l’ho persa perchè essendo da molto tempo un cittadino indigente e quindi non avendo soprattutto la possibilità di, come ivece ha Scajola, Brunetta e Berlusconi, di pagarmi un avvocato con i baffi ho dovuto dopo una Odissea infotelematica accontentarmi di un avvocato senza baffi! I miei locatori, ( a parte il fatto che erano degli evasori fiscali, per cui appena potrò mi rivolgerò a chi di dovere…) non hanno voluto chiudere i conti, approffittandosi appunto del fatto che io, non avendo un avvocato con i baffi… Chiudere i conti significa che io nella casa dove sono stato sfrattato ho fatto con li mie manine 5 solette armate di tutto punto e altri lavori vari. Io ho chiesto di fare una memoria in merito ma, non mi è stato concesso. Io volevo parlare con un Giudice, spiegare la situazione ma non mi è stato concesso! Io non volevo avere ragione per forza ma, mi è stato levato un orto fonte mia di sostentamento e altro ancora….. Desideravo solo che un giudice decisse in merito, non mi è stato concesso! Ne parleremo più avanti ok? Mario Teodoro Pizzorno.
      • Mario agosto 10, 2010 a 12:57 pm #
        Con il commento qui sopra rispondo a Chiara ( CHIARA agosto 6, 2010 a 4:38 pm # ), la presnte piattaforma l’ha spostato sul commento di Grazia. Mario.
    • Mario agosto 13, 2010 a 12:54 pm #
      Ecco la mia replica al sindaco: http://www.meetup.com/beppegrillo-136/messages/boards/thread/8927952/100
  2. benedetta agosto 6, 2010 a 6:03 pm #
    nessun merita una situazione cosi’; e purtroppo ce ne sono di ben peggiori. Pero’ ha ragione chiara: raccontateci che cosa è successo…
    • Mario agosto 10, 2010 a 12:18 pm #
      Carissima Benedetta, di ben peggiori dove a Guantanamo? Io sono Italiano per giunta autoctono, non ho voluto mai e mai farò la guerra fra i poveri, pero… Qui come è stato già detto ci sono 184 extracomunitari, che io sappia nessuno dorme in Garage! Scusa, ma questi signori come Franceschi Simone, con la loro ottusità , non fanno altro che alimentare guerre fra i poveri; io mi considero Cittadino del mondo e come ho già promesso qui in paese ad alcuni miei compaesani, non appena la mia situazione sarà lievemente più rosea, inizierò ad interessarmi degli “Altri”! Però sono Italiano e non è colpa mia se al mondo c’è pieno di str… !!!!!!!! Ciao Amica mia. Mario Teodoro Pizzorno. P.s Cosa è successo stai certa che verrà raccontato da me!
  3. Rosy rizzello agosto 6, 2010 a 6:40 pm #
    Vi sono vicina di cuore e di situazione…. le ingiustizie sono sempre intollerabili, ma uniti si fa la forza ditemi cosa posso fare e lo farò!!!!!!
    • Mario agosto 10, 2010 a 12:22 pm #
      Carissima Rosy, grazie della solidarietà, quella che oggi manca! Hai già fatto con questo commento, se proprio mi vuoi aiutare, aiutare, aiutami ha fondare il partito dei Dimenticati! Io di me stesso mi fido, non rubo mai nemmeno sotto tortura! Ciao e grazie. Mario Teodoro Pizzorno.
  4. paolo agosto 6, 2010 a 6:58 pm #
    signori siamo in italia……………e una vergogna che ancora oggi si trattino dei cittadini cosi
    • Mario agosto 10, 2010 a 12:29 pm #
      Caro Paolo, io non ho nessuno che mi compri la casa di nascosto…… E poi sono uno che ha pestato i calli a tutti! Ma proprio a tutti! Se mi fossi dimenticato di qualcuno, segnalatemelo. Ciao. Mario Teodoro Pizzorno. P.s Fra l’altro, sono uno che ha avuto come dice Vasco, una vita spericolata….. Si può forse paragonare uno che piega tubetti ( il mio sindaco di 34 anni ) ad uno come me che, a 11 e mezzo era in mezzo alla strada a portare il pane e il latte nelle case? Esistono i lavori usuranti no? I miei vari lavori sommati tutti assieme, in 40 anni e passa di lavoro, sono stati devastanti!!!!! Resisto perché sono parente di Nembo Kid, solo per quello, solo per quello! Cerea. Mario
  5. DarkOne agosto 6, 2010 a 9:54 pm #
    situazione brutta, ok… ma… perché? Insomma, cosa è successo? Come mai è costretto a vivere nel suo negozio da 55 e “fischia” giorni? L’ autore si è dimenticato la parte più importante dell’ articolo -_-’ Ed ora sono pure curioso che diamine…
    • Mario agosto 10, 2010 a 12:44 pm #
      Dunque rasserenati, intanto siamo ad agosto e non dobbiamo abbracciarci o perlomeno lo facciamo con la scusa di questo articolo…. Qui è un paese incredibile per molti motivi, uno dei quali è il freddo spropositato, visto che siamo a 35 km da Genova la mia città d’origine, infatti qui io sono ancora considerato, da quelli come il mio sindaco, un “Furestu” A parte il fatto che tutti nasciamo a Genova, sindaco compreso, perché qui ospedali sono cosa rara! Comunque Furestu significa che sono un forestiero, ah ah ah , ah ah ah ah Bersani, Bersani, Bersani!!!!!!!!!!! Tranquillo darkOne che, se avrai pazienza, tutto si chiarirà. Scriverò tutto! Ciao. Mario Teodoro Pizzorno. P.s Nel periodo in cui facevo lo sciopero della fame, ho conosciuto una signora di qui che non aveva legna per riscaldare i suoi tre figli, un altra persona con problemi di lavoro, di pagare le bollette, poi sempre nel comprensorio qui, quello di cui si vanta il mio sindaco, la capo di tutte le assietenti sociali della Valle Scrivia ( con la quale io ho battagliato fortemente, non solo è la signora che era presente mentre la mia assistente sociale Elena Doglio, insinuava che mia moglie sarebbe una meretrice….. e non solo non so se ci sono gli estremi per l’istigazione alla prostituzione… Vedremo quando finalmente mi concederanno l’avvocato con il patrocinio gratuito cosas mi consiglerà di fare.. Ciao e grazie. Mario Teodoro Pizzorno.
      • Mario agosto 10, 2010 a 12:51 pm #
        Ah DarkOne, dimenticavo la signora capo delle assistenti sociali della Valle Scrivia ( Ronco Scrivia, Busalla, Isola del Cantone, etc…) si chia Giribaldi Maria Teresa, dovrebbe essere lei, perchè è segreto di stato, la responsabile generale, beh qui nel periodo in cui facevo lo sciopero della fame ( 184 ore ) ha assistito come me alla dipartita di una piccola extra comunitaria che è morta per non avere calor sufficiente a casa, in Busalla dove ha l’ufficio caldissimo la signora Giribaldi!. Ma che vadino a lavorare, in Siberia! Pardon il sindaco e il vice sindaco di Busalla non hanno mai risposto alle mie e-mail, almeno Francheschi Simone Si! Mario Teodoro Oizzorno.
    • Mario agosto 13, 2010 a 12:56 pm #
      Ecco la mia replico al sindaco: http://www.meetup.com/beppegrillo-136/messages/boards/thread/8927952/100
  6. Scorpione79 agosto 6, 2010 a 9:54 pm #
    paradossalmente vero… c’e’ gente che ha mega ville… che ha interi quartieri… che non sa piu’ a quante generazioni potra’ lasciare i propri beni (tipo i nostri politici) e altri che invece fanno scendere di parecchio l’ago della bilancia! Che schifo di Italia e’ mai questa… ma a parte il sindaco puo’ essere che un po’ di solidarieta’ umana e’ svanita cosi’?? In quella citta’ nessuno puo’ aiutare questa coppia cosi’ disperata?? Se pur volessimo comprare una borsa o altro dal negozio e’ pero’ necessario qualche info in piu’ soprattutto x come acquistare!!! Spero che aggiornerai il tuo post Mario ma in modo piu’ chiaro e completo, x adesso buona notte davvero!
    • Mario agosto 10, 2010 a 1:28 pm #
      Lasciamo perdere le case al Colosseo…. Primo c’è un benefattore che da subito mi ha regalato 200 euro per iscrivere mi figlio a scuola che ha potuto raggiungere il traguardo a pieni voti della quarta ragioneria! La stessa persona si sta interessando, indipendentemente dalla diatriba fra me e il sindaco, per cercare di aiutare la mia famiglia per umanità. Questa persona ha dichiarato nel mio negozio di vergognarsi di essere Italiano! Poi c’è un’altra persona che mantiene mio figlio lavato e stirato! Poi c’è un’ altra persona dal nome floereale che mi ha prestato gratutitamente un magazzino che mi ha permesso di conservare gli effetti personali di tutta la mia famiglia.Inoltre mi ha portato anche cibo! Ci sono ancora altre persone che danno una manina… Questo per dire che alcuni miei compaesani mi danno un po’ di solidarietà mentre altri, forse per scarsa informazione,non si sono fatti vivi. Probabilmente perchè il sinnaco ha tutto l’interesse a non informare i miei compaesani! A buon intenditor….. Ciao. Mario Teodoro Pizzorno.
  7. Patrizia Dessy agosto 7, 2010 a 9:44 am #
    Ovviamente chiedo insieme agli altri: da cosa nasce questa situazione anzi no, non mi interessa, però: come la si vuole risolvere? Dal rifiuto dei 200 euro del prete perchè se non può sdebitarsi non accetta, capisco che il signor Pizzorno è una persona dignitosa e corretta- ma non avevo dubbi. Ho bisogno di capire: cosa vuole dal Sindaco, signor Pizzorno? Io una mail l’ho inviata subito, se però l’autore ci chiarisse…
    • Mario agosto 10, 2010 a 1:40 pm #
      MA il problema non è il sindaco e la cattiva amminstrazione! Certo nel mio caso mi è capitato proprio un sinnaco che non sa giocare a scacchi! Io non è che non accetto, diciamo che io accetto da chi mi vuole veramente bene! Il benefattore di Ronccrazio mi ha dato 200 euro e io li ho presi senza nemmneo fare una parola! Le persone vanno trattate da persone, sinnacooooooooooooooooooooooo dammi la chiave!! La chiave!!!! Prima quella del gabinetto e poi quella del paese, come ti domandai con una mia precedente e-mail Ciao. Mario.
  8. emiliano dellagrisa agosto 7, 2010 a 10:30 am #
    mi unisco al coro per capire il motivo che ha portato a questa situazione.
  9. Patrizia Dessy agosto 7, 2010 a 11:28 am #
    Ho inviato una mail al Sindaco, il quale gentilmente e devo dire inaspettatamente mi ha risposto. Le cose non stanno esattamente come si potrebbe dedurre dai pochissimi elementi disponibili, e leggendo la risposta ho capito perchè sono così pochi. Sto aspettando che il Sindaco mi dia il permesso di pubblicare la sua risposta oppure di fare un riassunto della stessa. Ma da ora posso dire che, alle solite, si ascolta chi urla più forte, o meglio, si legge il titolo e si salta alla conclusione…
    • Mario agosto 10, 2010 a 2:42 pm #
      Gentile signora Patrizia,a me serve una casa che dovrebbe essere un diritto e non ho bisogno di una villa con piscina. peraltro qui ce ne sono diversae vuote comunali, popolari a basso fitto e poi tantissime vuote di privati. Senza contare per esempio case nuove vicino al deposito della C. R.I. Gentile signora una persona troppo Onesta potrebbe dare fastidio. Mario Pizzorno.
      • Mario agosto 10, 2010 a 2:48 pm #
        Dimenticavo signora Patrizia che le mie battaglie compreso lo sciopero della fame di 184 ore, mi hanno fatto raggiungere il risultato, dopo oltre sei mesi, di una borsa lavoro di 250 euro mensili, a fronte di circa 100 euro di mia manodopera. Probabilmente questa borsa lavoro ( è difficilissimo capire…) mi è stata gentilmente concessa in misto fra Comune, Regione e Provincia. Mario Teodoro Pizzorno.
  10. simone franceschi agosto 7, 2010 a 11:45 am #
    Visto che imperversano mail da tutta Italia, mi pare giusto intervenire per commentare la situazione, per quanto possibile fare, visto che essendo un caso seguito dai servizi sociali, le informazioni personali, non possono essere diffuse. Sarebbe carino conoscere il grado di informazione che l’autore intende dare, perchè non avendo preso contatto con il Comune, ne il Sindaco, che sarebbe il sottoscritto, ne il servizio è stato in grado di fornire “il rovescio della medaglia”. Non tutto ciò che sembra, sempre è, e il Sig. Pizzorno omette di rappresentare il lavoro fatto in questi mesi, o meglio che si è provato a fare, certo forse perchè non ha ottenuto quello che voleva. In passato Libero, il Secolo XIX hanno preso contatti con me per pubblicare la notizia, ma sentita la versione istituzionale hanno scelto di evitare. Non vorrei andare oltre, perchè già quanto detto mi sembra troppo. Non è mio costume smentire queste cose, ma neppure sono disponibile ad accettare questo grado di disinformazione. Per la mia storia personale, per quella dell’Amministrazione che rappresento e per il mio stesso Paese. Mi dispiace solo che sia questo blog a pubblicare una cosa simile!
    • Mario agosto 11, 2010 a 1:38 pm #
      Ronco Scrivi 11 08 2010 ore 15 e 40 Mi volete far fare lo scrittore che non sono buono, vabbè…, affari vostri….. Diamo a Cesare quel che è di Cesare! Si ho deciso di riprendermi e di fare riprendere quello che mi ci è stato tolto da sempre…. Ronco Scrivia 10 08 2010 ore 12 e 01 Gentili signore e signori, raccontare la mia storia surreale è una impresta Titanica! Cercherò di esporre i fatti nel modo più equanime possibile e nel caso avessi commesso degli errori senza accorgermene, in buona fede, non farò altro che rettificare e chiedere scusa. L’ostilità del sindaco e non solo sua, nei miei confronti …., è dovuta al fatto che io sono una persona troppo Onesta e per di più irreprensibile, le caste sono abituate ad avere a che fare spesso, non sempre ( devo fare queste precisazioni perché, in un mondo di m…. come questo, potrei irritare la suscettibilità di qualcuno…, per cui non essendo un qualunquista non intendo nemmeno questa volta non generalizzare…. ) con persone che le più pulite hanno la rogna! Io non ho la rogna e non l’ho mai avuta, so che è difficile credere alle mie affermazioni ma è così! (Diciamo che quando mi è capitato di poter rubare, di approfittare ( ho rifiutato una raccomandazione per una azienda mondiale…) non l’ho fatto. Non sono solito incensarmi ma, a questo punto la mia credibilità e la mia difesa si basano proprio sulle mie caratteristiche ( sono stato definito molte volte un puro ed è vero, persino don Farinella Paolo, oltre ad avermi diagnosticato la sindrome della Crocerossina mi ha scritto che mi stima e:<> :<> Guardate che non scrivo queste cose nella speranza di ottenere “qualcosa” perché, francamente non desidero altro che riprendermi solo la mia serenità e soprattutto la mia felicità di sempre! Certo ho un’alta considerazione di me stesso ma, questo dipende dalla mia personalità e anche dalle molteplici situazioni che mi sono capitate nella vita nonché, dai giudizi delle moltissime persone di tutti i tipi che ho avuto occasione di conoscere nella mia esistenza, le quali hanno fatto affermazioni sulla mia persona lusinghiere, bene tutti questi giudizi hanno fatto accrescere e rafforzare la mia autostima! Sentirsi dire mille volte che sei una persona molto intelligente, profonda, spessa, etc.., poi alla fine finisci per crederci! La colpa è la vostra! E’ pur essendo così, il mio sindaco e squadra, mi osteggiano! Non è per caso che sono quel famoso virus di cui va scrivendo Grilllo Beppe Piero che, magari inserito nel comune di Ronco Scrivia potrebbe migliorarlo??? Perché il mio sindaco non ha mai accettato un confronto largo, in mezzo al pubblico, in mezzo alla gente del mio paese, perché? Perché non ha rilasciato il permesso per darmi modo di pubblicare le sue risposte e-mail? Avranno da nascondere qualcosa???? Fate Vobis. Ciao a tutti amici e nemici da Mario Teodoro Pizzorno. Leggete, leggete: Questo è un post tratto dal mio Blog intitolato “Oggi ho scritto al mio sindaco” del 4 febbraio http://teo13.blogspot.com/2010/02/oggi-ho-scritto-al-mio-sindaco.html P.s. L’invito a farmi ricevere, ad oggi, non mi è mai stato concesso, il sindaco si trincera dietro la privacy ma io dichiaro qui che può, potrà dire ciò che vuole su di me! Udite, udite, l’ultima volta che sono andato nell’ufficio del sindaco è stato il giorno 8 giugno 2010 alle ore 15 e 24 e ( ci sono andato per caso, perché ritornando dalla trattoria dove lavoravo, passando con l’autobus ho visto che il portone del comune era aperto ed ho provato a riparlare con il sindaco senza preconcetti1) durante la discussione mi ha detto due cose la prima che lo definiscono bene <> la seconda, al mio avvisare che gli avrei portato 3.000 persone sotto il palazzo del comune… mi ha risposto <> Sindaco comincio a pensare che per te farò un eccezione, non so più certo se, come solito nel mio modo di essere, lascerò perdere. Tu vuoi andare alla Camera? A fare cosa, a fare altri danni? In qualche modo lecito, legale, ti attaccherò con tutte le mie forze, cercherò di raccontare veramente chi probabilmente sei, metterti alla berlina con tutte le mie capacità! Tu scrivi sempre che io nego i miei veri problemi, quali? Sai cosa ti dico che io sono stato in posti impensabili e il tuo atteggiamento, mi riferisco a quello dell’ufficio citato qui sopra, l’ho visto raramente e sempre in persone che nella vita avevano avuto grandissimi disagi. Altro che Camera! Hai fatto troppo male alla mia famiglia e continui! Sono circa 61 giorni che fai dormire una donna con un quadro clinico pesante, per terra e non ci dai la possibilità di andare in bagno! Persino a Guantanamo posso lavarsi, andare a c…..!!!!!!!! Tu compi un reato, ledi la dignità umana! Vergognati!!!!!! E poi ci domandiamo come da 3000 anni c’è dissidio in Palestina! Mario Teodoro Pizzorno Continua sotto con altra mia replica. Mario Pizzorno.
      • Mario agosto 11, 2010 a 1:45 pm #
        Sopra non prende il virgolettato, quindi lo riporto qui sotto: Paolo, oltre ad avermi diagnosticato la sindrome della Crocerossina mi ha scritto che mi stima e: che mi stima e: … a volte sembri ingenuo e credi di vivere in un mondo di angeli. Ti dico tutte cose, anche aspre, perché ti stimo e non ho alcun interesse.
      • Mario agosto 13, 2010 a 12:33 pm #
        Replica al mio sindaco http://www.meetup.com/beppegrillo-136/messages/boards/thread/8927952/100

  11. Patrizia Dessy agosto 7, 2010 a 11:51 am #
    Il sindaco Simone Franceschi mi ha detto alcune cose: che avrebbe già potuto rispondere lui, ma poichè ha la coscienza tranquilla, ritiene non sia il caso di farlo. In più in questa storia sono presenti i servizi sociali, tenuti-e non solo loro- alla privatezza delle conversazioni e del resto. Ma un paio di cose le posso copiare: ‘Non tutto è oro quel che luccica, e il Sig. Pizzorno, comincia ad approfittare un po’ troppo del silenzio professionale a cui sono tenuti gli operatori del Servizio con cui da mesi dovrebbe collaborare per avere dei risultati sulla sua situazione familiare. Purtroppo il lavoro è a senso unico, con lui che ha deciso cosa vuole, e il servizio che offre quello che può offrire. Ci sono persone che soffrono in silenzio, o che quasi si vergognano di chiedere, altre che nascondono gli interventi in loro sostegno e, in senso filosofico, sputano nel piatto dove mangiano perché non hanno la casa che vogliono e il lavoro che vogliono!.. Mi scusi lo sfogo, ma è difficile potersi difendere quando non puoi controbattere alle bugie e alle falsità.’ E ancora ‘la coscienza mia è tranquilla, e l’attività svolta dagli uffici, è documentabile. Il sig. Pizzorno, avrà pure le sue idee, ma quanto fatto per lui è molto più di quanto in altri casi riusciamo a fare. Purtroppo per spiegare bene la situazione, bisognerebbe raccontare informazioni personali che non è il caso di dare (anche perché recepite in fase di colloquio con gli operatori del servizio). Come mai non dice il Pizzorno che prima lavorava all’ENI? Come mai il Pizzorno parla di un solo figlio, quando ne ha due (uno maggiorenne da alcuni anni e peraltro obbligato per legge all’assistenza)? Come mai non dice il Pizzorno che i problemi della famiglia sono nati dopo la morte della suocera? Come mai passa le giornate e le nottate su FB e mille altri social network a scrivere falsità (peraltro i soldi per le bollette a lui li regaleranno!!) invece di attivarsi per la famiglia? Pizzorno ha dei problemi, ma sono convinto che quelli veri che ha, li nega… (il sig. Pizzorno) ha detto “…quando io sarò sindaco questi problemi nessun cittadino li avrà….” alla mia richiesta se in questi mesi avesse cercato una casa o un lavoro….le risposte sono state….”…con la mia situazione una casa se non me la trova il sindaco, a me non la da nessuno…” e “…..alla mia età se un lavoro non me lo trova il sindaco, non me lo da nessuno…” Voglio aggiungere questi due paragrafi ‘Sono ancora uno dei pochi operai metalmeccanici prestati alla Politica ( e io alle 5 mi alzo e vado in fabbrica…fortunatamente ancora dopo un anno e mezzo di cassa integrazione!). Ho iniziato a 14 anni a servire alle feste dell’Unità e a 15 il mio impegno nel volontariato. Sono uno che non si vergogna di essere definito il figlio di un operaio Comunista, soprattutto perché ho avuto un educazione che mi consente di fare quello che faccio, e ne vado fiero (nonostante mio padre sia un invalido del lavoro e mia madre una disabile, hanno cresciuto me e mia sorella non facendoci mancare nulla). Governo un amministrazione di un piccolo paese, 4500 abitanti, che dedica la prevalenza del suo bilancio al sociale, con un offerta alle famiglie che va dall’Asilo Nido alle Scuole superiori, nel corso degli ultimi due anni (con un costante taglio al trasferimenti dei servizi sociali), siamo riusciti ad aumentare l’offerta del Nido passando da 18 a 30 posti e abbiamo aperto un centro diurno per anziani colpiti da malattie senili….gestiamo quotidianamente 154 casi sociali, minori anziani adulti…abbiamo sul territorio 98 alloggi di Edilizia Popolare e negli ultimi 5 anni ne abbiamo assegnato 36…….poi le sembrerà strano ma il Pizzorno non c’è verso di accontentarlo? Beh qualcosa che non funziona c’è! Ma forse non sempre è colpa di chi gestisce! Simone Franceschi Sindaco di Ronco Scrivia’ Credo che possaimo dire che, nell’affanno del prendere una posizione subito,abbiamo difeso l’indifendibile. Non ci libereremo mai dalla mentalità assistenzialista, questo è un limpido esempio.
  12. DarkOne agosto 7, 2010 a 12:22 pm #
    Su questo blog mi aspetto un contenuto imparziale, chiaro ed inattaccabile se quel che si può intuire dai commenti è vero (e si è portati a crederlo dato che altre notizie non son riportate) perché pubblicare un’ articolo quando se ne sa così poco? Facendo così non si è diversi dal nano coi suoi falsi sondaggi ragazzi -_-
  13. Paolo agosto 7, 2010 a 6:57 pm #
    Credo che una situazione del genere non potrebbe capitare se nel ns. Paese ci fosse un reddito di cittadinanza, se cioè ogni cittadino che non ha lavoro prima, (poi bisognerebbe passare alla fase dell’elargizione svincolata dal reddito) dovrebbe aver diritto ad un salario che gli consenta, assieme ad una casa popolare dove abitare, di vivere dignitosamente. L’Italia è l’unico paese assieme alla Grecia a non prevedere tale aiuto a chi non ha il lavoro. Nel mondo globalizzato in cui viviamo, post-fordista e in cui il soggetto più sfruttato è diventata la figura del precario, bisogna assolutamente prevedere un istituto simile, che garantisca continuità di reddito a tutti noi che saltiamo da un lavoro all’altro. Poi, in futuro, quando arriveremo al punto in cui le pensioni non saranno più la principale fonte di spesa del welfare e i contratti saranno solo precari, bisognerà fare un salto di qualità e lottare per un reddito sganciato dal reddito da lavoro e che sia una garanzia per ogni cittadino.
  14. CuriosaMente agosto 8, 2010 a 11:51 am #
    avevo già letto del signor pizzorno e, visto che il suo modo di esporre i fatti NON mi convinceva… ho cercato di approfondire dai suoi vari scritti… Impiegando non poco tempo ero già giunta alle conclusioni che avvalora la risposta del sindaco, mr pizzorno non ce la conta giusta. Non è bello che violapost pubblichi articoli ad effetto (che infangano il lavoro delle istituzioni) senza sentire le due campane.
  15. cristina usai agosto 10, 2010 a 4:45 am #
    mi associo alla voce di chi ha avuto il coraggio di esprimere le proprie perplessità sul modo superficiale di esporre la vicenda. La cosa migliore, visto che la spiegazione rimane fra i tanti commenti (che peraltro non tutti hanno voglia di leggere), sarebbe quella di scrivere un ulteriore post, dando il giusto peso alle cose e ammettendo la leggerezza dell’autore nel pubblicare questa vicenda prima di avere un quadro più chiaro della situazione.
    • CuriosaMente agosto 10, 2010 a 2:48 pm #
      concordo in maniera assoluta con te.
  16. Mario agosto 10, 2010 a 5:35 pm #
    Si li ho fatti un po’ inviperire ma che dovevo fare? Capite perchè non mi vogliono? Mario Teodoro Pizzorno Un deputato mi rispose così: http://teo13.blogspot.com/2010/02/una-donna-che-siede-alla-camera-dei.html
    • Sandro agosto 11, 2010 a 10:13 am #
      Mi sorge il dubbio sulle 5 solette di cemento armato, su una casa fatiscente…senza progetto, senza capacità…robe da pazzi…se è la verità…per altro un reato penale…ma lasciamo stare… Mi lascia perplesso che lei è dal 94 che non lavora in modo decente….in questi anni cosa è successo???? Problemi di salute? Pigrizia??? Si parla di solidarietà, ma suo figlio carne della sua carne dove l’ha messa??? Lui si sta al calduccio, con due auto, di cui una nuova, e si gongola… Beh giustamente ci piace in Italia essere che tutto sia di diritto, senza doveri…senza lavorare avere una casa, e non far nulla… Da 55 giorni dorme in negozio, da fischi 16 anni non lavora…interessante… Però…mah, loro, forse, sempre a scaricare ad altri una situazione che ha creato lei da solo… A parte la pena che si prova in sti casi, credo che oramai i Ronchesi abbiano capito bene la situazione… PS gli stranieri la casa se la pagano, sono in affitto da privati non dal comune e lavorano(quasi tutti)…
      • Mario agosto 11, 2010 a 12:05 pm #
        Immagino chi sei, tranquillo che a te scriverò con calma….. Ciao. Mario Teodoro Pizzorno. P.s Se non le hai, almeno metti la faccia o perlomeno nome e cognoma ( a te lo scrivo così, in modo che parlando il tuo linguaggio tu capisca meglio i…. congiuntivi…) eh amico oppure passa dal negozio, amico ronchese, e dimmi le cose vis a vis! Altrimenti nasconditi! Cerea. Teuccio, ovverossia Mario Teodoro Pizzorno.
  17. Mario agosto 13, 2010 a 12:32 pm #
    Relica al mio sindaco http://www.meetup.com/beppegrillo-136/messages/boards/thread/8927952/100
  18. Patrizia Dessy agosto 16, 2010 a 3:07 pm #
    evita pure…
  19. Patrizia Dessy agosto 16, 2010 a 3:07 pm #
    Caro Mario, eviti pure le risposte minacciose come quella a Sandro”tranquillo che a te scriverò con calma”. Senza tante menate IMPOSSIBILI: vieni in negozio che ti spiego, eh, sapessi, a te spiego in privato: c’è un blog. Prenditi tutto lo spazio che ti serve e spiega per filo e per segno. O hai bisogno di sostegno anche per questo? Se non spieghi TUTTO non scocciare più.
  20. Mario agosto 17, 2010 a 9:28 am #
    Cara Patrizia leggi qui: http://ilpuntorosso.webnode.com/news/replica-a-tutte-le-corbellerie-dette-sulla-mia-persona-rispondo-al-mio-sindaco-/ ecco chi sono quelli che te difendi, sei parente? Ciao. Mario Pizzorno.
    • Patrizia Dessy agosto 17, 2010 a 11:01 am #
      non sai fare altro che essere maleducato. Complimenti. Smetti di utilizzare questo come tuo palco personale: io di sicuro non ti risponderò più, nè mi interesserà come /dove dormi.
  21. Mario agosto 21, 2010 a 2:32 pm #
    A te non te ne fotte in c…. di me, sei solo una provocatrice o provocatore probabilmente indottrinata/o… e non sei la sola/o. Io sono oltre 70 giorni che dormo per terra e sono il cittadino di Ronco Scrivia, probabilmente più bisognoso e secondo me,credo di avere diritto ad essere aiutato, quello che il tuo amico sindaco non ha fatto; anzi ha leso la dignità umana mia e di mia moglie!!! Il tuo amico sindaco, mi sembra che usi un metro che solitamente viene definito “ figli e figliastri”, è un metro sbagliato che, il sindaco si fa per tutti, per gli amici e anche per i nemici. Senza contare che un comportamento a senso unico, porta a cadere e io a breve m’impegnerò con tutto il mio ingegno, perché questo accada! Tu e gente come te che non avete mosso un dito per aiutarci, vi dovreste vergognare! Magari sei di quelle/i che alla domenica vai in Chiesa, vero? Ciao Patrizia Dessy e metti il tuo vero nome e cognome, dai retta che fai più bella figura. Mario Teodoro Pizzorno.
    • Patrizia Dessy agosto 21, 2010 a 3:48 pm #
      Ma come ti permetti, cafone di un maleducato! Come ti permetti a scrivere ‘metti il tuo vero nome’. Metti tu il tuo vero reddito, bugiardo in attesa della manna!
  22. Patrizia Dessy agosto 21, 2010 a 3:51 pm #
    al Post Viola: se dobbiamo servire affinchè questo che fatico a definire ‘signore’ almeno dedichiamogli non più di quaalche post al giorno. Ci sono cose, in Italia e ora, che mi interessano un pò di più della situazione di Pizzorno. Non è mica ‘Lettere al direttore’! eh, Pizzorno, provi ad andare da Maria De Filippi. Buona fortuna e addio davvero. Patrizia Dessy
  23. Ronchese D.O.C agosto 26, 2010 a 8:14 am #
    Caro Mario mi sembra assurdo che il sindaco respinga una richiesta di aiuto vista la delicata situazione in cui ti trovi, dalle risposte inviate dal primo cittadino ronchese si capisce che è una persona presuntuosa egocentrica non in grado di ricoprire una carica simile.MI Chiedo se il comune di Ronco Scrivia spenda soldi in consulenze,se si in quali?E quanti soldi?Non sarebbe meglio aiutare i cittadini in difficoltà.
    • Mario agosto 31, 2010 a 5:33 pm #
      Guarda Ronchese Doc, guarda, il nostro sindaco Simone Franceschi, otto mesi fa, mi scriveva di stare tranquillo! Oggi sono 82 giorni che non ho più casa e dormo con mia moglie per terra in negozio. Bravo sindaco è così che si fa con i Cittadini Onesti! Nota positiva: probabilmente a suon di fare sto Can Can, sono riuscito a fare riaprire i gabinetti FS! Ora sono aperti! Mario Pizzorno Egr. Sig. Pizzorno, capisco Le sue preoccupazioni, e il suo disappunto per gli spiacevoli inconvenienti. Vorrei provare a tranquillizzarLa sul fatto che sia io, sia l’Assessore Rosa Oliveri, abbiamo ben chiara la Sua situazione. Abbiamo provato a contattare il suo legale, l’Avv.xxxxxxxxxxxxxxx) senza particolare fortuna, mentre abbiamo già comunicato con la Sig. xxxxxxxxx, sua padrona di casa. E nei prossimi gironi ci risentiremo, dopo che la Signora avrà potuto confrontarsi con il proprio legale. Vorrei però rilevare, come purtroppo, l’attività del servizio sociale non si ferma, e i nostri servizi, si svolgono in forma associata nei Comuni di Busalla, Ronco, Vobbia, Isola del Cantone e Crocefieschi. E pertanto è anche possibile che non sempre gli operatori in servizio, anche per la natura del servizio che svolgono, abbiano la possibilità di rientrare con celerità in ufficio per svolgere le attività di sportello o addirittura magari prestano direttamente servizio in un altro Comune (come ad esempio accade nella giornata del Venerdì). Comunque sia la Dott.ssa xxxxxxxxxxxxxx, che peraltro è la Responsabile del Servizio, sia la Dott. xxxxxxxxxxxx, che poi è l’assistente sociale che segue le problematiche similari al suo caso, sono informate e si stanno adoperando per mettere in campo le adeguate iniziative che possono contribuire alla soluzione del suo problema. Le chiedo un po’ di pazienza, soprattutto perché il servizio gestisce, solo su Ronco (che è uno dei 5 comuni su cui l’attività è svolta) qualcosa come oltre 130 casi (che interessano anziani, bambini e disabili) e non tutto è possibile immediatamente. E come credo possa capire, una delle grosse difficoltà che abbiamo è prendere in mano una situazione come la sua, con un ritardo di quasi due anni. Come Le ho detto, ma principalmente come Le ha detto l’Assessore Oliveri, ci sono Le condizioni per trovare una soluzione che sia in grado di farLe superare questo momento di difficoltà, ma deve avere anche fiducia delle persone che si stanno attivando. Perché non sempre non avere le risposte che si vogliono significa non riuscire a risolvere il problema. Mi rendo conto che quanto Le sto scrivendo, magari non la soddisferà come risposta, ma in futuro, quando sarà Sindaco Lei , e riuscirà ad avere una visione più ampia delle problematiche che quotidianamente vengono affrontate dal Servizio, comprenderà con più facilità la comprensione che Le chiedo oggi. Cordiali saluti Simone Franceschi
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Mario Pizzorno Elisabetta
Ciao Uto, ad ottobre 2010 la chiesa mi ha dato la casa, nella quale vivo con mia moglie e mio figlio Jacopo. Precedentemente, dopo tutto il casino che ho fatto, ottenni una borsa lavoro da 250 euro al mese che percepii dal 15 giugno 2010 sino al dicembre 2010; ( la casa mi è stata data il 4 ottobre 2010, giorno di San Francesco, del quale sono un grande estimatore…) poi siccome la ditta, che era q...ui nel mio paesino, il primo di gennaio 2011 si è trasferita a 35 km da qui cioè a Genova e il datore di lavoro visto che mi sono comportato molto bene, mi ha portato con se a Genova sino al 29 di settembre 2011.Visualizza altro
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Elisabetta  ahahahahaha
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Elisabetta  E CHI L'HA TOLTO!!! IO NO! POOOORRRCCCC
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Mario Pizzorno Sai a me accade spesso, ah, ah, ah,
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Elisabetta  ma com'è possibile? solo io posso cancellare un commento sulla mia pagina, o chi l'ha scritto. quindi ... boh. e i boh mi fanno inc
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Elisabetta  ahahahahaha
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Mario Pizzorno Elisabetta
Che ne pensi della mia Kafkiana vicenda? www.ilpopolosovrano.it Fai girare, grazie.
Caro Marco Doria, il 22 gennaio 2012 non sapendo cosa altro fare per sopravvivere, oltre a quello che ho già fatto da due anni a questa parte e non è stato poco; ho deciso di scrivere, anche un’altra lettera provocatoria, per farmi ascoltare da qualcuno che conti, della quale ti inserisco il testo integrale qui sotto.
Ecco il testo integrale qui sotto:
Ronco Scrivia-Genova  22 01 2012
Un Buon Sindaco di fronte ad un Cittadino che chiede aiuto, si prodiga per aiutarlo, voi, con me, non l'avete fatto!
Marco Doria, Roberta Pinotti, Marta Vincenzi,Vergognatevi!
E voi vorreste fare il sindaco di Genova???
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s Pensavo fosse solo simone franceschi sindaco di Ronco Scrivia ad essere così, invece...
simone franceschi sindaco del mio paesino - Ronco Scrivia - ha leso la dignità umana mia e di mia moglie, ho scritto una e-mail al tribunale di Genova per denunciarlo, vuoi intervenire o no? Fai una interrogazione parlamentare.
Dopodiché caro Marco, sulla una delle tue pagine Facebook , ecco il link qui sotto,
probabilmente qualcuno del tuo staff, il 26 gennaio 2012 alle ore  16, 18 mi risponde così:
Marco Doria x Genova non capiamo cosa c'entri marco doria nè perchè mai dovrebbe vergognarsi. ci scriva se intende a comitatodoriasindaco@gmail.com per darci più dettagli e aiutarci a capire il perchè del suo disagio e della sua indignazione. Grazie 22 gennaio alle ore 20.11 ·
Mi piaceNon mi piace più.Mario Pizzorno Ho inviato ora la mia e-mail, per favore datemi conferma di averla ricevuta. 24 gennaio alle ore 11.05 ·
.Marco Doria x Genova email ricevuta, per favore ci dia un paio di giorni per risponderle, come puo´ immaginare al momento siamo un attimo sovraccarichi di lavoro. Grazie 24 gennaio alle ore 14.06 ·
.Mario Pizzorno Prego non c'è problema, siccumme cunusciù i me pulli: è difficile da credere ciò che scrivo, se poi, ad esempio, un notabile di Genova o di Ronco conosciuto, ti, vi, dicesse che sono un povero mentecatto, sarebbe quasi fatta....24 gennaio alle ore 14.27 ·
2 febbraio 2012  Mario Pizzorno ‎9 giorni sono passati e da parte vostra niente, allora ho ragione io!Non rispondere è peggio! Ma tanto se in Italia c'è gente che pensa di essere furba e manda i Lodovico Prati a casa della gente, beh... 2 febbraio 2012 
2 febbraio 2012  .Marco Doria x Genova mario, stiamo lavorando 14 ore al giorno, ma come puoi pretendere che la tua istanza abbia priorita´ su tutte le cose che dobbiamo fare per rispondere a centinaia di cittadini, per proporre soluzioni a casi complessi come fincantieri, amt, ...licenziamenti nel terzo settore, nuovo modello di sviluppo per una citta´ di 600 mila abitanti? non abbiamo idea di chi sia lodovico prati (e non hai piu´ risposto alla mail in cui ti chiedevamo di SPIEGARCI cosa fosse successo, come pretendi che noi si possa sviluppare un´opinione sulla tua situazione se ci dici solo di vergognarci e non ci spieghi di preciso come mai hai rivolto alla procura di genova l´esposto contro il sindaco di ronco scrivia?)
2 febbraio 2012 Mario Pizzorno Io vi ho inviato una e-mail oggi vi spiego meglio. Mi sa che ho ragione io qualcuno mi blocca la posta...
2 febbraio 2012 Marco Doria x Genova ok proviamo a darti una risposta entro domani, ciao
Come vedi Marco Doria il tuo staff sopra mi scrive che ha bisogno di due giorni per rispondermi, poi non si fa più sentire?
Comunque qui sotto ti inserisco la mail che ho inviato, come da vostra richiesta  qui: comitatodoriasindaco@gmail.com
Mario Pizzorno 24-gen-2012 11:19
Da: pizzornomario@virgilio.it   (pizzornomario@virgilio.it)   
A: <comitatodoriasindaco@gmail.com>
Cc: <comitatodoriasindaco@gmail.com>
Caro amico dello staff di Marco Doria, a Marco ho chiesto cosa pensasse di fare per i poveracci come me una volta diventato sindaco e inoltre ho domandato un suo parere sull’ atroce azione perpetrata, dal mio sindaco, nei miei confronti e in quelli di mia moglie.
Per chi ancora non lo sapesse il mio sindaco simone franceschi, primo cittadino di Ronco Scrivia ha leso la dignità umana mia e di mia moglie, per questa ragione ho inviato una denuncia all’URP del Tribunale di Genova, il quale mi ha risposto di aver girato alla Procura Della Repubblica di Genova, il mio esposto. Ad oggi però non so ancora niente, non ho notizie su chi ha preso in carico questa assurda vicenda.
 Per queste due ragioni, mi aspettavo da Marco qualche risposta consistente soprattutto sulla prepotenza commessa dal mio sindaco e invece mi è pervenuto una sola risposta in politichese
( probabilmente inviata, di prassi, da qualcuno di voi dello staff , Marco Doria è facile che non sappia nemmeno che esisto…) relativa al futuro di noi poveracci e niente per la lesa dignità umana.
 Comprendo che infilarsi nella mia denuncia non sia piacevole ma, ritengo altrettanto il dovere di qualsiasi Cittadino Italiano di aiutare chi vuole trovare Giustizia verso una barbarie gravissima, guantanamesca, consumata per incapacità a voler pensare bene, su degli essere umani; ritengo quindi, a maggior ragione, importante, fondamentale che un Cittadino che si candida come sindaco, non si possa esimere da un fatto così grave specialmente se il Cittadino è indigente come me e non ha soldi per potersi difendere!
 Marta e Roberta  sono nel sistema e ben si guarderanno di infilarsi in qualcosa che non riguardi loro e i suoi amici ma, un sindaco dovrebbe interessarsi sempre di ogni suo Cittadino, altrimenti non potrà mai essere un buon Sindaco.
Il “vergognarsi” è stata solo una provocazione per potermi fare ascoltare, non ritengo possibile che nella mia città ci si è talmente individualizzati da considerare degli esseri umani come degli oggetti, tu signora o signor x dello staff mi chiedi quali sono le mie lagnanze, ho passato una vita grama, piena di stenti, quando ho lavorato lo Stato i soldi dei contributi se li è presi automaticamente, ora che mi trovo in difficoltà che fa? 7 Latita?
Se ti svegliassi alla mattina con il ghiaccio sui vetri dalla parte interna, se ti minacciassero di tagliarti il gas come a me ieri, se vedessi tuo figlio andare a scuola con le scarpe rotte, se non potessi, quasi mai, dargli un euro per i suoi bisogni, se non potessi comprarti una pomata da nove euro, se ti facessi il pane in casa per risparmiare, se non avessi i soldi per fare demolire la tua automobile, se non potessi più pagare l’affitto alla chiesa, se rischieresti spesso e volentieri di farti staccare la luce, se non avessi il denaro per acquistare dei biglietti del treno per raggiungere l’ospedale di Genova dove ti devi assolutamente recare per una terapia indispensabile,  se, se, se, se, se…
 E per di più se tu sapessi di essere una persona veramente ONESTA, uno di quelli che non ruba nemmeno se avesse certezza assoluta di farla franca, scriveresti una lettera così? Io si.
 Se Marco veramente vuole rompere con l’egoismo dei suoi predecessori, dovrà ascoltare le persone come me, quelle vere, quelle che sanno cosa voglia dire soffrire. 
 Voi siete tanti, fate una sottoscrizione, fate qualcosa per non abbandonare dei vostri fratelli.
 Con simpatia.
Mario Teodoro Pizzorno una persona nata in una epoca sbagliata, mi scrisse qualcuno.
 P.s  Preciso che sono incensurato ed ho da sempre la fedina penale pulita, che non ho mai fatto male a nessuno, che sono un ex ispettore di saldatura che ha lavorato in prestito alla Snamprogetti, che ho fatto mille lavori dal dirigente d’azienda al lavascale, che sono una persona equilibratissima, scrivo questo perché cunusciù i me pulli..
Per referenze chiedere al mio ultimo datore di lavoro per il quale ho lavorato sino al 29 settembre 2011 e siamo stati a diretto contatto per 16 mesi.
Se sapeste dove viviamo trasecolereste, impallidireste!
Mario Teodoro Pizzorno
Corso Italia 36
16019 Ronco Scrivia
010 9350166
E ancora caro Marco Doria il tuo staff mi chiede che non comprende bene cosa dico… ( secondo me comincio a dubitare che sia il tuo staff a scrivere???) in tutti i modi ecco la mia denuncia alla Procura Della Repubblica di Genova, inserisco testo integrale qui sotto:
Ronco Scrivia – Genova 26 01 2012
Oggetto: Denuncia per Lesa dignità umana contro Simone Franceschi sindaco di Ronco Scrivia
Finalmente dopo due anni forse riuscirò a scrivere, a parlare ad essere interpellato e sentito da un Giudice.
Solitamente le persone hanno paura dei Giudici, io no!
Egregio signor Giudice, ho definito più volte la mia vicenda kafkiana, proprio perché io stesso alle volte faccio fatica a comprenderla; i miei veri guai iniziarono all’inizio del 2009 quando ricevetti per la prima volta, dopo 18 anni circa che abitavo nella casa di via Roma, l’intimazione di sfratto.
Di li, evolvendosi la situazione arrivai, il 2 gennaio 2010, nell’ufficio dal mio attuale sindaco Simone Franceschi e da quel momento, per ragioni varie e complesse, in epilogo, oggi mi trovo a scrivere a Lei.
Mi presentai dal mio sindaco a metà dicembre 2009 per chiedere aiuto e dal primo momento che incontrai Simone Franceschi intuii subito che il mio sindaco era maldisposto verso di me, durante tutto il colloquio lui parlò da seduto lasciandomi in piedi, nonostante ci fossero due sedie di fronte a me…
Spiegai la mia difficile situazione e chiesi aiuto al mio modo, cioè con dignità, dopodiché ci lasciammo e il sindaco mi affidò alle assistenti sociali e più precisamente alla assistente Elena Doglio.
Cominciò subito bene la signora Doglio che non trovai in orario di ufficio per ben due volte, lamentandomi con il sindaco, via e-mail, Franceschi abbozzo qualche scusa poco credibile  e qualche giorno dopo mi invitò, nel suo ufficio, per il 2 gennaio 2010  in modo da poter discutere meglio della mia disastrosa situazione.
Durante il colloquio con il sindaco e l’assessore alle politiche sociali signora Rosa Oliveri, i venne detto soprattutto da quest’ultima, mentre il sindaco annuiva, che avrebbero messo in moto decine di associazione che, a loro volta,  avrebbero potuto sostenermi, di un eventuale prestito sociale o caritatevole e ancora che avrebbero interpellato immediatamente la mia locatrice per fermare lo sfratto ed eventualmente rifondere gli affitti arretrati  in modo da trovare una giusta soluzione per la mia famiglia.
Mi dissero persino eventualmente di guardarmi intorno e di scegliermi comunque, per sicurezza, un’altra casa in Ronco Scrivia!
Rimasi trasecolato a questa ultima affermazione, infatti risposi: <<Ma secondo voi nelle condizioni in cui mi trovo posso permettermi di scegliermi una casa?>>
Nell’arco degli ultimi due anni me ne sono capitate di tutti i colori: ho fatto, nell’aprile 2010,  uno sciopero della fame di 8 giorni, sciopero fatto per farmi ascoltare dalle istituzioni che se ne sono altamente fregate ma, la cosa che mi spinge a scriverle non è tanto la mia storiella di paese ma alcuni aspetti, secondo me gravissimi, fra i quali il primo per gravità è il fatto che il mio sindaco Simone Franceschi abbia leso la mia dignità umana nonché quella di mia moglie, non dandoci la possibilità di espletare i nostri bisogno fisiologici, in modo dignitoso!
Inoltre venne a casa mia ad intervistarmi, per lo sciopero della fame, un probabile  sedicente giornalista del Secolo xix che si qualificò come Lodovico Prati e ancora, mi telefonò a casa un probabile sedicente Missionario di nome Alberto Boschi che mi disse che sarebbe venuto a portarmi del denaro che aveva raccolto a mezzo di una sottoscrizione per darci un po’ di sollievo economico, poi ci fu un altro probabile sedicente giornalista investigativo di nome Michel Upmann che fece in Facebook affermazioni perlomeno deleterie… , un altro sedicente mini giornalista Muzio Matteo che mi telefonò  perchè voleva intervistarmi… e tante altre situazioni che, con calma, potrei ricostruire e che secondo me sfociano probabilmente esattamente nel diritto penale.
Ci sono le mie denunce depositate presso  la caserma dei Carabinieri di Ronco Scrivia ( Le allego alcuni documenti comprovanti le mie dichiarazioni)  compreso quella nei confronti della assistente sociale signora Elena Doglio che ( durante un colloquio dalla dott. Giribaldi Maria Teresa nel comune di Busalla) disse, rivolgendosi a mia moglie, “Ma fare la peripatetica è un lavoro come un altro!!!
Ecco perché l’ho denunciata.
Caro Giudice, le scrivo perché sto cercando solo un po’ di Giustizia, da gennaio dal 2010 ad oggi ho avuto tanti altri problemi di vario tipo ma non sarebbe niente quello che mi ha offeso davvero è il comportamento del mio sindaco Simone Franceschi, per il quale lotterò perché non intendo che rimanga impunito!
Se sono qui a scriverle e perché non mi posso difendere, non ho ancora il patrocinio legale gratuito, non mi è stato ancora concesso ( credo per la burocrazia, avevo fatto tutto l’iter con precisione ) e non avendo un avvocato non posso sollecitarvi chiedendo, per esempio, un 335 sulle mie denunce e quanti di altro la Legge e la Costituzione prevedono per la difesa dei Cittadini indigenti.
Il mio sindaco Simone Franceschi ha fatto una azione gravissima e per questa ragione vorrei denunciarlo con tutti i crismi ( non so se le mail che ho inviato alla signora Gotelli Orietta e alla signora Daniela Bordo, girate alla Procura Della Repubblica, possono essere valide ai fini dell’innesco delle procedure di Giustizia, non so se le , mie e-mail di denuncia contro Simone Franceschi abbiano già messo in moto, solertemente,  la macchina della Giustizia come invece vedo procedere alacremente  nei confronti di mio figlio Jacopo, di cui  scriverò dopo.) mi indichi la via maestra, per favore.
Ho un profondissimo rispetto della Giustizia, forse per educazione o per essere un Mazziniano moderno, non so… infatti, per mio figlio Jacopo, ho scritto al Dott. P.M. Emilo Gatti di giudicarlo con la massima severità, ho scritto anche però di considerare un forse, probabile complotto ( mio figlio potrebbe esserci finito dentro…) che potrebbe intersecarsi con la mia assurda vicenda ma, non sta a me giudicare con certezza, posso solo supporre, ipotizzare…  sono solo pensieri miei che non potrei comunque esternare nella completezza pubblicamente perché non mi sento difeso, tutelato, non avendo vicino un avvocato di fiducia che potrebbe consigliarmi indicandomi con certezza assoluta, per esempio, dove sconfina la diffamazione, etc…
Certo della sua comprensione, attendo sue cortesi notizie in modo da poter portare a termine l’iter burocratico necessario per denunciare il mio sindaco Simone Franceschi.
Calorosi saluti.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s 0 Per quanto riguarda la situazione di mio figlio Jacopo che ritengo innocente, non perchè sono suo Padre ma perché lo sento davvero, ieri ho ricevuto l’ACIP per cui solo stamattina ho iniziato a visionare la documentazione dove mi sembra già di vedere delle incongruenze e, comunque quando avrò le idee più chiare dovrò, per forza di cose, iniziare a preparare una memoria per mio figlio in modo che potrà presentarla al G.I.P ( che non so ancora chi sia. Eg. Giudice, Lei gentilmente  potrebbe aiutarmi a capire a chi dovrei presentarla la memoria di difesa? Se fosse così cortese le sarei eternamente grato.) ed al Sostituto Procuratore Emilo Gatti.
Lotterò con tutte le mie forze per difendere mio figlio Jacopo Jean perché sono estremamente convinto della sua innocenza, cercherò di evitare che gli venga tolto un solo decimo di secondo della libertà condizionale, anche perché mio figlio si appresta a diventare un futuro Manager Aziendale, un Promotore Finanziario, non potrà essere segnato indelebilmente, se avrà ragione, ragione, ragione e sarà Innocente!
La vita non ci ha fermato, sono certo che la Giustizia farà altrettanto!
Distinti saluti.
Mario Teodoro Pizzorno
P.s 1 Mario Teodoro Pizzorno  Corso Italia 36 0109350166    3337170176    pizzornomario@virgilio.it
P.s  2 Qui sotto altre informazioni sulla mia vicenda
Uno stralcio del Giornalista Fabio Frabetti, di “Fatti Di Cronaca” che scrive della mia famiglia, articolo uscito il 10 01 2012:”Dopo aver vissuto quattro mesi nel suo piccolo negozio di stoffe dormendo ogni notte per terra, senza servizi igienici, pensava di aver toccato il fondo.
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………a 56 anni si trova senza lavoro, senza soldi e soprattutto senza speranze.
Le disavventure cominciano nel maggio 2010 quando insieme alla moglie e al figlio minorenne, Mario è costretto a lasciare l’abitazione da cui è stato sfrattato.
Gli assistenti sociali riescono ad alloggiare la sua famiglia in una camera ammobiliata……………………………………………………………………………………………poi le istituzioni si tirano indietro: il figlio di Mario sta per diventare maggiorenne e quindi la sua esigenza abitativa viene considerata meno impellente.
Mario sistema suo figlio in casa di una amica e va a dormire nell’unico posto a disposizione:il negozio di stoffe che gestisce con la moglie.
“ Qui dormivano, mangiavano ma non potevano andare al gabinetto-ricorda oggi Mario- il locale era privo di servizi igienici.
Abbiamo più volte chiesto di farci aprire la toilette della stazione ferroviaria, oppure di usufruire dei bagni di una palazzina per anziani ( aggiunta mia di Mario Pizzorno oggi 26 01 2012: nella palazzina dietro al mio negozio ricordo l’assistente sociale che ho denunciato che costringeva una mia compaesana ad andarsi a lavare, a fare la doccia… ) ma non abbiamo ottenuto niente.”
………………………………………………………………………………………………………….. La moglie è costretta a cucire davanti alla vetrina per sfruttare la luce del giorno.
Una tenda separa il negozio, da quello che è diventato un vero e proprio accampamento……………………………………………………
………..Mario decide di fare uno sciopero della fame. Resiste 8 giorni, cercando in tutti i modi di richiamare l’attenzione di chi lo può aiutare. Il giovane sindaco del suo paese, Simone Franceschi, in alcuni siti internet dichiara di aver fatto il possibile e ha qualche dubbio sulla veridicità delle denunce di Mario.
Il Giornalista Fabio Frabetti continua a scrivere: …..in vita sua Mario ha fatto tutti i mestieri possibili e immaginabili: dall’ispettore di saldatura, al sarto, dal realizzatore di mute da sub fino a pulire le scale. …….
Il centro per l’impiego, in dieci anni di attesa, gli ha trovato appena 7 mesi di lavoro e cosi, nel 2002, Mario prova ad aprire il suo negozio di cucito.
…….. e per questo c’è la suocera di Mario che da una mano ( mille euro al mese) non è molto comunque la famiglia va avanti . Ma quando la suocera muore è il disastro!
Le istituzioni, dopo le mie durissime battaglie, si sono degnate di darmi una borsa lavoro da 250 euro per sei mesi………. E all’ultimo colloquio del 13 dicembre 2012 le assistenti sociali  mi rispondono così: “ Niente lavoro perché loro non sono un ufficio di collocamento, niente soldi per utenze, cibo, medicine, treni autobus perché non ce ne sono………
Infine Giudice, da qui potrà vedere moltissime informazioni ecco il mio Blog:
 Denuncia:
Io sottoscritto Pizzorno Mario Teodoro, nato a Genova l'11 12 1955 e residente a Ronco Scrivia (Ge) in Corso Italia 36, Carta D'Identità  n° AO1289986 dichiaro che il sindaco del mio paese signor Simone Franceschi ha leso la dignità Umana mia e di mia moglie non concedendoci la possibilità di espletare i nostri bisogni fisiologici giornalieri in modo dignitoso, per un periodo di circa 100 giorni e precisamente nell'estate del 2010; quando per causa di forza maggiore, io e mia moglie, Pompilio Maria, abbiamo dovuto necessariamente dimorare nel negozio di via Vittorio Veneto 20, locale di 28 mt. quadrati adibito a nostro negozio che è privo di servizi igienici.
Questo comportamento del nostro sindaco Franceschi Simone, ci ha causato molti disagi di vario tipo probabilmente anche salutari che ci riserviamo assieme a mia moglie di fare verificare da medici ed eventualmente  chiarire e descrivere, a mezzo di memorie e a voce, nelle sedi opportune; richiedendone ove ce ne fosse la possibilità i danni materiali subiti!
Preciso inoltre che il sindaco è stato avvisato in più modi e nonostante le nostre preghiere non ha voluto esaudire la nostra istanza!
Per queste e altre eventuali ragioni che indicherò in futuro denuncio il sindaco Simone Franceschi per aver leso la dignità Umana e per eventuali altri reati gravi che si dovessero configurare, quali la persecuzione, lo stalking o quant’altro!
Mi riservo comunque di portare in Giudizio il sindaco Simone Franceschi in tutte le sedi appropriate, anche internazionali; non so mi dirà il mio futuro avvocato quando finalmente mi verrà concesso di difendermi, dato che sono estremamente indigente e ho bisogno del patrocinio legale gratuito che, ho già chiesto ma non mi è ancora stato concesso, probabilmente per via della burocrazia o di qualcosa di errato che ho commesso istruendo la pratica.
La legge è uguale per tutti, chi sbaglia è giusto che paghi!
Attendo sue notizie.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s 1 Contatti: 0109350166  3337170176  http://www.blogger.com/_javascript:void(0);
Infine qui una e-mail del On Di Pietro Antonio, se non è un altro scherzo…
Gentile Mario,
rispondo alla sua mail del mail del 25 gennaio.
... Come già comunicato dal senatore Stefano Pedica, abbiamo intenzione di occuparci del suo caso. Il senatore vorrebbe infatti presentare una interrogazione parlamentare, ma bisogna prima aspettare il parere del nostro ufficio legislativo che sta valutando e verificando l’esistenza dei presupposti per depositarla.
La ringrazio per l'attenzione.
Cordialmente,
Antonio Di Pietro
Sotto per Marco Doria
Spero possa bastare.
Mario Pizzorno.
P.s Mario Teodoro Pizzorno alle ore 19 circa del 02 febbraio 2012 scrive:ho inviato anche nelle altre pagine e nei tuoi indirizzi elettronici.
Mario Pizzorno.
 Qui sotto il testo che ho inviato all’avvocato di mio figlio, ho tolto accuratamente tutti i nomi e cognomi ……. ….. ……
Ronco Scrivia 31 gennaio 2012 invio ore 16,00 circa
Per l’avvocato ……. ….. ……: le invio alcune nostre considerazioni, sulle quali potrò, al più presto, fare delle modifiche su eventuali mie imprecisioni.
Intanto la prego, per gentilezza, di chiedere al P.M. …… ….., se può ricevere mio figlio Jacopo Jean che, vorrebbe essere interrogato sulla vicenda.
Mi riservo comunque di integrare questo scritto con  altre informazioni  importanti per il buon andamento del futuro processo…
Come da accordi le invio un primo elenco di incongruenze riscontrate nelle fotocopie dei documenti consegnati da lei, a mia moglie Maria, presso il Tribunale di Genova.
Scorrendo questo scritto potrà leggere delle nostre valutazioni che potrebbero essere di aiuto per la ricerca della esatta verità dei fatti nei quali, è incorso mio figlio Jacopo Jean il giorno 11 settembre 2011.
Su incarico di mio figlio Jacopo Jean, nel proseguo preparerò una vera e propria memoria, più articolata, circostanziata il più possibile, inserendo eventuali integrazioni importanti sulla vicenda di mio figlio; in modo da poter fornire al  P.M. dott. …… ….. nonché al G.I.P., allorché sarà designato;  più elementi possibili riguardanti l’accaduto del 11 09 2011, sperando di agevolare il loro lavoro e anche il suo.
Nella esposizione dei puri fatti farò qualche considerazione che potrebbe rivelarsi rilevante ai fini della ricerca della verità.
Nell’accusa addebitata a mio figlio c’è il dolo e il concorso che appesantiscono notevolmente la posizione giuridica di mio figlio, forse perché nelle varie carte, probabilmente potrebbero esserci delle inesattezze.
Un conto è trovarsi una banconota falsa in tasca senza saperlo, cioè in buonafede del resto come potrebbero avere oggi 3.000 Italiani a loro insaputa, un conto è il concorso e il dolo.
Nella mia disamina, non riscontro ne uno ne l’altro.
C’è inoltre da valutare anche se i denuncianti avessero dichiarato cose non vere, ma non sta a me appurarlo.
Mio figlio è Innocente, questo è il punto!  Perché dolo?  Perché Concorso?
La prego di informare il Sostituto Procuratore Della Repubblica dott. …… ….. nonché al G.I.P. per chiedere di togliere il dolo e il concorso, perché dalla mia analisi esposta qui sotto, tali reati sembrerebbero non sussistere.
I fatti: mio figlio voleva pagare, dal .. …..con una banconota per la quale non ha proprio minimamente pensato che potesse essere falsa tanto è vero che è andato subito dopo dal …… della signora ……. …….., cambiandola con banconote di taglio più piccolo.
La signora, credo, avvezza commerciante non ha sospettato per nessuna ragione e l’ha cambiata immediatamente rincuorando così Jacopo sul probabile errore commesso da .. …., il quale ha dichiarato, al momento dell’acquisto, da parte di mio figlio, ……..che la banconota di mio figlio sarebbe stata falsa, con certezza, ne era sicuro.
Avvocato ……. ….. ……, non le sembra sia perlomeno azzardato dire con certezza che una banconota è falsa, piuttosto credo che, in un caso del genere, la cosa più sensata da fare
( Avvocato ……. è prevista dalla legge? ) sarebbe quella di chiamare le forze dell’ordine, senza sostituirsi ( vedremo dopo “ l’indagine” condotta dal .. ….…)  mettendosi nelle vesti di un pubblico ufficiale e ai loro peculiari compiti!
Se io dico ad una persona che mi ha consegnato una banconota falsa, in sostanza l’accuso, peggio ancora se c’è un testimone in negozio come afferma il .. …., forse sarebbe stato più opportuno  andare  più cauti, senza, di fatto, accusare nessuno; (altrimenti potrebbe sconfinare nella diffamazione, sarà comunque, lei a tutelare mio figlio in ogni sede, con eventuali controdenunce) se no si rientra probabilmente nella diffamazione, cosa dice la legge in proposito?
Detto questo, poi però, il .. …., nella denuncia aggiunge e sottoscrive la parolina: verosimilmente, non è più tanto sicuro…
Mio figlio ha ritenuto che la banconota fosse perfettamente buona, al tatto, all’apparenza; una persona se tirasse fuori dal suo portafogli una banconota falsificata in modo evidente, di carta diversa, con colori e sfumature evidenti e difformi, anche senza guardarla, dovrebbe accorgersene al tatto della diversità ma, la signora ……. navigata esercente non se ne accorge, tranne quando il .. …., mettendosi, impropriamente, nella veste di investigatore, suggerisce di controllare la banconota da poco cambiata  a mio figlio dalla signora ……. …….. e tuttavia non si recano nessuno dei due di fronte, a  mt.,al ……… per avere certezza delle loro deduzioni, anche se poco prima, Il .. … si era già recato al ……… per controllare quella del ……. ………
In ogni modo, dai fatti appresi, dopo la prima scrematura, dalla documentazione in mio possesso, secondo me, si evince, grossolanamente, la seguente situazione: si presume che il giorno 8 settembre ( dal verbale di sommarie informazioni testimoniali rese da …….  ……  ……. 19 settembre delle ore 11,30)  il ……. …… abbia chiesto di cambiare una banconota da 20 euro con dei tagli inferiori etc…
Considerazioni di Mario Teodoro Pizzorno:
In questo caso specifico mio figlio non è coinvolto, però noto in tutte le varie denunce che nessuno si rivolge immediatamente alle forze dell’ordine, la signora …………..non chiama i Carabinieri.
Qui è la prima situazione in cui non c’è il  concorso, è vero avvocato …….? 
Altra circostanza: il giorno 11 settembre alle ore 11 ………   …….. spende una banconota da 20 euro per acquistare dal  ………………………, la banconota ha la matricola V00247820335 che poi dai verbali risulterà uguale a tutte le altre ritrovate, compresa quella del signor …….. …., mentre l’unica che viene imputata a mio figlio identificata dai Carabinieri ha  la matricola diversa. ( T55501929854 )
Considerazioni di Mario Teodoro Pizzorno: cosa c’entra mio figlio?  Anche qui, seconda volta, in cui non c’è il  concorso?
Mio figlio sino qui non ha ancora nessuna responsabilità, vero?
E ancora, sempre il giorno 11 settembre ….. …… …… dichiara, nella sua denuncia del 17 09 2011 ( denuncia contro ignoti, fuori tempo, andrebbe fatta entro tre giorni…  passibile di incorrere nelle legge? Voglio dire che se ……. nella sua denuncia afferma in modo vago l’accaduto e poi al P.M gli arriva un documento  approssimato, cosa può pensare?) tante cose che non hanno a vedere con mio figlio: dunque, mio figlio è alto circa cm 182, non fuma assolutamente marlboro light e porta il pizzetto da parecchio tempo, le allego la foto del gruppo scolastico del giugno 2010.
Fra l’altro siamo stati dirimpettai per almeno 8 anni, per via dei nostri rispettivi esercizi commerciali che si trovavano a 10 metri uno dall’altro e sia io che mia moglie avremmo mandato, Jacopo, forse più di mille volte a comprare dal ………………………… e da suo figlio, vari prodotti!
Strano che nella dichiarazione, …………….., non scriva che conosce o perlomeno che ha visto molte volte mio figlio!
In ogni caso, la descrizione fornita dal signor ……………….. non risulta molto corrispondente, senza contare che in paese ci sono altri ragazzi con simili se non quasi uguali caratteristiche somatiche, descritte dall’…….. ……..
Domanda di Mario Pizzorno: cosa c’entra qui mio figlio? Sicuramente si tratta di altra persona.
Considerazione di Mario Pizzorno: certo che  se a chiunque arrivasse una mole di documenti insinuatori di questo genere, indubbiamente il risultato non potrebbe che essere l’aggiunta del concorso e del dolo.
Denuncia del ………….
Questo signore conosce la mia famiglia meglio degli altri denuncianti, in quanto per il passato quando eravamo negozianti, alle volte veniva nel nostro negozio per farsi fare dei piccoli lavoretti, quindi inizialmente sia con me che con  mia moglie aveva un buon rapporto, un rapporto comunque di educazione reciproca.
Mi stupisce che una persona istruita, in una situazione del genere, non abbia avuto un minimo di  solidarietà civica, ci sono sempre presenti regole e norme non scritte in una piccola comunità e invece il ………, evitando tutte le regole comprese quelle contenute nelle norme morali, quelle che magari, a detta di altri, avrebbe usato se il fatto avesse riguardato, per esempio, la figlia di un suo amico collaboratore… in questo caso però non le usa.
Il …….. parte in tromba si mette nelle vesti di un pubblico ufficiale ( ci sono gli estremi di un  reato, avvocato …………?Nel caso agisca!) o perlomeno di un investigatore privato e influenza gli altri denuncianti, non solo ( mi è stato riferito che è andato in giro per il nostro paese a dire che mio figlio  avrebbe avuto una borsa piena di soldi falsi…)  segue mio figlio, dimentica di raccogliere il g………………….. da terra e non chiama le forze dell’ordine.
Perché non ha fatto la cosa più logica, cioè venire da me, io non sono un Orco, risiedo da 20 anni a Ronco Scrivia, nel mio paesino non ho mai torto un capello a nessuno, sono incensurato,  i Cittadini attigui al mio negozio o alla mia vecchia casa, hanno sempre visto che mi adoperavo, ( quasi sempre da solo ) per abbellire la zona circostante al mio esercizio commerciale che poi è vicino a quello del signor ……. nonché a quello del …………
Ho sempre tolto il grosso della neve da solo anche dove avrebbero dovuto, per buona educazione, farlo altri, sconfinando sino al locale del ……….
Ho altresì coltivato le aiuole mie davanti al mio negozio e anche quelle prospicienti l’attività del ……….., nessuno in quel quartiere potrà asserire di situazioni sconvenienti da parte mia.
Ho persino preso al volo un signore anziano che stava cadendo per terra, ho evitato di fare degenerare una lite fra due miei compaesani, insomma mi sono sempre prodigato per il bene di quel quartiere. Come del resto ho fatto in tutta la mia vita.
Quindi il  perché non avrebbe dovuto cercarmi e dirmi: <<guardi signor Pizzorno che suo figlio…>> oppure sarebbe potuto andare da mia moglie, o ha paura anche delle signore?
In ultima analisi si sarebbe potuto recare dal prete.
( Le strade sono due o si chiama le forze dell’ordine o si sceglie l’altra strada quella di aggiustare le cose, come sanno fare molto bene qui in paese…)
Ritornando ai fatti aggiungo che il …….dichiara:
Il giorno 11 settembre 2011 intorno alle ore 11 entra nel locale un giovane da me conosciuto come tale  …………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………..
Considerazione di Mario Pizzorno: come vede avvocato risulta chiaramente che …….. è da solo sia dentro che fuori dal locale, quindi non vedo il concorso.
….dopo circa 30 minuti il …….. dichiara che arriva mio figlio Jacopo …
…….afferma che, con certezza, la banconota di mio figlio sarebbe falsa ( c’è da considerare che qualsiasi persona avveduta non direbbe mai categoricamente è falsa! Non si può affermare una cosa così grave, senza la prova certa!Solitamente e la Banca D’Italia a stabilire se una banconota è falsa.)
Il ……… lo afferma con sicurezza, mentre poi nella denuncia che andrà in mano ad un Giudice scrive “  verosimilmente”… .
Jacopo, nonostante ciò, ha risposto tranquillamente, senza segni di imbarazzo e continuava a rispondere a tutte le domande incalzanti, investigative del …….,  pur potendo, secondo la legge, girare i tacchi e andarsene.
Inoltre non si allontanava di fretta,  Jacopo rimane li, non ha la coda di paglia è tranquillo, risponde alle domande improprie del …….., iniziando però a domandarsi dove volesse arrivare il ……..…
Jacopo risponde con la prima cosa che nel momento preciso gli è venuto alla mente; anche perché per lui la banconota è buona, al tatto, all’apparenza e per di più poco prima era passato dal …….. ( c’è un testimone che l’ha visto) per acquistare dei prodotti e visto che nel supermarket c’era pieno di gente, se ne è andato  recandosi poi dal …….. per acquistare il …… che conserviamo e ( le allego foto.)  che, fra l’altro, Jacopo e mia moglie, hanno fatto vedere ai Carabinieri durante la perquisizione del 14 settembre 2011, presso la nostra abitazione, che risultò nulla come del resto quella davanti al ………...
(Per favore, avvocato …………, faccia immediatamente presente al P.M. ……… nonché al G.I.P. queste importanti situazioni scagionanti dalla pesante accusa di dolo e di concorso che, ad oggi mio figlio Jacopo ha ancora a carico.)
Come si nota dalla denuncia si comprende che Jacopo nel colloquio con il ……. è tranquillo, risponde in modo calmo nonostante che il signor …….. probabilmente non rappresenta per Jacopo l’emblema della simpatia, della correttezza, per cui ( Jacopo non ha simpatia perché sa che il signor …….. essendo stato ………………………………………………………………………………………………….Jacopo avendolo sentito nelle nostre ripetute discussioni famigliari che il signor …….non ci ha avvisato di un fatto importantissimo ………………………….lo venimmo a sapere da alcuni nostri compaesani in mezzo alla strada!)
non capisce perché il …… lo incalza, facendo domande che non dovrebbero essere di sua pertinenza, ma bensì  delle forze dell’ordine!
Considerazione di Mario Pizzorno: ma il ….. …… avrebbe dovuto chiamare immediatamente obbligatoriamente, le forze dell’ordine?
Si tenga presente che un ragazzo di 19 anni che non si è mai trovato in un frangente del genere, se avesse avuto la coscienza sporca si sarebbe comportato in altro modo; Jacopo ha avuto un periodo di vita durissimo ( 2010 nostro sfratto ) dato dalla nostra situazione famigliare disastrosa e li si che avrebbe potuto fare qualche sciocchezza e invece non l’ha fatta; non solo è uscito dalla maturità con 85!
Jacopo ha visto i suoi genitori dormire per terra, massacrati dalle istituzioni, ha dovuto stare forzatamente presso altra famiglia…
Nonostante questo macigno, Jacopo si comporta bene!
Perché, Jacopo, avrebbe dovuto fare qualcosa di sbagliato quando riabbiamo una casa, siamo di nuovo congiunti, uniti, io ho un lavoro, mia moglie arrangia con qualche lavoretto..e lui ha anche qualche euro buono in tasca che gli proviene dai nostri sacrifici…
Jacopo, successivamente, quando viene perquisito davanti al …….. di fronte a tutto il paese e poi ancora interrogato dai Carabinieri di Ronco Scrivia, si rende conto che una cosa per la quale non aveva dato molto peso sta diventando invece seria, quindi fa veramente  mente locale, articola meglio la vicenda in modo più preciso, come poi è stato ancora ribadito nella nostra lettera del 25 11 2011 e nella denuncia depositata presso la caserma dei Carabinieri di Ronco Scrivia.
 Jacopo dice di non avere sentito dire al ……… di andare al …….. insieme e comunque ripeto il…… non è un pubblico ufficiale, il ……. l’unica cosa che doveva fare non l’ha fatta.
Chiamare i Carabinieri o la Polizia.
Risulta ancora dalla denuncia del ……. che lo stesso lo segue, però non raccoglie …….. quella che mio figlio avrebbe gettato per terra..” , va al …….. ad indagare chiedendo informazioni su un giovane, presumibilmente facendo il nome di mio figlio ( avvocato ……. ci sono gli estremi della diffamazione?), e ancora il …….. dichiara che nella zona è presente anche un bar il …….. … ( veramente ce ne sono altri, …., Il …., … ma lui va li…)  ne sceglie uno a caso, cioè quello della signora ………..
Ma il signor ……. fa il ………. o l’investigatore privato? Si è messo, impropriamente, nelle vesti di un tutore dell’ordine e io se ci saranno gli estremi lo denuncerò avvocato ………, mi faccia sapere!
Ma perché si interessa così tanto di mio figlio e non chiama invece le forze dell’ordine?
Perché il …… va a suggerire alla signora …… di controllare la banconota,  perché dichiara di aver controllato presso il ……… la banconota del …… e non controllano poco più tardi, assieme alla signora ………, quella nelle mani della signora …….?
Considerando che il ……  è di fronte al ………? Circa a .. metri?
Non soddisfatto, lasciando in mano la sua ……. ad un bambino, suo figlio, si reca ancora dal bar …….. da indicazioni sui giovani  influenzando forse il …… e la ….. ( cioè, fa chiaramente i nomi, li descrive, dice chi sono, mi sembra diffamazione nei confronti di mio figlio avvocato ……, c’è poi di mezzo anche un minorenne, sbaglio? Eventualmente se ci fossero gli estremi, prepari una contro denuncia per diffamazione, grazie.)
(Io non vado dal testimone ….. o da altri a chiedere, domandare, saranno le forze dell’ordine, i giudici, lei ad interessarsi di queste situazioni, il …… lo fa, perché?)
Anche la signora ………, avrebbe dovuto chiamare i Carabinieri, in Italia per fortuna ci sono loro che ci proteggono, che dirimano le situazioni penali, la legge non ce la facciamo da soli in prima persona!
Perché mandare un sms al ……. alle ore 23 circa,  ……. fa forse parte delle forze dell’ordine?
Questo sistema ha comportato una denigrazione per Jacopo e la mia famiglia, tanto che i commercianti di Ronco Scrivia , a parte forse qualcuno, controllano tutt’ ora,  qualsiasi banconota o moneta  che Jacopo utilizza per acquistare qualsiasi prodotto e in modo meno evidente anche le nostre!
Veda, per esempio, l’episodio grave già da me illustratole nella mia lettera del 25 11 2012
( importante riferimento alla signora …… ……) per la quale valuterò se  denunciarla per diffamazione assieme ad un altro signore che mi è stato riferito, recentemente,  che sparla…
Il signor ……, dal giorno 12 settembre 2011, ogni qualvolta incontra mio figlio, mia moglie o me, abbassa lo sguardo, se può cambia strada. Prima ci salutava sempre.
…………….
Il giorno 11 settembre intorno alle ore 12 ….entrava un giovane da me conosciuto in quanto so essere del luogo, ed altre volte notato per il paese..
Ero da sola e anche il ragazzo era da solo ……..
Considerazioni Mario Pizzorno: niente concorso nemmeno qui, niente dolo, Jacopo è sereno cambia la banconota senza preoccuparsi minimamente perché per lui, …….. ha preso lucciole per lanterne, la banconota è buona al tatto all’apparenza.
La signora ………. non fa nemmeno una piega, verrà poi sollecitata dal  ……..
Nota: anche la signora ……… ribadisce che è tranquillo!
Dopo circa dieci minuti forse meno.. arrivava una persona a me conosciuta come ……….     …………………………………..
Considerazioni di Mario Pizzorno: ma il signor ……. ha fatto la guardia a mio figlio per vedere dove andava, per vedere cosa faceva, perché?
E subito dopo è andato probabilmente a suggerire alla signora ……….. che la banconota è falsa, però non chiama i Carabinieri e non esorta la signora a chiamarli,  non spinge la signora ad andare a .. mt cioè di fronte al …….. per controllare con la macchinetta la banconota trovata all’interno del …..per vedere se effettivamente è falsa, perchè?
Perché va a dire come si chiama mio figlio alla signora ……….., ( avvocato diffamazione?) doveva incaricare le forze dell’ordine.
Poi la signora ……….. nella sua denuncia si contraddice quando scrive” Non ricordo aver mai visto questo giovane se non all’apertura del mio locale, mentre prima asserisce il contrario.
La signora …… aveva solo una banconota da 20 euro in cassa?
( Controllate tutti i corrispettivi di tutti i denuncianti, eventualmente le casse continue, gli eventuali versamenti.)
Inoltre come già specificato nell’interrogatorio dei Carabinieri, Jacopo asserisce con certezza assoluta di averla cambiata e non spesa presso il …… della signora ……..
Per giunta la banconota attribuita a mio figlio Jacopo e consegnata dalla signora ……. …….. ai Carabinieri  ha una matricola diversa da tutte le altre… ( T55501929854)
……..
Premesso che il signor ……….. è quello citato, per cosa grave, nella mia lettera del 25 11 2012…, aggiungo che successivamente al 11 settembre 2012, questo signore importunava più volte il minorenne e mio figlio ( dicendo ad un suo amico presso il bar dal “…..” di …….., se ti serve della droga rivolgiti a quelli li, indicando il …… che è assieme a mio figlio); tanto che recentemente  ho dovuto passare dalla caserma dei Carabinieri di Ronco Scrivia per avvertire della situazione spiacevole, invitando i Carabinieri ad intervenire per fare smettere la continua provocazione a danno di Jacopo e del ……..
Il giorno 11 settembre 2011 alle ore 12, 20 …… dichiara:   …….entra il signor …….. …… ….
In un primo momento riferivo che non mi risultava ma che avrei controllato in quanto  i giovani tale Pizzorno Jacopo e ………… sono assidui clienti.
Considerazioni di Mario Pizzorno:il signor …….. continua a diffamare, doveva chiamare i Carabinieri e dirlo a loro, non al ………. e a tutti gli altri! 
Poi ……. perché non controlla immediatamente in cassa come ha fatto la ………. e controlla invece alla sera alle 23?
……arrivava il …… ……. da solo ma fuori del locale notavo la presenza di Pizzorno Jacopo….
Mario Pizzorno Niente concorso, niente dolo anche qui, poi comunque  la moneta da un euro risulterà buona mentre come si vede sotto …… dichiara nella sua denuncia che è falsa . E per di più questa l’unica volta che Jacopo, pur essendo fuori dal bar, e ……. sono insieme!
E’ reato essere amici?
Nel chiudere la cassa ( domenica sera 11 09 2011) constatavo che l’euro del ……. era falso e trovo una banconota da 20 euro anch’essa falsa.
…… …. ….. mia compagna mandava un sms al ……. per informarlo……………………….
( anche la signora … ……. ritiene che il ………. faccia parte delle forze dell’ordine )
E ancora il …….. asserisce………che sicuramente la banconota mi era stata data nella giornata di sabato 10 settembre 2011 da uno dei due, in quanto…..
Considerazioni Mario Pizzorno: il ………… si ricorda che quella banconota, che poi consegnerà ai carabinieri, gli è stata data sabato 10, il giorno prima ma non si ricorda se gliela ha data Jacopo o …….!
Solo Jacopo e ……. hanno pagato con 20 euro sabato 10 settembre 2011???  Quante banconote e di che tagli aveva incassato sabato 10? Quante domenica?
Come fa ad essere così  sicuro che dell’uno o dell’altro? E poi sabato 10 e domenica 11 Jacopo era Busalla perché c’era la festa di Santa Maria con i fuochi d’artificio, ci sono testimoni…
Altra considerazione di Mario Pizzorno: (forse potrebbe essere opportuno avere notizie più precise su quanto scritto sotto, avvocato  …….., cosa ne pensa ?)
Si presuppone che nella giornata di sabato 10 settembre 2011 il signor ……… abbia incassato una certa cifra come probabilmente la domenica 11 ( magari conveniente controllare i corrispettivi)  quindi il signor …… riesce a estrapolare e riconosce la banconota falsa, da tutte quelle che aveva incassato fra sabato e domenica, fra quelle di sabato o quelle di domenica?
Mi interesserebbe sapere se la banconota da 20 euro in questione fa parte dell’incasso di sabato, o di quello di domenica o se il …… ha mischiato i due incassi, non lo specifica, le denunce vanno circostanziate…Comunque deve dire da chi gli è stata data, quando, dove a che ora e poi e poi solo in flagranza si può avere la certezza
Leggendo la denuncia risulterebbe che il …….. ha mischiato gli incassi di sabato e di domenica, mi sbaglio?
Poi perché quella mattina mi fermò e ancora disse ai ragazzi che non aveva niente contro di loro e che anche lui è stato ragazzo….
Perché cerca di giustificarsi con me, con mio figlio e con il …… non ha bene le idee chiare il …….    ..
……… …….
Il signor ……… … nella giornata del 16 09 2011 ha dato in pagamento, per lavori di cucito, a mia moglie Maria una banconota da 20 euro con gli stessi numeri di matricola di quasi tutte le banconote incriminate e ritenute false,  eccetto quella di mio figlio
Il signor …….. ….., una volta pagato aveva molta fretta di andarsene, infatti quando mia moglie gli ha detto aspetti un attimo che le vado a prendere il resto, cioè una banconota da dieci euro, il …….. ……. rispondeva: << Va ben poi semmai pareggeremo la prossima volta…>>
Mia moglie subito dopo si recò dai carabinieri che accompagnarono mia moglie in banca e la banconota, dopo essere stata controllata dai bancari, risultò falsa.
Per questa ragione il giorno dopo mi recai alla stazione dei Carabinieri di Ronco Scrivia facendo un esposto contro il …….. ….., che vorremo ora definitivamente formalizzare.
( Domanda di Mario Pizzorno: Se mia moglie avesse speso nel negozio sotto casa la banconota consegnata dal signor ……. ….. e nel contempo si fosse trovato, per caso, un carabiniere nello stesso negozio; avrebbe potuto arrestarla in flagrante?
Penso di si!
Vorremmo formalizzare la denuncia contro il …….. ……. Presidente della ….. ….. ……, fino a quando c’è tempo? )
Piccola conclusione finale: tutte queste situazioni ( denigrazione continua, perquisizioni, chi pagherà i privati e anche lo stato italiano?) hanno danneggiato fortemente Jacopo e la mia famiglia, agli occhi dei nostri compaesani e non solo ora risultiamo delle persone da non frequentare, intendiamo  quindi chiedere i danni a chiunque avesse colpa, ove fosse possibile.
P.s. Gentile avvocato …….., il tempo è poco ci metta al corrente per tempo di cosa intenderà fare, perché eventualmente mio figlio dovesse firmare delle carte bisognerà che noi avremo il tempo di leggerle con attenzione.
Ci faccia sapere, oggi è il sesto giorno dei 20.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s 1 Le allego fotografia del ……. “ ……..”, fotografia con Jacopo al quinto superiore con il pizzetto e la copia di una restituzione di un bellissimo cellulare, foto del 4 novembre 2011 sempre con pizzetto.
Le segnalo inoltre che Jacopo già nel passato consegnò alla polizia ferroviaria di Ronco Scrivia, un altro ottimo Mp4.
P.s 2 Fra le varie cose la perquisizione  davanti ……… risultò nulla come quella a casa nostra.
P.s 3 Nel documento della Legione dei Carabinieri di Ronco Scrivia, documento ( verbale di perquisizione personale)  del giorno 12 settembre 2011 c’è una imprecisione: Jacomo al posto di Jacopo.
E ancora nel documento prot n° 22/36 della Legione dei Carabinieri  di Ronco Scrivia del 12 settembre risulta che Jacopo è senza occupazione invece è studente, poi sul fondo c’è un errore di trascrizione: Pizzorno Davide Jean al posto di Pizzorno Jacopo Jean.
Nota: attendo conferma del ricevimento di questo scritto.
Mario Teodoro Pizzorno









Inv oggi 17 07 2012 a Marasà Bruno responsabile Parlamento Europeo in Italia




Gentile dott. Marasà, la ringrazio per avermi risposto e farò sicuramente una petizione.
Visto che è stato così gentile, vorrei chiederle se oltre alla petizione è possibile scrivere possibilmente via e-mail, da form, o anche a mezzo posta cartacea, ad un responsabile dei diritti umani; per esortarlo ad intervenire, su di una mia questione per la quale non riesco in nessun modo ad ottenere Giustizia.
Credo che, la mia, sia una situazione difficilissima da spiegare, da giudicare, da sviscerare, in quanto intricatissima e per la quale non riesco, perlomeno ad oggi, nemmeno ad ottenere l’avvocato penalista a patrocinio a spese dello stato,pur avendone tutti i diritti.


Questo benedetto avvocato penalista, sarebbe indispensabile per mettere in moto tutti quei meccanismi giurisprudenziali della macchina della giustizia italiana che, solo un legale può innescare e non certamente io!

Tenterò di accennarle la mia vicenda che definisco spesso Kafkiana proprio per la incredibilità della situazione, comunque, in sintesi; il sindaco del mio paesino, quando siamo stati sfrattati e abbiamo dovuto dormire, a causa di forza maggiore, nel nostro negozio 28 metri quadrati privo di servizi igienici ) di stoffe, invece di aiutarci ( e avrebbe potuto farlo senza nessuno sforzo,  agevolmente, dato che a pochissimi passi dal nostro negozio c’era e c’è ancora una struttura comunale per anziani funzionante, nella quale avremmo potuto espletare i nostri bisogni fisiologici giornalieri in modo umano…) e nonostante fosse stato avvertito inequivocabilmente, appunto invece di concederci le toilette della struttura comunale, non ci rispose neppure!
Dovemmo così arrangiarci…

Non solo in questo contesto una assistente sociale, mentre in un colloquio istituzionale chiedevamo  il pane per sopravvivere, si permise, rivolgendosi a mia moglie, di dire che fare la meretrice sarebbe stato un lavoro come un altro!!!

E’ logico che siano partite più denunce verso i due soggetti istituzionali ( sindaco di Ronco Scrivia e assistente sociale) che, probabilmente hanno generato altre situazioni inspiegabili.

Per  esempio da qualche tempo c’è un procedimento penale contro mio figlio dove nelle carte processuali, ci sono incongruenze di tutti i tipi, false dichiarazioni e tante altre incredibili situazioni che se qualcuno le raccontasse a me, farei fatica a crederle…

Dott. Masarà, mi creda la mia è una situazione complessa…

Si immagini che ho fatto una fatica boia a chiedere i due avvocati ( un civilista e uno penalista) il civilista mi è stato concesso mentre l’avvocato penalista, ad oggi, inspiegabilmente ( nonostante abbia contattato decine di avvocati genovesi…) non mi è ancora stato concesso, impedendomi cosi di difendermi dai soprusi, le angherie, le vessazioni che la mia famiglia ha ricevuto.
Io non sono un avvocato ma, intuisco che i reati potrebbero variare dalla ingiuria grave, alla istigazione alla prostituzione,dalla diffamazione alla calunnia, alla usurpazione di funzioni pubbliche, alla associazione a delinquere semplice, alla omissione di atti di ufficio, naturalmente sono solo mie congetture, impressioni, può darsi che alcuni di questi reati non siano riscontrabili, difficili da individuare ma, se non mi concedono nemmeno l’avvocato, come posso io difendermi?

Può aiutarmi per cortesia?

Attendo sue notizie.

Mario Teodoro Pizzorno.


P.s. Mario Teodoro Pizzorno abito a Ronco Scrivia 16019 ( Genova) in Corso Italia 36  Tel casa 0109350166 cell. 3337170176  pizzornomario@virgilio.it  sono incensurato da sempre  è Onesto.

Non badate al fatto che ho una linea adsl che conservo con enormi sacrifici anche a scapito del cibo, proprio perché mi permette di “difendermi”…

Seguirà alta mia missiva per il dott. Masarà


Ronco Scrivia – Genova 16 luglio 2012



Ronco Scrivia 17 07 2012

Egregio dott. Masarà, nella mia precedente ho dovuto allegarle, per esempio, la foto della lettera firmata dal dirigente del Ministero Delle Politiche Sociali ( Alfredo Ferrante), per dimostrarle che non sono un millantatore, perché comprendo che di fronte a simili dichiarazioni si possa dubitare…

Mi rivolgo alle istituzioni europee, non perché io pensi che in Italia non ci sia un briciolo di Giustizia ma, perché ritengo che abbiamo dei meccanismi che sono difficilissimi da mettere in funzione, quando sei un pezzente!
Io sono un “pezzente” ma a differenza della stragrande maggioranza dei veri pezzenti, ho un cervello che funziona molto bene e quindi mi rivolgo a mille Italiani o stranieri come Lei, fino a che non trovo qualcuno che mi ascolta come, per esempio, ha fatto il nostro Presidente della Repubblica attraverso il suo Consigliere Capo.

Due anni fa all’inizio del mio calvario, prima che accadesse tutto questo, scrissi al Mediatore Europeo per cercare di farmi aiutare per ragioni similari ma diverse da quelle oggetto di questa mia ( stavo bene di salute ero un toro, poi mi sono ammalato di una neuropatia in diabete, non so se imputarlo a tutte queste devastanti situazioni di vita…) mi lamentavo del fatto che qui in Italia i deputati non rispondono ai Cittadini, mi lamentavo, con altra mia, che ai Centri per l’Impiego della Provincia di Genova…
Ero però in salute e riuscivo a sopportare meglio di adesso le vicissitudini della vita, ora non posso più deambulare bene, quindi ho bisogno che qualcuno mi aiuti ad avere Giustizia e a ( io desidero solo essere rispettato, se qualcuno ha commesso un reato dovrà pagare, anche se a differenza di un pezzente è sindaco…) ritrovare la mia serenità perduta.

In tutti i modi per terminare e il racconto nel 2010 fui costretto ( dalle circostanze e visto che i miei rappresentanti istituzionali locali non mi ascoltarono), a fare uno sciopero della fame integrale per   8 giorni che però servì a poco(fui sfrattato ugualmente ), infatti come ho già scritto sopra ripiegai così, nel mio negozio di cucito.
Questa vergognosa storia ormai si prolunga da troppo tempo e come avrà visto dal mio file denominato” protocollato 18 06 2012.pdf” non solo ho problemi per ricevere quello che è sancito dall’art. 24 della nostra Magnifica Costituzione Italiana ma, le istituzioni locali continuano a non aiutarmi, prova ne sono le scarpe ortopediche, per me necessarie, che mia hanno promesso il 15 giugno u.s. ma non mi hanno però ancora consegnato.

Le cose che avrei da raccontare su questa schifosa vicenda sono tante e se qualcuno del mestiere le mettesse sapientemente in fila, potrebbero sfociare in una forma di persecuzione, accanimento verso la mia famiglia.

Io desidero solo che la Legge faccia il suo corso ma se non ho un avvocato penalista che si adoperi per mettere in moto la macchia della Legge, come posso ottenere Giustizia?

C’è un filo sottilissimo che divide la persecuzione, l’accanimento, la preterintenzionalità, il dolo, la colpa , dalla buona fede, ho studiato tutte le carte processuali e ho riscontrato troppo incongruenze, falsità, forse simulazioni…
Io descrivo ciò che ho letto, non sta me a Giudicare ed è per questo che lotto per fare si che si arrivi ad un Giudice che deciderà chi ha ragione o torto.

Una recente sentenza ( 27.625 ) della Cassazione stabilisce che si può scrollare la tovaglia dalla finestra, la mia vicenda mi sembra, con tutto il rispetto per la sentenza appena citata, un po’ più seria.

Attendo fiducioso un suo gentile riscontro, rendendomi disponibile a qualsiasi chiarimento.

Calorosi saluti.


Mario Teodoro Pizzorno.


P.s. 1 Le allego la seconda lettera del Nostro Presidente Della Repubblica, dove informa, attenziona le mie istituzioni locali per risolvere il mio stato di indigenza.


P.s 2Se ritiene dott. Marasà Bruno di inoltrare questa mia, al preposto del Parlamento Europeo che mi possa aiutare a ricevere Giustizia nella mia nazione, non esiti, lo faccia pure.

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Per levare la tablatura passarlo su bloc note...


03 11 2014 Ho usato questa pagina del mio Blog come se fosse un magazzino, per non perdere molte informazioni. Ho inserito qui, alla rinfusa, molti scritti che mi accingo, pian piano, a metterli in ordine cronologico e ordinato per argomento, in modo da dare la possibilità a chi volesse leggere, di comprendere esattamente cosa voglio comunicare.



Amiche e amici visitatori, per non rompervi con paginate e paginate, qui sotto una breve sintesi della mia assurda vicenda; poi eventualmente chi vorrà, chi sarà interessato a comprendere meglio potrà visitare anche il post sotto intitolato La mia Odissea con le Istituzioni... “nel quale spiegherò nei minimi dettagli; quanto è accaduto alla mia famiglia ,solo perché probabilmente un sindaco o chissà chi…  tentarono di sbolognarmi dal mio paese…

Si tenga presente che sono quello che scrisse trecento  e-mail a deputati e senatori italiani, invitandoli a lasciare a basso la loro tredicesima per i poveracci… fra l'altro una parlamentare mi rispose…
Per vedere il testo della e-mail che scrissi ai 300 parlamentari cliccate sopra sulla Pag.1), dove al fondo della pagina, si potrà  anche visionare la risposta della parlamentare sopra citata.


Buona lettura.

Sono arrabbiato con le istituzioni per molti motivi: con le assistenti sociali perché hanno tentato di dividere la mia famiglia, una in particolare si è beccata, da me, una denuncia ( vedi a pagina 6 l'immagine 1 e 2 ) in quanto ha offeso mia moglie dicendo una frase che potrebbe addirittura configurarsi come istigazione alla prostituzione. Poi sono anche infuriato con l’Assessore alle politiche sociali perché mi prese in giro dicendomi di scegliermi la casa che mi più mi piaceva, con il Vicesindaco che mi tese un tiro mancino e con il sindaco che lese la dignità personale mia e di mia moglie.
( I particolari di tutte queste antipatiche situazioni, li scriverò nel post sotto intitolato  La mia Odissea con le Istituzioni... )
Non avendo mai avuto bisogno in 54 anni delle istituzioni, ho fatto fatica a credere a quello che mi è accaduto.
Ma questa è una storia vera!

Ecco una piccolissima sintesi della mia Kafkiana vicenda: sono una persona riservatissima perlomeno lo sono stato per 18 anni circa qui in paese, poi ho deciso di mettermi a nudo, di fare diventare di dominio pubblico la mia vita; primo perché non ho niente da nascondere, secondo perché è l’unico modo per riuscire a difendere la mia famiglia, soprattutto me stesso e da poco tempo anche mio figlio Jacopo che è incorso in una situazione ( vedi a pagina 6 l'immagine 3 e 4 ) nella quale leggo, fra le righe, un probabile complotto per annientare la mia persona!
Perché annientare me, una persona che ha vissuto per 18 anni in questo paesino senza fare del male a nessuno, (sono incensurato, ho la fedina penale immacolata ) anzi in alcune occasioni, ( mi viene alla mente una pubblica è una privata ) ho dimostrato di essere una persona sociale.
(Neutralizzarmi, forse perchè, fra le varie cosè, ho detto che avrei messo in piedi un terzo carro, cioè un nuovo Movimento politico? Forse perchè in questo caso traballerebbe lo Status Quo del mio paesino?)
Potrei citare altre opere di bene che ho fatto in tutta la mia esistenza ma lasciamo perdere...
Come ho detto sopra, per 18 anni nessuno si era “accorto” di me qui in paese, non ho interesse per il calcio, ancora meno per i bar e soprattutto per i bianchi a stomaco digiuno, per cui sono stato trasparente o meglio invisibile per 18 anni.
Il problema è che  ho detto pubblicamente, in varie occasioni che se un giorno fossi entrato nel palazzo comunale di Ronco Scrivia e mi fosse saltato lo schiribizzo, avrei potuto controllare i conti delle precedenti amministrazioni a partire dal 1946.
Poi ho fatto altre dichiarazioni, addirittura su alcuni parlamentari e su molti altri politici, sempre rivolte però al Bene Comune, esternazioni su come vedrei giusto, se fossi ad esempio un futuro sindaco di Ronco Scrivia, amministrare la Cosa Pubblica; cioè senza favoritismi di nessun tipo, senza nepoti, clientele, insomma farei il Sindaco di tutti!
Chissà avrò dato fastidio a qualcuno, inoltre ho anche dichiarato pubblicamente che se fossi diventato consigliere, assessore o sindaco avrei pensato pricipalmente alle persone meno abbienti.
Insomma ho detto e scritto un sacco di cose che probabilmente non sono piaciute!
Basterebbe leggere la pagina 1 di questo Blog, per capire che certe cose, in politica, non si "possono" dire, scrivere, bisogna mediare, fare compromessi,ecco  perchè sono avversato, sono trasversale, non ne ho per nessuno, vorrei la Giustizia in tutti i sensi e poi, ciò che scrivo, non è forse la verità?
Fatto sta che nel diciannovesimo anno di residenza qui a Ronco Scrivia, mi è accaduto di tutto.

In sintesi sono finito in mezzo alla strada sfrattato ingiustamente ( visto che gli avvocati parlano sempre di cavilli, vizi di forma etc…) beh nella mia causa di sfratto il locatore ha avuto la meglio perché benestante, mentre io in qualità di morto di fame, non avendo mezzi, ho fatto come ho potuto.
Per esempio, indipendentemente da chi avesse ragione, sta di fatto che nella mia pratica di sfratto non è stata defalcata una cifra relativa ad un conguaglio dell’acqua che aveva incassato il locatore e si a era trattenuto come acconto, per cui visto che i vizi di forma sono validi nel giuridico, ebbene quindi mi è stato presentato e intimato di dare una cifra non corrispondente alla verità, al dovuto, senza aggiungere altre situazioni a mio favore che non sono state mai menzionate, seppur io le facessi presenti alla mia difesa.
Comunque chiuso capitolo sfratto, altrimenti non ne usciamo più, volevo solo ribadire che i poveracci non si possono difendere o perlomeno si difendono male.

Prima di finire in mezzo alla strada con le mie cianfrusaglie c’è stato tutta una serie di colloqui, di e-mail con le istituzioni che mi hanno portato poi a fare una  denuncia nei confronti di una assistente sociale e il 21 settembre 2011 ho denunciato il mio sindaco per aver leso dignità umana mia e di mia moglie!
In buona sostanza, io e mia moglie essendo costretti a vivere in un negozio di 28 metri quadrati senza servizi igienici, non potevamo espletare i naturali bisogni fisiologici; nonostante, io, abbia, più volte chiesto al mio sindaco di darmi la possibilità di ovviare questo inconveniente, bene, il mio sindaco non mi ascoltò, non mi rispose mai, ledendo così la dignità umana... E pensare che ha pochi passi dal negozio, dove vivevamo, c'è una struttura comunale con bagni, docce, senza contare che a 50 mt. ci sono addirittura i wc della stazione ferroviaria che però, guarda caso erano chiusi... )
In buona sostanza mi sono battuto contro le istituzioni, ho lottato solo per cercare di fare rispettare i miei diritti!


Per seguire la mia vicenda nei minimi dettagli andate nel post sotto,tuttavia prima di visitare il post sotto intitolato"La mia Odissea con le Istituzioni", se vorrete, seguite ancora queste mie quattro righe qui sotto che, vi daranno un quadro più ampio di una storia Kafkiana, cioè di una parte della mia esistenza e se poi proprio non vi accontenterete e vorrete sapere tutto di me, dovrete aspettare fino a quando avrò un sito web tutto mio ( che non acquisto per mancanza di denaro e anche di tempo ) quindi tempo al tempo.


In sintesi: avevo un buon lavoro, facevo l’Ispettore di saldatura ultrasonista per aziende che mi prestavano alla società di supervisione Snamprogetti.
Giravo tutta l’Italia e qualche volta anche all’estero a seconda dei cantieri.
Nell’ ottobre del 1995, dopo sei mesi di una fortissima pressione di mobbing da parte del mio datore di lavoro ( ai tempi non esisteva il reato ) fui costretto a dare le dimissioni.
Nel 1996 mi arrabattai come potei e aprii per soli sei mesi un negozio di cucito, in una località qui vicino, precisamente a Isorelle; non andava, mi accorsi subito che era inutile andare avanti, quindi chiusi baracca e burattini,  limitando così le perdite.
 Poi  riuscii a rientrare nel mio ambiente da una finestra, lavorando per alcuni mesi e finii ad Avellino e zone limitrofe, sempre come ispettore di saldatura.

E ancora nel 1997 andai a pulire le scale per una impresa di Genova, riuscii inoltre attraverso un amico a fare qualche mercato rionale ( ho fatto anche il dimostratore fra i vari mestieri ) poi  successivamente aprii una ditta e iniziai a lavorare qui in Ronco Scrivia, per una società ( Wilde Blue) che confezionava mute da sub per le grandi aziende italiane, sino alla fine del 1999/ 2000.
Abbiamo inoltre lavorato insieme a mia moglie, per una lavanderia genovese alla quale, cucivamo delle lenzuola.

Nel 2001 la Provincia di Genova mi ha diede la possibilità di lavorare, per tre mesi,  con l’Amiu durante il periodo del G8.
Subito dopo lavorai sulle navi GNV con una ditta di security, silviucciaaaaaaaaaaaaa chi sarebbe lo scansafatiche???

Poi stanco di andare negli uffici della Provincia ( andavo ancora in via milano) che riuscirono ( perché ci sono andato anche quando ero commerciante, con la formula di occupato in cerca di un lavoro migliore) a darmi in tutto 9 mesi di lavoro in oltre 7 anni, così spinto dalla necessità decisi di aprire un altro negozio di stoffe e cucito ( settembre 2002 ) qui in paese.

Visto che sono un lavativo mentre avevo il negozio andai  anche un po’  a lavorare in nero per un mio amico portando dei pacchi in giro, Silviucciaaaaaaaaaaaaaa!!!
All’inizio il negozio andava bene, ci sarebbero stati i presupposti per andare avanti ma sempre e unicamente con le nostre forze non potevamo farcela, soprattutto quando mancò il reddito di mia suocera.

L’attività è durata circa dieci anni e il primo di febbraio 2011 ho riconsegnato il negozio al suo proprietario, si il famoso negozio senza servizi igienici, dove poi ho dormito con mia moglie per 4 mesi circa!

Infine dopo essere stato sfrattato nel maggio 2010, le istituzioni, dopo durissime mie battaglie, si  sono degnate di darmi una borsa lavoro da 250,00 euro al mese per sei mesi ( luglio 2010 dicembre 2010) alla scadenza naturale del contratto, il datore di lavoro ha trasferito la ditta ( era qui a Ronco Scrivia) a Genova e, mi ha portato con se fino a qualche giorno fa.
In questi giorni, il giorno 29 settembre 2011, il mio principale ha dovuto lasciarmi a casa per via della crisi.


Qui sotto le mie ultime referenze.




Per ingrandire la foto cliccaci sopra una o due volte.
La foto qui sopra non è fotocopiata male, sono io che per tutelare il più possibile la privacy delle persone citate, uso il cancellino nei punti sensibili.


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Vedere cosa mettere qui


Ronco Scrivia - Genova 13 maggio 2014 


Oggi riprendo a scrivere su questo mio principale Blog, ieri ho inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno al nostro Presidente Giorgio Napolitano, ecco il testo: 



Ronco Scrivia ( Genova) 11 maggio 2014



Al: Presidente Giorgio Napolitano

e.p.c: Vice Presidente Luigi Di Maio Camera dei deputati
Al: Ministro Andrea Orlando
Al:Ministro Roberta Pinotti
Al: Presidente del Consiglio signor Matteo Renzi
E a chi riceverà e leggerà questa mia lettera raccomandata.

Gentile Presidente Giorgio Napolitano, lo scrivente le segnala che nonostante tutte le mie missive inviate ai giusti preposti, ad oggi, non ci viene concesso l’avvocato penalista a spese dello Stato.
Malgrado il mio sindaco Simone Franceschi, abbia perpetrato più reati verso la mia famiglia, a partire dalla violazione dei nostri diritti umani, la omissione di atti d’ufficio, il probabile falso ideologico e altro ancora, ebbene non riusciamo a farlo punire.
Nel nostro caso specifico non viene assolutamente rispettato l’articolo 24 della nostra Costituzione, chiedo quindi a Lei, come Padre della Patria, come Garante della Costituzione, come massima autorità del CSM, di fare, per cortesia, rispettare, anche per la mia famiglia, la difesa per i meno abbienti, nonché di intervenire affinché ci vengano concessi gli avvocati che necessiteranno per promuovere tutte le cause contro chi ha offeso gravemente l’Onore e la Reputazione della mia Magnifica Famiglia, contro chi ci ha ingiuriato,diffamato, calunniato, in modo da fare trionfare così la Giustizia.

Certo di una sua intercessione  atta a fare valere un nostro diritto sancito dalla Costituzione Italiana, voglio porle i miei migliori saluti.

Con sommo rispetto.

Mario Teodoro Pizzorno.

Contatti: Mario Teodoro Pizzorno Corso Italia 36 cap 16019 Ronco Scrivia – Genova Tel Casa 0109350166
Ronco Scrivia 06 febbraio 2014
Al Sindaco del Comune di Ronco Scrivia ( Ge) signor Simone Franceschi.
e.p.c. Al Prefetto di Genova dott. Giovanni Balsamo
e.p.c. Al Difensore Civico regionale dott. Francesco Lalla
Oggetto: Diffida ad adempiere ex art. 328 c.p. comma 2
Il  sottoscritto Mario Teodoro Pizzorno, nato a Genova l’11 dicembre 1955 e residente a Ronco Scrivia in Corso Italia 36, chiedo al sindaco Simone Franceschi di rispondere a questa lettera.

Premesso che in data 14 luglio 2010 le inviai una mia e-mail, al suo indirizzo di posta elettronica (sindaco@comune.roncoscrivia.ge.it ), con oggetto “ Richiesta aperta al mio sindaco Simone Franceschi”,  nella quale lettera e-mail ( che le allegherò via e-mail Pec), la invitavo a concederci un wc, dato che nel negozio dove forzatamente dimoravamo io e mia moglie a causa dello sfratto, non vi era un gabinetto, un luogo idoneo ( come si evince anche dalla Interrogazione Parlamentare n 4-08094 del 02 agosto 2012 ) per poter espletare i nostri bisogni fisiologici giornalieri in modo dignitoso e non rischioso per la nostra salute.

A distanza di anni,  non  ho  avuto nessuna risposta scritta in relazione alla suddetta richiesta;tanto premesso e riportato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 328 del codice penale, la diffido ad evitare di rispondere ancora una volta e la invito a compiere l’atto del suo ufficio e cioè, a rispondere a questa missiva e ad esporre le ragioni per non aver risposto nei 30 giorni prestabiliti dalla Legge nonché, alle motivazioni che le hanno impedito di concedere, facilitare, questo imprescindibile diritto umano!
Se non avrò una precisa risposta nel termine di trenta giorni, essendo
Lei il legale rappresentante dell'Ente comunale preposto,
procederò a denunciarla ex art. 328 c.p. ed a costituirmi parte civile.
Mi rivolgerò inoltre ad ogni altra Autorità preposta al rispetto dei
diritti dell'uomo.
Con ossequio.
Mario Teodoro Pizzorno.
Stato: Raccomandata inviata
Numero operazione: ROL201402000045656
Data creazione: 06/02/2014 17:21
Data accettazione: 06/02/2014
Opzioni di stampa: Stampa a colori
Prezzo: 3,85 €
Numero destinatari: 1
Mittente: MARIOTEODORO PIZZORNO - CORSO ITALIA 36 - 16019 RONCO SCRIVIA (GE)
Avviso di Ricevimento:
Destinatari:







ca.genova@giustizia.it,pizzorno@virgilio.it,civicrazia@civicrazia.orgleva_d@camera.itcampana_m@camera.itinfo@vaccaroricco.com




Mi hanno tagliato il gas lo sposto qui:


Ronco Scrivia 27 ottobre 2012

Questo è lo stralcio della lettera che ho inviato, con lettera raccomandata, al Ministro Anna Maria Cancellieri a supporto della Interrogazione del senatore signor Stefano Pedica.
Al posto dei nomi e cognomi userò i puntini evitando così ( finché non sarò tutelato da un avvocato penalista, a spese dello stato, strarichiesto e mai concesso…) ogni possibile diffamazione.

Ronco Scrivia 21 10 2012

Ho inviato il 20 10 2012  al numero fax  06  46 99 31 25, uno stralcio di questa mia missiva.

Premetto che la lettera raccomandata ( datata 08 10 2012 ) mi è pervenuta online dal signor ………………………. al quale io sono iscritto, non avendo numero di protocollo e non essendo firmata, non mi da la certezza che sia stata scritta di pugno dal……
Intendo comunque, indipendentemente dall’autore della lettera sopra menzionata, contestare, smentire categoricamente, quasi tutte le dichiarazioni in essa contenute in quanto non sono vere, senza addossarne la colpa a nessuno, fino a che non si avrà certezza dell’autore della lettera del 08 ottobre 2012 che nel seguito di questa mia definirò per comodità ,“Lettera del 08 ottobre”.
Mi riservo comunque di fare chiedere, un eventuale risarcimento danni, ove ce ne fossero gli estremi.

Ronco Scrivia 21 ottobre 2012

Dal Cittadino Mario Teodoro Pizzorno al: Ministro dell’Interno signora Anna Maria Cancellieri, al senatore Stefano Pedica, alla dott.ssa Raffaella Tortorelli della segreteria nazionale IDV, al Presidente della Regione Liguria signor Burlando Claudio, al Ministro del Lavoro signora Elsa Fornero, al Ministro della Salute signor Renato Balduzzi, Al Ministro signor Andrea Riccardi, al Difensore Civico Regionale dott. Francesco Lalla, alla dott.ssa Mirella Ciani, al signor Prefetto di Genova Francesco Antonio Musolino, all’Onorevole Sergio Cofferati, All’Onorevole Roberta Pinotti, All’Onorevole Bersani Pier Luigi, al Presidente della Repubblica signor Giorgio Napolitano, all’avvocato Alessandro Barca, al dott. Angelo Mari, al dott. Gennaro Terrusi,  al signor assessore della Sanità di Genova Montaldo Claudio, alla dott.ssa Rambaudi Lorena, alla dott.ssa Claudia Telli, al sindaco di Ronco Scriva signor Simone Franceschi, alle assistenti sociali signora Giribaldi  Maria. Teresa. , signora Merlo Valentina, e a chi leggerà.

Oggetto: relazione in risposta alla raccomandata Rif. – Interrogazione Parlamentare nr.4-080094 del Senatore Stefano Pedica – nota Pref. Genova 0031526

Rif. – Riallaccio gas uso domestico – nota DIP0FAM 0003550 P-4.26.1.8.4


Buongiorno gentili destinatari, nella lettera raccomandata del 08 ottobre, come ho già scritto nella mia precedente (del 15-ott-2012 12:11 ) ci sono molte imprecisioni nonché delle affermazioni affrettate, probabilmente anche un po’subliminali.
Comunque indipendentemente dall’autore della lettera del 08 ottobre 2012, io penso che in un piccolo comune bisognerebbe volersi tutti bene, essere solidali uno con l’altro ma, purtroppo non sempre è così, infatti me ne sono accorto a mie spese……………..




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Altro sollecito gas 23 09 2012


AL Difensore Civico Regionale Francesco Lalla

Al Prefetto Francesco Antonio Musolino

Al Ministro della Giustizia dott.ssa  Paola Severino


Gentili rappresentanti dello Stato Italiano, il gas non è ancora stato ripristinato, il contatore è sempre piombato e qui la temperatura raggiunge già, di sera, circa 10 gradi., senza contare che appena ci sarà l’auspicabile riallaccio, dovrò chiedere la cortesia al responsabile della parrocchia di mandarmi il tecnico, a spese loro, che mi sistemi la calderina che era mal funzionante.
Quindi ci vorrà altro tempo,  anche dopo l’ eventuale allaccio.

Accuso già i primi disturbi, cioè ho più dolore ai piedi, inoltre probabilmente lo stress provocato dalla mia situazione di indigenza totale, più questa spada di Damocle del gas ancora tagliato; mi ha fatto alzare la glicemia a 177, valore ormai non più riscontrato da tantissimo tempo.

Gentili signori dello Stato, per me il ripristino del gas è la cosa più importante, come sapete non ho nessun reddito e non mi è stata concessa (per la mia disabilità) la pensione di invalidità in quanto la percentuale assegnatomi e del 67%..

Ad ottobre non riceverò più nemmeno i buoni da 40,00 euro erogatomi grazie all’intervento dell’autorità di Roma, ( buoni che ho ricevuto per luglio, agosto, settembre 2012 ),  quindi da domani le mie entrate saranno zero.

Francamente non sono proprio in grado di mantenere la mia famiglia., tantomeno di fare ripristinare la fornitura di gas indispensabile per non fare peggiorare il mio stato di salute.
Ricordo che il 03 marzo 2012 mi è stato inciso il calcagno per aver preso per lungo periodo un intenso freddo dovuto ai termosifoni spenti, per via dell’ arbitrario distacco del gas.

Cosa devo fare per ricevere aiuto?

Cosa devo fare un’altra giustificata pazzia come feci nell’aprile del 2012, quando feci uno sciopero integrale di 184 ore della fame ?

Io vivo grazie al buon cuore di qualche persona che mi porta da mangiare ma è’una indecenza, non è possibile che le istituzioni locali non aiutino un Cittadino Onesto e per di più disabile!
Cosa devo pensare che non vengo aiutato perché ho querelato alla Procura della Repubblica di Genova il mio sindaco Simone Franceschi che ha leso la dignità umana mia e di mia moglie?

Oppure perche ho denunciato presso la stazione dei Carabinieri di Ronco Scrivia l’assistente sociale Elena Doglio per aver detto  ( in un colloquio istituzionale, mentre chiedevamo di essere aiutati , rivolgendosi a mia Moglie Maria) che fare la meretrice è un lavoro come un altro?
E il c’è il resto che non è da meno…

Io sono un Cittadino Onesto, incensurato da sempre e sono abbandonato a me stesso, soprattutto adesso che non posso nemmeno più difendermi e di fatto viene negata alla mia famiglia la possibilità di sopravvivere, quando in Italia c’è gente ( a Roma ) come Franco Fiorito o Mensopoli a Genova, insomma questo non è proprio Giusto!

Chiedo ancora di essere aiutato a venire fuori da questa situazione che dura da circa tre anni e per la quale non è stato fatto quasi niente di risolutivo.

E poi ci sono altre mie legittime situazioni sulle quali gradirei ricever almeno una risposta;

mi riferisco alla mia richiesta inviata alla Corte Dei Conti di Genova ( quella di Roma mi ha risposto) dove chiedevo che controllino dove finiscono i soldi dei Cittadini Italiani, Ronchesi ( visto che il mio comune, per la mi situazione, gettò letteralmente dalla finestra circa  4.000 € contro la mia volontà… E la mia memoria di 6 pagine per mio figlio Jacopo dove è finita?


Chiedo alle autorità competenti di essere aiutato e di agevolarmi aiutandomi a rivolgermi anche alle autorità europee per la tutela dei diritti dell’Uomo, se fosse il caso.
Questa lettera di protesta è rivolta principalmente ai responsabili di questa mia situazione e cioè: Il presidente Claudio Burlando, il mio sindaco Simone Franceschi e le assistenti sociali del mio distretto.

Le altre autorità invece le ringrazio a partire dal Difensore Civico Regionale dott. Francesco Lalla che si sta prodigando per aiutarmi, così come il mio Avvocato Fossati Cesare, la signora Chiara Mancinelli di Palazzo Chigi, il Dott. Mari e altri che in questo momento non mi sovvengono.


Aiutatemi per favore.

Grazie anticipate.

Mario Teodoro Pizzorno.


P.s Allego per le competenti autorità della Giustizia una pdf intitolato Spiegazione per penalisti 24 06 2012, non ancora finito dal quale però si possono attingere tante informazione importanti che possono spiegare meglio la mia complessa situazione.

Allego inoltre il certificato che attesta la mia disabilità e altri documenti importanti.

Contatti: Corso Italia 36 Ronco Scrivia – Genova  Tel casa 0109350166 cell. 3337170176


Desidero solo Giustizia Mario Pizzorno23-set-2012 11:26
Da: pizzornomario@virgilio.it   (pizzornomario@virgilio.it)  
A: <centrocifra.gabinetto@giustiziacert.it>
Cc: <prefettura.genova@interno.it>, <gdp.genova@giustizia.it>, <presidente.giunta@regione.liguria.it>, <distrsoc51@comune.roncoscrivia.ge.it>, <sindaco@comune.roncoscrivia.ge.it>, <difensore.civico@regione.liguria.it>, <cesarefossati@avvocatodifamiglia.com>, <berselli_f@posta.senato.it>, <dipietro@antoniodipietro.it>, <stepedic@tin.it>, <borgogno@celivo.it>, <MCiani@lavoro.gov.it>, <claudio.montaldo@regione.liguria.it>, <scrivimi@luigidemagistris.it>
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Non è vero!http://www.facebook.com/note.php?note_id=397027468480 


pubblicata da L'altra Italia dei Valori della provincia di Varese, quella democratica, il giorno lunedì 19 aprile 2010 alle ore 18.17 ·
Ho saputo della situazione di Mario Pizzorno di Ronco Scrivia. Egli sollecita un aiuto economico attraverso un post:
Salviamo il salvabile (Mario Pizzorno), non aspettiamo il peggio
http://www.facebook.com/pages/Salviamo-il-salvabile-Mario-Pizzorno-non-aspettiamo-il-peggio/111658452201045?ref=search&sid=100000120406617.3253387266..1
e dice tra l'altro:
- ("Se non troverò ascolto, mi vedrò costretto a chiedere asilo politico in altra nazione! Per discriminazione politica, per discriminazione di idee, non so esattamente perché non sono un legale, appena ci sarà un avvocato che mi aiuterà gratuitamente , vedrò il da farsi...."Mario Teodoro Pizzorno.)

- Oggetto : hunger strike Mario Teodoro Pizzorno
Caro Mediatore Europeo, qui hanno messo il veto su di me.
Mi sento un discriminato, intervenga direttamente e, senza italiani dei quali non mi fido, mi aiuti.
Non creda alle frottole che le racconteranno su di me, io rappresento l'onestà Italiana.
Questo qui in Italia da molto fastidio.
Se non riceverò ancora ascolto per la mia richiesta di Asilo politico in altra nazione, farò lo sciopero della fame ad oltranza, tanto che serve vivere così???
P.s. Non voglio risposte da persone che sono li nel Parlamento Europeo che siano anche lontanamente di origini italiane, non voglio parlare con persone italiane di qualsiasi tipo essi siano perchè non mi fido.

- Vanno bene tutti basta che non siano italiani!
Sto scrivendo anche in America...
Ma secondo lei un sindachetto di paese e un 'altro che ha percorso 1,5 km in contromano, possono fermare, annientare un cittadino del Popolo Italiano!
Io mi batterò per farli dimettere, sono persone che non dovrebbero interessarsi della Cosa Pubblica!
Aiutatemi a mandarli via, chiediamo le loro dimissioni!
Mario Teodoro Pizzorno.

Ho scritto a Mario chiedendogli cosa potevo fare per lui, ma non ho ancora ricevuto risposta.

Immagino che non sarà purtroppo l'unica vittima della crisi economica e penso che sarebbe importante che la sua battaglia personale diventasse "politica", nel senso che Mario potrebbe contattare le altre persone indigenti del comune e farsi portavoce di una richiesta collettiva.
Invece così la sua richiesta di aiuto rischia di diventare "egoistica" in quanto altre persone che non hanno accesso a Internet o non hanno la forza di protestare non riceveranno mai aiuto da parte di nessuno.
Anche nella difficoltà é fondamentale la solidarietà di classe, la condivisione tra i poveri: nel comune di Ronco Scrivia ci sono 184 sorelle e fratelli originari di vari paesi del mondo, e loro come stanno?

Ho telefonato al Comune di Ronco Scrivia ed ho parlato con una assistente sociale, la quale mi ha confermato che purtroppo nel piccolo comune di 4485 abitanti esistono, a causa della crisi economica, molte persone in situazioni ancora peggiori di quella di Mario. Mario, dice l'assistente sociale del Comune, non é disposto a collaborare, ma pretende con prepotenza un aiuto che il Comune non gli ha mai negato, ma che non può continuare a dare solo a lui.

Sicuramente Mario vive una situazione di esasperazione, ma dovrebbe cercare una soluzione alternativa alla continua richiesta di aiuti che, partita dal territorio della Val Scrivia é arrivata a Genova e poi, attraverso Facebook, a Varese, in Molise ed addirittura alla Comunità Europea.

Domani chiederò ad alcuni miei amici che vivono nella sua zona di andarlo a trovare e portargli solidarietà umana e materiale: prego Mario di interrompere il digiuno che rischia di compromettere la sua salute e di mettersi in contatto con i miei amici della Comunità di san Benedetto al Porto di Genova (Don Andrea Gallo)
tel 010.24.71.940
http://www.sanbenedetto.org/
che ha 4 strutture comunitarie in provincia di Alessandria, dove può ricevere aiuto e dove può anche collaborare con il suo lavoro.

Un fraterno saluto a tutti.
ALBERTO
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« A Ronco cominciano i monti genovesi, pietre gialle, fiumi verdi azzurro, molto pittoresco. Bel sole e cielo limpidissimo... »

(Hermann Hesse, Dall'Italia e racconti italiani, 1901)

Il comune è situato in valle Scrivia su una piana alluvionale in corrispondenza di una doppia ansa del torrente Scrivia ed è chiuso sui due lati del corso d'acqua da numerosi rilievi tra cui il più alto è il Monte Reale[2] (902 m s.l.m.). Dista 33 chilometri da Genova. Sulle alture sono situate molte piccole località frequentate soprattutto per la villeggiatura e ancora abitate da allevatori e coltivatori diretti.

È separato dalla costa ligure dalla catena degli Appennini, che rendono il clima di Ronco diverso da quello della riviera di levante, e causando in particolare inverni più rigidi con più frequenti nevicate.

Il suo territorio comunale fa parte della Comunità Montana Valli Genovesi Scrivia e Polcevera. Fa parte del Parco naturale regionale dell'Antola[3].
Storia [modifica]

Ronco ha poco più di 200 anni come comune, ma vanta una storia quasi millenaria. Come testimonia anche il toponimo Ronco il quale deriva dal verbo latino-medievale runcare - dissodare nuove terre sino ad allora incolte. L'insediamento si data quindi nell'ambito della generale espansione di poco successiva al 1000 ma è come feudo imperiale che il paese inizia la sua storia documentata.



Abitanti censiti
Di seguito sono riportati i cinque gruppi di stranieri più consistenti (al 31/12/2007):
Pos.↓ Cittadinanza↓ Popolazione↓
1 bandiera Marocco 71
2 bandiera Ecuador 29
3 bandiera Romania 21
4 bandiera Albania 20
5 bandiera Repubblica Dominicana 11
Resto del Mondo 32
TOTALE 184

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Pagina 6

Riferimenti da altre pagine.



Qui sotto l'immagine 1






Immagine 2







Nel giro di tre, quattro giorni, a ridosso delle perquisizioni sono accadute delle concomitanze perlomeno singolari…
La prima concomitanza è questa qui sotto.
Qui sotto l'immagine 3 ( ho cancellato io i nomi per rispettare la privacy )

Qui sotto immagine 3





La seconda concomitanza.
Avere una banconota falsa in tasca e spenderla, anche se si è in perfetta buona fede , è reato!
Io, se fossi il legislatore preposto, cambierei questa legge, perchè per me è assolutamente sbagliata; probabilmente oggi in Italia ci saranno 500.000 persone che presumibilmente, statisticamente, avranno una banconota falsa in tasca senza saperlo!

Un Notabile del mio paesino, cioè di Ronco Scrivia è l'esempio di quello che ho scritto sopra. Questo gentile signore il giorno 16 settembre 2011 è venuto a casa mia per pagarmi una prestazione e mi ha rifilato, involontariamente, una banconota falsa da 20 euro!
Cambiamo la legge.

Qui sotto immagine 4



Poi una mattina mentre stavo andando a lavorare...

Sono sempre stato un toro...



Devo ringraziare alcune persone perchè senza il loro aiuto, francamente non so come sarei andato a finire!

Ronco Scrivia - Genova 2 luglio 2011

" Ci vorrà tempo ma cercherò di ringraziare tutti, se dovessi dimenticare di elencare qualcuno, non me ne vogliate.

Nella mia esistenza ne ho visto un po' di tutti i colori però, quello che mi è accaduto scontrandomi con le istituzioni tutte ma soprattutto con quelle comunali, mi ha fatto toccare con mano, quanta protervia, incapacità, probabilmente malafede, hanno coloro i quali dovrebbero rappresentarci come Cittadini.
Questi signori sono eletti da noi, pagati da noi e dovrebbero essere i nostri servitori, mentre invece, spesso,  sono arroganti, incompetenti, menefreghisti, .......................

Quando ero a meno 13 gradi sotto lo zero e mi svegliavo tutte le mattine con il ghiaccio sui vetri dalla parte interna, beh Dario, un mio amico romano,  ( poi metterò il cognome quando avrò il suo consenso ) mi ha telefonato più di una volta, per confortarmi, per starmi vicino!
Non solo mi ha prestato 49,oo euro con le quali ho acquistato una chiavetta adsl che mi ha permesso di imbastire la mia guerra che, mi ha portato ad ottenere dei risultati "significativi" appunto risultati gajardi soprattutto se si pensa che ho dovuto dormire, sino al 3 ottobre 2010, in un negozio per 4 mesi senza la possibilità di assolvere i bisogni corporali...



Da tutta Italia hanno cercato di aiutarmi...


Ronco Scrivia 23 09 2011  ore 15 3 50 Si, da tutta Italia hanno scritto al mio sindaco per far si che almeno potessimo espletare i bisogni fisiologici in modo decente....., ma anche qui a Ronco Scrivia, paesino della entroterra ligure, ho avuto un po' di solidarietà, qualche estimatore e magari anche qualche altro che non può pronunciarsi ma in cuor suo mi stima e addirittura ho persino qualche vero amico!
Pe mi che sun in furestu...

Le prime persone che devo ringraziare, sono i cogniugi ....... Flora e Sergio, senza di loro sarei molto probabilmente e quasi certamente sprofondato.
Non siamo parenti, ne posso dire di avere avuto rapporti d'amicizia lontani e non so bene spiegare per quale ragione mi hanno accolto, preso in simpatia e soprattutto aiutato.
Durante il nostro calvario, quando abbiamo dormito, pranzato, cenato, con mia moglie all'interno del nostro negozio, la signora Flora non ha mancato mai di passare a salutarci, di portarci una parola buona e soprattutto ci donava del cibo che, non ho mai rifiutato, diversamente da quello offertomi dal comune, perchè donato con  grazia, gentilezza, con purezza.
La signora Flora si è sempre preoccupata di noi e non ci ha fatto mai mancare la solidarietò che vi assicuro è più importante del cibo in situazioni così estreme.
La signora Flora e il signor Sergio ci hanno donato un magazzino  ( a gratisssssssssss, senza pagareeeeeeeee, una liraaaaaaa, un euro, nienteeeeeeeeeee, ehhh... perchè qui, qualcuno è di coccio e allora togliamo ogni possibile equivoco, chiaro!!!)  per ricoverare le nostre cianfrusaglie che, effettivamente sono delle schifezze ma che io e mia moglie abbiamo rilasciato sudore per potercele comprare!
Il magazzino ci è stato dato immediatamente qulache giorno prima che ci buttassero in mezzo alla strada ed è ( il comune di Ronco Scrivia, dietro mie svariate pressioni ci ha "aiutato" un po' a traslocare ma, alla fine siamo però rimasti con 500 kg di suppellettili in mezzo all strada.
Se non fosse stato per il figlio del nostro locatore che impietosito ha messo la sua autovettura a nostra disposizione, per portare i 500 kg nel magazzino della signora Flora, saremmo rimasti in braghe di tela.) quel ricovero che ci ha permesso, appunto, di salvare le nostre scarabattole.


( Per ragioni di tempo, continuerò al più presto a scrivere su questo splendido esempio di vera solidarietà, perchè questi signori meritano veramente la stima di tutti e soprattutto la mia, mi sento legato da un senso profondo d' affetto a questa coppia e chi mi conosce; sa bene che sono sincero! )

Nelle mie varie vicissitudini devo però affermare che ho trovato alle volte persone splendide....







Pagina in lavorazione, non ancora definitiva.

01 novembre 2014 ore 14: 37

Qui aggiungo il poco contenuto di pagina 2 perchè devo inserire nella pagina 2 tutte lettere della mia PEC.gov.it




Richiesta di aiuto 06 04 2012 ore 10 e 37

Fra qualche giorno sarà Pasqua, e nelle mie varie riflessioni pasquali ho deciso, dato che nessuno mi aiuta, di cercare aiuto, da solo, come feci nel 2010!
Le istituzioni tutte,  parroco e Orazio compreso si sono dileguati, anzi…
P.S. Presto spiegherò qui, in modo minuzioso, e in altri blog, network, cosa esattamente voglio esprimere con questa mia dichiarazione.

Mario Teodoro Pizzorno.


Oggi 06 aprile 2012
Mi sono appena accorto che le pagine 9 e 10 di questo mio Blog non si possono più vedere, voglio dire che voi visitatori non potete vederle in quanto non sono interattive.
Non ho agito io per fare questo magheggio, qualcuno, probabilmente quel craker di cui ormai scrivo da tempo, ha fatto questa cosa.
Perchè? Per non farmi scrivere, parlare, comunicare. Le pagine riguardavano la denuncia inviata al Giudice supremo di Genova, signor Mario Torti.

F.to.
Mario Teodoro Pizzorno.

Chi sono: sono nato a Genova 55 anni fa da mia Madre Traverso Virginia e da mio padre Giulio Pizzorno.
Ringrazio mia Madre per avermi lasciato il cuore e mio padre per avermi donato la sua Onestà!
Ho vissuto i primi anni della mia vita nella zona dei cremini di Genova, cioè nel quartiere di Castelletto, abitavamo tutti li, nonni paterni, nonna materna, zii...
Il mio quartiere ai tempi era considerato elegante, "u quartiere di scignuri, ( il quartiere dei signori ) in effetti mio nonno era ragioniere e lavorava in qualità di capo ufficio titoli nella sede della banca Commerciale di Genova e u sea cattou in scitu in via acquarun, vista mare ( e si era comprato li un appartamento in via Acquarone con vista mare ) che oggi costerebbe un occhio della testa.
So che nel 1936 guadagnava 2000 lire al mese ( ricordiamoci la canzone " ...io vorrei avere mille lire al mese..."       http://www.youtube.com/watch?v=amK4GBT7DGA    ) per 17 mensilità, infatti mio padre ha frequentato il liceo classico Colombo e girava in automobile negli anni 40...


Ronco Scrivia 25 settembre 2011

Per me la vita è stata dura, infatti molto presto ho dovuto lasciare, a malincuore, la scuola e ho dovuto lavorare per aiutare la mia famiglia.
A 11 anni e mezzo la mia professoressa di inglese mi fermò in via Assarotti chiedendomi cosa ci facessi li invece di essere a scuola, avevo una cesta in mano piena zeppa di pane, focaccia, latte, giornali che portavo in te case di scignuri...
In tanti anni ho svolto vari mestieri dallo scaricatore ( Silviucciaaaaaaaaaaaa) al capo del personale, dal lavascale all'Ispettore di saldatura ultrasonista di II° livello, ultimo mestiere (ho terminato nel1996) dal quale mi sono dato dimissionario per aver subito, una pesantissima azione di mobbing ( a quei tempi non esisteva il reato di mobbing e per di più incontrai un sindacalista che avrebbe dovuto difendermi che ...)
Non ho mai messo in fila tutti i mestieri che ho fatto ma credo che superino abbondantemente il numero 13!

Ronco Scrivia 28 10 2011

Ho sempre fatto una vita abbastanza grama ma, non me ne lamento, questa vita mi ha forgiato potentemente e poi comunque ho avuto anche dei momenti belli, anche se soldi non ne ho quasi mai avuto; voglio dire che nei miei conti correnti di tutta una vita, non ricordo di avere superato mai, caso eccezionale, i trenta milioni di lire!
Diciamo che mi sono sempre accontentato, forse perchè i miei valori sono da sempre altri, anche quando ho avuto la possibilità di rubare e o comunque di avere molto di più non ne ho mai approfittato!
Quando ero capo del personale a Torino ( 1983/1984), facevo anche da ragioniere, nel senso che molti soldi passavano per le mie mani e il motivo principale fu quello che tutti sapevano che non avrei toccato nemmeno un centesimo!
Ai tempi avevo possibilità di avere macchinoni, di andare a dormire in Buoni alberghi e così via di seguito, non l'ho mai fatto; perchè ero cretino? No perchè ero una persona seria!
Devo dire che più di uno mi prese per scemo, alcuni pensarono da subito che ero troppo furbo e altri che fossi veramente scemo e altri ancora che, pochi immagino, fossi una persona Onesta.
La mia filosofia spicciola di vita, mi imponeva e mi impone  di credere nelle piccole cose, non sto dicendo che non mi piacciono le cose belle, tutt'altro...

Torniamo un po' indietro nel tempo, quando avevo cinque anni, nel 1960...



Quando avrò tempo racconterò varie situazioni ciò che ho visto nella vita: Africa, Mare si vedeva casa...

Pagina in lavorazione, non ancora definitiva.



Altri documenti importanti.

Questa sotto è la ricevuta di ritorno della raccomandata inviata al Giudice Mario Torti per denunciare il fatto che il mio sindaco Simone Franceschi ha leso la dignità umana mia e di mia moglie, quando nel 2010, nonostante le nostre varie richieste, non ci concesse di espletare i nostri bisogni fisiologici, in modo dignitoso!

Mario Teodoro Pizzorno.



Ieri 17 febbraio 2012 ho scritto al Presidente Alessandro Repetto, al Presidente Claudio Burlando, al sindaco di Genova Marta Vincenzi, alla Procura Della repubblica e al sindaco Luigi De Magistris.
Ai primi 4 genovesi per chiedere aiuto sulla mia scandalosa situazione sia di probabile persecuzione nonchè economica, mentre al sindaco di Napoli per chiedergli se mi ha scritto veramente Di Pietro e Pedica.

















Qui sotto il messaggio del senatore Stefano Pedica arrivato sul mio telefonino che mi conferma di essere lui in persona.
Ricordo che Pedica Stefano mi scrisse di voler fare una interrogazione parlamentare, per il mio caso di lesa dignità umana.







Qui sotto chiedo il 13 novembre 2011 ad Alessandro Coppola consigliere comunale di Ronco Scrivia, di fare una mozione per chiedere le dimissioni del sindaco Franceschi e di avvisare di quanto appena detto tutti i consiglieri e assessori.





La signora Marina Travagliati, quando mi telefonò, mi fece credere che la telefonata arrivasse da casa sua, poi feci un po’ di ricerche su il suo numero di casa e vennero fuori aziende telefoniche…
Eccone qui sotto una.









Qui sotto scrivo a Gianfranco Malato ( M.I.D.) di una sedicente Marina Travagliati che mi telefonò a casa dicendomi un sacco di balle, fra le quali che mi avrebbe fatto dare due pensioni, una per me e una per mia moglie…







I primi di febbraio 2012 ho inviato alla Procura Della Repubblica di Genova, presso il Tribunale e precisamente al Giudice Mario Torti la denuncia contro Simone Franceschi perchè il nostro sindaco ha leso la dignità umana mia e di mia moglie Maria.

Mario Teodoro Pizzorno.














1)


13 05 2014 ore 11:45 Presto trasformerò questo mio principale Blog, scrivendo tutta la nostra vergognosa vicenda!!!


Prova inconfutabile del giornale "Al Volante"
La calunnia: la pena è della reclusione da due a sei anni!!!
Dall'ingiuria e dalla diffamazione deve distinguersi il reato di calunnia (art. 368 c.p.) che si ha quando taluno, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'Autorità giudiziaria o ad altra Autorità che abbia l'obbligo di riferire all'Autorità giudiziaria, incolpa di un reato una persona che egli sa essere innocente, oppure simula a carico di una persona le tracce di un reato. Per il reato di calunnia la pena è della reclusione da due a sei anni, salvo i casi di aggravante. La giurisprudenza ha chiarito che non è necessario che sia iniziato un procedimento penale a carico della persona offesa dal reato, essendo sufficiente la mera potenzialità che un tale procedimento si avvii.



Questa foto fa vedere inconfutabilmente che dietro, a destra, la mia testa sul  ripiano  basso del mobile, c'è un pezzo di carta che appartiene al giornale " Al Volante" che mio figlio acquistò e per il quale fu incolpato ingiustamente, di aver tentato di cambiare una banconota da 20 euro falsa! Ummmmmmmmmm
Il diavolo ci ha però messo la coda ( come del resto è accaduto in altre situazioni relative a questa vicenda; ma soprattutto con il signore che venne a casa mia a consegnarmi 20 euro falsi , per pagare il cucito di alcune sue tende... ,che il fato ha voluto che in questo caso c'è però la certezza che, la banconota da 20 euro,  fosse davvero falsa; perchè mia moglie, assieme a mio figlio Jacopo, si precipitò dai Carabinieri di Ronco Scrivia e, con la banconota in questione,  i quali la fecero controllare dalla banca sottostante e risultò falsa...)
In una dichiarazione di uno dei denuncianti di Ronco Scrivia è stato dichiarato, alla autorità competente, il falso !!!! Perchè???? Poi ci sono gli altri denuncianti...
La combinazione ha voluto che il giornale a"Al Volante", per distrazione Benedetta di Jacopo, venne appoggiato sul tavolo della cucina dove c'era del tè versato... poi successivamente Jacopo l'appoggiò ancora, senza rendersi conto che il giornale era bagnato dalla bevanda, sul ripiano del mobile della sua stanza e chiaramente rimase attaccata una parte della copertina del giornale...
Come si vede, inequivocabilmente, nella  fotografia sopra...  
Poi dici che Dio non esiste?
Poi vi racconterò il resto... povera Ronco Scrivia....
P.s. L'altro pezzo del giornale l'abbiamo consegnato al Sommo avvocato, non quella che ha dismesso il mandato, quello nuovo che ad oggi 06 07 2012 e ancora l'avvocato difensore di Jacopo.


Questa pagina del mio Blog è dedicata esclusivamente alla Politica, qui scriverò cosa penso della politica italiana.

Più in basso c'è il testo della e-mail che mi scrisse una signora Deputato della Camera, in risposta ad una mia educata provocazione.


Il Popolo deve ritornare Sovrano.




Testo politico.

Da troppo tempo ormai, i Cittadini Italiani non contano più "niente"; a poco a poco ci hanno tolto quasi tutti i diritti e quelli che ci sono rimasti, non vengono, spesso, rispettati.
Non bisogna però perdere mai la speranza, infatti il giorno 12 e 13 di giugno 2011, i Cittadini Italiani si sono ripresi un po' di Sovranità, il vento è finalmente girato e, secondo me, le cose cambieranno molto probabilmente in meglio.

Personalmente penso che le forze politiche tradizionali siano, seppur con delle differenze, tutte dentro un meccanismo perverso (mi riferisco ai vertici dei partiti) che, non gli permetterebbe di fare le cose veramente giuste, anche se volessero!
Presumibilmente i vertici dei partiti italiani tradizionali, per una ragione o per l'altra, non possono scegliere di fare le cose per bene, perchè andrebbero contro gli interessi di tizio, caio e sempronio.
Indubbiamente i partiti di più peso: PDL e PD sono quelli che hanno più responsabilità dell'andamento della nostra nazione e la nostra nazione va male da troppo tempo e nisciuno se ne importa.

Le vecchie ideologie son cadute da tempo, qui non si tratta più di destra e di sinistra, perchè tanto, secondo me, hanno un patto di non belligeranza, anzi si aiutano in certi casi...

Guardate se è possibile che il signor Latorre del P.D. ( partito democratico ) passi, attraverso un pizzino, un suggerimento ad un avversario politico cioè, il signor Italo Bocchino PDL proveniente da Alleanza Nazionale, ma si può?
( Se i link non dovessero aprirsi cliccandoci sopra potrete copiarli e incollarli in una nuova about:blank o pagina bianca, oppure potrete anche aprirli con il tasto destro del mouse in “Apri in una nuova scheda” )

http://www.youtube.com/watch?v=LVK06FQ8WXU&feature=related


Per non parlare di tutte cose sbagliate a partire dalla legge sul conflitto d'interessi che il Partito Democratico non ha voluto fare!!!
Qui il signor Violante, ex Presidente della  Commissione parlamentare Antimafia, fa la seguente dichiarazione, dice che le televisioni di Berlusconi, per un patto, non verranno toccate.
E li vicino, nel video sotto,  c'è Fassino che non gli ha dato nemmeno un pugno, almeno un calcio, perchè?

http://www.youtube.com/watch?v=RHPRel7mpUM


Insomma voglio dire che è arrivato il momento di dire pane al pane e vino al vino, la sinistra, senza generalizzare, i comandanti della sinistra, hanno forse ancora più responsabilità del PDL, per via del fatto che sono all' opposizione!!!!
Io sono oltre dell'oltre cioè sono per il buon senso, per cui non mi sento di parte ma trasversale, vorrei che la Politica fosse fatta per migliorare le condizioni dei Cittadini Italiani tutti!

Interessi di qualcuno: http://www.youtube.com/watch?v=r9ZyQ31DUEA

Comunque a parte i vertici dei partito per i quali ho già espresso la mia idea, i partiti sono formati essenzialmente dalla base, beh qui ci sono con certezza tante persone per bene, naturalmente mi riferisco a qualsiasi formazione politica tradizionale italiana.
Quindi sono le basi che dovrebbero darsi una mossa, se non s'impegneranno, adoperandosi per scardinare questi meccanismi distruttivi, per la nostra nazione e soprattutto per noi Popolo Italiano non ci sarà mai ( perlomeno la lotta sarà più lunga e più dura...) il massimo benessere!
Le basi di ogni partito probabilmente sono ancora assopite, come la stragrande maggioranza degli Italiani, il vento dovrà ancora girare nella speranza che ci dia, un po' a tutti, una svegliata definitiva e che, finalmente la gente ritorni ad Essere più che apparire, il Popolo dovrebbe ritornare ad indignarsi e anche ad arrabbiarsi quando necessita; purtroppo non si da più peso a niente, qualsiasi cosa sembrerebbe normale, si è perso quel minimo di solidarietà, la gente è sempre più individualista, questa è una Italia alla rovescia, chi ruba viene premiato e chi è Onesto preso a calci in bocca.Invertiamo la marcia fino a che siamo in tempo!

Pochi uomini ( mi riferisco a persone di ogni colore politico) a discapito di moltissimi altri, non possono continuare a difendere solo i loro interessi, una nazione andrebbe governata da persone che dovrebbero svegliarsi alla mattina pensando a nonno Andrea che percepisce 500 € di pensione, a zia Claudia che ha bisogno di una badante e non la può pagare, a Papà Giorgio che è disoccupato e a Mamma Valentina che ha necessità di medicine costose e non sa come fare a comprarle, persone che si spremessero per mettere in atto tutti quei meccanismi che possano  togliere, il più possibile, le sofferenze agli ultimi!
In una parola, adoperarsi, senza tornaconti personali, per il Bene Comune!
Anche quello che sembra nuovo, ad esempio Grillo Beppe e non solo..., ha qualcosa che non mi convince, certo alle volte mi ritrovo su alcune loro posizioni, forse si potrebbe considerarsi, di volta in volta, con le dovute cautele, alleati ( molti, la stragrandemaggioranza dei  Grillini sono sicuramente in buona fede...)  ma, poi alla fin fine non è quello che veramente cerco, quello che vorrei.

Ho girato in lungo e in largo per trovare un partito, un movimento con il quale sentirmi affine, ho fatto una fatica boia, fino a che mi sono imbattuto in un progetto atto alla formazione di una Lista Partecipata Nazionale, una lista dove uno conta uno, basata sulla Democrazia Diretta.
La partenza è buona, molto probabilmente, se le cose andranno per il giusto verso, si potrebbe ottenere un vero cambiamento con la L.P.N., questa nuova formazione politica, alla quale ho recentemente aderito perchè mi ritrovo in moltissimi pensieri.

Voltiamo pagina, aderite a questo progetto di Lista Nazionale Partecipata:
http://www.democraziadiretta.net/content/progetto-di-lista-partecipata-nazionale
Leggete, leggete con attenzione, questa lista viene proposta de persone che hanno questi ideali: http://retedeicittadini.it/?page_id=8473 io mi riscontro tantissimo in questi principi, poi certo è solo uno scritto che bisogna metterlo in pratica, però...!


Mario Pizzorno.



Qui sotto un link da ascoltare a pasto, a merenda e cena!
N.B. Questa intervista è altamente istruttiva, è stata fatta, credo, da Grillo a Nunzia Penelope brava Economista Italiana, ho inserito questo video perchè è comprensibilissimo; quindi la musichetta di Grillo Beppe, digeritela.
Io sono una persona seria e non uso messaggi subliminali, questo per eventuali vsitatori maliziosi.
Prevenire e meglio che curare!

Nunzia Penelope:
http://www.youtube.com/watch?v=r9ZyQ31DUEA



Una goccia in mare per ritornare Sovrani.


Come si può difendere un Cittadino che non ha mezzi economici, che non è famoso, che non ha potere, che non ha un fratello deputato, che è Onesto e quindi anche se ne avesse le possibilità non si avvarrebbe mai di favori da chicchessia? 

Io penso che la soluzione migliore, non sia altro che aggregarsi con altre persone perchè solo unendosi e diventando tanti ci si può difendere!
Probabilmente il modo per mettere in pratica, per fare diventare azione, per concretizzare i nostri nobili pensieri è quello di fondare un Movimento politico.
E’ vero che ce ne sono già molti ma, francamente non vedo molte aggregazioni di persone che veramente s'ispirino a degli ideali altruistici, a parte alcune, come ad esempio ho consigliato nel post sopra ma, purtroppo sono rarissime.

Mi piace sognare che la politica possa essere al servizio dei Cittadini, una politica che metta un occhio di riguardo per i Cittadini più deboli, che si interessi dei vecchi, dei meno abbienti in generale ma, soprattutto di amici e nemici, cioè di tutti!

Per quanto riguarda me, per il futuro desidero, compatibilmente con tutti i c.... quotidiani, dedicarmi al Bene Comune, lavorando su due punti: un punto locale che operi nel mio paesino nonchè nelle zone limitrofe e uno nazionale, appunto apparentandomi ( per ora sono solo un uscritto come singolo cittadino ) come Movimento "Il Popolo Sovrano" con la L.N.P. ( Lista Nazionale Partecipata ) .
Forza ragazze, ragazzi, donne, uomini di buona volontà, facciamo qualcosa, non possiamo permettere che l'Italia vada ulteriromente allo sfacelo, non possiamo permettere che si degradi sempre di più, facciamolo per noi ma, soprattutto per i nostri figli e nipoti!!!

Forza donne, uomini, fate la pre iscrizione che non è impegnativa e leggete il manifesto.

http://www.democraziadiretta.net/content/progetto-di-lista-partecipata-nazionale




Gli Italiani hanno la memoria corta, questo è un gravissimo difetto che abbiamo noi Cittadini Italiani, per questo motivo questa pagina sarà dedicata a rinfrescare la memoria, perchè i nostri rappresentanti molto probabilmente sapendo di non correre pericoli, di restare impuniti, se ne strafregano di noi Cittadini ( salvo eccezioni) avendo certezza che appunto abbiamo la memoria corta...
Rinfreschiamoci ogni tanto le meningi, conserviamo le informazioni nel tempo, leggendo ogni tanto questa pagina e magari facciamola leggere anche ad altri!

Questa pagina è dedicata alla memoria, lettori e lettrici, aiutatemi a scriverla; scriviamo qui gli sprechi e le porcate che hanno fatto i nostri eletti:senatori, deputati, sindaci, assessori etc..., per esempio lo scandalo delle auto blu Italiane che risultano 574.215, mentre negli USA sono 73.000 ( un ottavo) in  Francia 65.000 nel Regno Unito 58.000, in Germania 54.000...
Comunque se non ricordo male le auto blu Italiane dovrebbero esser di più, 670.000 circa, cercherò la fonte!

Per esempio a me pare sconvolgente il fatto che il signor Latorre del Partito Democratico dia un suggerimento ad un suo avversario politico, cioè il signor Bocchino in quota An-PDL in modo poi così sfacciato, davanti alle telecamere. Devono averci preso per scemi!


http://www.youtube.com/watch?v=LVK06FQ8WXU&feature=related


Una donna che siede alla Camera dei deputati mi rispose...
Una donna deputato che siede alla Camera, mi scrisse tempo fa, leggete sotto.
Appena posso farò il nome e cognome.
Ora non posso farlo ( per evitare querele) perché, la signora è “furba” e scrive sotto la sua e-mail così:


AVVISO: Questo messaggio ed i suoi eventuali allegati sono rivolti esclusivamente ai destinatari e possono contenere informazioni riservate. Qualsiasi utilizzo, diffusione o riproduzione senza autorizzazione è proibita. Qualora vi fosse pervenuto questo messaggio per errore, esso va cancellato immediatamente con preghiera di avvisare il mittente. Grazie.

L’onorevole della Camera scrisse a Mario Teodoro Pizzorno così:


"Carissimo elettore"La sua proposta non è indecente, è indecente il tono sprezzante e schifatocon cui si rivolge a me, senza nulla sapere di me, di come vivo, di quello che faccio, di chi aiuto! Non accetto populismi, demagogia!Intolleranza,giustizialismi e disonestà intellettuale, perché in coscienza io non li merito.Qualsiasi cosa faccia o dica lei troverà il modo di disprezzarmi e irridermi lo stesso, per cui mi limito a farle i miei migliori auguri.

( Mario Teodoro Pizzorno: ho tolto nome e cognome della gentile signora onorevole che siede alla Camera, per evitare possibili querele)

P.S. certamente lei concluderà che questa mia risposta è una scusa per non cacciare un soldo... Amen! Pensi quello che vuole, tanto peggio di così!...



Qui sotto, il testo della mia e-mail provocazione che inviai a circa 200 fra Deputati e Senatori.

Titolo: Proposta decente!

Carissimi nostri eletti, non ho dubbi sul fatto che siate delle Onorevoli persone, per cui vi chiedo una tantum, (mettendomi provvisoriamente alla testa dei “Dimenticati”) di valutare se sarebbe giusto versare il vostro stipendio di dicembre 2009 più la vostra tredicesima sul conto corrente………., in modo da portare un po’ di sollievo e rendere un pochino più decente il natale di tanti italiani “Dimenticati”in difficoltà!
Tanto comunque voi il Natale lo passerete bene ugualmente, indipendentemente da questa eventuale piccola rinuncia.
Sono certo che non avrete la minima titubanza, so che al momento giusto sapete dimostrarvi dei veri Italiani, come noi del Popolo dei Dimenticati.

Grazie, veramente di cuore, Grazie.

Per il Popolo dei Dimenticati: Mario Pizzorno


Questa mia e-mail è stata inviata a molti onorevoli, forse 200, a parte la signora in oggetto non ha risposto nessun altro deputato.

Teo.


Ronco Scrivia 23 10 2011 ore 18 e 20 circa

Per l'amor del cielo, lungi da me il pensiero che questa gentile signora non dica la verità, magari sarà bravissima, infatti io poi risposi con un'altra mia dove spiegavo il tenore della mia missiva.
Ma il punto è un altro, il punto è che i Cittadini dovrebbero essere trattati in un modo diverso, perchè siamo noi i loro controllori, siamo noi che le abbiamo dato la possibilità di andare in Parlamento a difendere i nostri interessi ( oggi non è nemmeno più così, perche con la legge Porcellum, i nostri rappresentanti vengono nominati dai partiti...) e quindi questi signori parlamentari dovrebbero avere molto rispetto per noi elettori e invece si inalberano, forse si offendono di fronte alla mia provocazione, probabilmente come questa signora che, si sente punta nel vivo!
Io avrei preferito che la signora deputato mi rispondesse in altro modo, magari spiegandomi che nonostante i suoi sforzi purtroppo il meccanismo politico non le ha mai dato la possibilità "di fare meglio..." e bla e bla e bla.



Ronco Scrivia 28 10 2011
Leggetelo, per favore, è tutta arte che entra!

Paolo Barnard scrive: è solo quando uno ha un buon lavoro, una casa che non sia un debito che lo schiaccia, quando è protetto dai servizi essenziali, è bene informato, i suoi figli hanno un futuro possibile, che uno può prendersi il lusso di partecipare alla democrazia. Se no rimane un cittadino che vive in una democrazia sulla carta, ma che non potrà mai usare.
Mario Pizzorno scrive: io mi trovo esattamente in questa situazione ci vogliono tenere bassi, soprattutto alcuni di noi...

Articolo completo di Paolo Barnard, mi raccomando leggetelo:
http://www.stampalibera.com/?p=33483

Anche il Grande Sandro Pertini diceva più o meno la stessa cosa:
http://www.youtube.com/watch?v=aJfKCn1bUMM&feature=related







Questa pagina del mio Blog è dedicata esclusivamente alla Politica, qui scriverò cosa penso della politica italiana.

Più in basso c'è il testo della e-mail che mi scrisse una signora Deputato della Camera, in risposta ad una mia educata provocazione.


Il Popolo deve ritornare Sovrano.





Testo politico.

Da troppo tempo ormai, i Cittadini Italiani non contano più "niente"; a poco a poco ci hanno tolto quasi tutti i diritti e quelli che ci sono rimasti, non vengono, spesso, rispettati.
Non bisogna però perdere mai la speranza, infatti il giorno 12 e 13 di giugno 2011, i Cittadini Italiani si sono ripresi un po' di Sovranità, il vento è finalmente girato e, secondo me, le cose cambieranno molto probabilmente in meglio.

Personalmente penso che le forze politiche tradizionali siano, seppur con delle differenze, tutte dentro un meccanismo perverso (mi riferisco ai vertici dei partiti) che, non gli permetterebbe di fare le cose veramente giuste, anche se volessero!
Presumibilmente i vertici dei partiti italiani tradizionali, per una ragione o per l'altra, non possono scegliere di fare le cose per bene, perchè andrebbero contro gli interessi di tizio, caio e sempronio.
Indubbiamente i partiti di più peso: PDL e PD sono quelli che hanno più responsabilità dell'andamento della nostra nazione e la nostra nazione va male da troppo tempo 
enisciuno se ne importa.

Le vecchie ideologie son cadute da tempo, qui non si tratta più di destra e di sinistra, perchè tanto, secondo me, hanno un patto di non belligeranza, anzi si aiutano in certi casi...

Guardate se è possibile che il signor Latorre del P.D. ( partito democratico ) passi, attraverso un pizzino, un suggerimento ad un avversario politico cioè, il signor Italo Bocchino PDL proveniente da Alleanza Nazionale, ma si può?
( Se i link non dovessero aprirsi cliccandoci sopra potrete copiarli e incollarli in una nuova about:blank o pagina bianca, oppure potrete anche aprirli con il tasto destro del mouse in “Apri in una nuova scheda” )

http://www.youtube.com/watch?v=LVK06FQ8WXU&feature=related


Per non parlare di tutte cose sbagliate a partire dalla legge sul conflitto d'interessi che il Partito Democratico non ha voluto fare!!!
Qui il signor Violante, ex Presidente della  Commissione parlamentare Antimafia
fa la seguente dichiarazione, dice che le televisioni di Berlusconi, per un patto, non verranno toccate.
E li vicino, nel video sotto,  c'è Fassino che non gli ha dato nemmeno un pugno, almeno un calcio, perchè?

http://www.youtube.com/watch?v=RHPRel7mpUM


Insomma voglio dire che è arrivato il momento di dire pane al pane e vino al vino, la sinistra, senza generalizzare, i comandanti della sinistra, hanno forse ancora più responsabilità del PDL, per via del fatto che sono all' opposizione!!!!
Io sono oltre dell'oltre cioè sono per il buon senso, per cui non mi sento di parte ma trasversale, vorrei che la Politica fosse fatta per migliorare le condizioni dei Cittadini Italiani tutti!

Interessi di qualcuno: http://www.youtube.com/watch?v=r9ZyQ31DUEA

Comunque a parte i vertici dei partito per i quali ho già espresso la mia idea, i partiti sono formati essenzialmente dalla base, beh qui ci sono con certezza tante persone per bene, naturalmente mi riferisco a qualsiasi formazione politica tradizionale italiana.
Quindi sono le basi che dovrebbero darsi una mossa, se non s'impegneranno, adoperandosi per scardinare questi meccanismi distruttivi, per la nostra nazione e soprattutto per noi Popolo Italiano non ci sarà mai ( perlomeno la lotta sarà più lunga e più dura...) il massimo benessere!
Le basi di ogni partito probabilmente sono ancora assopite, come la stragrande maggioranza degli Italiani, il vento dovrà ancora girare nella speranza che ci dia, un po' a tutti, una svegliata definitiva e che, finalmente la gente ritorni ad Essere più che apparire, il Popolo dovrebbe ritornare ad indignarsi e anche ad arrabbiarsi quando necessita; purtroppo non si da più peso a niente, qualsiasi cosa sembrerebbe normale, si è perso quel minimo di solidarietà, la gente è sempre più individualista, questa è una Italia alla rovescia, chi ruba viene premiato e chi è Onesto preso a calci in bocca.
Invertiamo la marcia fino a che siamo in tempo!

Pochi uomini ( mi riferisco a persone di ogni colore politico) a discapito di moltissimi altri, non possono continuare a difendere solo i loro interessi, una nazione andrebbe governata da persone che dovrebbero svegliarsi alla mattina pensando a nonno Andrea che percepisce 500 € di pensione, a zia Claudia che ha bisogno di una badante e non la può pagare, a Papà Giorgio che è disoccupato e a Mamma Valentina che ha necessità di medicine costose e non sa come fare a comprarle, persone che si spremessero per mettere in atto tutti quei meccanismi che possano  togliere, il più possibile, le sofferenze agli ultimi!
In una parola, adoperarsi, senza tornaconti personali, per il Bene Comune!
Anche quello che sembra nuovo, ad esempio Grillo Beppe e non solo..., ha qualcosa che non mi convince, certo alle volte mi ritrovo su alcune loro posizioni, forse si potrebbe considerarsi, di volta in volta, con le dovute cautele, alleati ( molti, la stragrandemaggioranza dei  Grillini sono sicuramente in buona fede...)  ma, poi alla fin fine non è quello che veramente cerco, quello che vorrei.

Ho girato in lungo e in largo per trovare un partito, un movimento con il quale sentirmi affine, ho fatto una fatica boia, fino a che mi sono imbattuto in un progetto atto alla formazione di una Lista Partecipata Nazionale, una lista dove uno conta uno, basata sulla Democrazia Diretta.
La partenza è buona, molto probabilmente, se le cose andranno per il giusto verso, si potrebbe ottenere un vero cambiamento con la L.P.N., questa nuova formazione politica, alla quale ho recentemente aderito perchè mi ritrovo in moltissimi pensieri.

Voltiamo pagina, aderite a questo progetto di Lista Nazionale Partecipata:
Leggete, leggete con attenzione, questa lista viene proposta de persone che hanno questi ideali: http://retedeicittadini.it/?page_id=8473 io mi riscontro tantissimo in questi principi, poi certo è solo uno scritto che bisogna metterlo in pratica, però...!

Mario Pizzorno.



Qui sotto un link da ascoltare a pasto, a merenda e cena!
N.B. Questa intervista è altamente istruttiva, è stata fatta, credo, da Grillo a Nunzia Penelope brava Economista Italiana, ho inserito questo video perchè è comprensibilissimo; quindi la musichetta di Grillo Beppe, digeritela.
Io sono una persona seria e non uso messaggi subliminali, questo per eventuali vsitatori maliziosi.
Prevenire e meglio che curare!

Nunzia Penelope:
http://www.youtube.com/watch?v=r9ZyQ31DUEA



Una goccia in mare per ritornare Sovrani. 


Come si può difendere un Cittadino che non ha mezzi economici, che non è famoso, che non ha potere, che non ha un fratello deputato, che è Onesto e quindi anche se ne avesse le possibilità non si avvarrebbe mai di favori da chicchessia?

Io penso che la soluzione migliore, non sia altro che aggregarsi con altre persone perchè solo unendosi e diventando tanti ci si può difendere!
Probabilmente il modo per mettere in pratica, per fare diventare azione, per concretizzare i nostri nobili pensieri è quello di fondare un Movimento politico.
E’ vero che ce ne sono già molti ma, francamente non vedo molte aggregazioni di persone che veramente s'ispirino a degli ideali altruistici, a parte alcune, come ad esempio ho consigliato nel post sopra ma, purtroppo sono rarissime.

Mi piace sognare che la politica possa essere al servizio dei Cittadini, una politica che metta un occhio di riguardo per i Cittadini più deboli, che si interessi dei vecchi, dei meno abbienti in generale ma, soprattutto di amici e nemici, cioè di tutti!

Per quanto riguarda me, per il futuro desidero, compatibilmente con tutti i c.... quotidiani, dedicarmi al Bene Comune, lavorando su due punti: un punto locale che operi nel mio paesino nonchè nelle zone limitrofe e uno nazionale, appunto apparentandomi ( per ora sono solo un uscritto come singolo cittadino ) come Movimento "Il Popolo Sovrano" con la L.N.P. ( Lista Nazionale Partecipata ) .
Forza ragazze, ragazzi, donne, uomini di buona volontà, facciamo qualcosa, non possiamo permettere che l'Italia vada ulteriromente allo sfacelo, non possiamo permettere che si degradi sempre di più, facciamolo per noi ma, soprattutto per i nostri figli e nipoti!!!

Forza donne, uomini, fate la pre iscrizione che non è impegnativa e leggete il manifesto.

http://www.democraziadiretta.net/content/progetto-di-lista-partecipata-nazionale




Gli Italiani hanno la memoria corta, questo è un gravissimo difetto che abbiamo noi Cittadini Italiani, per questo motivo questa pagina sarà dedicata a rinfrescare la memoria, perchè i nostri rappresentanti molto probabilmente sapendo di non correre pericoli, di restare impuniti, se ne strafregano di noi Cittadini ( salvo eccezioni) avendo certezza che appunto abbiamo la memoria corta...
Rinfreschiamoci ogni tanto le meningi, conserviamo le informazioni nel tempo, leggendo ogni tanto questa pagina e magari facciamola leggere anche ad altri!

Questa pagina è dedicata alla memoria, lettori e lettrici, aiutatemi a scriverla; scriviamo qui gli sprechi e le porcate che hanno fatto i nostri eletti:senatori, deputati, sindaci, assessori etc..., per esempio lo scandalo delle auto blu Italiane che risultano 574.215, mentre negli USA sono 73.000 ( un ottavo) in  Francia 65.000 nel Regno Unito 58.000, in Germania 54.000...
Comunque se non ricordo male le auto blu Italiane dovrebbero esser di più, 670.000 circa, cercherò la fonte!

Per esempio a me pare sconvolgente il fatto che il signor Latorre del Partito Democratico dia un suggerimento ad un suo avversario politico, cioè il signor Bocchino in quota An-PDL in modo poi così sfacciato, davanti alle telecamere. Devono averci preso per scemi!


http://www.youtube.com/watch?v=LVK06FQ8WXU&feature=related


Una donna che siede alla Camera dei deputati mi rispose...

Una donna deputato che siede alla Camera, mi scrisse tempo fa, leggete sotto.
Appena posso farò il nome e cognome.
Ora non posso farlo ( per evitare querele) perché, la signora è “furba” e scrive sotto la sua e-mail così:


AVVISO: Questo messaggio ed i suoi eventuali allegati sono rivolti esclusivamente ai destinatari e possono contenere informazioni riservate. Qualsiasi utilizzo, diffusione o riproduzione senza autorizzazione è proibita. Qualora vi fosse pervenuto questo messaggio per errore, esso va cancellato immediatamente con preghiera di avvisare il mittente. Grazie.

L’onorevole della Camera scrisse a Mario Teodoro Pizzorno così:


"Carissimo elettore"La sua proposta non è indecente, è indecente il tono sprezzante e schifatocon cui si rivolge a me, senza nulla sapere di me, di come vivo, di quello che faccio, di chi aiuto! Non accetto populismi, demagogia!Intolleranza,giustizialismi e disonestà intellettuale, perché in coscienza io non li merito.Qualsiasi cosa faccia o dica lei troverà il modo di disprezzarmi e irridermi lo stesso, per cui mi limito a farle i miei migliori auguri.

( Mario Teodoro Pizzorno: ho tolto nome e cognome della gentile signora onorevole che siede alla Camera, per evitare possibili querele)

P.S. certamente lei concluderà che questa mia risposta è una scusa per non cacciare un soldo... Amen! Pensi quello che vuole, tanto peggio di così!...



Qui sotto, il testo della mia e-mail provocazione che inviai a circa 200 fra Deputati e Senatori.

Titolo: Proposta decente!

Carissimi nostri eletti, non ho dubbi sul fatto che siate delle Onorevoli persone, per cui vi chiedo una tantum, (mettendomi provvisoriamente alla testa dei “Dimenticati”) di valutare se sarebbe giusto versare il vostro stipendio di dicembre 2009 più la vostra tredicesima sul conto corrente………., in modo da portare un po’ di sollievo e rendere un pochino più decente il natale di tanti italiani “Dimenticati”in difficoltà!
Tanto comunque voi il Natale lo passerete bene ugualmente, indipendentemente da questa eventuale piccola rinuncia.
Sono certo che non avrete la minima titubanza, so che al momento giusto sapete dimostrarvi dei veri Italiani, come noi del Popolo dei Dimenticati.

Grazie, veramente di cuore, Grazie.

Per il Popolo dei Dimenticati: Mario Pizzorno


Questa mia e-mail è stata inviata a molti onorevoli, forse 200, a parte la signora in oggetto non ha risposto nessun altro deputato.

Teo.



Ronco Scrivia 23 10 2011 ore 18 e 20 circa

Per l'amor del cielo, lungi da me il pensiero che questa gentile signora non dica la verità, magari sarà bravissima, infatti io poi risposi con un'altra mia dove spiegavo il tenore della mia missiva.
Ma il punto è un altro, il punto è che i Cittadini dovrebbero essere trattati in un modo diverso, perchè siamo noi i loro controllori, siamo noi che le abbiamo dato la possibilità di andare in Parlamento a difendere i nostri interessi ( oggi non è nemmeno più così, perche con la legge Porcellum, i nostri rappresentanti vengono nominati dai partiti...) e quindi questi signori parlamentari dovrebbero avere molto rispetto per noi elettori e invece si inalberano, forse si offendono di fronte alla mia provocazione, probabilmente come questa signora che, si sente punta nel vivo!
Io avrei preferito che la signora deputato mi rispondesse in altro modo, magari spiegandomi che nonostante i suoi sforzi purtroppo il meccanismo politico non le ha mai dato la possibilità "di fare meglio..." e bla e bla e bla.



Ronco Scrivia 28 10 2011
Leggetelo, per favore, è tutta arte che entra!

Paolo Barnard scrive: è solo quando uno ha un buon lavoro, una casa che non sia un debito che lo schiaccia, quando è protetto dai servizi essenziali, è bene informato, i suoi figli hanno un futuro possibile, che uno può prendersi il lusso di partecipare alla democrazia. Se no rimane un cittadino che vive in una democrazia sulla carta, ma che non potrà mai usare.
Mario Pizzorno scrive: io mi trovo esattamente in questa situazione ci vogliono tenere bassi, soprattutto alcuni di noi...

Articolo completo di Paolo Barnard, mi raccomando leggetelo:
http://www.stampalibera.com/?p=33483

Anche il Grande Sandro Pertini diceva più o meno la stessa cosa:
http://www.youtube.com/watch?v=aJfKCn1bUMM&feature=related







Spiegazione per penalisti 24 06 2012
Ronco Scrivia - Genova 19 06 2012 Oggetto: per avvocato Penalista
Gentile avvocato, ho chiesto il patrocinio a spese dello stato e il suo esimio collega Barca
Alessandro, mi ha gentilmente inviato a casa una lunga lista di avvocati civilisti e penalisti, dalla
quale mi ha detto, telefonicamente, che posso sceglierne uno a piacimento.
Avrei pensato a lei!
Dovrei promuovere varie cause spinose, una contro il mio sindaco, un'altra contro un'assistente
sociale e altre ancora in direzione di vari calunniatori...
La prego di farmi sapere se accetterà l´ incarico e nel caso positivo, dovremmo comunque
relazionarci principalmente a mezzo e-mail e telefono, in quanto non posso deambulare bene.
Comunque in casi strettamente necessari delegherò mia moglie oppure mio figlio che si recheranno
nel suo ufficio, oppure potrà venire Lei quando vorrà presso la mia abitazione in Ronco Scrivia.
Attendo suo cortese riscontro.
Distinti saluti.
Mario Teodoro Pizzorno.
Contatti: Mario Teodoro Pizzorno Corso Italia 36 Ronco Scrivia 16019 ( Ge) Tel. Fisso
0109350166 cell. 3337170176
Allegati utili da inviare agli avvocati penalisti.
Mia carta Identità.JPG
esposto doglio elena pag 1.
Esposto 1 Elena Doglio pag 2.
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esposto giornalisti pag 2.jpg (45.8 KB) Scarica Anteprima
esposto giornalisti pag 3.jpg (48.9 KB) Scarica Anteprima
protocollato 18 06 2012.pdf (666.9 KB) Scarica Anteprima
inviare lettera Gatti Emilio complotto 20 09 2011
Denuncia sindaco pag 1 e 2
allegare tutti sms
Muzio.jpg (30.6 KB) Scarica Anteprima
Matteo Muzio.jpg (28 KB) Scarica Anteprima
cell pedica.jpg (20.3 KB) Scarica Ante
In più inoltrare lettera di Antonio Di Pietro qui sotto a testimonianza di quanto affermo, scrivo.
24 06 2012
Oggetto: la nostra vicenda è un ginepraio.
Gentile avvocato, la vicenda per la quale chiedo il patrocinio penale a spese dello stato è
complicata, non semplice da spiegare.
Proverò con questa mia ad esporre in ordine cronologico i fatti accaduti e a fare un sunto della
nostra vicenda che, spesso, in Rete, definisco Kafkiana, non a caso…
Qui sotto inserisco una legenda dei fatti salienti:
1 Mi consegnarono il precetto di sfratto
2 Sindaco non mi fece accomodare
3 Sindaco mi ricevette Oliveri moto decine associazioni credito agevolato scegliere la casa
4 Qualcuno consigliò alla mamma del possibile locatore di non affittarmi niente
5 Assistenti sociali mai in ufficio in giorni e orari prestabiliti
6 Iniziai a pungere mi sentii preso per il c… non si mosse niente
7 Non ci aiutarono faceva molto freddo chiesi taglio piante il sindaco fece finta di non capire
8 Resistemmo poi chiesi la legna per scaldarci alle assistenti sociali, ci diedero in la…
9 Consigliai di portarci un po’ di legna per scaldarci ( dissi che non avevo mezzo…)
10 Restammo al freddo polare, protestai prima con le assistenti sociali alle quali dissi di
riferire al sindaco, fecero orecchie da mercante entrambi, quindi si accese la diatriba (sempre
nei limiti dell’educazione ), con l’assistente Doglio Elena.
Poi capii che il sindaco era il maggior responsabile e dopo che mandai un fax, che non fu
preso in considerazione ( nel quale chiedevo di poterci scaldare), gli feci sapere che se fossi
rimasto ancora al freddo polare ( meno 13 di notte ) sarei andato a denunciarlo per omissione
di soccorso…
11 Subito dopo l’assistente sociale Elena Doglio mi telefonò rassicurandomi che sarebbe
arrivata la legna…
12 Aiuti economici pressoché zero, lavoro zero, forse mi pagarono una due bollette ENEL
13 Il sindaco mi rassicurava con varie e-mail scisse che sono ancora a casa…
14 Continuarono i punzecchiamenti reciproci.
15 Non si mosse niente quindi feci lo sciopero della fame per 8 giorni per sensibilizzare il mio
sindaco, le assistenti sociali, le istituzioni al mio caso, in Rete lo schernivo potentemente ma
con intelligenza, senza commettere reati… cercai alleanze di amici virtuali che mi aiutarono a
combatterlo.
In rete su Facebook e altri network, ottenni solidarietà però si infiltrarono anche delle
persone che tentarono di denigrarmi alla Grande, inoltre altri sconosciuti apparentemente
scrissero di volermi aiutare ( non avendo denaro ed essendo in uno stato di povertà quasi
assoluta, usavo l’unico mezzo che avevo a disposizione come una clava, cioè un normale
computer) e in certi casi lo fecero; una persona di Roma mi inviò 50,00 euro per acquistare
una chiavetta in modo da poter navigare ugualmente anche se mi avessero tagliato la linea
ADSL, come poi fu.
Alcuni mi sostennero moralmente e altri ancora mi inviarono piccole somme per solidarietà.
In questa piazza virtuale mi difesi a testa bassa mentre altri mi denigrarono e persino
diffamarono; mi riferisco ad una persona che si era qualificata ( Upmann in Facebook ) come
giornalista ( dopo alcuni miei controlli effettivamente appurai che esisteva questo giornalista
investigativo svizzero,il quale scrisse che aveva telefonato al comune di Ronco Scrivia e che,
dal comune, gli avrebbero risposto che mia moglie era proprietaria di una casa in Puglia.
( Come a dire… cosa chiedete aiuto quando siete benestanti…. )
16 E ancora venni contattato da un certo Matteo Muzio che voleva farmi una intervista
radiofonica… poi scoprirò che lavora nei fine settimana a Vobbia, al Castello Della Pietra.
Recentemente l’ho incocciato in Facebook, ed ho fotografo la nostra discussione dove
ammette che fu incaricato dal suo capo… e che poi non se ne fece più niente… dice altresì che
Prati Lodovico è stato licenziato dal Secolo xix di Genova
17 Poi venne a casa mia, durante il mio sciopero della fame, un sedicente giornalista che si
qualificò come Lodovico Prati, questo signore mi fece una lunga intervista ( forse qualcuno
voleva sincerarsi se veramente stavo facendo lo sciopero della fame…) e mi promise di
avvertirmi, appena fosse uscito l’articolo sul mio caso, spari pure lui!
Alla fine di marzo 2012, fortuitamente riesco a parlargli per telefono, mi è sembrato molto
imbarazzato, che tergiversasse non avesse bene le idee chiare… secondo me non dovrebbe
essere la stessa persona che venne a casa mia..…
18 Ebbi altri scambi su Facebook con altri che si qualificarono come giornalisti intenzionati a
scrivere sul mio caso e precisamente furono: Gilberto Squizzati, Amato …. , Sabrina
Provenzano di Anno Zero che mi chiamò da Roma sul cell… poi scrissi, domandai se era lei
anche su Facebook…
19 Mi chiamò ( oltre a dialogare su Facebbok) un sedicente Missionario che si qualificò come
Alberto Boschi ( in questo caso nelle discussioni su Facebook c’era sempre in mezzo una certa
Alessandra Piva IDV ) il quale mi disse per telefono che sarebbe passato a trovarmi ( io mi
preoccupai perché mi disse che sarebbe venuto accompagnato da un suo amico paraplegico,
quindi le scale di casa mia ripide …) e che mi avrebbe consegnato un gruzzoletto racimolato
proprio per la mia situazione economica disastrosa.
Poi sparì anche lui, ultimamente, dopo averlo “provocato” in Facebook mi ha scritto che
sarebbe passato a trovarmi, per conoscermi di persona, in questo mese o a luglio.
20 Lo sfratto
21 Assistenti sociali pollaio
22 Ripieghiamo in negozio causa di forza maggiore
23 Scrissi e avverti il mio sindaco in modo inequivocabile
24 E-mail lettera inviata al mio sindaco Simone Franceschi che non ricevette mai risposta.
25 2 Borse lavoro più Rosario Genova
26 4 Ottobre San Francesco la parrocchia ci da la casa
27 Mio figlio Jacopo viene coinvolto per artt. 455 e successivamente 110
28 Dopo qualche giorno, invio lettera raccomandata ( il 20 settembre 2011) al Pm Gatti
Emilio nella quale menziono un possibile complotto…
29 Ecco la Memoria che mio figlio presenta per il Pubblico Ministero Emilio gatti e che non
so, ad oggi, se è stata consegnata.
30 Lettera di Jacopo a Gatti che chiede l’interrogatorio
31 Lettera dell’On Antonio Di Pietro
Ronco Scrivia 21 06 2012
Buongiorno avvocato, a grandi linee, inizierò a scrivere della mia vicenda che spesso definisco
Kafkiana, proprio perche assurda e intricatissima.
Farei fatica anche io, al suo posto, a crederla, purtroppo però è completamente vera.
Rendendomi già da ora disponibile a fornirle eventuali integrazioni o quant’altro le occorresse per
inquadrare la nostra incredibile vicenda, cercherò con questa mia di fare un racconto circostanziato
e di esporlo in modo orinato e cronologico.
( Mi consegnarono il precetto di sfratto )
I fatti: I primi giorni di dicembre 2009 mi arrivò il precetto di sfratto, così il giorno 17 dicembre
2009 andai a parlare con il mio sindaco, Simone Franceschi, della mia situazione per vedere se mi
avessero potuto aiutare.
( Sindaco non mi fece accomodare il 17 12 2009)
Il sindaco mi tiene in piedi per circa 15 minuti e non mi fa nemmeno accomodare, mentre lui
interloquisce da seduto; inizia male il nostro rapporto, infatti appena uscito dal suo ufficio ritorno
indietro, ribusso e gli dico che i Cittadini si dovrebbero fare accomodare…
Comunque mi dice di rivolgermi alle assistenti sociali ( che in seguito, più di una volta, non troverò
in ufficio negli orari e giorni prestabiliti ) e qualche giorno dopo, via e-mail, mi convocò dandomi
un appuntamento per il 2 gennaio 2010.
( Sindaco mi riceve Oliveri moto decine associazioni credito agevolato scegliere la casa )
Il 02 gennaio 2010 mi ricevettero, il sindaco era imbronciato come se l’avessero bastonato, non
parlava e al suo posto interloquì con me l’assessore Rosa Oliveri, la quale mi illustrò un
programma articolato, dove loro, avrebbero dovuto prendere contatti con il mio locatore mediando
la mia situazione debitoria ( fra l’altro fittizia) e che avrebbero cercato una soluzione al mio
problema.
Per di più, l’assessore Oliveri Rosa, mi disse che avrebbero messo in moto tutta una serie di
associazioni, eventuali prestiti tipo d’onore o credito agevolato; per tirarmi fuori dalla mia brutta
situazione.
Tutto questo mentre il sindaco stava quasi sempre zitto ( una cosa disse rivolgendosi all’assessore e
cioè “ Sta con Marco!”. Si riferiva a mio figlio grande,Giulio Django, che ai tempi era candidato
con Marco Bagnasco ( regione Liguria) in una lista di Busalla…) e però annuiva.
Verso la fine del colloquio, fu pronunciata dall’ assessore Rosa Oliveri, la famosa frase che mi
sconcertò: “Tanto lei si guardi intorno, si scelga la casa…”
Io la guardai esterrefatto e le risposi" Secondo lei, una persona nella mia situazione, può scegliersi
la casa?”
Tuttavia mi sembrò la soluzione migliore e andai verso casa abbastanza contento ma, alla fine della
favola il denaro pubblico che fu speso per mandarmi al ristorante, ( contro la mia volontà e vedremo
dopo nel dettaglio) fu superiore alla richiesta avanzata dai miei locatori, la spesa totale fu di
3600/3800 euro.
( Qualcuno consigliò alla mamma del possibile locatore di non affittarmi niente )
Forte del fatto che mi avrebbero supportato, iniziai a individuare eventuali case, ne trovai perfino
una che
( avevo avvertito l’assistente e il sindaco, comunque l’avevo scritto qui:
http://teo13.blogspot.it/2010/02/oggi-ho-scritto-al-mio-sindaco.html ),
dopo una trattativa durata parecchi giorni riuscimmo a visitarla ( ci sono testimoni ) trovammo
quasi un accordo con il locatore che poi però, qualche giorno dopo, mi telefonò riferendomi che
qualcuno telefonò da Ronco Scrivia a sua madre ottantenne…e mi disse “Sa signor Pizzorno, se poi
deve fare un cancello… mi creda l’avrei data a lei la casa, perché persone come lei ( avevo solo
detto la verità, cioè che non ero in buone condizioni economiche) sono rare, lei è Onesto, una
persona seria….
Legna per risaldarci
A quel punto iniziai a capire che qualcosa non andava e inevitabilmente la diatriba si accentuò, sino
a che ( non essendo di fatto aiutato in niente e preso anche in giro…), quando rimasi senza più un
ciocco di legna, dopo aver dato fondo a qualsiasi risorsa per riscaldarci ( restammo svariati giorni a
temperature che oscillavano da meno 6 a meno 13 di notte! ), stremati dal freddo polare, chiesi
gentilmente al comune, di aiutarci a riscaldarci in qualche modo, senza ricevere però aiuto e
nemmeno una risposta decente.
Ho inviato fax allegare
Fax vari e e-mail richiesta aiuti
Per cercare di convincerli ad aiutarci, ventilai di denunciare il mio sindaco per omissione di
soccorso e immediatamente, qualche ora dopo, mi arrivò una telefonata dalla assistente sociale
Elena Doglio ( quella che poi l’ho denunciato ) la quale mi avverti sul mio telefonino, di stare
calmo perché la legna sarebbe arrivata a giorni. Così è quasi stato, infatti dei 25 quintali promessi
ne arrivò solo 20 e riuscimmo comunque a sopravvivere.
Aiuti economici pressoché zero, lavoro zero, forse mi pagarono una due bollette ENEL ma,
non quella del negozio…
Aiuti comunque economici e di altro tipo nessuno, le istituzioni locali non ci diedero niente, siamo
in negozio di cucito senza luce ( tagliata per non averla pagata) sanno ( avevo chiesto persino di
riconvertirlo (in fainottu alla genovese) se supportati ) che è l’unica nostra fonte di reddito che
potrebbe tirarci fuori dalla melma e non pagano nemmeno 54 euro di luce per metterci in
condizione di lavorare! Noi lavoriamo lo stesso come possiamo e alcuni nostri clienti vengono
ugualmente, abbiamo spostato la macchina da cucire davanti alla vetrina e sfruttiamo la luce del
giorno per cucire, lavorare, anche senza la fornitura dell’ENEL.
Il sindaco mi rassicurava con varie e-mail dice che sono ancora a casa…
Egr. Sig. Pizzorno,
capisco Le sue preoccupazioni, e il suo disappunto per gli spiacevoli inconvenienti. Vorrei
provare a tranquillizzarLa sul fatto che sia io, sia l’Assessore Rosa Oliveri, abbiamo ben
chiara la Sua situazione. Abbiamo provato a contattare il suo legale, l’Avv.Donadeo Guerrino
senza particolare fortuna, mentre abbiamo già comunicato con la Sig. Rebora, sua padrona di
casa. E nei prossimi gironi ci risentiremo, dopo che la Signora avrà potuto confrontarsi con il
proprio legale.
Vorrei però rilevare, come purtroppo, l’attività del servizio sociale non si ferma, e i nostri
servizi, si svolgono in forma associata nei Comuni di Busalla, Ronco, Vobbia, Isola del
Cantone e Crocefieschi. E pertanto è anche possibile che non sempre gli operatori in servizio,
anche per la natura del servizio che svolgono, abbiano la possibilità di rientrare con celerità in
ufficio per svolgere le attività di sportello o addirittura magari prestano direttamente servizio
in un altro Comune (come ad esempio accade nella giornata del Venerdì).
Comunque sia la Dott.ssa xxxxxxxxxxxxxx, che peraltro è la Responsabile del Servizio, sia la
Dott. xxxxxxxxxxxx, che poi è l’assistente sociale che segue le problematiche similari al suo
caso, sono informate e si stanno adoperando per mettere in campo le adeguate iniziative che
possono contribuire alla soluzione del suo problema.
Le chiedo un po’ di pazienza, soprattutto perché il servizio gestisce, solo su Ronco (che è uno
dei 5 comuni su cui l’attività è svolta) qualcosa come oltre 130 casi (che interessano anziani,
bambini e disabili) e non tutto è possibile immediatamente. E come credo possa capire, una
delle grosse difficoltà che abbiamo è prendere in mano una situazione come la sua, con un
ritardo di quasi due anni.
Come Le ho detto, ma principalmente come Le ha detto l’Assessore Oliveri, ci sono Le
condizioni per trovare una soluzione che sia in grado di farLe superare questo momento di
difficoltà, ma deve avere anche fiducia delle persone che si stanno attivando. Perché non
sempre non avere le risposte che si vogliono significa non riuscire a risolvere il problema.
Mi rendo conto che quanto Le sto scrivendo, magari non la soddisferà come risposta, ma in
futuro, quando sarà Sindaco Lei , e riuscirà ad avere una visione più ampia delle
problematiche che quotidianamente vengono affrontate dal Servizio, comprenderà con più
facilità la comprensione che Le chiedo oggi.
Cordiali saluti
Simone Franceschi
Da questa lettera sopra si evince che il mio sindaco ciurlava nel manico o forse peggio, io non
vedevo la loro volontà ( c’erano le votazioni comunali, elezione sindaco, di Aprile ) di aiutarmi e
iniziai lo sciopero della fame, perché il giorno di finire in mezzo strada con la mia famiglia, si stava
avvicinando.
Mio sciopero della fame di 184 ore
Feci 8 giorni 184 di sciopero della fame vero, integrale, poi iniziai a sentirmi male e compresi che
dovevo smettere (gli avvisai ma le istituzioni se ne fregarono ugualmente), in quel preciso periodo
mi capitò di tutto; da un sedicente giornalista che venne a casa a trovarmi qualificandosi come
Lodovico Prati che (ho accennato sopra, nella legenda, qualcosa ) mi fece una lunga intervista poi
sparì!
Così un altro di nome Matteo Muzio che mi contattò telefonicamente perché voleva fare una
intervista radiofonica, poi sparì pure lui ( ho accennato qualcosa sopra in legenda )
E ancora, ci furono altri due probabili impostori che si qualificarono come giornalisti uno mi scrisse
( con tanto di fotografia) di chiamarsi Squizzati Gilberto e l’altro Amato …. e poi ancora Sabrina
Provenzano (Anno Zero Caterpillar di Caterpillar) e Upmann ( giornalista investigativo svizzero di
cui ho accennato sopra)
Alberto Boschi
Si aggiunse un altro personaggio, un Missionario che probabilmente, quello vero, non sa nemmeno
chi sono!
Questo sedicente Alberto Boschi mi telefona durante il mio sciopero della fame e mi assicura che
mi raggiungerà presto a Ronco Scrivia per portarmi un certo gruzzolo racimolato appositamente per
la mia bisognosa famiglia ( recentemente beccato pure questo su Facebook, mi ha scritto che non
poté poi passare da Ronco Scrivia e che passerà a trovarmi, per conoscermi di persona, in questo
mese o a luglio…) .
Questo Alberto Boschi scriveva contemporaneamente ad una certa Piva Alessandra dell’ IDV…
che anche lei, in quel periodo dell’aprile 2010, dato che seguiva la mia vicenda, mi avrebbe voluto
aiutare …
Lo sfratto
Quindi dopo il Missionario Nicaraguense, arrivò lo sfratto ( la sera prima per fortuna una nostra
compaesana la signora Flora ci diede la chiave di un magazzino per mettere al riparo le nostre
schifezze… la mattina ci aiutarono, su mia insistenza degli operai del comune, a portare giù
scatoloni e altre piccole cose, che alle 12 però si dileguarono e noi rimanemmo li in mezzo alla
strada con una infinità di cose da portare nel magazzino!
Si fermò Orazio Simonotto un nostro compaesano perché vedendoci in mezzo alla strada …poi alla
fine (dato che si trovava li assieme a noi per presenziare lo sfratto il figlio Vittorio della locatrice
Rebora ), impietosito, ci aiutò a trasportare le nostre cose, con la sua auto personale, con più
viaggi, in magazzino!
Mio figlio Jacopo, quella mattina, lo mandammo a suola per risparmiargli quello schifo, prima di
ritornare, non avendo più casa, gli indicammo di raggiungerci davanti alla trattoria dove avremmo
dovuto pranzare per la prima volta.
Quando scese dall’autobus per raggiungerci li in mezzo alle nostre schifezze, sul marciapiedi;
vettovaglie, effetti personali, etc…, .per terra… basterebbe descrivere la sua espressione per capire
perché io sono ancora qui, a cercare Giustizia.
Il 11 maggio 2010 siamo senza più casa, le assistenti sociali ( mio figlio diventerà maggiorenne il
10 luglio 2010 e frequenta gli ultimi giorni di scuola e nonostante tutto, uscirà l’anno dopo
ragioniere con 85/100) riescono ad accasarci in una camera ammobiliata a 4 km circa dalla nostra
vecchia casa e all’incirca alla stessa distanza dal nostro negozio che invece è ancora funzionante,
aperto, nel quale di li a brevissimo, causa di forza maggiore, ripiegheremo…
Assistenti sociali pollaio
(Il sindaco cosa ha fatto in tutta questa vicenda? Almeno le assistenti sociali…)
Nella camera ammobiliata c’è una cucina a gas che non possiamo assolutamente utilizzare
nemmeno per farsi un goccio di latte alla mattina, assolutamente vietato…
Le assistenti sociali ci costringono ad andare presso una trattoria affitta camere convenzionata con il
comune… con un disagio enorme, perché dobbiamo raggiungerla con l’autobus e poi, finito il
pranzo nel nostro negozio a lavorare al buio.
( Nota: di fronte al nostro negozio dove siamo presenti 7 giorni su 7, c’è un’altra trattoria a meno
prezzo, sarebbe più comoda ma le assistenti sociali o forse il sindaco, non so chi ha deciso;
di non prendere in considerazione questa migliore possibilità.
( Ecco perché recentemente ho scritto alla Corte Dei Conti di Genova …)
Alla sera la cena viene offerta dal ristoratore, perché il comune riteneva di non passarla..
(Nota: per raggiungere tutti i giorni il centro di Ronco Scrivia dove era situato il nostro negozio,
dovevamo necessariamente ( non avevamo soldi e comunque l’ autobus passava di rado) percorrere
circa 2 km a piedi, il sindaco passava, alle volte, con l’automobile ci vedeva sotto il sole e tirava
dritto, non si fermava per darci un passaggio…
Continuano a non aiutarci, non ci danno niente di niente, anzi l’assistente sociale che ci seguiva (
Elena Doglio) in un colloquio istituzionale presso il comune di Busalla davanti al suo capo
Giribaldi Maria Teresa, rivolgendosi a mia moglie dice che fare la meretrice è un lavoro come un
altro!
Il 31 maggio 2010 depositai un esposto presso la caserma dei Carabinieri di Ronco Scrivia dove
segnalai l’accaduto.( L’ho riquerelata recentemente, per la stessa ragione, a mezzo della mia posta
certificata online, inviando la querela alla Procura Della Repubblica di Genova, perché, secondo
me, oltre all’ingiuria grave potrebbe anche configurarsi l’istigazione alla prostituzione.)
Il giorno 10 di giugno 2010 siamo in mezzo alla strada, ci hanno mollato definitivamente, siamo
usciti dalla camera ammobiliata e buona notte al secchio!
Io e mia moglie ripieghiamo nel nostro negozio e mio figlio piccolo lo salviamo facendolo andare in
casa di una nostra grande amica che, lo ospiterà per 4 mesi.
Ripieghiamo in negozio causa di forza maggiore
Ripieghiamo in negozio, all’interno facciamo tutto compreso il lavoro ( paradossalmente ancora
qualche cliente viene ugualmente a farsi cucire dei manufatti..) pranziamo, ceniamo, ci laviamo
come i gatti, tutto in 28 metri quadrati; purtroppo senza i servizi igienici.
C’è solo un piccolo lavandino.
Scrissi e avverti il mio sindaco in modo inequivocabile
Scrissi al mio sindaco in modo inequivocabile di farci espletare i nostri bisogni fisiologici in modo
dignitoso ( i bagni della stazione FS erano inspiegabilmente chiusi e a 10 metri dal nostro negozio
c’è una struttura per anziani comunale dove portano una signora a farsi la doccia nella quale, il
sindaco, le assistenti sociali, potrebbero farci accedere agevolmente… ) il sindaco non risponde, e
in questo modo, non solo commette il reato di omissione di atti di ufficio ma lede anche la nostra
dignità umana.
Recentemente l’ho querelato online alla Procura della Repubblica di Genova.
Quando chiedevo al sindaco la chiave dei gabinetti, per aiutarmi scrissero e-mail da tutta Italia
(infatti il mio sindaco scrisse sul Blog del Popolo Viola che, impazzavano e-mail da tutta Italia…)
per convincerlo a darmi la chiave delle latrine, senza ottenere nessun risultato, il sindaco non
risponde.
E-mail lettera inviata al mio sindaco Simone Franceschi che non ricevette mai risposta.
----Messaggio originale----
Da: pizzornomario@virgilio.it
Data: 14-lug-2010 9.26
A: <sindaco@comune.roncoscrivia.ge.it>
Cc: <distrsoc51@comune.roncoscrivia.ge.it>
Ogg: Mario Pizzorno 14 07 2010 ore 9 e 24
Ronco Scrivia 14 07 2010 ore 9 e 24
Oggetto: Richiesta aperta al mio sindaco Simone franceschi.
Eg, sindaco Simone Franceschi, avrei bisogno di una cortesia, cioè l’accesso ai servizi igienici,
ovverossia toilette, gabinetti, vespasiani, latrine!
Mi basterebbe una semplice chiave che permetterebbe alla mia famiglia di entrare nelle
ritirate della nostra stazione ferroviaria o meglio ancora nella struttura per anziani, qui
dietro al mio negozio che, ci consentirebbe addirittura di farsi anche una doccia.
Ho chiesto all’assessore Malvasio Stefania la quale mi ha scritto di rivolgermi all’assistente
mia di riferimento Elena Doglio e così ho fatto.
L’assistente sociale, interpellata ieri da me, mi ha risposto che non è di loro competenza!
So che ci sono tanti miei amici da tutta Italia che le stanno scrivendo per sbloccare questa
indecente situazione, su…, faccia una buona azione, mi dia la chiave.
Sono certo che il suo fioretto la preserverà almeno un pochino dal futuro giudizio dei nostri
compaesani, soprattutto quelli credenti come me!
Ringraziandola anticipatamente, le auguro buon lavoro.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s. Vi sarei infinitamente grato se faceste leggere questa mia alla Assessore Malvasio Stefania
nonchè alla Consigliere Crosta e a tutti i rappresntanti eletti compresi i signori e signore
dell'opposizione.
Mario Pizzorno
2 Borse lavoro più Rosario Genova
Mi danno una borsa lavoro da 250,00 euro prendo servizio il 15 di luglio presso la ditta Sfera del
dott. Rosario Capponi che è ubicata a Ronco Scriva, poco distante dal mio negozio.
Dopo tre mesi, mi viene rinnovata una seconda volta sempre da 250,00 euro fino alla fine dell’anno
2010.
Il datore di lavoro con l’anno 2011 si trasferisce, mi porta con se a Genova nel nuovo capannone e
mi aumenta lo stipendio sino a 400/600/700 euro al mese, il comune non c’’entra più, i soldi li tira
fuori il dott. Capponi, di tasca sua.
(Lavorerò con il dott. Capponi Rosario sino al 29 settembre 2011 poi, (come scrisse lui nelle ottime
referenze rilasciatemi), a malincuore, causa crisi, mi dovette lasciare a casa.
( Rosario ha visto per il collo con Agostini Lega Ambiente Genova)
4 Ottobre 2010 San Francesco la parrocchia ci da la casa
Il 4 ottobre 2010, la parrocchia, con l’approssimarsi dell’autunno, mi da la casa dove pago un affitto
simbolico di cento euro ( non pago più l’affitto dal 1 gennaio 2011 ) , tutto inizia a filare liscio,
lavorando non chiedo più aiuti di alcun genere a nessuno.
Poi il 29 settembre 2011, come ho scritto sopra, pur essendo senza lavoro centellino i soldini che ho
guadagnato e resisto senza chiedere aiuti.
Inizierò a richiedere aiuti alle assistente sociali più avanti e il 13 dicembre 2011 l’assistente sociale
Giribaldi mi dice che non ha soldi e lavoro per aiutarmi!
( Nota in una vecchia e- mail il sindaco mi rispose “ Non siamo un bancomat e nemmeno un ufficio
di collocamento!)
11 09 2011 mio figlio Jacopo viene coinvolto per artt. 455 e successivamente 110
Poco prima di perdere il lavoro, verrà attribuito l’art 455 e successivamente anche il 110 del C.P. a
mio figlio Jacopo, poiché coinvolto per il cambio di una banconota da 20 euro.
Dopo qualche giorno, invio lettera raccomandata ( il 20 settembre 2011) al PM Gatti
Emilio nella quale menziono un possibile complotto…
Ecco qui sotto inserisco la Memoria che mio figlio presenta per il Pubblico Ministero Emilio
Gatti e che non so, ad oggi, se è stata consegnata.
Ronco Scrivia – Genova 06 Marzo 2012
Oggetto: Procedimento penale 11022/11 RGPM
Memoria difensiva.
Io sottoscritto Pizzorno Jacopo Jean nato a Genova il 10 luglio 1992 e residente a Ronco Scrivia in
Corso Italia 36, indagato nel procedimento penale 11022/11 RGPM per gli artt 110 e 455, presento
questa memoria difensiva per spiegare meglio, a chi leggerà il presente scritto, i fatti che mi hanno
implicato in questa situazione..
Il giorno 8 febbraio 2012 ho chiesto, a mezzo raccomandata, al Pubblico Ministero dott. Emilio
Gatti di essere sottoposto ad interrogatorio, perché non ho niente da nascondere, sono innocente e
quindi desidero essere sentito per esporre e chiarire in modo dettagliato la mia vicenda, nella quale
sono incorso nel mese di settembre 2011.
Leggendo le carte processuali relative alla chiusura delle indagini preliminari, mi si ascrive dei fatti
per i quali mi dichiaro estraneo, ad esempio nel verbale R.G.N.R. 11022/ 11/21 c’è scritto che sono
indagato per gli artt. 110 e 455 inoltre che detenevo n 3 banconote contraffatte da 20 euro ciascuna
ed una moneta da un euro, nonché ulteriori 2 banconote da 20 euro contraffatte in Ronco Scrivia il
11/9/2011.
Specifico che, come ho già ampiamente spiegato al mio avvocato Delbene Maria Giulia, domenica
mattina dell’11 settembre 2011 mi sono recato dal giornalaio De Vidi e poco dopo sono andato dal
Pub Vanity, ed ho cambiato una sola banconota da 20 euro con tagli più piccoli.
Ripeto ho cambiato una sola banconota da 20 euro nel Pub Vanity ed ero da solo, quindi tutte le
banconote da 20 euro, la moneta da un euro ( che fra parentesi risulterà poi buona) non capisco
perché mi vengono attribuite; come è possibile che io possa essere incolpato di una cosa che non ho
fatto, di azioni che non ho commesso, di situazioni nelle quali io sono completamente estraneo.
Dichiaro ancora, di non avere nessuna responsabilità in tutte quelle altre situazioni nelle quali vengo
latentemente menzionato o scambiato di persona.
Ribadisco di non c’entrare niente con la denuncia contro ignoti del signor Oliva Domenico, non
fumo Marlboro Light, sono alto 182 centimetri circa, porto da tempo il pizzetto.
Aggiungo che il signor Oliva Domenico dovrebbe conoscermi bene, visto che i miei genitori hanno
avuto il negozio di fronte al suo per circa 8 anni; nel quale io sono entrato moltissime volte per fare
acquisti miei personali e anche per i miei genitori.
Preciso anche che nella denuncia della signora Oliveri Angela Adriana, del 19settembre 2011, io
non ho alcuna responsabilità.
Voglio fare presente che il signor De Vidi denunciandomi, dichiara e sottoscrive “ …e lungo la
strada trovavo per terra la rivista che il Pizzorno aveva acquistato”
Non è vero, il signor De Vidi fa una dichiarazione ingannevole, perché sarebbe come dire che a me
interessava solo spendere, cambiare la banconota falsa ma; io conservo ancora a casa la rivista
sopra menzionata e per di più, durante la perquisizione presso la mia abitazione del 14 settembre
2011, lo feci anche presente ai Carabinieri di Ronco Scrivia.
Inoltre vedremo nel seguito di questa mia memoria che, il denunciante signor De Vidi non
raccoglierà il giornale “Al Volante…”
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Non solo, il signor De Vidi si attribuisce probabilmente di una autorità che non ha, alimentando così
probabilmente la chiacchiera nel nostro paese.
C’è poi da considerare altri frangenti importanti che emergono dall’ACIP, ad esempio l’episodio
del .................................................... che non riesco del tutto a
comprendere e per il quale, se malauguratamente mia madre non si fosse accorta della banconota
falsa e fosse scesa spendendola nel negozio sotto casa per fare la spesa, credo che avrebbe potuto
finire molto male, senza avere nessuna colpa.
Un altro episodio a me poco comprensibile è quello della signora Rivara Angela capitato al bar del
Campo il giorno 14 settembre alle ore 16 e 45.
Ho ancora notato, leggendo l’ ACIP, alcuni comportamenti di alcuni denuncianti equivoci o
perlomeno non normali mi riferisco alla signora Barbara Orsi, al signor Repetto Christian, al signor
De Vidi Federico , alla signora Tavella Cristina, comportamenti inconsueti, incongruenti ai quali
non riesco a dare spiegazione logica.
La Giustizia farà il suo corso e io sono certo che la verità verrà a galla e che si potrà appurare con
certezza che, la banconota da me cambiata presso il Vanity Pub era molto probabilmente
autentica ( scrivo probabilmente autentica, in quanto credo che nessuno possa avere la certezza
assoluta che una banconota sia valida o meno se non ci si può avvalere di mezzi appositi per
verificarne la autenticità o se la stessa venga controllata da una banca o meglio dalla Banca
D’Italia.) dichiaro altresì che anche se non lo fosse stata, io l’ho cambiata in perfetta buona fede.
Per essere ancora più preciso asserisco che il giorno 11 settembre 2011 mi sono recato dall’edicola
del signor De Vidi per acquistare il giornale “ Al Volante” e al momento di pagare il signor De
Vidi ha rifiutato la mia banconota, in quanto gli risultava falsa.
Ho ascoltato pazientemente le ragioni del signor De Vidi e li per li non ho dato molto peso
all’accaduto, anche perché non ho una grandissima stima del giornalaio De Vidi; in quanto, in tante
discussioni famigliari ho sentito dire dai miei genitori più di una volta che il signor De Vidi non li
avrebbe avvertiti per tempo, del fatto che il negozio, nel quale loro sono stati locatari per 10 anni e
lui l’amministratore condominiale, sarebbe finito all’asta pregiudicando così l’eventuale diritto di
prelazione all’acquisto.
In tutti i modi, ho ascoltato sino alla fine il signor De Vidi, tutte le sue improprie domande, quesiti
che nel caso avrebbe dovuto farmi un tutore dell’ordine e non un semplice cittadino, comunque
sono rimasto li, per educazione.
Alla fine, ho pagato il giornale, “Al Volante”, con alcuni spiccioli, che conservavo per raggiungere
la cifra giusta per comprarmi le sigarette, e sono uscito dalla edicola.
Appena fuori, la banconota rifiutata da 20 euro, continuava ad apparirmi nei colori e al tatto
autentica e quindi mi sono convinto sempre di più che il signor De Vidi si fosse sbagliato, tanto è
vero che mi sono avviato verso un Pub, precisamente il Vanity della signora Tavella Cristina e lì ho
cambiato la stessa Banconota con due banconote dal taglio più piccolo: cioè un pezzo da dieci euro
e due da cinque.
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La signora Tavella Cristina è una commerciante navigata, la cambia immediatamente senza fare una
piega e questa situazione fa dissolvere in me ogni minimo dubbio; trovando conferma in quello che
avevo pensato poco prima, cioè che il signor De Vidi avesse probabilmente preso un abbaglio!
Il signor De Vidi probabilmente è stato precipitoso nel momento che gli ho consegnato la banconota
da 20 euro per acquistare il giornale di auto, infatti seduta stante afferma con sicurezza che è falsa;
poi però nella denuncia scrive la parolina “ verosimilmente” perché, a parte un esperto, penso che
nessuno possa asserire, con certezza assoluta, se una banconota è falsa.
Tanto è vero che per la banconota consegnata a mia madre il giorno 16 settembre 2011, dal
Presidente della Croce Rossa Ronchese, cioè il signor Ugo Carminati; si è dovuti ricorrere, per
avere la certezza che fosse falsa, al controllo a mezzo della macchinetta presso la banca della Cassa
di Risparmio, come si evince dalla denuncia fatta da mio padre il giorno 17 settembre 2011.
Oltre a ciò, risulta ancora dalla denuncia del De Vidi che lo stesso mi segue, non raccoglie la rivista
“Al Volante” quella che io, secondo le sue dichiarazioni, avrei gettato per terra e ancora va al
Carrefour ad indagare abusivamente, chiedendo informazioni su un giovane ,
ragionevolmente domandando di me e contemporaneamente si accerta che la banconota del
minorenne è falsa.
Non contento, va a suggerire alla signora Tavella di controllare la mia banconota e si accorgono che
anche la mia sarebbe falsa.
Il De Vidi e la signora Tavella Cristina sanno che la banconota è falsa e però non fanno,
immediatamente, la cosa più prevedibile, cioè non si recano assieme a controllare la banconota da
20 euro al supermercato Carrefour, che dista circa 13 metri dal Pub della signora Tavella Cristina,
cioè di fronte.
Fra l’altro si suppone che la signora Tavella Cristina avesse in cassa solo la mia banconota da 20
euro, comunque sembrerebbe che il signor De Vidi, molto probabilmente, voglia a tutti i costi
dimostrare ai negozianti a cui si è rivolto e non so a chi, che io non sono una persona onesta.
Poi non soddisfatto completamente continua la mia probabile diffamazione, difatti si reca ancora dal
bar Tiro Vino, da indicazioni su di me e anche sul minorenne, influenzando probabilmente con
questo comportamento il signor Repetto Christian.
Infatti il signor Christian Repetto titolare del bar Tiro Vino il giorno 12 settembre 2011 alle ore 13
deposita una denuncia, nella quale dichiara che il giorno 11 settembre 2011 alle ore 12, 20 sarebbe
entrato nel suo bar il signor De Vidi, il quale gli riferisce che io e il minorenne avremmo smerciato
e tentato di smerciare delle banconote da 20 euro false.
Il signor Christian Repetto risponde che in un primo momento non gli risultava e che avrebbe
successivamente controllato.
E comunque nonostante fosse stato appena avvertito, dal signor De Vidi, dei soldi falsi che
circolerebbero nel nostro paesino, nemmeno lui non fa la cosa più plausibile, cioè quella che
farebbero quasi tutte le persone di questo mondo in una occasione del genere, cioè quella di
precipitarsi in cassa a controllare la validità delle banconote.
Il signor Christian Repetto che nella denuncia indica la banconota da 20 euro come falsa, la troverà
12 ore dopo, cioè alla chiusura serale dei conti., in mezzo ad altre banconote derivanti dai probabili
incassi di sabato e di domenica.
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Fra l’altro scrive anche che la moneta da un euro sarebbe falsa, mentre poi si scoprirà essere
autentica.
E per di più la compagna del signor Christian Repetto signora Orsi Barbara, manda un sms al signor
De Vidi Federico alle ore 23 circa, considerandolo probabilmente un tutore delle forze dell’ordine.
Senza considerare che questo signor Repetto Christian, non so bene per quale ragione, ha avuto alle
volte un comportamento provocatorio nei miei confronti e nonché in quelli del mio amico
minorenne; mi riferisco più che altro all’episodio avvenuto presso il bar dal “Fuentu” di Isolabuona,
quando il Repetto Christian, indicando il mio amico minorenne ad un suo amico disse: “se ti serve
della droga rivolgiti a quelli li”, come se volesse riferirsi alla nostra compagnia e quindi
probabilmente indirettamente anche a me.
Tanto che mio padre, recentemente, ha dovuto passare dalla caserma dei Carabinieri di Ronco
Scrivia per avvertire della situazione spiacevole invitando i Carabinieri ad intervenire per fare
smettere la continua provocazione a mio danno.
Il Repetto Christian dichiara altresì che avendo fatto mente locale, gli veniva da pensare che
sicuramente la banconota gli era stata data nella giornata di sabato 10 da uno dei due…
Si evince da questa dichiarazione che il signor Repetto abbia domenica sera controllato tutte le
banconote dell’incasso delle giornate di sabato 10 e domenica 11 settembre 2011, verificandole
tutte ad una ad una.
Poi trovata quella falsa in mezzo al probabile mucchio, si ricorda che gli è stata data con certezza
nella giornata di sabato 10 settembre e per di più da uno dei due senza identificare però
precisamente chi.
Altro fatto importante e che il signor Repetto Christian ha continuato a giustificarsi con me, con il
mio amico minorenne e anche con mio padre al quale dice varie cose, una in particolare il 20
settembre alle ore 7,10 mentre mio padre stava andando a prendere il treno per andare a lavorare, il
signor Repetto Christian lo ferma sul lato opposto del suo bar e si scusa dicendo che lui non ha
niente contro di noi, che anche lui è stato giovane ma soprattutto dice che deve stare attento a quello
che fa, che lui non vuole entrare in questa storia e che deve dimostrare dove mette i soldi degli
incassi, etc…
Si tenga anche presente che sabato 10 e domenica 11 settembre, dopo aver fatto un bancomat, sono
stato spesso a Busalla, perché c’era la festa di Santa Maria con i fuochi d’artificio.
Per quanto riguarda la signora Tavella Cristina del Pub Vanity, riscontro che nella sua denuncia del
12 settembre delle ore 12, 20 scrive di conoscermi perché sa che sono del luogo e che mi ha notato
altre volte per il paese mentre sul fondo della sua denuncia dichiara il contrario, cioè di non avermi
mai visto se non all’apertura del suo locale.
Poi aggiunge che dal controllo della banconota sia al tatto che in trasparenza risultava falsa e che
avrebbe fatto la denuncia.
Anche la signora Tavella Cristina non ha dubbi, però non va a verificarne l’autenticità al Carrefour
che sta di fronte e dato che ha già detto al De Vidi che avrebbe fatto la denuncia, non comprendo
perché a quel punto, non volendo comportarsi secondo quelle regole morali proprie dei piccoli
paesini, non chiami subito nemmeno lei i Carabinieri o la Polizia!
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Dall’atteggiamento soprattutto del signor De Vidi, probabilmente scaturisce, si innesca un
comportamento ostile di altri compaesani nei miei confronti , della mia famiglia e del mio gruppo di
amici stretti, come per esempio si può comprendere da questo episodio accaduto al bar del Campo.
Questo strana circostanza ha indotto mio padre a depositare una denuncia il giorno 17 settembre
2011 presso la caserma dei Carabinieri di Ronco Scrivia nei confronti della signora Rivara Angela,
barista del bar del Campo.
La signora Rivara Angela mia compaesana, barista al bar del Campo sito in Ronco Scrivia, il 14
settembre 2011, rifiutò una moneta da due euro al mio amico minorenne dicendo che era falsa.
Poco dopo la stessa moneta è stata ripresentata alla signora Rivara Angela, da un amico di mio
Padre, precisamente dal signor Scarabaggio Tommaso, il quale ha comprato un ghiacciolo e la
signora Angela, l’ha accettata senza nemmeno controllarla.
La signora Rivara Angela, alle rimostranze di mio padre cercava affannosamente di giustificarsi
adducendo il fatto che lei era una esperta commerciante in quanto avrebbe lavorato a Genova e che
quindi sapeva riconoscere il denaro falso.
Riferì a mio padre nella stessa circostanza che il giorno prima io avrei cercato di rifilarle una
banconota da 20 euro falsa, non sapendo che io il 13 settembre 2011 mi trovavo a Genova con mia
madre per fare il test d’ingresso all’Università di Genova.
Aggiungo che ultimamente è arrivata, a mio padre una voce, proveniente dal suo amico Tommaso
che frequenta sempre il bar del Campo, il quale gli ha riferito che il signor Parodi Marco ( gestore
del bar del Campo) continuerebbe a dirgli che la voce che gira è quella che io, ho a che fare con
banconote false o qualcosa del genere.
Forse mi sbaglio ma potrebbe trattarsi di accanimento verso la mia persona, può darsi che è come se
si volesse dimostrare ai miei compaesani che, io sono un poco di buono, perlomeno che frequento
persone indegne.
Questo secondo episodio per cui mio Padre ha dovuto fare, per essere rispettoso della
legge, un’altra denuncia nei confronti del......................................... Ronchese signor 
; in qualche modo potrebbe dimostrare che oggi in Italia 3.000 persone, potrebbero avere
nel portafogli una banconota falsa senza saperlo.
Il signor .......... è venuto a casa mia ed ha pagato un lavoretto di cucito con del denaro, si è
poi appurato che in mezzo alle banconote consegnate a mia Madre per pagare il manufatto, se ne
trovava con certezza, come risulta dall’esposto di mio padre del 17 settembre, una da 20 euro falsa.
Tra parentesi con la stessa matricola delle altre banconote incriminate in questa vicenda, eccetto
quella consegnata dalla signora .........., ai carabinieri di Ronco Scrivia.
Il signor ........., una volta pagato aveva molta fretta di andarsene, infatti quando mia Madre
le ha detto aspetti un attimo che le vado a prendere il resto, cioè una banconota da dieci euro, il
........ ... rispondeva: << Va ben poi semmai pareggeremo la prossima volta…>>
Per fortuna che mia Madre non si è recata dal negoziante vicino a casa nostra a spenderla ma, si è
invece subito recata da Carabinieri per denunciare il fatto!
Io sono un ragazzo perbene, incensurato e non ho mai fatto del male a nessuno.
Sono iscritto e frequento con enormi nostri sacrifici, il primo anno di Università di Economia
Aziendale, ed ho un Padre e una Madre che mi hanno trasmesso elevatissimi valori.
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Non disdegno lavori che mi permettano di seguitare gli studi, come ho fatto ultimamente facendo
l’operaio; credo di avere una intelligenza sufficiente che mi permette di capire che se avessi voluto
cambiare o spendere denari falsi, non sarei certamente andato nella calma domenicale del mio
piccolo paesino.
Credo nella Giustizia penso che nella vita sia necessario comportarsi sempre bene, così mi hanno
insegnato, ho passato nel 2010 un periodo di vita durissimo, data dalla nostra situazione famigliare
disastrosa, e li si che una persona avrebbe potuto fare qualche sciocchezza ma io mi sono
comportato onestamente anche in quella occasione perché ho dei principi morali ben saldi.
In tutto il marasma del 2010 sono uscito comunque dalla maturità con 85/100, nonostante
abbia visto i miei genitori dormire per terra umiliati ingiustamente dalle istituzioni, sebbene ho
dovuto stare anche forzatamente ospite presso una amica dei miei genitori qui in Ronco Scrivia.
Nonostante questo enorme macigno, mi sono comportato bene e non è facile tornare da scuola e
vedere i propri genitori in mezzo alla strada, con tutte le scarabattole per terra, in un angolo!
Poi perché avrei dovuto fare qualcosa di sbagliato quando riabbiamo una casa, siamo di nuovo
congiunti, mio Padre ha un lavoro e mia Madre arrangia con qualche lavoretto e io mi ritrovo anche
con qualche euro buono in tasca che proviene dai nostri sacrifici…
Non mi piace darmi della pittura da solo però in questo frangente ritengo importante scrivere tutti i
miei punti di forza, ultimamente ho persino consegnato un telefonino alla stazione dei Carabinieri di
Ronco Scrivia come del resto feci qualche anno fa affidando un Mp4, alla Polfer Ronchese.
Scrivo tutte queste ragioni perché questa vicenda potrebbe precludermi un domani di fare il
Carabiniere, il Finanziere o ancora meglio di lavorare nella alta finanza magari come Manager
Aziendale nonché, di entrare in politica come del resto, stavo pensando ultimamente di fare assieme
a mio padre, per contribuire al miglioramento del mio paesino.
E ancora importante considerare che sia la perquisizione sulla mia persona del giorno 12 settembre
2011 delle ore 17 e 20 effettuata nel centro di Ronco Scrivia come quella eseguita a casa mia il
giorno 14 settembre delle ore 7 e 20, sono risultate negative, nulle.
Ho piena fiducia nella Magistratura, buon lavoro.
Addì 06 Marzo 2012
Pizzorno Jacopo Jean
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Lettera di Jacopo a Gatti che chiede l’interrogatorio
Ronco Scrivia 08 febbraio 2012
Ch.mo signor Procuratore Della Repubblica Dott. Emilio gatti, io sottoscritto Pizzorno Jacopo
Jean, nato a Genova il 10 luglio 1992 e residente a Ronco Scrivia in Corso Italia 36 sono indagato
per il reato artt.110 e 455 del C.P.nel procedimento penale contraddistinto dal numero
11022/11RGPM.,le invio questa mia per chiederle cortesemente di essere sottoposto ad
interrogatorio, in quanto sono innocente.
Non posso avere certezza assoluta che la banconota da me cambiata, al Pub Vanity, fosse
sicuramente autentica ma altresì posso confermare, come abbondantemente già spiegato e scritto in
modo circostanziato al mio Avvocato signora Maria Giulia Delbene di essere stato, in quella
circostanza, in perfetta buona fede.
Sono incensurato, dal 1993 risiedo in Ronco Scrivia e non ho mai avuto problemi di nessun genere
con alcuno e mi sono comportato sempre in modo corretto con chiunque, facendo frutto degli
insegnamenti dei miei genitori.
Nonostante le recenti situazioni economiche sfavorevoli capitate alla mia famiglia, sono riuscito,
stringendo i denti, a non caricare ulteriori pesi sulle spalle dei miei genitori, per quello che potevo;
infatti mi sono diplomato ragioniere; nonostante la mia famiglia, ad esempio, nel periodo dell’anno
2010 si trovasse in condizioni di assoluta indigenza,con la votazione di 85/100.
Sono iscritto all’Università di Genova e non disdegno, come attualmente, piccoli lavori di qualsiasi
tipo che mi permettano di continuare gli studi di Economia Aziendale.
Si evince, secondo noi, dalla documentazione relativa alla chiusura delle indagini preliminari e più
precisamente nelle dichiarazioni dei denuncianti, che ci sono molte probabili incongruenze e fatti
non corrispondenti al vero.
Oltre a ciò, ci sarebbero da valutare altre situazioni poco chiare che forse potrebbero intersecarsi
nella mia vicenda, momenti che emergono da altri frangenti, circostanze inspiegabili lesive per la
mia persona e anche verso la mia famiglia, di cui, ho già messo al corrente il mio avvocato, signora
Delbene Maria Giulia.
Certo della sua comprensione, la ringrazio anticipatamente.
Pizzorno Jacopo Jean
Inoltrare lettera di Di Pietro qui sotto a testimonianza di quanto affermo, scrivo.
Egregio avvocato, a fronte delle mie dichiarazioni, le allego per esempio questa e-mail dell'On.
Di Pietro Antonio che precedentemente mi aveva comunicato che avrebbe voluto fare assieme
al senatore Pedica Stefano, una interrogazione parlamentare sul mio caso.
All'inizio non gli credetti ma, recentissimamente ho telefonato personalmente ed ho parlato
con il senatore Pedica in persona, il quale mi ha confermato che era vera la volontà di fare
l'interrogazione.
Mario Teodoro Pizzorno.
----Messaggio originale----
Da: dipietro@antoniodipietro.it
Data: 17-feb-2012 12.43
A: <voltaire2it@yahoo.it>
Ogg: Risposta da Antonio Di Pietro
Gentile Mario,
rispondo alla sua mail dell’8 febbraio, scusandomi per il ritardo. Posso capire che le può
sembrare strano che il sottoscritto Antonio di Pietro le abbia scritto. Le posso assicurare che
sono io a contattarla, e visto che ho già risposto alla sua mail del 25 gennaio per confermarle
che era stato davvero il senatore Pedica a scriverle, le lascio l’indirizzo mail del senatore:
stefano.pedica@senato.it.
Cordialmente,
Antonio Di Pietro
Nota: Vorrei inserire il suo nominativo nella nostra mailing-list al fine di inviarle notizie sulle
attività ed iniziative dell'Italia dei Valori.
Qualora non voglia riceverle, la preghiamo di rispondere a questa mail con la dicitura "non
autorizzo".
Conclusione: egregio avvocato,preciso ci sono fatti, situazioni che magari saranno di poco
conto ma, le scrivo ugualmente perché mi serviranno come promemoria dal quale attingere,
in modo da fornire un quadro completo della mia vergognosa vicenda che penso abbia come
prerogativa principale la mia discriminazione probabilmente politica.
Mario Teodoro Pizzorno
Ronco Scrivia 24 06 2012 ore 12:24
Una ragazza di Ronco Scrivia ( ho già scritto al Giudice Lalla Francesco e ad altre autorità, anche
se penso che per errori infotelematici ( forse un craker che mi controlla la posta elettronica, scrivo
questo perche fino a poco tempo fa riuscivo ad ottenere spesso risultati nel lavoro, per la mia
richiesta di aiuto e per altro ancora, poi da un po’ di tempo a questa parte i risultati sono zero!
Strano…) non abbiano probabilmente ricevuto niente ) venne nel mio negozio L’Emporio di via
Vittorio Veneto 20 e mi disse testualmente: " Quando vuoi andare a sparare Berlusconi fammi un
fischio!" Girò i tacchi salutò e se ne andò. ( In altre occasioni si fece accompagnare al binario del
treno che non distava molto dal mio negozio, per dialogare un po’con me, non so cosa volesse...
Questo bel nome ( Teodoro) così anticlericale…)
Scrivo anche situazioni come questa sotto, apparentemente insignificanti e forse lo saranno ma,
comunque mi serviranno per non dimenticare tutti i fatti che un domani potrebbero servire per fare
comprendere con esattezza, ad altri, la mia intricata vicenda.
Durante lo sciopero della fame l’ avvocato F..... m ( amica virtuale di Sonia Alfano )
dialogò con me, ricordo che mi scrisse che non vi erano i presupposti per chiedere l’asilo politico…
Ho citato questa signora Federica, perché proprio in quel periodo venne fuori, sempre in Facebook,
un certo signor Ol.... (questo era il periodo in cui mi denigravano a più non posso, qualcuno
probabilmente voleva, a tutti i costi, dimostrare che ero anche un lavativo…) si presentò come
terzo livello PND - prove non distruttive, il quale asserì che una persona con il mio curriculum è
una persona capace, valida, adatta per le ispezioni e controlli non distruttivi…
Di li a poco spuntò un mio vecchio amico, C...... Francesco, che abita a Como Calorziocorte o
giù di li che , dopo tantissimi anni mi telefonò per dirmi di aver letto la mia storia…. Poi mi
ritelefonerà ancora, dandomi l’illusione che avrei potuto, a breve, prendere il suo posto in una ditta,
rientrando quindi nel mio settore e soprattutto riavendo quindi un lavoro serio che non ho più da
moltissimo tempo…
Altra circostanza, sempre per non dimenticare niente: chiesi aiuto a molti per esempio a
Demagistris Luigi, al quale scrissi molte e-mail ( anche ultimamente da posta certificata senza
ricevere risposta) ( precedentemente da posta elettronica pizzornomario@virgilio.it mi rispondeva
Pane il suo segretario), poi a Sonia Alfano che mi rispose per mano di una certa Villardi, la quale
mi scrisse che non sapevano niente della mia richiesta di aiuto, della mia vicenda. Allora riparai
raccontando la mia storia alla signorina Villardi; in modo che riferisse a Sonia Alfano la mia
vicenda. Dopodiché, la Villardi sfuggirà, non mi risponderà mai più…
Forse in Rete e non solo giravano voci che mi denigravano, che dicevano di lasciarmi perdere
perché ero una patata bollente e che comunque non avrei portato niente… ??? Perché Ivan Della
Valle del movimento 5 stelle di Rivoli, si prese la briga di venirmi a trovare a Ronco Scriva con
altre due signore in Grillo, Notav, quando dimoravo, a forza, nel negozio??? ………
Altra situazione delicata da parlarne di persona con Giudici Avvocati: lettera Raffaella e fatto grave
della neve Raffaella
E ancora, l’Avvocato ...... ( credo che sia stata una amica o ex amica della professoressa
di mio figlio Jacopo .......... ) inviò dei bonifici per acquistare degli abbonamenti autobus
treno, per mandare a scuola nostro figlio Jacopo che altrimenti non ci sarebbe potuto andare.
Nel periodo in cui ci trovavamo a dimorare nel negozio, la professoressa ..................... andò a
mangiare una pizza con mia moglie che, le raccontò cosa stesse succedendo alla nostra famiglia,
dopo qualche giorno la professoressa .......... comunicò a mia moglie che aveva trovato una sua
amica ( cioè l’avvocato ..........) che avrebbe aiutato Jacopo a continuare gli studi.
Dato che la professoressa ...... fece capire a mia moglie che, l’avvocato, si sarebbe interessata
degli studi di Jacopo, tanto è vero che inviò dei soldi per acquistare i libri necessari per la scuola.
Poi questa situazione si interruppe e noi chiedemmo il perché alla professoressa ...... ( questa
professoressa scrisse tempo fa, di suo pugno sul diario di mio figlio Jacopo, che Jacopo sarebbe un
cretino.) in modo da poterci regolare ma, la professoressa ........... tergiversava…
A questo punto mandai dei messaggi ( sms) alla signora avv. ............ ( senza neppur
conoscerla, perché solo mia moglie ebbe qualche contatto telefonico) nei quali chiedevo “ gentili
spiegazioni”.
La signora avvocato ............. mi rispose, con sms, scrivendomi di non dare peso alle
cattiverie e che lei era certamente sicura che, noi eravamo un buona famiglia!
( Nota : avv posso inviarle gli sms fotografati)
(Sono certo che l’avvocato, ma non perchè è avvocato, ......... è una persona come si
deve, quindi la menziono solo per raccontare come si sono svolti i fatti.)
Altro fatto: il 14 settembre 2011 incontro il giornalista del secolo xix… Augusto Boschi mi riceve
nella portineria del secolo xix ( ho prove certe di questo incontro ) sta a sentire e poi mi risponde
che ha preso nota e che mi farà sapere… poi mi chiuderà la bacheca Facebook????
(Nota: qualche tempo prima mi analizzarono in 4 ( Rivara Sandra, Sarah Battiato, Cappanera e
credo Livia Botto. )
Claudio ... sparisce… andammo assieme in comune per Mensopoli…
Scrissi a 100 avvocati e forse più perché non mi risposero? Forse perché non ricevettero mai le mie
e-mail? Ne conservo alcune.
Quando chiedevo al sindaco la chiave delle ritirate, scrissero e-mail da tutta Italia ( posso
inviargliene avvocato se le servissero) per cercare di aiutarmi a sbloccare la situazione, amici
virtuali e non (Anna una mia compaesana mi disse a di aver scritto anche lei per la chiave del
gabinetto) si prodigarono per fare in modo che il sindaco mi desse la chiave del gabinetto, io
contemporaneamente scrissi in Rete dovunque per cercare ulteriore aiuto, un amico virtuale
di Roma mi mando 50 euro ( T......... Dario) per acquistare una chiavetta per poter
navigare e quindi comunicare, altri mi inviarono qualche soldino, in tre ( Ivan della Valle
Eleonoro Maria Forni e Bego ….) mi vennero a trovare a Ronco Scrivia nel mio negozio e
promisero di aiutarmi, poi non se ne fece niente.
Per ottenere la chiave dei gabinetti, chiesi anche all’assessore ( Vicesindaco) Malvasio
Stefania la quale mi scrisse ( sms fotografato) di rivolgermi all’assistente mia di riferimento
Elena Doglio e così feci.
L’assistente sociale Doglio, interpellata, mi rispose che non è di loro competenza!
Il Vicesindaco contattò mia moglie ( forse giugno 2010 ) e poi ci diede un ‘appuntamento in
comune, ci ricevette su di un pianerottolo( qualcuno, forse un impiegato passo di li in quel
momento) in mezzo a due sedie una poltrona e altre cianfrusaglie; il Vicesindaco Malvasio
Stefania si lamentò con noi del trattamento che le avevano riservato e ci disse: “ Mah …
nemmeno un ufficio per ricevervi…” poi promise di interessarsi a noi.
Verrà successivamente anche a trovarci nel negozio dove ormai dimoravamo ( sempre al buio)
assieme alla candidato sindaco Rita Crosta ( oggi consigliere di opposizione) promise di
aiutarci di anticipare i tre canoni di prassi per entrare in un appartamento e di pagarci anche
qualche affitto…
Poi qualche giorno dopo mi inviò degli sms che conservo ( fotografati pure quelli) nei quali mi
scrisse che io avrei rifiutato una casa che lei mi aveva trovato e quindi di arrangiarmi….
Falso, falso, falso, questa signora dice il falso!!!
Fecero probabilmente tutta una manfrina con il .....  ...... e forse
d’accordo con altri…( oggi questo signore è quello che è .............................................................) , il ................, mi mise alla prova ( non so su ordine di chi, anche perché
avevano fatto una campagna denigratoria sulla mia persona dicendo per mari, per monti e
per terra che io ero un lavativo ( ho dovuto realizzare un Blog per spiegare che non era così e
che io ero uno che aveva fatto 54 ore di lavoro tutte di filato nella centrale Snam di Tarsia…)
il ........ provò a dirmi mentre eravamo ...................., se avessi voluto
andare a lavorare da un suo conoscente ( cantiere ummmmm….. di  metri  da...
costruire… ) con .... . ..... ( pensando di spaventarmi…) gli risposi
:“Quando si comincia?” Insomma allora cambiò ( forse in ........…) tecnica
mi fece ....... ( ho messo mano a oltre 15 mestieri nella vita) poi però,
per varie situazioni, dopo ................................................................
( c’è un testimone).
Non mi scoraggiai continuai a combattere e ruppi tanto fino a che ( mi scrutarono mesi prima,
sotto la lente, in 4 persone istituzionali ( persino una criminologa credo, la dott. Rivara forse
Sandra di nome… assieme a Cappanera, Sarah Battiato ( mi farà poi dei complimenti
lodatori, conservo la sua e-mail) e Livia Botto) alla fine mi diedero una prima borsa lavoro da
250,00 euro per 4 ore al giorno per 23 giorni lavorativi.
Vado bene , e quindi mi rinnovano per altri tre mesi sempre qui a Ronco Scrivia presso la
ditta Sfera ( oggi Recmir) poi il dott. Capponi Rosario, mio principale, si trasferisce a Genova
e mi porta con se aumentandomi lo stipendio sino a 700 euro al mese. ( Mi rilascerà, a fine
rapporto, elle ottime referenze)
Avvocato, a pagina 7 del mio Blog il www.popolosovrano.it e troverà varie prove
inconfutabili di quello che sto affermando … ci sono foto offuscate ma non dipende da me ,
appena posso le rimetto….
Altro mio Blog
http://www.teo13.blogspot.it/2010/04/mi-dichiaro-un-perseguitato-politico.html
Altri frangenti…
Enrico Cirone mi invitò alla tv Primo Canale, poi nisba…
Stellina
100Euro
50 rappresentante galbani
De Pierro
Nota: direttamente dentro la caserma di Ronco Scrivia ( 12 09 2012 ore 18:30 circa) come mi
vengono raccontati i fatti esprimo subito un mio pensiero che è quello che se mio figlio è stato
denunciato da più persone, allora io penso male….
Con quel penso male volevo dire che in un paesino come il nostro vigono spesso le regole
morali, come del resto ho visto adoperarle per cose anche più gravi…
Poi man mano che passano i giorni ci rifletto sopra sempre più profondamente e mi convinco
che posso mettere in conto anche un complotto, come anche che mio figlio possa essere, a mia
insaputa, un “Grande Falsario”!
Io e mia moglie scaviamo mio figlio, lo facciamo a fettine, lo spremiamo, torchiamo, fino a
sincerarsi ( una Mamma sa quando un figlio mente) che è Innocente.
Altri fatti:
116 giorni nessun aiuto
Scrivo anche a Mario Torti
Travagliati due pensioni
Gentile avvocato, questa è la penultima bozza dei fatti, quando avrò tempo, cercherò di fare
meglio. Mi faccia sapere se accetterà l’incarico. 0109350166 3337170176
Non rileggo.
Mario Teodoro Pizzorno.



Questa pagina del mio Blog è dedicata esclusivamente alla Politica, qui scriverò cosa penso della politica italiana.

Più in basso c'è il testo della e-mail che mi scrisse una signora Deputato della Camera, in risposta ad una mia educata provocazione.


Il Popolo deve ritornare Sovrano.





Testo politico.

Da troppo tempo ormai, i Cittadini Italiani non contano più "niente"; a poco a poco ci hanno tolto quasi tutti i diritti e quelli che ci sono rimasti, non vengono, spesso, rispettati.
Non bisogna però perdere mai la speranza, infatti il giorno 12 e 13 di giugno 2011, i Cittadini Italiani si sono ripresi un po' di Sovranità, il vento è finalmente girato e, secondo me, le cose cambieranno molto probabilmente in meglio.

Personalmente penso che le forze politiche tradizionali siano, seppur con delle differenze, tutte dentro un meccanismo perverso (mi riferisco ai vertici dei partiti) che, non gli permetterebbe di fare le cose veramente giuste, anche se volessero!
Presumibilmente i vertici dei partiti italiani tradizionali, per una ragione o per l'altra, non possono scegliere di fare le cose per bene, perchè andrebbero contro gli interessi di tizio, caio e sempronio.
Indubbiamente i partiti di più peso: PDL e PD sono quelli che hanno più responsabilità dell'andamento della nostra nazione e la nostra nazione va male da troppo tempo 
enisciuno se ne importa.

Le vecchie ideologie son cadute da tempo, qui non si tratta più di destra e di sinistra, perchè tanto, secondo me, hanno un patto di non belligeranza, anzi si aiutano in certi casi...

Guardate se è possibile che il signor Latorre del P.D. ( partito democratico ) passi, attraverso un pizzino, un suggerimento ad un avversario politico cioè, il signor Italo Bocchino PDL proveniente da Alleanza Nazionale, ma si può?
( Se i link non dovessero aprirsi cliccandoci sopra potrete copiarli e incollarli in una nuova about:blank o pagina bianca, oppure potrete anche aprirli con il tasto destro del mouse in “Apri in una nuova scheda” )

http://www.youtube.com/watch?v=LVK06FQ8WXU&feature=related


Per non parlare di tutte cose sbagliate a partire dalla legge sul conflitto d'interessi che il Partito Democratico non ha voluto fare!!!
Qui il signor Violante, ex Presidente della  Commissione parlamentare Antimafia
fa la seguente dichiarazione, dice che le televisioni di Berlusconi, per un patto, non verranno toccate.
E li vicino, nel video sotto,  c'è Fassino che non gli ha dato nemmeno un pugno, almeno un calcio, perchè?

http://www.youtube.com/watch?v=RHPRel7mpUM


Insomma voglio dire che è arrivato il momento di dire pane al pane e vino al vino, la sinistra, senza generalizzare, i comandanti della sinistra, hanno forse ancora più responsabilità del PDL, per via del fatto che sono all' opposizione!!!!
Io sono oltre dell'oltre cioè sono per il buon senso, per cui non mi sento di parte ma trasversale, vorrei che la Politica fosse fatta per migliorare le condizioni dei Cittadini Italiani tutti!

Interessi di qualcuno: http://www.youtube.com/watch?v=r9ZyQ31DUEA

Comunque a parte i vertici dei partito per i quali ho già espresso la mia idea, i partiti sono formati essenzialmente dalla base, beh qui ci sono con certezza tante persone per bene, naturalmente mi riferisco a qualsiasi formazione politica tradizionale italiana.
Quindi sono le basi che dovrebbero darsi una mossa, se non s'impegneranno, adoperandosi per scardinare questi meccanismi distruttivi, per la nostra nazione e soprattutto per noi Popolo Italiano non ci sarà mai ( perlomeno la lotta sarà più lunga e più dura...) il massimo benessere!
Le basi di ogni partito probabilmente sono ancora assopite, come la stragrande maggioranza degli Italiani, il vento dovrà ancora girare nella speranza che ci dia, un po' a tutti, una svegliata definitiva e che, finalmente la gente ritorni ad Essere più che apparire, il Popolo dovrebbe ritornare ad indignarsi e anche ad arrabbiarsi quando necessita; purtroppo non si da più peso a niente, qualsiasi cosa sembrerebbe normale, si è perso quel minimo di solidarietà, la gente è sempre più individualista, questa è una Italia alla rovescia, chi ruba viene premiato e chi è Onesto preso a calci in bocca.
Invertiamo la marcia fino a che siamo in tempo!

Pochi uomini ( mi riferisco a persone di ogni colore politico) a discapito di moltissimi altri, non possono continuare a difendere solo i loro interessi, una nazione andrebbe governata da persone che dovrebbero svegliarsi alla mattina pensando a nonno Andrea che percepisce 500 € di pensione, a zia Claudia che ha bisogno di una badante e non la può pagare, a Papà Giorgio che è disoccupato e a Mamma Valentina che ha necessità di medicine costose e non sa come fare a comprarle, persone che si spremessero per mettere in atto tutti quei meccanismi che possano  togliere, il più possibile, le sofferenze agli ultimi!
In una parola, adoperarsi, senza tornaconti personali, per il Bene Comune!
Anche quello che sembra nuovo, ad esempio Grillo Beppe e non solo..., ha qualcosa che non mi convince, certo alle volte mi ritrovo su alcune loro posizioni, forse si potrebbe considerarsi, di volta in volta, con le dovute cautele, alleati ( molti, la stragrandemaggioranza dei  Grillini sono sicuramente in buona fede...)  ma, poi alla fin fine non è quello che veramente cerco, quello che vorrei.

Ho girato in lungo e in largo per trovare un partito, un movimento con il quale sentirmi affine, ho fatto una fatica boia, fino a che mi sono imbattuto in un progetto atto alla formazione di una Lista Partecipata Nazionale, una lista dove uno conta uno, basata sulla Democrazia Diretta.
La partenza è buona, molto probabilmente, se le cose andranno per il giusto verso, si potrebbe ottenere un vero cambiamento con la L.P.N., questa nuova formazione politica, alla quale ho recentemente aderito perchè mi ritrovo in moltissimi pensieri.

Voltiamo pagina, aderite a questo progetto di Lista Nazionale Partecipata:
Leggete, leggete con attenzione, questa lista viene proposta de persone che hanno questi ideali: http://retedeicittadini.it/?page_id=8473 io mi riscontro tantissimo in questi principi, poi certo è solo uno scritto che bisogna metterlo in pratica, però...!

Mario Pizzorno.



Qui sotto un link da ascoltare a pasto, a merenda e cena!
N.B. Questa intervista è altamente istruttiva, è stata fatta, credo, da Grillo a Nunzia Penelope brava Economista Italiana, ho inserito questo video perchè è comprensibilissimo; quindi la musichetta di Grillo Beppe, digeritela.
Io sono una persona seria e non uso messaggi subliminali, questo per eventuali vsitatori maliziosi.
Prevenire e meglio che curare!

Nunzia Penelope:
http://www.youtube.com/watch?v=r9ZyQ31DUEA



Una goccia in mare per ritornare Sovrani. 


Come si può difendere un Cittadino che non ha mezzi economici, che non è famoso, che non ha potere, che non ha un fratello deputato, che è Onesto e quindi anche se ne avesse le possibilità non si avvarrebbe mai di favori da chicchessia?

Io penso che la soluzione migliore, non sia altro che aggregarsi con altre persone perchè solo unendosi e diventando tanti ci si può difendere!
Probabilmente il modo per mettere in pratica, per fare diventare azione, per concretizzare i nostri nobili pensieri è quello di fondare un Movimento politico.
E’ vero che ce ne sono già molti ma, francamente non vedo molte aggregazioni di persone che veramente s'ispirino a degli ideali altruistici, a parte alcune, come ad esempio ho consigliato nel post sopra ma, purtroppo sono rarissime.

Mi piace sognare che la politica possa essere al servizio dei Cittadini, una politica che metta un occhio di riguardo per i Cittadini più deboli, che si interessi dei vecchi, dei meno abbienti in generale ma, soprattutto di amici e nemici, cioè di tutti!

Per quanto riguarda me, per il futuro desidero, compatibilmente con tutti i c.... quotidiani, dedicarmi al Bene Comune, lavorando su due punti: un punto locale che operi nel mio paesino nonchè nelle zone limitrofe e uno nazionale, appunto apparentandomi ( per ora sono solo un uscritto come singolo cittadino ) come Movimento "Il Popolo Sovrano" con la L.N.P. ( Lista Nazionale Partecipata ) .
Forza ragazze, ragazzi, donne, uomini di buona volontà, facciamo qualcosa, non possiamo permettere che l'Italia vada ulteriromente allo sfacelo, non possiamo permettere che si degradi sempre di più, facciamolo per noi ma, soprattutto per i nostri figli e nipoti!!!

Forza donne, uomini, fate la pre iscrizione che non è impegnativa e leggete il manifesto.

http://www.democraziadiretta.net/content/progetto-di-lista-partecipata-nazionale




Gli Italiani hanno la memoria corta, questo è un gravissimo difetto che abbiamo noi Cittadini Italiani, per questo motivo questa pagina sarà dedicata a rinfrescare la memoria, perchè i nostri rappresentanti molto probabilmente sapendo di non correre pericoli, di restare impuniti, se ne strafregano di noi Cittadini ( salvo eccezioni) avendo certezza che appunto abbiamo la memoria corta...
Rinfreschiamoci ogni tanto le meningi, conserviamo le informazioni nel tempo, leggendo ogni tanto questa pagina e magari facciamola leggere anche ad altri!

Questa pagina è dedicata alla memoria, lettori e lettrici, aiutatemi a scriverla; scriviamo qui gli sprechi e le porcate che hanno fatto i nostri eletti:senatori, deputati, sindaci, assessori etc..., per esempio lo scandalo delle auto blu Italiane che risultano 574.215, mentre negli USA sono 73.000 ( un ottavo) in  Francia 65.000 nel Regno Unito 58.000, in Germania 54.000...
Comunque se non ricordo male le auto blu Italiane dovrebbero esser di più, 670.000 circa, cercherò la fonte!

Per esempio a me pare sconvolgente il fatto che il signor Latorre del Partito Democratico dia un suggerimento ad un suo avversario politico, cioè il signor Bocchino in quota An-PDL in modo poi così sfacciato, davanti alle telecamere. Devono averci preso per scemi!


http://www.youtube.com/watch?v=LVK06FQ8WXU&feature=related


Una donna che siede alla Camera dei deputati mi rispose...

Una donna deputato che siede alla Camera, mi scrisse tempo fa, leggete sotto.
Appena posso farò il nome e cognome.
Ora non posso farlo ( per evitare querele) perché, la signora è “furba” e scrive sotto la sua e-mail così:


AVVISO: Questo messaggio ed i suoi eventuali allegati sono rivolti esclusivamente ai destinatari e possono contenere informazioni riservate. Qualsiasi utilizzo, diffusione o riproduzione senza autorizzazione è proibita. Qualora vi fosse pervenuto questo messaggio per errore, esso va cancellato immediatamente con preghiera di avvisare il mittente. Grazie.

L’onorevole della Camera scrisse a Mario Teodoro Pizzorno così:


"Carissimo elettore"La sua proposta non è indecente, è indecente il tono sprezzante e schifatocon cui si rivolge a me, senza nulla sapere di me, di come vivo, di quello che faccio, di chi aiuto! Non accetto populismi, demagogia!Intolleranza,giustizialismi e disonestà intellettuale, perché in coscienza io non li merito.Qualsiasi cosa faccia o dica lei troverà il modo di disprezzarmi e irridermi lo stesso, per cui mi limito a farle i miei migliori auguri.

( Mario Teodoro Pizzorno: ho tolto nome e cognome della gentile signora onorevole che siede alla Camera, per evitare possibili querele)

P.S. certamente lei concluderà che questa mia risposta è una scusa per non cacciare un soldo... Amen! Pensi quello che vuole, tanto peggio di così!...



Qui sotto, il testo della mia e-mail provocazione che inviai a circa 200 fra Deputati e Senatori.

Titolo: Proposta decente!

Carissimi nostri eletti, non ho dubbi sul fatto che siate delle Onorevoli persone, per cui vi chiedo una tantum, (mettendomi provvisoriamente alla testa dei “Dimenticati”) di valutare se sarebbe giusto versare il vostro stipendio di dicembre 2009 più la vostra tredicesima sul conto corrente………., in modo da portare un po’ di sollievo e rendere un pochino più decente il natale di tanti italiani “Dimenticati”in difficoltà!
Tanto comunque voi il Natale lo passerete bene ugualmente, indipendentemente da questa eventuale piccola rinuncia.
Sono certo che non avrete la minima titubanza, so che al momento giusto sapete dimostrarvi dei veri Italiani, come noi del Popolo dei Dimenticati.

Grazie, veramente di cuore, Grazie.

Per il Popolo dei Dimenticati: Mario Pizzorno


Questa mia e-mail è stata inviata a molti onorevoli, forse 200, a parte la signora in oggetto non ha risposto nessun altro deputato.

Teo.



Ronco Scrivia 23 10 2011 ore 18 e 20 circa

Per l'amor del cielo, lungi da me il pensiero che questa gentile signora non dica la verità, magari sarà bravissima, infatti io poi risposi con un'altra mia dove spiegavo il tenore della mia missiva.
Ma il punto è un altro, il punto è che i Cittadini dovrebbero essere trattati in un modo diverso, perchè siamo noi i loro controllori, siamo noi che le abbiamo dato la possibilità di andare in Parlamento a difendere i nostri interessi ( oggi non è nemmeno più così, perche con la legge Porcellum, i nostri rappresentanti vengono nominati dai partiti...) e quindi questi signori parlamentari dovrebbero avere molto rispetto per noi elettori e invece si inalberano, forse si offendono di fronte alla mia provocazione, probabilmente come questa signora che, si sente punta nel vivo!
Io avrei preferito che la signora deputato mi rispondesse in altro modo, magari spiegandomi che nonostante i suoi sforzi purtroppo il meccanismo politico non le ha mai dato la possibilità "di fare meglio..." e bla e bla e bla.



Ronco Scrivia 28 10 2011
Leggetelo, per favore, è tutta arte che entra!

Paolo Barnard scrive: è solo quando uno ha un buon lavoro, una casa che non sia un debito che lo schiaccia, quando è protetto dai servizi essenziali, è bene informato, i suoi figli hanno un futuro possibile, che uno può prendersi il lusso di partecipare alla democrazia. Se no rimane un cittadino che vive in una democrazia sulla carta, ma che non potrà mai usare.
Mario Pizzorno scrive: io mi trovo esattamente in questa situazione ci vogliono tenere bassi, soprattutto alcuni di noi...

Articolo completo di Paolo Barnard, mi raccomando leggetelo:
http://www.stampalibera.com/?p=33483

Anche il Grande Sandro Pertini diceva più o meno la stessa cosa:
http://www.youtube.com/watch?v=aJfKCn1bUMM&feature=related


Questa pagina 4 
03 11 2014 Ho usato questa pagina del mio Blog come se fosse un magazzino, per non perdere molte informazioni. Ho inserito qui, alla rinfusa, molti scritti che mi accingo, pian piano, a metterli in ordine cronologico e ordinato per argomento, in modo da dare la possibilità a chi volesse leggere, di comprendere esattamente cosa voglio comunicare.

Questo è un Diario...

28 maggio 2012 

Per Giudice Lalla Francesco 27 05 2012

Gentilissimo Giudice Francesco Lalla, mi scusi se ho dovuto usare questo 
stratagemma* per riuscire a comunicare con lei, è un po’ che ci provo ma, o per 
una ragione o per l’altra in qualche modo non riesco mai a poter essere sentito 
dalla Giustizia Italiana; alla quale dovrei fare delle dichiarazioni gravi, 
come ad esempio quella riguardante una signorina, mia compaesana, che passò 2 
anni fa circa nel mio negozio per comunicarmi che quando avessi voluto andare a 
sparare a Berlusconi, avrei dovuto solo fare un fischio per avere il suo aiuto…
Ora dato che io non ho mai ammazzato nemmeno una mosca, non capisco l’
esternazione della signorina ronchese, fra l’altro questa ambigua signorina mi 
comunicò anche di scorrettezze al limite del reato durante le elezioni comunali 
di aprile, senza contare l’appellativo che usò per definire la nostra 
amministrazione comunale…


Per Giudice Lalla Francesco 28 05 2012

Vede Giudice Lalla Francesco, come lei sa io ho inviato due querele contro il 
mio sindaco e una assistente sociale, ma ho anche depositato presso i 
Carabinieri di Ronco Scrivia vari esposti con mie dichiarazioni gravi, dove 
sono menzionati sedicenti giornalisti,  un signore che ha dato una banconota 
falsa a mia moglie, di un’altra signora del bar del campo…. 
Poi sono accaduti altri fatti:  e-mail ricevute dall’ On Di Pietro per fare 
una interrogazione parlamentare sul mio caso…di una signora di Roma che inviava 
dei soldi per l’abbonamento di mio figlio poi sparita…, di un avvocato che ha 
dismesso il mandato d’ufficio, perfino di un Missionario ignaro che, secondo 
me, non sa nemmeno che esisto… …
Giudice io sono incensurato, non ho mai fatto male a nessuno e in 56 anni, e 
sono equilibratissimo.
Giudice può aiutarmi a trovare Giustizia?
Giudice non può un sindaco ledere la dignità umana e nemmeno un assistente 
sociale dire, a mia moglie,  che fare la meretrice è un lavoro come un altro.
Giudice mi ascolti per favore.

Mario Teodoro Pizzorno.

0109350166 Corso Italia 36 Ronco S. 



*Per stratagemma intendo che le ho inviato solo un picco anticipo di questa 
mia lettera, per avere certezza che lei mi ricevesse.
Vede Giudice, pur essendo un discreto smanettone, oggi mentre le stavo 
scrivendo uno script mi ha, dopo che avevo messo tempo per prepararle un testo 
comprensibile, fatto uscire dalla pagina della posta certificata e ho dovuto 
ricominciare daccapo.
Cose che mi succedono spesso, purtroppo non quando leggo Repubblica ma, quando 
faccio una cosa importante come questa.

16 maggio 2012

La Assistente sociale Elena Doglio, mi ha telefonato cinque minuti fa per comunicarmi che mi vuole comprare le scarpe ortopediche inverse.
Che strano l'ho denunciata alla Procura Della Repubblica di Genova, per aver detto, rivolgendosi a mia moglie che, fare la meretrice è un lavoro come un altro!
E lei, la assistente sociale signora Doglio Elena mi vuole comprare le scarpe, mi ha chiesto il numero che porto di scarpe...
Vedremo quando qualche Giudice di Genova dirà, sentenzierà se c'è stato l'istigazione alla prostituzione.... 
Io non lo so perchè non sono avvocato.

Ronco Scrivia 16 maggio ore 11:33 circa

Mario Teodoro Pizzorno

13 maggio 2012


Lettera aperta.

A:tutti i consiglieri e assessori del comune di Ronco Scrivia, nonche quelli di Busalla.

Oggetto:

Ma lei Simone Franceschi deve solo dare le dimissioni per aver leso la dignità umana mia e di mia moglie!
Lei non solo ha una segnalazione (  qui si legge la fotocopia della segnalazione da me inviata al Giudice Gatti Emilio http://ilpopolosovrano.blogspot.it/p/7.html  ) presso il  Pubblico Ministero dotto Gatti Emilio ( con il quale, in un recente colloquio,  ho già accennato qualcosa) del Tribunale di Genova ma, anche una mia querela presso la Procura Delle Repubblica di Genova, sindaco!
Naturalmente perché lei ha leso la dignità umana mia e di mia moglie, non dandoci la possibilità di espletare i nostri bisogni fisiologici giornalieri (anche  in galera hanno il bagno e anche a Guantanamo!!!) in modo dignitoso.
E pensare che dietro il mio negozio c’è quella struttura dove portavate Raffaella!
Poteva farci accedere ai bagni sindaco?
E i bagni della stazione Ferroviaria erano anche quelli, combinazione, chiusi sindaco?

Si dimetta sindaco Franceschi Simone!

Chiedo a tutti i consiglieri di fare una mozione, interpellanza per chiedere le dimissioni del mio sindaco Simone Franceschi, per quanto scritto sopra!

Distinti saluti.

Mario Teodoro Pizzorno.

P.s 0 E per il fatto che la signora assistente sociale Elena Doglio abbia detto, rivolgendosi a mia moglie in un colloquio istituzionale presente la Giribaldi, che fare la meretrice, peripatetica, comunemente chiamata bagascia a Genova e zoccola da Roma in giù, cosa vogliamo fare?

P.s 1 Marco Bagnasco sa niente di questa storia????

P.s. 2 Lettera aperta che pubblico sul mio Blog www.ilpopolosovrano.it

P.s 3 A poi sindaco Franceschi Simone ho parlato per telefono con Lodovico Prati, e si…

P.s. 4 Chiunque potrà chiedermi, anche di persona, lumi su questa obbrobriosa, vergognosa, infame vicenda.










14 aprile 2012


Ho scritto alle assistenti sociali di Busalla, Ronco, alla signora Marta Vincenzi, al signor Burlando Claudio e ad altri...



Per Signora Giribaldi Maria Teresa13-apr-2012 23:28
Da:       pizzornomario@virgilio.it   (pizzornomario@virgilio.it)             
A:        <area.socioculturale@comune.busalla.ge.it>
Cc:       <GABIBBO@mediaset.it>, <segnalazioni@valeriostaffelli.it>, <larepubblica@repubblica.it>, <info@mdc.it>, <gabsindaco@comune.genova.it>, <asssociosanita@comune.genova.it>, <difensorecivico@comune.genova.it>



pizzornomario@virgilio.it   (pizzornomario@virgilio.it)             
A:        <distrsoc51@comune.roncoscrivia.ge.it>
Cc:       <info@claudioburlando.it>, <redazione@regione.liguria.it>, <presidente@provincia.genova.it>, <vicepresidenza@regione.liguria.it>, <urpminsalute@sanita.it>, <oasliguria@fastwebnet.it>, <sunas@tin.it>, <presidente.giunta@regione.liguria.it>, <presidente@provincia.genova.it>, <marina.dondero@provincia.genova.it>, <angelogiulio.torti@provincia.genova.it>, <oasliguria@fastwebnet.it>, <info@cnoas.it>, <sindaco@comune.roncoscrivia.ge.it>, <vicesindaco@comune.roncoscrivia.ge.it>, <sindaco@comune.busalla.ge.it>, <anna.barbieri@comune.busalla.ge.it>, <michela.tassitro@gmail.com>, comitatodoriasindaco@gmail.com



Oggetto: Gentile Giribaldi M.T. oggi 13 Marzo 2012 ho ricevuto la seconda lettera del nostro Presidente Della Repubblica signor Giorgio Napolitano, che le allego assieme alla prima.


Gentile signora Giribaldi Maria Teresa, mi rivolgo principalmente a lei perché forse con lei potrei risolvere il mio problema, nel senso che lei è tenace come me; ricordo quanta determinazione mise per tentare di dividere la mia famiglia!Come vede non c’è riuscita ma, non è questo che vorrei sottoporre alla sua cortese attenzione bensì il, principale, fatto che ho necessità assoluta di un paio di scarpe.Sono scarpe speciali che mi hanno detto di comprare vari medici di cui una Podologo che, lavora presso l’ospedale Villa Scassi di Genova Sampiardarena.Come lei sa nell’ultimo colloquio avvenuto il 13 dicembre 2011 presso il suo caldo ( a differenza di casa mia, nella quale mi è stato tagliato il gas il 27 di febbraio 2012 grazie anche a lei… ) ufficio di Busalla, lei mi disse che per la mia famiglia non c’era ne denaro e ne lavoro.La mia famiglia ha bisogno di molte cose fra le quali le scarpe sopra menzionate, altrimenti dovrò continuare ad andare in ciabatte o scalzo poi, però dovrebbe venire lei, al mio posto, a prendersi i rimproveri dei medici!Non mi avete più fatto sapere niente del rimborso regionale inoltre è da due anni che non fate assolutamente niente per la mia famiglia, forse perché ho denunciato una di voi ( la vostra Elena Doglio che, disse a mia moglie che fare il secondo mestiere più antico del mondo è un lavoro come un altro, mi riferisco alla professione di meretrice o peripatetica) è forse questo il motivo?Gentile Giribaldi M.T. poi se ci saranno gli estremi toccherà anche a lei, sicuramente la segnalerò, perché una assistente sociale che solitamente dovrebbe essere un Angelo, non si comporta così come ha fatto lei!Sono certo che lei sarà un caso limite, sporadico, non penso che le sue colleghe assistenti sociali siano tutte per dividere le famiglie invece che unirle!Ne sono sicuro!!!Lei signora Giribaldi, se avrà sbagliato, dovrà comunque essere punita secondo le leggi vigenti ma, solo se avrà errato e non sta comunque a me deciderlo.In tutti i modi, fra tutte le necessità che ha la mia indivisibile famiglia, ce ne è una che in questo momento ha la priorità assoluta: le scarpe speciali, costosissime, per il mio piede diabetico!Il problema è che io non posso comprarle in quanto poverissimo e nella estrema indigenza, anche probabilmente grazie a lei, al mio sindaco e forse ad altri rappresentanti istituzionali…Per cui le chiedo gentilmente di trovare il metodo, il mezzo, il sistema di comprarmi queste maledette scarpe che, saranno quelle che mi daranno un po’ di sollievo!Poi se volesse riconsiderare che la mia famiglia non ha reddito e non può continuare a campare d’aria, le sarei ancora più grato.
Aggiungo che la mia famiglia da Lei, che è il capo delle assistenti sociali del mio distretto, non ha quasi mai ricevuto aiuto, a meno che lei non voglia considerare i 3600 euro circa dei Cittadini Italiani gettati via, probabilmente buttati al vento, contro la nostra volontà, nel ristorante del quale la mia famiglia ne avrebbe fatto volentieri a meno.
Per questo poi credo si interesserà la Corte Dei Conti di Genova alla quale ho inviato una prima relazione…
Purtroppo nella vita ci sono gli alti e i bassi, da ex ispettore di saldatura ultrasonista di secondo livello che ha svolto lavori di supervisione con Aziende importanti nel campo della metanizzazione, in lavori di grande prestigio come le centrali nucleari e altro ancora, oggi mi ritrovo, paradossalmente, con il gas tagliato e a mendicare un pezzo di pane…
Sono certo della sua comprensione.
Distinti saluti.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s 1 Per via della mia, mi auguro, momentanea disabilità ho scoperto che Ronco Scrivia il paese in cui vivo e sono residente da 20 anni è tutta una barriera architettonica. Complimenti a tutti i sindaci che hanno governato il mio paesino!!!
P.s  2 Io Mario Teodoro Pizzorno abito in Corso Italia 36 16109 Ronco Scrivia – Genova Tel. 01093xxxxx 
P.s 3 Preciso che la signora Franca Dente mi scrisse subito e passo il caso alla signora Cristina Lodi, la quale mi scrisse che non vi erano gli estremi per punire la signora Elena Doglio…
Non so se sia corretto che una assistente sociale dicendo delle assurdità, non si renda conto che in una situazione così difficile, disagiata, critica come la nostra nel 2010, avrebbe potuto istigare probabilmente alla prostituzione!
Immaginate un po’ se al nostro posto ci fossero state persone labili di mente?





Mia missiva già inviata  il 15 02 2012 alle ore 12 e 05


Ronco Scrivia 15 02 2012


Oggetto: Per Franca Dente.


Gentilissime signora Merlo Valentina e signora Giribaldi Maria Teresa, sono circa due anni che non aiutate più la mia famiglia in nessun modo; io non vi ho chiesto niente fino a qualche mese fa, però dal momento che sono rimasto senza lavoro ( il 29 settembre 2011) ho ricominciato a chiedervi se avreste potuto un pochino aiutare anche la mia famiglia.
La vostra risposta definitiva nel colloquio del 13 dicembre 2011 è stata negativa: niente lavoro, niente soldi, nel contempo non avete ancora risposto alla mia richiesta di poter verificare i vostri conti; cioè, quanto avete ricevuto dallo Stato o da qualsiasi Ente regionale, provinciale, comunale, privato, per aiutare i morti di fame come me!
E’ già la seconda volta che vi chiedo di potere verificare le entrate e le uscite, non è possibile che un Cittadino chieda ciò che è legittimo e che dovrebbe essere trasparente e non gli venga data uno straccio di risposta.
Come ben sapete io non farò mai la guerra fra i poveri perché considero chi sta male un Fratello, però mi sa che, sia a livello nazionale, regionale, provinciale, comunale, ci sia qualcosa che non va nella distribuzione dei pani e dei pesci!
Posso, gentilmente, sapere, dove vanno a finire i soldi dei Cittadini Italiani? E’ un reato?
Desidero sapere, dove sono stati spesi i soldi, quanti ne sono arrivati, sino all’ultima centesimo, almeno dal 2009 ad oggi!
Naturalmente per quanto riguarda le casse delle assistenti sociali nonché quelle del comune!
Aggiungo che non avendo più lavoro da cinque mesi, ho dovuto a gennaio 2012 chiedere alla chiesa di sospendermi l’affitto, per cui,  per gentilezza, vedete di fare qualcosa anche voi, pagatemi questa bollettina ( vedi in allegato) del gas che, serve per avere quel minimo di calore che fa parte della condizione umana per la sopravvivenza!
Attendo vostra cortese risposta.
Grazie.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s 1 Questa mia missiva potrà essere spedita anche in modo cartaceo, ai vostri superiori di ogni ordine e grado, compreso la Procura Della Repubblica




13 04 2012 


Questa seconda lettera mi è stata inviata dal Quirinale, dalla Presidenza della Repubblica Italiana, oggi 13 aprile 2012 mi è stata consegnata dalle Poste Italiane.











25 03 2012 


Questa lettera mi è stata inviata dal Quirinale, dalla Presidenza della Repubblica Italiana, il 13 marzo 2012.






19 03 2011







Ronco Scrivia 19 03 2012

Questa mattina devo essere accompagnato dalla CRI all’ospedale per una visita in quanto non riesco a camminare, poco fa telefona un operatore della CRI dicendo che il nostro medico di famiglia si è dimenticato di mettere la data sulla richiesta, indi per cui mia moglie è già partita per riandare dal nostro medico per fare mettere la data e poi dovrà consegnarla alla CRI, la quale poi dovrà recarsi a Busalla per il consenso…

Mario Teodoro Pizzorno.

Circa  2 o 3 Km a piedi deve fare mia moglie…


P.s. E Ugo venne a casa mia…



14 03 2012



Finalmente, dopo due anni, sono riuscito a parlare, poco fa per telefono, con il signor Lodovico Prati giornalista o ex del secolo xix; l'ho avvisato dell' esposto che feci ai Carabinieri per il fatto che un probabile impostore venne a casa mia nel aprile 2010, spacciandosi per lui.
Vedremo.


Mario Teodoro Pizzorno.


















Ronco Scrivia 01 03 2012

Ieri 29 febbraio 2012 ho scritto alla Corte Dei Conti di Genova, ecco il testo qui sotto.

Mario Teodoro Pizzorno


Ronco Scrivia 29 02 2012


Egregio Procuratore Ermete Bogetti, le scrivo perché volevo segnalarle una
situazione che non sono mai riuscito a capire.
Nel maggio 2010 venni sfrattato e l’ assistente sociale di Ronco Scrivia che
mi seguiva, riuscì ad alloggiarci temporaneamente in una stanza ammobiliata a
Borgo Fornari, così riuscendo a tamponare la mia difficile situazione
familiare.
Le assistenti sociali in concerto con il sindaco del mio paesino mi dissero
alcuni mesi prima, di aver contattato il mio locatore per vedere di riuscire a
trovare una soluzione gestendo gli affitti arretrati che sono stati causa dello
sfratto della mia famiglia, dalla casa di Via Roma 159, nella quale abbiamo
vissuto per 18 anni…
Ma non è questo il punto, vi invio questa mia è perché quando l’assistente
sociale Elena Doglio ci sistemò provvisoriamente nella stanza di Borgo Fornari,
entrando per la prima volta in quella stanza vidi, oltre ai letti, un tavolo e
altre poche cose e una cucina a gas!
Pensai che nella disgrazia avevamo comunque da dormire e anche da potersi
scaldare un po’di latte alla mattina, preparare dei piatti caldi, per via di
quella nuova cucina a gas a più fornelli.
Chiesi, per educazione, quasi immediatamente se potessimo usarla ma, la
risposta fu negativa: non potevamo usarla!
Questo comportò di doversi recare presso una Trattoria convenzionata con il
comune,  per circa un mese, spendendo dei soldi pubblici, per i quali io inviai
un fax di protesta, di cui vi allego una copia.
Recentemente ho scritto, a mezzo e-mail, al comune di Ronco Scrivia chiedendo
esplicitamente alle assistenti sociali nonché al sindaco di darmi la
possibilità di controllare le entrate e le uscite relative all’anno
2009/2010/2011/2012 ; questo perché penso sia una mia legittima richiesta e
forse un diritto.
Non ho chiesto di vedere dove sono stati spesi i soldi del denaro pubblico a
caso ma, piuttosto perché, avendo ultimamente più volte chiesto aiuto economico
alle assistenti sociali, ed essendomi sempre sentito arrivare la stessa
risposta, cioè quella che soldi non ce ne sono; ho pensato che probabilmente
sarà pure così, però ho anche ritenuto di chiedere di vedere dove sono stati
spesi i soldi dei Cittadini Italiani, perché considero essere un mio diritto!
Da parte delle assistenti sociali di Ronco Scrivia nonché del sindaco, non c’è
stata nemmeno la buona creanza di inviare una risposta.
Ad oggi non ho ancora avuto modo di poter controllare se le istituzioni
comunali di Ronco Scrivia, non possano aiutare la mia famiglia in fortissima
difficoltà economica ( mi hanno tagliato il gas qualche giorno fa) proprio
perché pur avendo fatto tutto in perfetta regola non vi sono più risorse
economiche o se magari i fondi sono stati male utilizzati o addirittura
sperperati.

(   http://www.repubblica.it/politica/2012/02/27/news/italia_sprechi-
30559164/# ) 

Cari Magistrati, certo della vostra Grande capacità e professionalità, vi
ringrazio per il controllo che farete nel palazzo del comune di Ronco Scrivia e
che mi metterà il cuore in pace.

Con simpatia.

Mario Teodoro Pizzorno.


Mario Teodoro Pizzorno Corso Italia 36 Ronco Scrivia 16109  Tel. 010…….







Ronco Scrivia 27 02 2012

La Corte dei Conti ha risposto:
Egr. Sig. Pizzorno,

La informiamo che la Corte dei conti controlla regolarmente i bilanci dei
comuni, ad ogni buon fine la Sua email � stata inoltrata, come da Lei
desiderato, alla Corte dei conti di Genova, in particolare all'ufficio della
Procura regionale della Liguria......................................................................




Ronco Scrivia 26 02 2012


Ho scritto alla Corte Dei Conti, dato che ho chiesto di potere verificare le entrate e le uscite dalle casse  delle assistenti sociali di Ronco Scriva nonché quelle del comune!
Ad oggi nessuna risposta, i Cittadini non devono chiedere cose simili, non devono controllare i conti delle istituzioni, guai!!!

Mario Teodoro Pizzorno.






Ronco Scrivia 19 02 2012


Rispondo a Franco Martini mio compaesano di Ronco Scrivia


Franco Martini commenta su Facebook: non vai in chiesa ed è una tua scelta....ma mi risulta che le persone laiche e no della Parrocchia di Ronco ti abbiano aiutato a cercare ed avere una casa. Sbaglio?? e allora un po di rispetto ci vorrebbe, per loro almeno.


Ronco Scrivia 19 02 2012


Caro compaesano Franco Martini, ti risulta male, anzi ti sbagli di grosso!

La casa mi è stata data dalla chiesa  il giorno 4 di ottobre 2010, giorno di San Francesco, per espresso interessamento dell’unico Ronchese che si è dato realmente da fare per trovarmi una casa ( poi ci sono altri Ronchesi , di cui scriverò dopo,che ci hanno aiutato ma,  non per farci trovare la casa…) e poi  per toglierci da quella situazione indecorosa, disumana.

Questo signore si chiama: Simonotto Orazio!!!

Il signor Orazio, concedendoci la casa, dove attualmente abito, ci ha tolto da una situazione talmente inammissibile, vergognosa che persino sul giornale Comunista “Punto Rosso”, tempo fa apparve un articolo, ora sparito, intitolato “ Slum di Nairobi a Ronco Scrivia”, per il quale il sindaco Franceschi Simone si lamentò con chi lo scrisse.

Quando il signor Orazio mi avvisò che ci avrebbe dato la casa, aggiunse che era d’accordo anche Don Silvio, tutto qui!

Più volte gli domandai chi altri avrei dovuto ringraziare ma, lui mi rispose cortesemente di lasciar stare…

In tutti i modi, io sono e sarò sempre riconoscente nei confronti del signor Simonotto Orazio e anche di alcune persone che hanno fatto altre cose per la mia famiglia, di cui scriverò nel proseguo di questa mia ma, questo non vuole dire che devo perdere la mia dignità, che non possa non dire o scrivere più quello che penso, altrimenti poi certa gente in gamba non scriverebbe più che mi stima e che sono di un  altra epoca!

Io, a modo mio, sono un vero Credente, ho valori semplici, credo nelle parole di quel figlio di Dio o forse Uomo di cui Ferruccio Sansa scrive nell’articolo di ieri su Micromega; penso che bisognerebbe dare da bere agli assetati, dare da mangiare agli affamati, dare calore a chi ha freddo, non rubare mai nemmeno sotto tortura, insomma credo in valori semplici e sani, ormai purtroppo desueti.

Sansa Ferruccio, scrive che la gente si allontana dalla chiesa, incita  a protestare contro l’alto Clero scioperando, non andando alla messa…

Non ha torto, la gente si sta allontanando dalla chiesa e questo è un male, ed io sono uno di quelli, non essendo un ipocrita, non posso andare in chiesa, perché penso che all’inferno ci andranno in molti di quelli che pensano di essere salvi, di quelli che frequentano, di quelli che credono che dandoti una briciola di pane, essendo proprietari di una catena di panifici, avranno le porte del Cielo aperte…

Si sbagliano, si sbagliano…

Capisco che siamo in un mondo malato e penso che senza arrivare al dividere tutto con tutti perché oggi non è possibile, non si è mai fatto niente, oltre alle messe,  per tradurre questa cultura nella realtà, la gente spesso va a messa ascolta e poi fa il contrario di quello che gli viene ricordato ogni domenica!
I buoni propositi, se la gente ogni tanto non si strincona ( per i Genovesi) un po’ di brutto, piano, piano scemano; man mano che si entra nella realtà della vita si perdono, soli in certi casi rimangono, come nel caso Missionari, a cui io vorrei assomigliare almeno lontanamente…

Ma i Missionari sono dei Santi e non degli uomini, cioè un’altra cosa…

La mia vita è andata così, avrei dovuto fare il musicista o forse il Prete ma il mio destino è questo, dopo una vita di sacrifici ritrovarmi a, 55 anni e provare anche l’esperienza  di perdere quel poco che avevo, beh insomma…

Si vede che doveva andare così…


Sta di fatto che nel ricco nord d’Italia, un comune di 5.000 persone non è stato in grado in nessun modo di tirare fuori dal pantano una famiglia Italiana!
Fossi stato io sindaco l’avrei tirata fuori andando da tutti i miei compaesani a chiedere aiuto per quella famiglia, avrei costretto, con le buone maniere, i miei compaesani a tendere una mano, senza se e senza ma.
Se si è Credenti così bisognerebbe fare, questa è una mia personale opinione ma un vero Credente, non deve domandare niente, se una persona ha fame, sete, freddo, la deve aiutare, anche se fosse un omicida!

Io la penso così!!!

Nel mio caso sono sempre stato incensurato, non ho mai fatto male ad alcuno, e per di più sono stato per tutta la vita una persona benvoluta da tutti, sono stato per lavoro in altre terre, ho avuto contatti con molta gente diversa, non capisco o forse capisco troppo bene cosa sia successo qui a Ronco Scrivia.

Oltretutto questa è la mia terra, sono un autoctono,  io sono un Pizzorno- Traverso, mio bisnonno nacque in vicolo dei Mattoni Rossi, mio nonno in Piazza Cavour, mio Padre in s.s. Maria della Sanità ( Corso Magenta) io a San Martino come i due miei figli!


Potrebbe  essere che forse qualcuno o per meglio dire più di uno ha fatto probabilmente terra bruciata attorno a me, nel caso perché?
Non vedo altro motivo che quello politico, probabilmente perchè ho detto che, in futuro, avrei tirato su un altro carro, un Movimento politico, che avrei aiutato i più deboli o forse perché ho anche detto che avrei controllato le entrate e le uscite, se fossi diventato sindaco, dal 1946 fino ad oggi!
Sarà forse questo il motivo?

Forse queste mie sincere esternazioni avranno dato fastidio a qualcuno o a più di uno ma,  la Costituzione Italiana prevede questo, prevede che un cittadino possa partecipare alla vita sociale…


Per ritornare al discorso della denigrazione della mia persona e successivamente toccata anche alla mia famiglia, ( caso di mio figlio, ( Jacopo ha già chiesto di essere interrogato subito dal P.M. è innocente!)  per il quale, giustamente deciderà la Magistratura, i Giudici, oggi però, posso asserire che, avendo letto le carte processuali, ho trovato molte incongruenze, atti non dovuti, forse probabilmente addirittura falsità… e mi sa che qualcuno pagherà per questo e non sarà mio figlio…)


ho dovuto addirittura realizzare un Blog per spiegare ai miei compaesani che ero una persona di valore, a 55 anni dopo averne visto di tutti i colori, dopo aver fatto sacrifici immani per sopravvivere,  per togliermi di dosso tutto il fango che mi è stato tirato a camionate, ho dovuto pubblicare sul mio Blog, la mia fedina penale, il mio libretto di lavoro, le mie referenze lavorative etc…

Sono sempre stato una persona che non andava per bianchi, riservata, per 18 anni non mi avete mai visto in un bar ma, da un po’ di tempo, per difendermi, ho dovuto diventare di dominio pubblico.
Chiunque ora in Ronco Scrivia e anche in tutta Italia, può e potrà chiedermi qualsiasi cosa di me, io non ho niente da nascondere!

Franco Martini dimmi chi sono queste persone ronchesi e per le quali dovrei avere rispetto, fammi nomi e cognomi e non farò altro che andare di persona a ringraziarle; mentre per quanto riguarda il mio futuro atteggiamento è evidente che io non lo voglia più dare il rispetto a chi non se lo merita, perché è stato probabilmente superato, da alcuni miei compaesani, ogni limite!

Alcuni miei compaesani dovranno stare attenti all’anaconda che è in me, perché se potrò, per una volta nella vita, mi comporterò male, li stritolerò!!!

Con la penna naturalmente e con i Giudici!

Scriverò sul mio Blog, raccontando i veri fatti, dove si è mai visto che si fa il processo alle intenzioni, si giudica senza sapere, senza informarsi, mi hanno dipinto come un Orco!

Si un Orco che si propose alla Pro Loco per suonare nella festa della birra, che andò ad insegnare la musica alla scuola elementare di Ronco, un Orco che non ha mai preso una sola multa in 20 anni di residenza, un Orco che si precipita per tenere in piedi un vecchio che  stava cadendo, un Orco che ha evitato una lite paesana, un Orco che ha preso in braccio una vecchia per farla scendere e salire dal treno, un Orco che non ha mai lasciato un solo grammo di neve davanti al negozio, un orco che curava le aiuole prospicienti ai nostri negozi…

Franco vuoi che ti parli anche del mio passato? Dicono che chi si loda si imbroda, io mi sto solo difendendo contro qualcuno che bisognerà vedere se ha la coscienza pulita come la mia!

Posso avere rispetto di una assistente sociale di Ronco Scrivia che ha detto, conversando con me, mia moglie e la dott.. Giribaldi durante un colloquio istituzionale nel quale chiedevamo aiuto che, fare la peripatetica ( ovverossia prostituta, zoccola) è un lavoro come un altro?
Come ti sentiresti tu in una situazione simile?

Posso avere rispetto per la signora Malvasio Stefania vice sindaco , che mi promise di pagarmi i tre canoni anticipati d’affitto ( c’è un testimone) e anche qualche affitto corrente, persona che qualche tempo dopo mi inviò degli sms nei quali mi accusava di aver rifiutato una casa, quale casa? Lo spiegherà al Giudice, quale casa!

Mi ricevette, probabilmente per confondermi,  su di un ballatoio del comune di Ronco Scrivia…

Posso avere rispetto per la signora ex assessore Rosa Oliveri che mi disse “si scelga la casa”, che avrebbe messo in moto decine di associazioni che ci sarebbe stata anche la possibilità di un prestito agevolato…

Posso avere rispetto del sindaco simone franceschi che ha leso addirittura la dignità umana mia e di mia moglie non dandoci la possibilità di espletare i nostri bisogni fisiologici giornalieri?

Potrò avere rispetto di alcuni miei compaesani, dei quali si interesserà presto la Magistratura che sono certo che  appurerà, quei fatti poco chiari da me segnalati e quelle molteplici incongruenze riscontrate nella documentazione relativa alla chiusura delle indagini preliminari riguardanti mio figlio?

Non avrò compassione!

Posso avere rispetto di Angela Rivara che ha rifiutato una moneta da due euro dichiarando che era falsa e poi, la stessa identica moneta,  l’ha cambiata immediatamente a Tommaso?

Una piccolissima parte di Ronchesi  probabilmente hanno cercato di annientarmi politicamente sul nascere, hanno compreso,magari consigliati, la mia forza che nasce unicamente dalla mia ONESTA’ intellettuale di sempre!

Nasce dal mio durissimo percorso di vita, dalla strada…

Ma a parte quei pochi disperati che hanno tentato di farci del male, gli altri Ronchesi le sanno queste cose? Digliele tu che sei un notabile no?

Io non temo i Giudici, io ho fiducia nella Magistratura, si arriverà alla verità e finalmente i miei compaesani potranno capire veramente che potrei essere, al contrario di come sono stato dipinto,  un punto di forza per il futuro dei nostri giovani compaesani.

Prima o poi verrà a galla la verità perché non e vero quello che è stato messo in giro è il contrario, noi siamo una famiglia di tutto rispetto!

Oggi noi siamo ancora più additati qui in paese, ingiustamente chiacchierati, qualcuno dovrà pagare i danni, la Magistratura farà il suo corso e io l’aiuterò il più possibile.


In conclusione desidero spendere una parola per la signora Flora, Sergio, Antonietta, Nicola, Filomena, Tommaso e Daniela che diversamente uno dall’altro hanno cercato  di aiutarci.
Grazie a tutti voi siamo ancora in piedi, Grazie!



Con simpatia e senza acredine.

Mario Teodoro Pizzorno.


P.s 1 Questa mia risposta verrà pubblicata sul mio Blog www.ilpopolosovrano.it



Costituzione Italiana

Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.



Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.



Art. 15.
La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.

La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.


Art. 18.
I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.

Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare.


Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.



Art. 24.
Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.


La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.

Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione.

La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari.



Art. 27.
La responsabilità penale è personale.

L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.

Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.

Non è ammessa la pena di morte.







Art. 31.
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.

Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.



Art. 32.
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.


Art. 38.
Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.

I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.

Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale.

Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato.

L'assistenza privata è libera.


Art. 49.
Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.



Art. 103.
Il Consiglio di Stato e gli altri organi di giustizia amministrativa hanno giurisdizione per la tutela nei confronti della pubblica amministrazione degli interessi legittimi e, in particolari materie indicate dalla legge, anche dei diritti soggettivi.

La Corte dei conti ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge.

I tribunali militari in tempo di guerra hanno la giurisdizione stabilita dalla legge. In tempo di pace hanno giurisdizione soltanto per i reati militari commessi da appartenenti alle Forze armate.



Art. 105.
Spettano al Consiglio superiore della magistratura, secondo le norme dell'ordinamento giudiziario, le assunzioni, le assegnazioni ed i trasferimenti, le promozioni e i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati.


Art. 111.
La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge.

Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata.1

Nel processo penale, la legge assicura che la persona accusata di un reato sia, nel più breve tempo possibile, informata riservatamente della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; disponga del tempo e delle condizioni necessari per preparare la sua difesa; abbia la facoltà, davanti al giudice, di interrogare o di far interrogare le persone che rendono dichiarazioni a suo carico, di ottenere la convocazione e l'interrogatorio di persone a sua difesa nelle stesse condizioni dell'accusa e l'acquisizione di ogni altro mezzo di prova a suo favore; sia assistita da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nel processo.

Il processo penale è regolato dal principio del contraddittorio nella formazione della prova. La colpevolezza dell'imputato non può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si è sempre volontariamente sottratto all'interrogatorio da parte dell'imputato o del suo difensore.

La legge regola i casi in cui la formazione della prova non ha luogo in contraddittorio per consenso dell'imputato o per accertata impossibilità di natura oggettiva o per effetto di provata condotta illecita.

Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati.

Contro le sentenze e contro i provvedimenti sulla libertà personale, pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali, è sempre ammesso ricorso in Cassazione per violazione di legge. Si può derogare a tale norma soltanto per le sentenze dei tribunali militari in tempo di guerra.

Contro le decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei conti il ricorso in Cassazione è ammesso per i soli motivi inerenti alla giurisdizione.




17 febbraio 2012


Ieri ho scritto, per la mia grave situazione,  al Presidente Claudio Burlando, al Presidente Alessandro Repetto, alla Procura Della Repubblica di Genova con la mia casella di posta certificata.gov.it e stamane la Regione Liguria ha già protocollato la mia missiva.
Attendo le altre risposte.
Per contattare la P.A. conviene farsi una casella governativa qui:





Ronco Scrivia 15 02 2012


Gentilissime signora Merlo Valentina e signora Giribaldi Maria Teresa, sono circa due anni che non aiutate più la mia famiglia in nessun modo; io non vi ho chiesto niente fino a qualche mese fa, però dal momento che sono rimasto senza lavoro ( il 29 settembre 2011) ho ricominciato a chiedervi se avreste potuto un pochino aiutare anche la mia famiglia.
La vostra risposta definitiva nel colloquio del 13 dicembre 2011 è stata negativa: niente lavoro, niente soldi, nel contempo non avete ancora risposto alla mia richiesta di poter verificare i vostri conti; cioè, quanto avete ricevuto dallo Stato o da qualsiasi Ente regionale, provinciale, comunale, privato, per aiutare i morti di fame come me!

E’ già la seconda volta che vi chiedo di potere verificare le entrate e le uscite, non è possibile che un Cittadino chieda ciò che è legittimo e che dovrebbe essere trasparente e non gli venga data uno straccio di risposta.

Come ben sapete io non farò mai la guerra fra i poveri perché considero chi sta male un Fratello, però mi sa che, sia a livello nazionale, regionale, provinciale, comunale, ci sia qualcosa che non va nella distribuzione dei pani e dei pesci!

Posso, gentilmente, sapere, dove vanno a finire i soldi dei Cittadini Italiani? E’ un reato?

Desidero sapere, dove sono stati spesi i soldi, quanti ne sono arrivati, sino all’ultima centesimo, almeno dal 2009 ad oggi!
Naturalmente per quanto riguarda le casse delle assistenti sociali nonché quelle del comune!

Aggiungo che non avendo più lavoro da cinque mesi, ho dovuto a gennaio 2012 chiedere alla chiesa di sospendermi l’affitto, per cui,  per gentilezza, vedete di fare qualcosa anche voi, pagatemi questa bollettina ( vedi in allegato) del gas che, serve per avere quel minimo di calore che fa parte della condizione umana per la sopravvivenza!


Attendo vostra cortese risposta.


Grazie.

Mario Teodoro Pizzorno.


P.s 1 Questa mia missiva potrà essere spedita anche in modo cartaceo, ai vostri superiori di ogni ordine e grado, compreso la Procura Della Repubblica.






09 febbraio 2012



Inviata oggi raccomandata con ricevuta di ritorno, al Sostituto Procuratore Pubblico Ministero ….. ….. ecco sotto il testo:

Ronco Scrivia 08 febbraio 2012



Ch.mo signor Procuratore Della Repubblica Dott. .. …., io sottoscritto Pizzorno Jacopo Jean, nato a Genova il 10 luglio 1992 e residente a Ronco Scrivia in Corso Italia 36 sono indagato per il reato artt.110 e 455 del C.P.nel procedimento penale contraddistinto dal numero 11022/11RGPM.,le invio questa mia per chiederle cortesemente di essere sottoposto ad interrogatorio, in quanto sono innocente.

Non posso avere certezza assoluta che la banconota da me cambiata, al Pub Vanity, fosse sicuramente autentica ma altresì posso confermare, come abbondantemente già spiegato e scritto in modo circostanziato al mio Avvocato signora ….. ….. ……., di essere stato, in quella circostanza, in perfetta buona fede.

Sono incensurato, dal 1993 risiedo in Ronco Scrivia e non ho mai avuto problemi di nessun genere con alcuno e mi sono comportato sempre in modo corretto con chiunque, facendo frutto degli insegnamenti  dei miei genitori.

Nonostante le recenti situazioni economiche sfavorevoli capitate alla mia famiglia, sono riuscito, stringendo i denti, a non caricare ulteriori pesi sulle spalle dei miei genitori, per quello che potevo; infatti mi sono diplomato ragioniere; nonostante la mia famiglia, ad esempio, nel periodo dell’anno  2010 si trovasse in condizioni di assoluta indigenza,con la votazione di 85/100.
Sono iscritto all’Università di Genova e non disdegno, come attualmente, piccoli lavori di qualsiasi tipo che mi permettano di continuare gli studi di Economia Aziendale.

Si evince, secondo noi, dalla documentazione relativa alla chiusura delle indagini preliminari e più precisamente nelle dichiarazioni dei denuncianti, che ci sono molte probabili incongruenze e fatti non corrispondenti al vero.

Oltre a ciò, ci sarebbero da valutare altre situazioni poco chiare che forse potrebbero intersecarsi nella mia vicenda,  momenti che emergono da altri frangenti, circostanze inspiegabili lesive per la mia persona e anche verso la mia famiglia, di cui, ho già messo al corrente il mio avvocato, signora  Delbene Maria Giulia.


Certo della sua comprensione, la ringrazio anticipatamente.


Pizzorno Jacopo Jean






Orso Fumante leggi pure...





05 febbraio 2012





Oggi ho inviato online ( alla Procura Della Repubblica Di Genova, al sindaco Simone Franceschi e alle assistenti sociali di Ronco Scrivia)  la lettera qui sotto.

Ho provato anche ad inviarla come raccomandata con ricevuta di ritorno ma il sito postale non mi ha permesso di farlo. Strano, lo uso sempre per cose simili…





Ronco Scrivia – Genova 05 febbraio 2012





Alla cortese Attenzione del Giudice Mario Torti



Io sottoscritto Pizzorno Mario Teodoro, nato a Genova l'11 12 1955 e residente a Ronco Scrivia (Ge) in Corso Italia 36, Carta D'Identità  n° AO1289986 dichiaro che il sindaco del mio paese signor Simone Franceschi ha leso la dignità Umana mia e di mia moglie non concedendoci la possibilità di espletare i nostri bisogni fisiologici giornalieri in modo dignitoso per un periodo di circa 100 giorni e precisamente nell'estate del 2010; quando per causa di forza maggiore, io e mia moglie, Pompilio Maria, abbiamo dovuto necessariamente dimorare nel negozio di via Vittorio Veneto 20, locale di 28 mt. quadrati adibito a nostro negozio che era, purtroppo, privo di servizi igienici.



Questo comportamento del nostro sindaco, Franceschi Simone, ci ha causato molti disagi di vario tipo probabilmente anche salutari per i quali ci riserviamo di chiedere i danni se ce ne fossero gli estremi.


Preciso inoltre che il sindaco Simone Franceschi è stato avvisato in più modi e nonostante le nostre preghiere non ha voluto esaudire la nostra istanza, cioè quella di concederci una toilette che si trovava a pochi metri dal nostro negozio o altra soluzione.!
Per queste e altre eventuali ragioni che, articolerò meglio in futuro con successive  memorie, fotografie e quanto di altro potrà attestare le mie dichiarazioni,  denuncio il sindaco Simone Franceschi per aver leso la mia dignità Umana e quella di mia moglie, e per eventuali altri reati gravi che si dovessero configurare, quali la persecuzione, lo stalking o quant’altro!

Mi riservo comunque di portare in Giudizio il sindaco Simone Franceschi in tutte le sedi appropriate, eventualmente anche internazionali.

Dichiaro inoltre che altri fatti gravi mi accaddero soprattutto durante il  mio sciopero della fame
( aprile 2010 ) ma anche in altri periodi per i quali, vorrei che la Magistratura facesse chiarezza, luce.
Mi riferisco per esempio  ad una persona che venne ad intervistarmi a casa mia ( durante il mio sciopero della fame ) che si qualificò come Lodovico Prati giornalista del secolo xix e di un altro probabile impostore che si qualificò addirittura come il Missionario Alberto Boschi.

Inoltre c’è una denuncia ancora ferma nei confronti di una assistente sociale che probabilmente ha fatto delle dichiarazioni che potrebbero configurarsi come istigazione alla prostituzione e comunque dichiarazioni per le quali ho, come per gli altri fatti menzionati sopra, depositato delle denunce presso la caserma dei Carabinieri di Ronco Scrivia.
Ci sono altri fatti importanti di rilevanza penale che eventualmente integrerò con altri miei futuri scritti.

Certo del fatto che vorrete agire per tutelare la mia famiglia, vi ringrazio anticipatamente.



Mario Teodoro Pizzorno.

P.s. Questa missiva verrà inviata anche come lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al Giudice Mario Torti.

Inviataaaaaaaa!!!!!




27 gennaio 2012


Ronco Scrivia – Genova 27 01 2012 ore 15 e 50 circa

Amiche, amici, fratelli, sorelle Ronchesi, se non è la stessa cosa per la quale feci denuncia alla caserma di Ronco Scrivia, cioè contro un probabile sedicente impostore che si qualificò come Lodovico Prati giornalista del Secolo xix di Genova; giornalista  che ( durante il mio sciopero della fame dell’aprile 2010 ) venne ad “intervistarmi” promettendomi di fare uscire un articolo…, bene,   questa volta mi ha scritto veramente il Magistrato per antonomasia, Antonio Di Pietro!


Antonio Di Pietro!!!

Sarà un altro scherzo o no?

Ciao.

Mario Teodoro Pizzorno - Teo Guevara Mazzini



Ecco il testo sotto
Gentile Mario,

rispondo alla sua mail del mail del 25 gennaio.
Come già comunicato dal senatore Stefano Pedica, abbiamo intenzione di occuparci del suo caso. Il senatore vorrebbe infatti presentare un’interrogazione parlamentare, ma bisogna prima aspettare il parere del nostro ufficio legislativo che sta valutando e verificando l’esistenza dei presupposti per depositarla. 
 La ringrazio per l’attenzione.
Cordialmente,
                                                                            
Antonio Di Pietro



Nota: Vorrei inserire il suo nominativo nella nostra mailing-list al fine di inviarle notizie sulle attività ed iniziative dell'Italia dei Valori.
Qualora non voglia riceverle, la preghiamo di rispondere a questa mail con la dicitura "non autorizzo".





25 01 2012 ore 16 circa



Il senatore Stefano Pedica o un impostore, cioè qualcuno che si spaccia per lui, mi ha scritto che vorrebbe fare una interpellanza parlamentare per il fatto che simone franceschi mio sindaco, ha leso la dignità umana mia e di mia moglie!
Qui sotto il suo cell. Pubblico del senatore e l’ sms che mi ha inviato stamattina alle ore dieci, come si vede chiaramente dalla foto.


http://organizzazione.italiadeivalori.it/organizzazione.htm




Lettera aperta al sindaco simone franceschi sinnaco di Ronco Scrivia.Oggi 23 gennaio ore 15 e 45 circa



Sindaco simone franceschi, la devi finire di scrivere corbellerie su di me, quale caso complesso? Perchè scrivi così:" Il caso nello specifico è un caso molto complesso. Ma gli operatori sono informati e attenti al problema."
Spiega piuttosto a tutti e soprattutto ai Ronchesi di quale complessità si tratta?
Incontriamoci, confrontiamoci pure in mezzo alla piazza del paese ma, mi sa che non accetterai per la seconda volta!
Sono 19 mesi che non mi date niente di niente!, Ne tu ( tu non mi hai mai dato nessun aiuto, anzi mi hai preso in giro…) e ne le assistenti sociali!!
Anzi nel periodo in cui ho lavorato ( borsa lavoro 250 euro ) non vi ho mai chiesto niente.

In che modo gli operatori ( specifica quali operatori, gli assistenti sociali? O chi di altro? ) sono attenti al mio problema?

Gli unici soldi, ( a parte una o due bollette dell’ENEL che mi pagarono le assistenti sociali nel 2010, non ne pagarono una da 54 euro del negozio che mi sarebbe servita per lavorare…chissà perché…)  sono stati sprecati ( 3600/3800 euro circa, almeno credo) per pagare la convenzione che avete fatto o hanno fatto con il ristorante del quartiere dove abiti te!
Nonostante io vi abbia più volte detto, scritto che stavate gettando dalla finestra i soldi dei Cittadini Ronchesi e Italiani!.( Allego fax)
Avreste potuto utilizzarli per pagare gli ingiusti affitti arretrati

Potevate anche mandarci in una qualsiasi  trattoria del nostro paese, in quel modo ci avreste evitato di percorrere km a piedi, soprattutto per mia moglie che ha problemi salutari complessi. Questi sono complessi, non la nostra Vicenda!

( Più volte ci hai visto sulla provinciale e non ti sei nemmeno fermato per chiedere almeno a mia moglie se avesse bisogno di un passaggio…)



In tutti i modi egregio sindaco io penso che alle volte, non sarà il suo caso, i soldi a budget di un comune vengano spesi male o addirittura dilapidati!

Mi può dire, scrivere,  se il comune di Ronco Scrivia  ha un fondo proprio per eventuali casi come il mio?

Ed eventualmente, se cosi fosse, perché non è stato utilizzato per la mia situazione?

( I soldi sprecati 3600/3800 nel ristorante, provenivano, dalle casse delle assistenti sociali! Cosi mi è stato detto. Altrimenti chiaritevi/ci.)

Le domando ancora come Cittadino Italiano, Genovese e Ronchese  se posso accedere online o su cartaceo alle informazioni relative  alle entrate e le uscite, del nostro comune,  per l’anno 2009, 2010, 2011  e 2012?

Le chiedo questo perché a volte, in Italia, accade che alcuni denari vengano spesi per situazioni con priorità minori o addirittura sperperati…
Sono certo che nel nostro comune non sarà andata cosi, però, sa se non erro siamo stati commissariati e ci furono in tempi recenti pure ammanchi…
Abbiamo speso denaro in consulenze come comune? Eventualmente in quali anni? Posso accedere alla documentazione?
Sa ci sono stati comuni che hanno speso privilegiando consulenze togliendo quel poco di denaro che sarebbe invece servito per casi più importanti.
Un essere umano e sempre più importante di qualsiasi cosa al mondo!

Con simpatia attendo sua certa risposta.

Mario Teodoro Pizzorno

P.s1 Per le assistenti sociali avrei bisogno di poter visionare anche le vostre entrate e uscite per gli anni 2009, 2010, 2011, 2012

P.s 2 Tieni presente sindaco che dal 17 dicembre 2009 ad oggi, ho sempre solo chiesto principalmente un lavoro per mantenere la mia famiglia!






Mario Teodoro Pizzorno.


19 ore fa
Angela Bernardini
o Ti trascrivo quanto pervenutomi dal Sindaco di Roncoscrivia, cui ho indirizzato un'email.
Auguri x tutto

Angela Bernardini - Roma

Il giorno 22 gennaio 2012 19:23, sindaco <sindaco@comune.roncoscrivia.ge.it> ha scritto:

Signora Bernardini buonasera,

anche senza la sua segnalazione, il caso è noto, e di non semplice gestione. Il nucleo è seguito dai nostri operatori, ma non si può e mi perdoni, neppure si deve dare informazioni circa la situazione specifica.

Il problema di fondo, che le richieste non sempre sono soddisfatte nella misura attesa dagli utenti, e soprattutto è ancor più difficile quando, come nel caso specifico, si è deciso quale sia la soluzione che si vuol vedere attuata.

Il caso nello specifico è un caso molto complesso. Ma gli operatori sono informati e attenti al problema.

Con cordialità

Simone Franceschi

15 ore fa
Mario Pizzorno
o Ti ringrazio con tutto il cuore e non sai quanto è importante per me avere documenti di questo tipo, domani ti invierò un altro messaggio per sconfessare tutte le corbellerie che dice il sindaco che, fra l'altro sono sempre le stesse, si vede che ha il disco incantato inoltre ravviso anche diffamazione continuata. Grazie a domani. Mario Pizzorno. P.s. Vorrei, con il tuo consenso,pubblicare questa e-mail risposta del mio sindaco, eventualmente se non fossi d'accordo posso pubblicarla ugualmente magari togliendo il tuo nome e cognome. Ciao. Fammi sapere.

13 ore fa
Angela Bernardini
o Per me pubblica pure, anche con nome e cognome. Sono abituata a metterci la faccia!
Un caro saluto

Angela

Il giorno 23 gennaio 2012 00:29, Facebook <



Oggi 23 gennaio 2012 ore 14,28 circa

Poco fa mi ha telefonato l'Italcogim dicendomi che mi taglia il gas, poi spiegherò sul mio Blog ...
Ho già pagato circa 500 euro e loro per il restante non vogliono fare la rateizzazione, nonostante io gli avessi scritto più volte...
Non andranno in Paradiso come alcuni di Ronco Scrivia, ah, ah, ah, ...

P.s Più avanti sviscererò la situazione di Silvia Parodi e quella della signora Bruno Raffaella...
Oggi 19 gennaio 2012 San Mario ore 11,18 circa

Uno stralcio del  Giornalista Fabio Frabetti, di “Fatti Di Cronaca” che scrive:”Dopo aver vissuto quattro mesi nel suo piccolo negozio di stoffe dormendo ogni notte per terra, senza servizi igienici, pensava di aver toccato il fondo.
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………a 56 anni si trova senza lavoro, senza soldi e soprattutto senza speranze.

Le disavventure cominciano nel maggio 2010 quando insieme alla moglie e al figlio minorenne, Mario è costretto a lasciare l’abitazione da cui è stato sfrattato.
Gli assistenti sociali riescono ad alloggiare la sua famiglia in una camera ammobiliata……………………………………………………………………………………………poi le istituzioni si tirano indietro: il figlio di Mario sta per diventare maggiorenne e quindi la sua esigenza abitativa viene considerata meno impellente.

Mario sistema suo figlio in casa di una amica e va a dormire nell’unico posto a disposizione:il negozio di stoffe che gestisce con la moglie.
“ Qui dormivano, mangiavano ma non potevano andare al gabinetto-ricorda oggi Mario- il locale era privo di servizi igienici.
Abbiamo più volte chiesto di farci aprire la toilette della stazione ferroviaria, oppure di usufruire dei bagni di una palazzina per anziani ( aggiunta mia di Mario Pizzorno oggi 19 01 2012: nella palazzina dietro al mio negozio ricordo l’assistente sociale che ho denunciato che costringeva una mia compaesana ad andarsi a lavare, a fare la doccia… )  ma non abbiamo ottenuto niente.”
………………………………………………………………………………………………………….. La moglie è costretta a cucire davanti alla vetrina per sfruttare la luce del giorno.
Una tenda separa il negozio, da quello che è diventato un vero e proprio accampamento……………………………………………………



………..Mario decide di fare uno sciopero della fame. Resiste 8 giorni, cercando in tutti i modi di richiamare l’attenzione di chi lo può aiutare. Il giovane sindaco del suo paese, Simone Franceschi, in alcuni siti internet dichiara di aver fatto il possibile ( aggiunta Mario Pizzorno del 19 01 2012 … “Sindaco tu sei l’unico che non fai fatto niente! L’aiuto l’ho ricevuto dalle assistenti sociali ( anche se hanno sprecato, e non si capisce perchè…, i soldi dei Cittadini…) e soprattutto dalla chiesa che mi ha dato la casa per ricongiungermi con la mia famiglia!!!) e qualche dubbio sulla veridicità delle denunce di Mario.
( Aggiungo io Mario Teodoro Pizzorno, oggi 19 gennaio 2012 alle ore 11 e 35 circa: sindaco potevi affermare quelle corbellerie prima di questo mio Blog, ora ho pubblicato molte cose di me e quindi chiunque può leggere e rendersi conto da che parte sta la ragione…)

Il Giornalista Fabio Frabetti continua a scrivere: …..in vita sua Mario ha fatto tutti i mestieri possibili e immaginabili: dall’ispettore di saldatura, al sarto, dal realizzatore di mute da sub fino a pulire le scale. …….
Il centro per l’impiego, in dieci anni di attesa, gli ha trovato appena 7 mesi di lavoro e cosi, nel 2002, Mario prova ad aprire il suo negozio di cucito.
…….. e per questo c’è la suocera di Mario che da una mano ( mille euro al mese)  non è molto comunque la famiglia va avanti . Ma quando la suocera muore è il disastro!
Le istituzioni, dopo le mie durissime battaglie, si sono degnate di darmi una borsa lavoro da 250 euro per sei mesi………. E all’ultimo colloquio del 13 dicembre 2012 le assistenti sociali ( aggiungo io Mario Pizzorno i nomi nell’articolo vengono omessi…Giribaldi Maria Teresa e Valentina Merlo) mi rispondono così: “ Niente lavoro perché loro non sono un ufficio di collocamento, niente soldi per utenze, cibo, medicine, treni autobus perché non ce ne sono………




Oggi 18 gennaio 2012 ore 15,03 circa

Le assistenti sociali che mi seguono ( Giribaldi di Busalla e Merlo di Ronco Scrivia ) mi hanno detto un mese fa nell’ultimo colloquio che, soldi non ce ne sono, quindi niente di niente nemmeno l’abbonamento del treno per mia moglie che dev...e necessariamente andare all’ospedale per curarsi…
I soldi dove li hanno messi, a chi li hanno dati, nomi, cognomi, date , indirizzi, chiederò ufficialmente il resoconto, almeno dell’anno 2009, 2010,2011 e 2012.
Poi toccherà al mio sindaco, vorrei sapere quanto è stato speso, alla lira, dal 1946 ad oggi!
Mario Teodoro Pizzorno.

Perchè nella mia città non vogliono che esca la mia vicenda?
Il secolo xix di Genova, non ha pubblicato nemmeno una riga… nonostante mi fossi recato nella loro sede genovese e avessi persino dialogato, sotto in portineria, con  Augusto Boschi, senza contare tutte le e-mail inviate ad altri  giornalisti del xix.

Mario Teodoro Pizzorno



Oggi 12 gennaio 2012 ore 22,03 circa

Oggi 12 01 2012, nel primo pomeriggio, mio figlio Jacopo e un suo amico, hanno trovato per terra, un bel telefonino ultima generazione, nuovo di zecca.
Si sono recati alla stazione dei Carabinieri ma, dovranno ritornare domani mattina per darlo in custodia.

Mario Teodoro Pizzorno
P.s. Sotto foto del telefonino camuffata.




Oggi 05 gennaio 2012 ore 14,33 circa

Gentile assistente sociale ......... ....., nel colloquio del 13 dicembre 2011 le chiesi esplicitamente chi era esattamente che non riempiendovi le casse, non vi permetteva di aiutare i Cittadini Italiani meno abbienti.
Forse non mi sono espresso bene, non sono stato chiaro.
Le ripeto quindi la domanda: chi è esattamente ( ente e magari anche nome e cognome del preposto) che vi invia il denaro, chi rimpingua le casse per permettervi di aiutare i Cittadini Indigenti?
Perché le ribadisco che contatterò questi signori, per convincerli a versarvi del denaro pubblico che possa darvi la possibilità di aiutare le persone in difficoltà!
Grazie.
Mario Teodoro Pizzorno.
P.s. Le sarei molto grato se potessi darmi una risposta fulminea, in tempo reale, grazie.


Oggi 04 gennaio 2012 ore 10,18 circa

Qui sotto, finalmente, le referenze AMIU relative al periodo del G8, nel quale lavorai come spazzino! Ma che addetto ecologico, spazzino, spazzino!!!




Oggi 04 gennaio 2012 ore 10,10 circa
Ronco Scrivia - Genova 02 01 2012


Spettabile Snamprogetti, ho lavorato in vari vostri cantieri ( come dipendente CMC e poi Comis ) nel periodo 1990/ 1996, vi scrivo perché avrei bisogno di due righe di referenze che attestino che ho operato per voi in qualità di ispettore di saldatura ultrasonista di II° livello.

Credo di aver fatto sempre il mio dovere e di essermi applicato per svolgere il mio lavoro, nel migliore dei modi.

Certo di un vostro riscontro, vi ringrazio anticipatamente.

Mario Teodoro Pizzorno.



Alcuni cantieri nei quali ero in missione come dipendente della società C.M.C. di Genova:

1993   Piacenza metanodotto 6" impianti P.I.L.

1994 In missione presso il centro Snamprogetti di Pavia ho iniziato e terminato più cantieri , seguendo metanodotti 24" , 20" , 16" , impianti (cabina di riduzione di Vedano Olona e Monte Olimpino) , metanodotto 6" (occupazione d'urgenza) di Peschiera Borromeo .

1995 Fui inviato a Crescentino (VC) per operare sul tronco di metanodotto 36" Crescentino-Desana,  inoltre ho seguito tutti gli impianti P.I.L./ P.I.D.I. compreso la centrale di Chivasso (TO)
.

Ho continuato con  la trappola di Lerici , il metanodotto 48" e gli impianti di Cervignano ( LO) , il metanodotto 48" e gli impianti di Formigine (MO) .

Nel 1996 ho lavorato con la ditta Comis in Irpinia.


Indirizzo: Pizzorno Mario Teodoro Corso Italia 36 16019 Ronco Scrivia ( Ge)



Oggi 14 dicembre 2011 ore 16,00 circa

Ieri 13 dicembre 2011 al colloquio con le assistenti sociali ( di Ronco S. e Busalla ) svoltosi alle ore 13 nel comune di Busalla è stata data la risposta alle mie richieste del 26 09 2011.

In sostanza mi è stato detto che non possono fare niente!

Niente lavoro perché non sono un ufficio di collocamento, niente soldi per utenze, mangiare, medicine, treni, autobus, perché non ce ne sono, quindi, a voi la sentenza, amici del mio Blog!

Nonostante questo ho voluto crederle per molte ragioni ( spiegherò più avanti questo mio cambiamento, questa mia apertura ) quindi ora mi rivolgerò più in alto, per cercare di aiutarle a rispondere ai Cittadini in modo diverso, per esempio così: “ …si possiamo fare questo, quest’altro, quest’altro ancora…”

In tutti i modi qualcosina per la mia povera famiglia, secondo me, potranno fare, basterà collaborare come abbiamo di comune accordo deciso alla fine del colloquio, per questa principale ragione, con le assistenti sociali,  sotterro l’ascia di guerra, tanto faccio sempre a tempo a dissotterrarla, se dovessi accorgermi, come ho ribadito loro ieri, di irregolarità di vario ordine e genere.

Vado a preparare le mie nuove piccole possibili richieste, vedremo se verranno esaudite!

Mario Pizzorno.


Oggi 08 dicembre 2011 ore 10 e 30 circa



Ronco Scrivia – Genova 07 12 2011

Ieri, ho scritto all’URP ( Ufficio Relazioni con il Pubblico del Tribunale di Genova) e una gentile impiegata mi ha risposto che ha girato immediatamente alla Procura delle Repubblica di Genova  la mia denuncia, sotto si può leggere il testo della mia denuncia contro Simone Franceschi sindaco di Ronco Scrivia in provincia di Genova.


Stralcio testo inviato all’URP:
Gentile signora, vorrei che, se fosse possibile, mi indicasse la prassi più appropriata per denunciare il mio sindaco presso la Procura Della Repubblica di Genova!
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

La ringrazio anticipatamente..

Mario Teodoro Pizzorno.




Testo integrale della mia denuncia contro Simone Franceschi sindaco di Ronco Scrivia:

Io sottoscritto Pizzorno Mario Teodoro, nato a Genova l'11 12 1955 e residente a Ronco Scrivia (Ge) in Corso Italia 36, Carta D'Identità  n° XXxxxxxxx dichiaro che il sindaco del mio paese signor Simone Franceschi ha leso la dignità Umana mia e di mia moglie non concedendoci la possibilità di espletare i nostri bisogni fisiologici giornalieri in modo dignitoso, per un periodo di circa 100 giorni e precisamente nell'estate del 2010; quando per causa di forza maggiore, io e mia moglie, Pompilio Maria, abbiamo dovuto necessariamente dimorare nel negozio di via Vittorio Veneto 20, locale di mt. quadrati adibito a nostro negozio che è privo di servizi igienici.

Questo comportamento del nostro sindaco Franceschi Simone, ci ha causato molti disagi di vario tipo probabilmente anche salutari che ci riserviamo assieme a mia moglie di fare verificare da medici ed eventualmente  chiarire e descrivere, a mezzo di memorie e a voce, nelle sedi opportune; richiedendone ove ce ne fosse la possibilità i danni materiali subiti!

Preciso inoltre che il sindaco è stato avvisato in più modi e nonostante le nostre preghiere non ha voluto esaudire la nostra istanza!
Per queste e altre eventuali ragioni che indicherò in futuro denuncio il sindaco Simone Franceschi per aver leso la dignità Umana e per eventuali altri reati gravi che si dovessero configurare, quali la persecuzione, lo stalking o quant’altro!

Mi riservo comunque di portare in Giudizio il sindaco Simone Franceschi in tutte le sedi appropriate, anche internazionali; non so mi dirà il mio futuro avvocato quando finalmente mi verrà concesso di difendermi, dato che sono estremamente indigente e ho bisogno del patrocinio legale gratuito che, ho già chiesto ma non mi è ancora stato concesso, probabilmente per via della burocrazia o di qualcosa di errato che ho commesso istruendo la pratica.

La legge è uguale per tutti, chi sbaglia è giusto che paghi!

Attendo sue notizie.

Mario Teodoro Pizzorno.

P.s 1 Contatti: 010xxxxxx  xxxxxxxxxx  pizzornomario@virgilio.it




Ronco Scrivia 06 12 2011 ore  14 e 10 circa

Le assistenti sociali di Ronco Scrivia e di Busalla ( Giribaldi quella che voleva dividere la mia famiglia...) sono latitanti da ormai tanto tempo, se ne fregano dei Cittadini! Ma non solo di me...


Chissa cosa vorranno?


Va bene, sarò li il giorno 13 alle ore 13.

Distinti saluti.

Mario Teodoro Pizzorno.

----Messaggio originale----
Da: distrsoc51@comune.roncoscrivia.ge.it
Data: 6-dic-2011 8.38
A: <pizzornomario@virgilio.it>
Ogg: Convocazione


Ronco Scrivia, 06/12/2011

In riferito alla mail inoltrata agli indirizzi degli uffici comunali in data 06/11/2011, la S.V. è convocata il giorno 13/12/2011 alle ore 13:00 presso il Comune di Busalla – Piazza Macciò 1, Area Socio Culturale, per un incontro con le operatrici dell’ATS n. 37.

Nel ringraziarLa per la Cortese Attenzione,

Porgo Cordiali Saluti

Assistente Sociale
G. Parodi






Ronco Scrivia 04 12 2011 ore  10 e 45 circa


Devono essere ben ben Potenti... altrimenti non si capisce perchè decine di personalità ( molte genovesi, Roberta Pinotti, Manuela Cappello, Ferruccio Sansa, Marco Preve, Augusto Boschi, Marco Menduni xix persino Beppe Piero Grillo ummmmm...etc... poi li elencherò tutti...) , su questa vicenda fanno finta di niente, cioè si girano dall'altra parte!

Mario Teodoro Pizzorno.

P.s Nella foto si v...ede una parte della mia denuncia, indirizzata al Giudice Emilo Gatti, Giudice del Tribunale di Genova, Giudice al quale io ho scritto il 21 settembre 2011 di giudicare mio figlio con la massima severità ma di considerare, che probabilmente, il mio pargolo, si è trovato dentro una vicenda Kafkiana...
Giudice mi ascolti per favore, mi riceva devo farle delle dichiarazioni importanti, anzi importantissime!

Notabili di Genova che avete ricevuto le mie e-mail, messaggi, rispondete, non fate come Ponzio Pilato, ognuno si assuma le proprie responsabilità!

Mario Teodoro Pizzorno.



Ronco Scrivia 18 11 2011 ore  15 e 00 circa

Ieri ho telefonato all’Amiu di genova e dopo aver parlato con tizio, caio e sempronio finalmente mi hanno passato la signora ……. capo del personale.
Ho chiesto le referenze e, che peraltro sono un diritto del lavoratore, la signora mi ha risposto che le referenze loro non le danno a nessuno e che al limite avrei potuto chiedere la mia scheda di valutazione ( si ricordava di me è lei che mi fece assumere) inviando però una lettera ordinaria…
Io avevo già inviato molte e-mail per chiedere le referenze… comunque nell’era dell’informatica ci vuole una lettera ordinaria, vabbè fa li stess, così farò!




Ronco Scrivia 15 11 2011 ore 17 e 30

Oggi ho scritto ad un giornalista.


Caro Augusto Boschi ( perlomeno così si è presentato in portineria , il 14 11 2011,dicendomi che era un giornalista del secolo xix)  ieri ho usato l’aggettivo “Kafkiana” proprio perché, per certi molteplici aspetti, la  mia vicenda sembra uscita dalla penna di Kafka!
Non posso in poche righe spiegare la mia assurda vicenda ma , fra tutte le cose spregevoli, meschine che ho dovuto subire c’è al primo posto quella del mio sindaco simone franceschi che, ha leso, con il suo vergognoso comportamento, la dignità Umana mia e di mia moglie; per non averci dato la possibilità, nonostante fosse stato avvertito ( sotto c’è il testo della e-mail che inviai al sindaco simone franceschi) più volte, di espletare in un modo decoroso, decente, umano, i nostri bisogni fisiologici!
Sono certo che avrai già certamente letto il mio Blog, per cui ti sarai già fatto più o meno una idea di cosa è accaduto alla mia famiglia ma, indipendentemente da tutte le varie incresciose, incivili situazioni nelle quali mi sono trovato assieme alla mia famiglia e che sto, lentamente, scrivendo nel mio Blog, quella principale per la quale sto conducendo questa mia battaglia di civiltà è, anche contro i mulini a vento, quella scaturita essenzialmente dall’atto, probabilmente, vile perpetrato dal mio sindaco di aver, con un comportamento Medioevale, cercato di piegare un Cittadino Esemplare, quale io credo di essere, per non aver voluto assoggettarsi alla barbara usanza di tenere un comportamento da lacchè!
Cioè di non aver voluto abbassare la testa di fronte ai “potenti” che probabilmente penseranno di rimanere sempre e comunque impuniti ma, il mio sindaco, può starne certo, probabilmente non rimarrà impunito; perché io mi batterò fino a che non riceverà la giusta punizione; che non sarò certamente io a deciderla ma che eventualmente mi prodigherò, per suggerirgliela al preposto giudicante.
Io non desidero una punizione per il mio sindaco perché non mi ha saputo dare un buco per poter campare o perché non è riuscito a trovarmi uno straccio di lavoro, io desidero che venga punito nel giusto modo perché l’avevo messo al corrente della mia indecente situazione,  inviandogli almeno una e-mail esplicita, nella quale gli chiedevo di farci andare al gabinetto!

Non l’ha fatto, ha fatto l’arrogante, questo si!




Allego qui sotto il testo della e-mail inviata al sindaco simone franceschi, comunque la puoi trovare anche nella Home del mio Blog: http://www.ilpopolosovrano.it




30-ago-2010 17.26Prot 3926 dgDa:  pizzornomario@virgilio.it   (pizzornomario@virgilio.it)   STAMPAAPRI
A: <segreteria@ordineavvocatigenova.it>
Allegati:  Lett ord avvocati bis 30 08 2010.jpg (85.2 KB); 



 
Oggi 30 agosto 2010 ore 17 e 20 circa: egregio Consigliere xxxxxxxx xxxxxx le comunico che dal giorno 28 agosto 2010 i gabinetti della stazione ferroviara FS di Ronco Scrivia, sono miracolosamente aperti!
Le inserisco sotto il testo della mia e-mail nella quale chiedevo al mio sindaco e al comune di aprire i gabinetti.

Calorosi saluti e grazie.


Mario Teodoro Pizzorno.




----Messaggio originale----
Da: pizzornomario@virgilio.it
Data: 14-lug-2010 9.26 AM
A: <sindaco@comune.roncoscrivia.ge.it>
Cc: <distrsoc51@comune.roncoscrivia.ge.it>
Ogg: Mario Pizzorno 14 07 2010 ore 9 e 24

 
Ronco Scrivia 14 07 2010 ore 9 e 24

Oggetto: Richiesta aperta al mio sindaco Simone franceschi.

Eg, sindaco Simone Franceschi, avrei bisogno di una cortesia, cioè l’accesso ai servizi igienici, ovverossia toilette, gabinetti, vespasiani, latrine!
Mi basterebbe una semplice chiave che permetterebbe alla mia famiglia di entrare nelle ritirate della nostra stazione ferroviaria o meglio ancora nella struttura per anziani, qui dietro al mio negozio che, ci consentirebbe  addirittura di farsi anche una doccia.
Ho chiesto all’assessore Malvasio Stefania la quale mi ha scritto di rivolgermi all’assistente mia di riferimento xxxxx xxxxxx e così ho fatto.
L’assistente sociale, interpellata ieri da me, mi ha risposto che non è di loro competenza!

So che ci sono tanti miei amici da tutta Italia che le stanno scrivendo per sbloccare questa indecente situazione, su…, faccia una buona azione, mi dia la chiave.

Sono certo che il suo fioretto la preserverà almeno un pochino dal futuro giudizio dei nostri compaesani, soprattutto quelli credenti come me!

Ringraziandola anticipatamente, le auguro buon lavoro.


Mario Teodoro Pizzorno.


P.s. Vi sarei infinitamente grato se faceste leggere questa mia alla Assessore Malvasio Stefania nonchè alla Consigliere xxxxxx e a tutti i rappresntanti eletti compresi i signori e signore dell'opposizione.


Mario Pizzorno.



Quindi il sindaco di Ronco Scrivia credo che abbia commesso un grave reato ledendo la dignità umana, per questo dovrà, se la legge è uguale per tutti, essere punito!


Qui sotto uno stralcio di un’altra e-mail pubblicata sul mio Blog dove il sindaco mi prendeva per i fondelli, infatti guardate la fine che ho fatto: Egr. Sig. Pizzorno,

            “capisco Le sue preoccupazioni, e il suo disappunto per gli spiacevoli inconvenienti. Vorrei provare a tranquillizzarLa sul fatto che sia io, sia l’Assessore Rosa Oliveri, abbiamo ben chiara la Sua situazione.


……………………………………………………………………………………………………………………………………………………..


           Mi rendo conto che quanto Le sto scrivendo, magari non la soddisferà come risposta, ma in futuro, quando sarà Sindaco Lei , e riuscirà ad avere una visione più ampia delle problematiche che quotidianamente vengono affrontate dal Servizio, comprenderà con più facilità la comprensione che Le chiedo oggi.

            Cordiali saluti “

            Simone Franceschi





Senza contare che il sindaco simone franceschi, non voleva nemmeno portarmi la legna per scaldarmi, incorrendo,  probabilmente, in un altro reato, cioè quello di “Omissione di Soccorso”
infatti quando minacciai di denunciarlo ( 11 02 2010 ore 16 e 25)   
( http://teo13.blogspot.com/search?updated-min=2008-01-01T00%3A00%3A00-08%3A00&updated-max=2009-01-01T00%3A00%3A00-08%3A00&max-results=1 )  per il reato sopra menzionato, la legna mi arrivò dopo qualche giorno, preannunciata immediatamente da una telefonata della assistente ( quella che ho poi denunciato) che mi arrivò poco prima che mettessi il dito sul campanello della stazione dei Carabinieri, di Ronco Scrivia…

E’ ancora: ci vedeva per strada, sotto il sole cocente, con la lingua di fuori, mentre percorrevamo la strada  verso il negozio e mica si fermava…

E per di più ha fatto dormire mia moglie che non sta benissimo di salute, per terra, con il suo sistema di fare il sindaco, inoltre non si  presentò e nemmeno si degnò di una telefonata per sapere come stavo, quando feci lo sciopero della fame.

O vogliamo parlare delle tende che avrei dovuto fare nel comune per abbellire la Sala Consiliare, venne lui, ai tempi, nel mio negozio a richiedere un preventivo, poi noi andammo a cercargli le stoffe.. e lui nisba…mah…

Per finire mi lasciò in piedi senza nemmeno farmi accomodare durante il primo colloquio, si può??? Un Cittadino Esemplare che un servitore lo lascia in piedi????

Quindi per queste e altre ragioni che eventualmente potrò citare, chiedo le dimissioni del mio sindaco simone franceschi per aver dimostrato nei fatti, di non poter occupare un carica istituzionale di sindaco, per aver commesso uno dei reati più infami!

La lesa dignità Umana!


P.s 1. Caro A…… ……se hai bisogno di ulteriori ragguagli, interpellami pure.

P.s 2 Gli scrissero da tutta Italia e perfino da Ronco Scrivia farmi dare la chiave del gabinetto!

P.s. 3  Molte informazioni sono nel Blog che nel tempo farò scorrere, filare liscio come l’olio.



Mario Teodoro Pizzorno


Ronco Scrivia 13 11 2011


Caro Alessandro Coppola, intanto ti ringrazio per avermi cortesemente risposto, in tutti i modi per fare una mozione di sfiducia occorrerebbero i 2/5 senza computare il sindaco, per cui non dovrebbe essere così difficile; soprattutto se si crede che sia una cosa giusta!
Io non penso che i sedici componenti il Consiglio comunale, di fronte ad una situazione simile, una situazione così profondamente ignobile, possano mettersi di traverso per difendere l’indifendibile!
Altrimenti non riuscirei proprio a capire…
Certo… poi probabilmente cadrà la Giunta, potrebbe esserci una commissariamento ma è il sindaco che ha perpetrato un vergognoso abuso, pensando, probabilmente, di rimanere impunito!
Combatterò per la Giustizia fino a che avrò un alito di fiato, desidero avere solo Giustizia.
Chi sbaglia deve pagare!

Ciao e Grazie comunque.

Mario Teodoro Pizzorno.

P.s. Ti chiedo gentilmente, di farmi una cortesia, cioè quella di avvisare tutti i rappresentanti comunali della Giunta, del Consiglio, della mia volontà di fare destituire  il nostro sindaco, di costringerlo a rassegnare le dimissioni, per grave atto nei confronti di un suo conCittadino, cioè io!
Se avessero bisogno di contattarmi, mi rendo già da ora a disposizione, per ulteriori chiarimenti.

Attendendo tue notizie ringraziandoti anticipatamente.

Mario Teodoro Pizzorno.




Ronco Scrivia 10 11 2011 ore 14 e 45 circa

Ciao Alessandro Coppola ( consigliere comunale del comune di Ronco Scrivia), a parte i semafori, quando è che metterete all’ordine del giorno le dimissioni del nostro sindaco simone franceschi, per aver leso la dignità Umana mia e di mia moglie?
So che voi dell’opposizione e forse altri…non eravate a conoscenza di questa guantanamesca situazione, ora però lo sapete!
Per cortesia informa tutti i consiglieri e assessori tutti, segretario comunale compreso, di questa vile situazione, provocata dal nostro illustrissimo sindaco simone.
Altrimenti in futuro potrebbero probabilmente risultare tutti conniventi…

Con simpatia.

Mario Teodoro Pizzorno.




Ronco Scrivia 10 11 2011

Oggi sono nella stessa identica situazione dell'anno 2002, cioè quando decisi di aprire il negozio qui nel mio paesino; non so più cosa fare per trovare lavoro.
E' inutile ho 56 anni e quindi, per me, senza leggi speciali per gli over 50, senza tutela dello stato, ho poche probabilità di trovare lavoro...
O no, sindaco?


Ronco Scrivia 07 11 2011

Nota: il secolo xix e precisamente Marco Menduni ha rifiutato di leggere la mia e-mail inviandomi la ricevuta di " non letto" mentre il FattoQuotidiano mi ha inviato, perlomeno, la ricevuta che ha letto la mia missiva.


Non letti: Voglio essere un Uomo Libero. 7-nov-2011 16:54

Da: Marco Menduni   (menduni@ilsecoloxix.it)   
A: <pizzornomario@virgilio.it>
Allegati:  1 File Scaricali tutti   Non letti: Voglio essere un Uomo Libero. (1.5 KB); 



Il secolo xix quotidiano di Genova non risponde alla mia missiva, strano perché, qualche volta, ho letto trafiletti persino su gatti salvati dai tetti!
A me non rispondono?
Forse si preoccupano del fatto che gli chiederei subito chi è un loro giornalista, anzi ex, perchè, come si evince dal diario nel mio Blog, il signor Lodovico Prati sarebbe quel signore che durante il mio sciopero della fame dell'aprile 2010 venne ad intervistarmi...
Purtroppo però ho l’impressione che a casa mia venne un’altra persona, per questo feci una denuncia ai carabinieri di Ronco Scrivia che purtroppo, per mancanza di un mio difensore legale in quanto sono indigente, è ancora ferma.
Io voglio sapere chi venne a casa mia quel giorno di aprile 2010, non è difficile se potessi vedere nel muso il signor Lodovico Prati, potrei affermare se è la stessa persona!
Eh Marco Menduni oggi hai rifiutato di leggere la mia missiva (e-mail) inviandomi la ricevuta di “ non letto”, mandami almeno una fotografia di Lodovico Prati, così almeno, nel frattempo, mi alleno al riconoscimento!

Cari saluti.

Mario Teodoro Pizzorno.




Ronco Scrivia 06 11 2011

Ho inviato poco fa questa mia missiva a molte personalità: il sindaco di Genova, il Presidente della Regione Liguria, il Presidente della Provincia di Genova, il sindaco di Ronco Scrivia, le assistenti sociali di Ronco Scrivia, il secolo xix, Bersani capo del Partito Democratico, etc...


Ronco Scrivia  Genova 06 11 2011

Carissima assistente sociale Giada Parodi, il 26 settembre 2011 ho inviato una e-mail alla  casella di posta elettronica del vostro servizio sociale ( non era indirizzata a lei personalmente, in quanto io alla data sopra citata non ero ancora a conoscenza della sua esistenza) ad oggi, sono passati circa 40 giorni e non ho ancora ,ricevuto uno straccio di risposta scritta!
Vedendo però che nessuno si faceva vivo, ho deciso di venire in comune e precisamente nel vostro ufficio.
Come ho scritto nel mio Blog, alle ore 09,00 del 25  ottobre 2011 ero davanti al vostro ufficio che però, come hai tempi…, era ancora chiuso!

Lei durante il nostro colloquio, mi ha detto che non siete un ufficio di collocamento e io le ho risposto che lo sapevo e che però, secondo me, per i Cittadini in difficoltà economica, senza lavoro, indigenti, qualcosa si potrebbe fare…
Infatti le ho detto che voi dovreste  fare delle cose intelligenti, ad esempio assegnando un semplice abbonamento del treno!

Vede signorina Giada questi Cittadini in difficoltà di cui le parlavo in ufficio, senza potersi spostare ( per esempio poter andare a Genova che è ancora comunque una grande Città quindi con più opportunità di lavoro…) sono del gatto! O per meglio dire fregati, perché qui nelle nostre zone c’è ben poco da trovare.

Cpme posso mantenere la mia famiglia se nessuno mi aiuta, nel mio caso, basta leggere il mio Blog ( http://www.ilpopolosovrano.it/ ) dal quale si evince che ho fatto tutti i passaggi istituzionali e oltre e come vede insisto ancora per trovare qualcosa ma, come dissi al sindaco….   Ho 56 anni!!!!!!!

In buona sostanza, le ricomunico che la mia famiglia che è composta da tre persone avrebbe bisogno di: n° tre abbonamenti Ronco Scrivia – Genova: uno per me  che mi dia ulteriori possibilità di cercare lavoro,  uno per mia  moglie per potersi curarsi e uno mio figlio per poter frequentare l’Università.

Poi per quanto riguarda  l’affitto, il riscaldamento, la corrente elettrica, il cibo etc…  potete intervenire in qualche modo? Per sedici mesi non vi ho chiesto mai niente anche se ne avevo bisogno…

I miei sono solo suggerimenti, poi fate vobis.


Se non riceverò una adeguata risposta alla mia problematica situazione, proverò a chiedere direttamente  l’elemosina ai miei compaesani e non solo, in ultima analisi farò di nuovo qualcosa di eclatante come feci durante il mio sciopero della fame dell’aprile 2010.

Attendo vostra cortese risposta, naturalmente per iscritto, carta canta!

Con calore umano e simpatia.

Mario Teodoro Pizzorno.

P.s.1  Per il sindaco Simone Franceschi: nel prossimo futuro, non appena la mia situazione economica migliorerà, vorrei interessarmi del nostro fiume “Scriva” , mi faccia sapere se può darmi una mano eventualmente ?
Poi se le cose andranno ancora meglio, vorrei interessarmi anche di altri problemi della nostra località ma  è prematuro parlarne…

P.s. 2 Questa mia verrà inviata a molte personalità nonché, verrà pubblicata immediatamente sul mio Blog: http://www.ilpopolosovrano.it/  e man mano aggiungerò gli indirizzi  e-mail a cui verrà inviata per conoscenza.

P.s.  3  Poi vorrei anche sapere come posso fare e se posso avere soddisfazione  per la lesa dignità umana…

Grazie anticipate.

Mario Teodoro Pizzorno.

Contatti: pizzornomario@virgilio.it     

Note: seguiranno mie telefonate agli organi di stampa per sincerarmi che la presente sia stata ricevuta ed eventualmente informerò anche altri giornali.


Come diceva Sandro Pertini e dice Paolo Barnard: un Cittadino che non può mantenere i suoi figli decorosamente non è un Uomo libero…

Voglio essere Libero!

Mario Teodoro Pizzorno





Ronco Scrivia 01 11 2011


Come potrete vedere, leggendo sotto fra i miei vari commenti, le istituzioni hanno i templi Biblici e probabilmente non riescono a farsi entrare in testa che le persone fatte di carne ed ossa hanno un difetto, quello di fare colazione, pranzare a mezzogiorno e cenare alla sera!
Senza contare che si devono scaldare, comprarsi le medicine etc…

Al centro per l’impiego di Genova Teglia sono iscritto da un mese, all’informalavoro di Busalla dal giorno 6 ottobre, alle agenzie interinali di Genova e basso Piemonte ho scritto oltre 10 giorni fa e così ad altre aziende credo una quindicina, embè il lavoroooooooooooooooooooo???

( Non mi hanno ancora risposto, a parte qualcuno, pochissimi mi hanno dato la ricevuta di aver letto… mah, forse avrò la mia casella di posta elettronica che non riesce ad inviare a tutti…)

La tecnica di dare la colpa sempre ai Cittadini, con me fallisce perché mi so difendere egregiamente; se poi uno, come del resto ho sempre detto, scritto; è un fannullone comunque,ugualmente, a prescindere, anche quando non lo è, beh ma, allora ditelo, diceva Enzo Greggio!
Le chiacchiere stanno a zero care istituzioni, ormai lo capisce anche un demente che siete voi a non aiutare i Cittadini!!!

Il mio sindaco o meglio sinnaco, diceva che il lavoro dopo i 50 anni si trova senza problemi…

Intanto il 25 ottobre 2011 quando sono andato dalle assistenti sociali nel comune di Ronco Scrivia, la porta delle assistenti, in orario d’ufficio, era chiusa, ho suonato e niente non apriva nessuno!
Eravamo in quattro persone li ad aspettare.


Poi ho fatto un po’ di rumore… e finalmente, dopo 45 minuti dall’orario di apertura, apriti sedano ( non sesamo, proprio sedano voglio scrivere…) si è aperto l’usciooooooooooooooo!!!
( Sindaco questa volta non potrà scrivere che erano in giro per vecchietti…, perché erano dentro all’ufficio…)

Sono stato ricevuto dalla nuova assistente sociale, la terza ( aggiungo oggi 06 11 2011     ...ho chiesto il nome e cognome e la signorina mi ha detto di chiamarsi Giada Parodi ) tanto per capirci ( dopo quella che ho denunciato ne hanno messo un’altra che non ho mai conosciuto in quanto lavoravo e non ho ritenuto giusto andare a chiedere, anche se avevo comunque bisogno, perché io guadagnavo al massimo 600,oo euro al mese e non è facile campare con queste enormi cifre, prima percepivo stipendi più bassi da 500, e anche 250 euro…) 

( preciso seicento euro al mese  sino al 29 settembre 2011, adesso sono senza lavoro dal 30 settembre, perchè il datore di lavoro, causa congiuntura, mi ha lasciato a casa… mi ha rilasciato però delle ottime referenze!),

 con la quale non ho trovato proprio la sua massima comprensione, eh amica mia!!!
Perché anche tu, Giada, con il solito ritornello mi hai ribadito che non siete un ufficio di collocamento ma, ci fu già il sindaco che mi rispose che non è un bancomat il comune, è normale rispondere così ad un Cittadino in difficoltà, per giunta Esemplare?

Rispondete alle e-mail dei Cittadini, per cortesia, il Popolo è Sovrano e il re è Nudo!


Ronco Scrivia 25 ottobre 2011

Oggi sono andato nell'ufficio delle assistenti sociali di Ronco Scrivia, alle ore 09,00    ero li davanti alla porta .................................................. (continuo dopo)

Ronco Scrivia 24 ottobre 2011

In questi ultimi giorni ho inviato molti Curriculum Vitae, ad aziende importanti del mio vecchio settore e similari nonchè, alle agenzie interinali di Genova e non contento anche del basso Piemonte!
Faranno a gara per dare il lavoro ad un cinquantaseienne...!!!
( Inserire testo politico)


Ronco Scrivia 18 0ttobre 2011 ore 16 e 00 circa

Ho conversato poco fa con quel "giornalista" di cui scrissi più volte, quello che dicevo che aveva in qualche modo a che fare con il Castello della Pietra...
Intanto l'immortalo qui così senza interazione, poi farò ancora meglio...
Leggete con attenzione:



        E dimmi un po' "amico" mio, visto che lavori al xix; conosci per caso un certo Prati Lodovico, perchè un impostore venne a casa mia spacciandosi al suo posto, c'è un esposto dai carabinieri di Ronco Scrivia.

http://www.ilpopolosovrano.it/


                                             Qui sotto è l'inizio della conversazione in Facebook


                                                   Qui sotto invece si può vedere che è stata chiusa la conversazione e se guardate bene, sul fondo della foto, c'è scritto "Impossibile inserire il commento", mi spiace Muzio Matteo, sei lento o io sono stato più veloce!



• E dimmi un po' "amico" mio, visto che lavori al xix; conosci per caso un certo Prati Lodovico, perchè un impostore venne a casa mia spacciandosi al suo posto, c'è un esposto dai carabinieri di Ronco Scrivia.
http://www.ilpopolosovrano.it/
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Mario Pizzorno Hai una sua foto, perchè vorrei capire se quello che è venuto a csa mia.., tanto per dirlo al Giudice.
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Matteo Muzio no, non ce l'ho
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Mario Pizzorno Tu mi telefonasti per farmi una intervista radiofonica, vero?
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Matteo Muzio sì, esatto. Ma poi il mio direttore annullò la cosa. Tutto qua.
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Mario Pizzorno Il tuo direttore chi è perchè presto farò fare un 335 e vorrei sapere perchè nessuno del xix, mi ha mai filato nemmeno di striscio
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Mario Pizzorno Il tuo direttore chi è perchè presto farò fare un 335 e vorrei sapere perchè nessuno del xix, mi ha mai filato nemmeno di striscio  doppione
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Matteo Muzio Non è il direttore del Secolo, era un tutor della scuola di giornalismo, ora anche lui è andato via di lì.
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Mario Pizzorno Mi puoi dire il nome e cognome per favore, tu saprai che io ho denunciato Simone fRanceschi, ho inviato una lettere alla Procure della Repubblica di genova, con raccomandata con ricevuta di ritorno che è già tornata al mio recapito
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Matteo Muzio non credo sia una buona idea. Non merita di essere denunciato
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Mario Pizzorno A no ha leso la mia dignità umana e quella di mia moglie, tu che ne pensi?


A fronte di quanto sopra citato, allego qui sotto copia del esposto presentato alla caserma dei carabinieri di Ronco Scrivia il 22 maggio 2010.








Ronco Scrivia 06 10 2011

Sotto al più presto inserirò delle foto  riguardanti due perquisizioni. La prima è stata effettuata dai carabinieri di Ronco Scrivia su mio figlio Jacopo il 12 settembre 2011 alle ore 17,00 circa ed è risultata negativa, la seconda è stata eseguita presso la mia abitazione, sempre dai carabinieri di Ronco Scrivia, il giorno 14 settembre 2011 alle ore 07,20 e anche questa, ha dato esito negativo.


Ronco Scrivia 06 10 2011

Ore nove. sono puntuale all'appuntamento all'Informalavoro di Busalla, la signora M... S...... mi riceve e colloquiamo per un paio di ore circa.
La dirigente, mi ha capito al volo, tutto a posto, ora manca il lavoro, lancia in resta e in moto lo schiacciapietre, avanti tutta, ciuf,ciuf,ciuf come un treno!
Chi vivrà vedrà.
P.s. L'unica cosa che non mi convince tanto e andare li dopo il ponte alla trattoria...comunque...


Ronco Scrivia 5 ottobre 2011

Finalmente sono riuscito a, dopo varie peripezie mattutine,  fare l'iscrizione al Centro per l'Impiego di Genova Teglia!!! Ora mi manca il lavoro però, non demordiamo, la speranza è l'ultima a morire. C'è un detto a Genova però...
Per pura informazione: l'iscrizione alla Provincia o meglio al centro per l'Impiego è fondamentale per potere richiedere la disoccupazione, senza quella va persa, non credo sia il caso con i tempi che corrono...

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Ronco Scrivia 05 10 2011 

(Premessa: voglio fare subito una precisazione, altrimenti rischio di ingenerare equivoci. Personalmente se un mio rappresentante che, sia parlamentare o anche un semplice impiegato del comune, non risponde ad una mia istanza ( salvo casi eccezionali...) mi indigno! Voglio però aggiungere che nella mia assurda vicenda che dura, con vari gradi di sofferenza, dal 2010 gli unici aiuti che ho ricevuto sono stati quelli giunti dalle assistenti sociali, dalla Chiesa e da qualche privato Cittadino. Per il resto, sindaco in testa, nisba!)

Ho inviato una mia e-mail ai servizi sociali di Ronco Scrivia ma, purtroppo, ad oggi, non ho ancora ricevuto alcuna risposta, sono passati però solo 10 giorni...
26-set-2011 18.39(Nessun oggetto)Da:  pizzornomario@virgilio.it   (pizzornomario@virgilio.it)   STAMPAAPRI
A: <distxxxxxx@comune.roncoscrivia.ge.it>



Sotto il testo della mia e-mail.


Ronco Scrivia 26 settembre 2011


Gentile signora Vxxxxxxxx Mxxxx, le comunico che, salvo miracoli, dal 3 ottobre 2011 non avrò più il piacere di lavorare con la ditta Recmir, per motivi che, successivamente, potrà leggere nella ottima lettera di referenze rilasciatami dal dott. Rxxxxxx Cxxxxxx Amministratore Delegato.

Le scrivo per cercare di farmi fissare un appuntamento, in modo da potersi fare una chiacchierata per individuare eventualmente nuovi percorsi lavorativi e quant’altro possa aiutare una famiglia che si troverà appunto, senza più un lavoro.
In questi 16 mesi, nonostante non navigassi nell’oro, alle istituzioni non ho più chiesto nemmeno una lira; da lunedì prossimo mi vedrò di nuovo costretto a chiedervi ancora appoggio.
Certo della sua comprensione, la saluto calorosamente.

Mario Teodoro Pizzorno.


P.s. 1 Se le necessitasse potrei inviarle il mio nuovo Curriculum Vitae aggiornato completo di lettera di referenze.

P.s 2  La  settimana scorsa mi sono presentato a Genova Teglia, presso gli uffici della Provincia per mettermi di nuovo in lista per eventuale nuovo lavoro; mi è stato risposto che prima di fare una nuova iscrizione devo terminare il rapporto di lavoro, quindi ritornerò alla Provincia nei primi giorni di ottobre 2011.


Mie considerazioni:  un Cittadino quando è in difficoltà economica è già schiacciato da un enorme macigno, quindi, secondo me, lo stato nelle sue variegate forme dovrebbe accoglierlo con molto tatto ed alla velocità della luce.
I comuni si lamentano che mancano le risorse, penso sia vero, però bisogna vedere perchè mancano, se non ci sono e bon o forse perchè sono state male utilizzate, come nel mio caso, o altro ancora...
Purtroppo in Italia, a differenza di moltissime altre nazioni, mancano degli ammortizzatori sociali seri, come ad esempio il "Reddito di Cittadinanza" che è in uso da molto tempo in altre nazioni.
Insomma c'è da rifare lo stato sociale.
Detto questo però i rappresentanti delle amministrazioni locali, dovrebbero, sempre secondo me, perlomeno attutire questa situazione almeno con la solerzia e la sensibilità che è richiesta in queste gravi situazioni.
Non rispondere ad un Cittadino è sbagliato, serve solo ad alimentare il malessere.
Appena finito lo sbattimento della richiesta di disoccupazione e ammennicoli vari, andrò direttamente nell'ufficio delle A.S.a chiedere lumi.


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Ronco Scrivia 05 10 2011 Due settimane fa ho scritto anche al sindaco Simone Franceschi  ma ( il 23-set-2011 15.50 oggetto: Umile consiglio )  anche lui non mi ha risposto, non fa niente perchè non era una comunicazione di molta importanza, ma è il metodo che è sbagliato. Se se ne accorge Renato Brunetta!!!!


Ronco Scrivia 04 ottobre 2011

Questa mattina ho fatto come consigliatomi dall'ufficio Provinciale del lavoro di Genova Teglia, appunto sono andato al caaf ( un'altro però non quello indicatomi di vico falamonica) e ho comunque ottenuto il risultato, nel senso che mi hanno, gentilmente, dato il modulo firmato, timbrato, tutto in regola.
( il Modulo dei redditti presunti dell'anno 2011 relativo  al lavoro da me svolto con vari contratti di collaborazione)

Eccolo qui sotto.

N.B. Sono io che cancello alcuni dati per non invadere la privacy.


Dopodiché mi avvio verso l'ufficio dell'impiego di Teglia e quando tocca il mio turno mi viene detto che non posso fare l'iscrizione perchè mi manca il modulo del presunto reddito 2011 del negozio.
Ieri non mi era stata detta questa cosa, anche se loro oggi hanno negato dicendomi che invece ero stato avvisato…

(Io li capisco i dipendenti di Teglia, perché ad Alzare la testa guardate come finisce, come me, solo che io sono un puro, un idealista e quindi andrò avanti. )

Ho spiegato che il reddito del mio vecchio negozio è zero, non ho fatto nemmeno una ricevuta fiscale nel anno 2011, se lavoravo, ero impegnato e quindi... e comunque non ho più il negozio che ho riconsegnato al proprietario il giorno 31 gennaio 2011!

Verrebbe da pensare che mi vogliono rompere le albicocche, e possibile?

Forse qualcuno in alto, non so se possa esserci un collegamento, si ricorda che tempo fa scrissi al Mediatore Europeo ( che rispose il giorno prima, voglio dire immediatamente, subito in pochi giorni) e anche a qualche parlamentare italiano per chiedere come mai, dalla Provincia di Genova avevo ottenuto solo pochi mesi di lavoro in molti anni e perchè  non mi davano mai lavoro, perchè cancellavano le mie candidature a determinate aziende alle quali, io solerte mi premuravo di inviare, online, dalle schede del match,  a decine per  cercare di lavorare...
Certo ho moltissima professionalità in vari campi ma, non è colpa mia se a 11 e mezzo ero in mezzo alla strada e per sopravvivere ho fatto di tutto!
Boh probabilmente non sarò stato creduto...

Non è finita qui, scriverò presto, ciao.


Ronco Scrivia 04 10 2011

Finalmente è arrivata la ricevuta di ritorno della mia raccomandata, del 21 settembre 2011, inoltrata al Palazzo di Giustizia  di Genova.
Cliccandoci sopra e ingrandendola, si vede in basso a sinistra che c'è scritto ...firma per esteso del ricevente , data, nome è cognome, qui invece è stata firmata con uno scarabocchio.



http://www.youtube.com/watch?v=hukHN6Tqgz0

Ronco Scrivia 03 10 2011:si questo è un Diario, nel quale scriverò tante situazioni che riguarderanno le istituzioni, scriverò da chi siamo rappresentati, ( persone che purtroppo paghiamo con i nostri soldi) spesso per non fare quasi niente e molte volte danni) da persone come il mio sindaco che , se avesse utilizzato un pochino d' intelligenza in più, nulla sarebbe accaduto.
Qualcuno ha detto che " Ho messo a ferro e fuoco il mio paesino" che, sono un "Rivoluzionario" che sono uno "Scansafatiche" che "I problemi sono altri" che, che, che...

Ma quando mai?
Ora sta venendo fuori la verità quella che ho sbandierato ai quattro venti e che però, probabilmente, in molti non hanno inspiegabilmente creduto.
Io sono un moderato, un moderato che però, non si fa mettere i piedi addosso da nessuno e che vorrebbe il bene dei meno abbienti, dei pensionati, degli operai, etc...
Insomma sono uno che non può vedere le ingiustizie di ogni tipo, che vorrebbe Giustizia, Meritocrazia, Liberta in tutti i sensi e vuole fare le cose per il Bene Comune e comportarsi allo stesso modo identico con amici e nemici.
Io non so se un giorno potrò interessarmi della Cosa Pubblica ma, se Dio vorrà, sarò il sindaco di tutti!!!
Certo non vorrei essere votato dai lecca...., dai disonesti, nell'eventualità remota non votatemi, perchè per voi farei una eccezione al mio comportamento di vita, di sempre, come scrissi al sindaco, sono una persona leale, senza tante chiacchiere e distintivo, pane al pane e vino al vino.


Udite, udite, cosa mi è capitato questa mattina 03 ottobre 2011, bello presto mi sono recato all'ufficio dell'impiego della Provincia di Genova Teglia.
Facciamo un piccolo passo indietro, dunque la settimana scorsa, il 23 settembre 2011, visto che sono un lavativo,




mi ero già recato all'ufficio dell'impiego di Genova Teglia, per ancticipare i tempi.

(Purtroppo nonostante la considerazione che ho avuto dal mio principale, dopo 16 mesi di lavoro fra borsa lavoro e vari contratti di collaborazione, il mio datore di lavoro, nonostante la stima verso di me, a causa della persistente congiuntura ha dovuto a malincuore, concludere il nostro rapporto di lavoro.)


L' impiegata, (sempre la stessa)  cioè quella che mi ha ricevuto anche oggi, esattamente la signora Collu Antonella, mi disse che non poteva farmi l'iscrizione perchè ero ancora in forza lavoro, infatti l'ultimo mio giorno di lavoro è stato il 29 settembre.
Aggiungo che la signora Antonella, mi consigliò anche di andare in un caf in vico Falamonica ( centro città per chi non è genovese, io arrivo da Ronco Scrivia che si trova a circa 35 km da Genova centro, quindi perdita di tempo, spese in più, un biglietto costa 7 euro, diciamo una cosa da nababbi, non per Cittadini indigenti o quasi, come me...) perchè solo li fanno queste pratiche per la disoccupazione e inoltre mi ribadisce che è in uso comune recarsi presso quel caaf per iniziare la pratica di disoccupazione e che avrei dovuto far compilare il modulo sottostante.









Per evitare di andare fino in vico Falamonica, mi informo e vengo a sapere che anche a metà strada fra Ronco e Genova, cioè a Bolzaneto c'è un caaf che può fare la pratica di disoccupazione e che è vicino al Centro di Teglia; quindi mi programmo per fare tutto li.


Armato di pazienza ritorno stamattina 03 10 2011 e l' impiegata Collu Antonella, mi dice che non posso iscrivermi per bla, bla, bla...
Mancava quel modulo qui sopra di redditto presunto 2011 che mi sembrava di aver capito, la settimana scorsa,  che riguardasse escusivamente la pratica di disoccupazione, mentre questa mattina comprendo che serve anche per iscriversi al centro per l'Impiego; chiedo allora di sostituire quel modulo autocertificando il mio reddito, non si può, non si può, non si può...

(Piccola considerazione, personalmente penso che, visto che siamo in un mondo telematico, mi appare stranissimo che non si possa sostituire quel modulo di presunto reddito proprio perché presunto.
E poi comunque si trattava solo di fare una iscrizione per accedere al lavoro, visto che già, non c’e ne.
Burocrazia, burocrazia, burocrazia ma la gente come fa a mangiare colazione, pranzo e cena?
Io dico che ci vorrebbe un po’ di buon senso, tutto qui; non ho chiesto la luna, volevo solo accedere ai canali istituzionali del lavoro.
Rimedierò diversamente.)


Per farvela breve, non sono stato iscritto, non sono riuscito a farmi iscrivere all'ufficio del lavoro che è indispensabile per accedere a qualsiasi opportunità lavorativa.
La impiegata Antonella, su mia insistenza, mi fa dialogare con un dirigente il signor Andrea Cordano, il quale a sua volta chiede lumi al capo supremo signor Casali ma, vado via con le pive nel sacco, niente iscrizione.


Infine vado al caf ( CGIL) li vicino, persone gentilissime che però non possono farmi la pratica di disoccupazione in quanto è indispensabile l'iscrizione all' ufficio dell'impiego di teglia, mi stavo mangiando il berretto come Paperino!
Preciso che al caf CGIL citato qui sopra, hanno fatto di tutto per venirmi incontro, per aiutarmi!
A breve continuerò a raccontare il mio difficile rapporto, che va avanti da anni ,con la Provincia di Genova e più precisamente con i Centri per l'Impiego.

P.s. Nel tempo magari migliorerò questo scritto, aggiungendo tutti i minimi particolari


Devono essere ben ben Potenti... altrimenti non si capisce perchè decine di personalità ( molte genovesi, Roberta Pinotti, Manuela Cappello, Ferruccio Sansa, Marco Preve, Augusto Boschi, Marco Menduni xix persino Beppe Piero Grillo ummmmm...etc... poi li elencherò tutti...) , su questa vicenda fanno finta di niente, cioè si girano dall'altra parte!

Mario Teodoro Pizzorno.

P.s Nella foto si v...ede una parte della mia denuncia, indirizzata al Giudice Emilo Gatti, Giudice del Tribunale di Genova, Giudice al quale io ho scritto il 21 settembre 2011 di giudicare mio figlio con la massima severità ma di considerare, che probabilmente, il mio pargolo, si è trovato dentro una vicenda Kafkiana...
Giudice mi ascolti per favore, mi riceva devo farle delle dichiarazioni importanti, anzi importantissime!

Notabili di Genova che avete ricevuto le mie e-mail, messaggi, rispondete, non fate come Ponzio Pilato, ognuno si assuma le proprie responsabilità!

Mario Teodoro Pizzorno.



Prima mi lasciò al freddo, nel 2010, il sindaco ( simone franceschi) del mio paesino ( Ronco Scrivia - Genova) oggi Italcogim mi ha minacciato di tagliarmi il gas se oltre ai 500,00 euro circa che ho già versato, non li saldo.
Non vogliono farmi la rateizzazione!!!!

Gli ho risposto che nel caso malaugurato dovessi rimanere senza gas, vista la mia volontà di pagare a rate, lavorerò gratis per altra azienda concorrente; per togliergli, all’Italcogim,  tutti gli utenti della ValleScrivia, Genova e almeno Alessandria!

Mario Teodoro Pizzorno.

Altri argomenti da sviscerare: Silvia Parodi e la Bambola alla fermata autobus

Inviata oggi raccomandata con ricevuta di ritorno, al Sostituto Procuratore Pubblico Ministero di Genova ….. ….. ecco sotto il testo:

Ronco Scrivia 08 febbraio 2012



Ch.mo signor Procuratore Della Repubblica Dott. .. …., io sottoscritto Pizzorno Jacopo Jean, nato a Genova il 10 luglio 1992 e residente a Ronco Scrivia in Corso Italia 36 sono indagato per il reato artt.110 e 455 del C.P.nel procedimento penale contraddistinto dal numero 11022/11RGPM.,le invio questa mia per chiederle cortesemente di essere sottoposto ad interrogatorio, in quanto sono innocente.

Non posso avere certezza assoluta che la banconota da me cambiata, al Pub Vanity, fosse sicuramente autentica ma altresì posso confermare, come abbondantemente già spiegato e scritto in modo circostanziato al mio Avvocato signora ….. ….. ……., di essere stato, in quella circostanza, in perfetta buona fede.

Sono incensurato, dal 1993 risiedo in Ronco Scrivia e non ho mai avuto problemi di nessun genere con alcuno e mi sono comportato sempre in modo corretto con chiunque, facendo frutto degli insegnamenti  dei miei genitori.

Nonostante le recenti situazioni economiche sfavorevoli capitate alla mia famiglia, sono riuscito, stringendo i denti, a non caricare ulteriori pesi sulle spalle dei miei genitori, per quello che potevo; infatti mi sono diplomato ragioniere; nonostante la mia famiglia, ad esempio, nel periodo dell’anno  2010 si trovasse in condizioni di assoluta indigenza,con la votazione di 85/100.
Sono iscritto all’Università di Genova e non disdegno, come attualmente, piccoli lavori di qualsiasi tipo che mi permettano di continuare gli studi di Economia Aziendale.

Si evince, secondo noi, dalla documentazione relativa alla chiusura delle indagini preliminari e più precisamente nelle dichiarazioni dei denuncianti, che ci sono molte probabili incongruenze e fatti non corrispondenti al vero.

Oltre a ciò, ci sarebbero da valutare altre situazioni poco chiare che forse potrebbero intersecarsi nella mia vicenda,  momenti che emergono da altri frangenti, circostanze inspiegabili lesive per la mia persona e anche verso la mia famiglia, di cui, ho già messo al corrente il mio avvocato, signora  Delbene Maria Giulia.


Certo della sua comprensione, la ringrazio anticipatamente.


Pizzorno Jacopo Jean